Video Progetti presenta HDR SUMMIT MILANO, una giornata interamente dedicata agli approfondimenti su un
tema che non può non stare a cuore ai professionisti del broadcasting e dei media: la
produzione e fruizione di contenuti in HDR-High Dynamic Range.
Si tratta di una tecnologia il cui trend di adozione andrà consolidandosi nei prossimi anni.
Produrre già oggi in HDR costituisce quindi non solo una opportunità per offrire da subito
alla propria audience un contenuto migliore sul piano tecnico e artistico, ma renderà il
prodotto sicuramente più future-proof e monetizzabile anche per gli anni a venire.
La possibilità di fornire immagini più realistiche e coinvolgenti, (cuore della
tecnologia HDR), implica la comprensione di nuovi meccanismi e flussi di lavoro.
La giornata vedrà quindi alternarsi nel panel professionisti delle più importanti aziende del
settore media e broadcast, coprendo una vasta gamma di aspetti legati all’HDR che riteniamo saranno di sicuro interesse per gli addetti ai lavori.
Non saranno affrontati solo gli aspetti tecnici ma nella giornata si parlerà anche di creatività e della ricaduta sui contenuti e sullo story-telling dello HDR.
Target dell’evento sono professionisti del settore come:
– direttori della fotografia- colorist – responsabili media delivery e controllo qualità – responsabili della post – direttori tecnici/decisori di acquisto di tecnologia all’interno delle rispettive organizzazioni (società di produzione, post e broadcaster). – producers (responsabili società di produzione/produttori esecutivi)
L’appuntamento è per il:
5 Ottobre 2023 a partire dalle ore 9.00
Presso il Magna Pars Event Space, via Forcella 6, Milano
PRISMON ROHDE & SCHWARZ: L’INNOVAZIONE NEL MONITORING E MULTIVIEWING BROADCAST
La soluzione ideale per il controllo e la visualizzazione, per gli standard SDI, SMPTE 2110, 2022/6 e 2022/7, Transport Stream, OTT etc.
Negli ultimi anni, abbiamo visto il numero dei formati audio/video in continua crescita ed un moltiplicarsi di metodi di distribuzione, passando dal classico flusso su SDI e ASI, ai nuovi standard SMPTE 2110 e 2022, https://www.smpte.org/, nonché ai transport stream tipici del mondo OTT. Questo ha portato alla necessità di sviluppare sistemi di multiviewer e monitoria A/V che devono essere flessibili, scalabili e completi, al fine di tenere sotto controllo questo immenso flusso di segnali, garantire la quality-of-experience e limitare i costi relativi al controllo di sistemi così complessi.
Al giorno d’oggi, sono sempre più le regie e le master control room basate sia su tecnologia SMPTE2110 sia su tecnologia ibrida, le quali richiedono l’implementazione di moderni multiviewer che supportano queste moderne tecnologie e permettono la gestione di segnali eterogenei in contemporanea. Questo ha reso antiquati i classici sistemi di multiviewer basati su schede elettroniche, dando ai produttori l’opportunità di sviluppare soluzioni basate su software e che siano real-time ed altamente flessibili.
Anche nel campo della distribuzione video abbiamo assistito a grandi cambiamenti. Oggi, vediamo convivere una moltitudine di protocolli diversi all’interno dello stesso data center, per esempio, i segnali SDI in uscita da un playout vengono inviati verso percorsi di encoding classici, per delivery satellitare e DDT, ma vengono anche convertiti in una varietà di flussi OTT e codificati in una moltitudine di profili. La monitoria di queste catene di segnali molto complesse è una delle più grandi sfide per i fornitori di servizi video di oggi, che garantiscono il funzionamento di infrastrutture sempre più complesse e la quality-of-experience all’utente finale.
LA SOLUZIONE PRISMON DELLA ROHDE & SCHWARZ
Rohde & Schwarz risponde a queste sfide con Prismon, una soluzione software innovativa e versatile per il monitoraggio e il multiviewing. La grande flessibilità del prodotto permette di essere la soluzione ideale per entrambi gli utilizzi e convergente.
R&S Prismon offre multiviewing e monitoria tra standard eterogenei come SDI, SMPTE 2110, 2022/6 e 2022/7, Transport Stream, OTT e molto altro in parallelo, senza investire in sistemi diversi e garantendo il migliore return-of-investment.
Tra la classe di multiviewer che supporta il protocollo SMTPE 2110, R&S Prismon offre la miglior latenza sul mercato: permette una scalabilità estrema, aggrega più macchine in clustering e gestisce migliaia di segnali e decine di schermi di output.
Parlando di monitoria di segnali video, la soluzione della R&S è sicuramente più completa disponibile oggi sul mercato, supportando la monitoria in parallelo di tutta la catena di trasmissione, come da schema, offrendo la possibilità di garantire il funzionamento di una intera catena di delivery e di accertarsi che venga offerta una ottimale quality-of-experience.
R&S Prismon armonizza l’intera infrastruttura e offre un’unica monitoria per le aree di produzione, le aree di broadcast e quelle di streaming OTT, offre la possibilità di integrare anche la monitoria del segnale attraverso la CDN fino al cliente finale, grazie alla possibile integrazione del player o del set-top box.
Il sistema garantisce che il segnale sia consistente sulla catena, che non ci siano errori né sull’audio né sul video, perdita di sincronia audio/video, problemi sulle tracce audio (anche dolby) e sui metadati. Il prodotto della R&S offre anche controlli di latenza e monitoria di qualità attraverso algoritmi PSNR, SSIM e LiveQM.
MONITORING AD ELEVATA EFFICIENZA DA PRISMON
R&S Prismon offre anche un’innovativa possibilità di controllo qualità attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale, offrendo possibilità di calcolare PSNR (peak signal-to-noise ratio, per valutare la qualità di una immagine compressa, in confronto con l’originale) anche senza avere un segnale di referenza, permettendo, per esempio, di monitorare anche il segnale in ingresso al proprio impianto.
R&S Prismon può essere implementato su hardware COTS, (componenti Off-the-Shelf), su macchine virtuali o su cloud; è anche disponibile as-a-service con il servizio Prismon.cloud, che offre piani OPEX estremamente flessibili.
Recentemente, è stato annunciato che il broadcaster helvetico TPC,per la costruzione della propria rivoluzionaria sede, totalmente basata su standard SMTPE 2110, ha scelto R&S Prismon per implementare monitoria e multiviewer per tutti gli studi, produzione e playout. La scelta di R&S Prismon è stata fatta dopo una complessa fase di valutazione, essendo il sistema più flessibile, grazie alla sua implementazione COTS e alla migliore offerta di latenza sul mercato.
“Con una piattaforma completamente virtualizzata, otteniamo la flessibilità che abbiamo sempre desiderato da un sistema multiviewer “, spiega Andreas Lattmann, CTO di TPC. “Hardware agnostica, integrata nella rete e in grado di visualizzare qualsiasi cosa, ovunque sia necessario.”
L’Opinione di Fabrizio Mariani
Spiega Fabrizio Mariani, responsabile vendite di Rohde & Schwarz “al giorno d’oggi vediamo una convergenza tra gli operatori broadcast tradizionali e le aziende di telecomunicazione. Le telecom spesso stanno implementando dei sistemi di playout e ogni televisione ha realizzato dei sistemi per VOD e OTT. La sfida per tutti diventa la capacità di garantire la qualità del servizio e la quality-of-experience attraverso catene di produzione e distribuzione complesse; proprio questa è la funzionalità unica che offre R&S Prismon.” Conclude Mariani “in un mondo che sta spingendo per sistemi basati su protocolli di rete IP, infrastrutture software-defined e piani di investimento flessibili, R&S Prismon è la soluzione ideale per il workflow di domani.”
Aret ha focalizzato la propria presenza al MIR soprattutto sui due principali brand che rappresenta: Ross e Lawo.In particolare, il mixer video Carbonite e la consolle audio mc² 36. Presentata anche una microcamera Proton e la PTZ della Sony.
ROSSVIDEO CARBONATE MIXER NDI
Il nuovo RossS Video Carbonate è un mixer NDI dotato di 30 ingressi e sei uscite. Una caratteristica distintiva è l’assenza del pannello fisico, sostituito da un software dashboard gratuito fornito da Ross che consente di controllare il mixer tramite un’interfaccia GUI installabile sul PC.
MICROCAMERE PROTON CON CONTROLLI UNIVERSALI S VIEW
Queste sono le più piccole camere broadcast disponibili sul mercato, che offrono però un’elevata qualità. Erano esposte allo stand insieme a una camera PTZ Sony con il suo controllo dedicato. Questo setup è specificamente progettato per il mondo del live, come teatri, concerti e altri eventi che richiedono infrastrutture flessibili e facili da installare.
CONSOLLE AUDIO mc² 36 DI LAWO
Questo mixer è un prodotto dedicato alle applicazioni live, con particolare focalizzazione per i teatri e per le installazioni per concerti operistici. La configurazione attuale offre 384 DSP, con diverse opzioni di configurazione per ingressi e uscite discrete.
LAWO HOME
Questo è il core principale del sistema, un software fondamentale dove vengono creati gli stream audio e che rappresenta il cuore dell’ecosistema Lawo.
SHURE AXIENT DIGITAL PSM: IL RIVOLUZIONARIO SISTEMA NEAR MONITOR DIGITALE
Shure Axient Digital PSM rappresenta il primo trasmettitore-ricevitore near monitor totalmente digitale marchiato Shure, costituendo la versione digitale del celebre sistema analogico PSM1000.
Il sistema include trasmettitori digitali disponibili in configurazioni da due o quattro canali, dotati di straordinaria versatilità. Questi dispositivi possono trasmettere in tre modalità distinte: digitale narrowband, digitale wideband con tecnologia VMAS, e in modalità FM analogica per garantire la retrocompatibilità con i precedenti ricevitori analogici PSM1000.
Il nuovo combiner D8CA rappresenta un componente chiave del sistema, configurabile come 8-a-1 oppure 2×4-a-1, ottimizzando la gestione dei segnali.
Il sistema integra funzionalità avanzate di controllo remoto e monitoraggio tramite ShowLink, il router ZigBee a 2.4 GHz di Shure che permette la trasmissione e ricezione dei dati in tempo reale. Questa tecnologia consente il controllo completo di ogni parametro e settaggio del ricevitore.
I trasmettitori offrono numerose configurazioni preset, integrano un combiner interno e dispongono di ingressi multipli: analogici combo XLR/Jack, Dante per audio digitale over IP, e AES3 su XLR con supporto fino a 192 kHz.
I ricevitori sono in grado di ricevere sia segnali analogici che digitali, utilizzano le stesse batterie dell’ADX1 garantendo compatibilità, e ogni loro parametro può essere completamente controllato tramite il protocollo ZigBee integrato nel ShowLink, permettendo monitoraggio e controllo completo attraverso il software Shure Wireless Workbench.
I trasmettitori includono inoltre il CueMode con supporto fino a 64 canali con crittografia e la funzione Spectral Diversity, che consente la trasmissione dello stesso segnale attraverso due antenne verso lo stesso ricevitore. Il combining interno riduce notevolmente la necessità di hardware e connessioni esterne.
Gli ingressi audio dei trasmettitori supportano segnali analogici bilanciati tramite connettori combo XLR/Jack, AES3 fino a 192 kHz e Dante per la massima flessibilità di connessione.
Ecco l’intervista formattata con una riga vuota tra domande e risposte:
Intervista a Stefano Brusa – NAMM 2025
Dove ci troviamo oggi allo stand Exibo?
nello stand Exibo, in particolare nell’area Merging Neumann. Vi voglio parlare oggi di alcune novità, e facciamo focus su questa interfaccia audio che si chiama Anubis.
Cos’è Anubis e perché non è solo un’interfaccia audio?
Anubis è un processore oltre che interfaccia audio. È un po’ riduttivo definirla solo un’interfaccia audio, infatti ci sarebbero tante cose da dire. È basata su tecnologia FPGA, abbiamo una sezione di ingresso/uscita analogico, ma in particolare ci soffermiamo su quello che è il suo protocollo di trasmissione che è Ravenna o eventualmente Dante.
Qual è l’importanza del protocollo Ravenna nel mondo broadcast?
Il protocollo Ravenna è ampiamente utilizzato nel mondo broadcast. Anubis è dotata di due porte RJ45 che lavorano in ridondanza. Questo sicuramente è una funzionalità molto importante quando riguarda le applicazioni professionali e broadcast.
Quali sono le diverse funzionalità o “Mission” di Anubis?
È un’interfaccia audio ma in realtà, se entriamo nello specifico, vediamo che ha diverse funzionalità che chiamiamo Mission:
La Music Mission è indirizzata soprattutto alla produzione musicale
La Monitoring Mission è per poter gestire un sistema di speaker molto più complesso
La Venue Mission è utilizzata invece in ambiente live per il monitoring del musicista
La Commentary Mission è dedicata per un utilizzo broadcast
Puoi approfondire la Commentary Mission?
La Commentary Mission è esattamente quella che vediamo ora. Questa è dedicata in particolare per un utilizzo broadcast. Questa Mission riconfigura Anubis e consente alla macchina di essere utilizzata in una stazione commento. Come vediamo qui, ci sono tutte queste funzionalità che sono proprio pensate e specifiche per l’utilizzo di una stazione broadcast sostanzialmente mobile.
Può essere utilizzata da più commentatori contemporaneamente?
Non è soltanto un’unità dedicata al singolo utente, ma può essere utilizzata da due commentatori perché possiamo vedere qui abbiamo due uscite cuffie. Quindi due commentatori possono direttamente interagire su questa unità andando online on air e praticamente portando avanti tutto quello che può essere una trasmissione broadcast, tutto da questa unità.
È possibile utilizzare più unità in rete?
Ovviamente è possibile anche utilizzare più unità in rete, sempre parlando di Ravenna, e configurare anche degli environment e delle situazioni molto più complesse.
Quali sono le possibilità di customizzazione della Commentary Mission?
La Commentary Mission offre diversi livelli di customizzazione. Le sue funzionalità, infatti, possono essere all’occasione adattate per venire incontro all’esigenza dell’utente. Vediamo che peraltro non è soltanto il controllo basato sull’unità, ma è possibile anche, ad esempio come possiamo vedere su questo computer, avere esternamente il controllo remoto della macchina e quindi offrire ulteriore flessibilità nell’utilizzo.
FACE RECOGNITION, LOGO DETECTION, OBJECT RECOGNITION, CONTENT MODERATION.
Andreas Panozzo illustrated the main and most important updates of the solutions proposed by Si-Media, during the NAB in Las Vegas, including: face recognition, logo detection, object recognition, content moderation.
At this NAB Show 2025, we primarily showcased our newsroom technology featuring our proprietary AI engine. This engine was entirely developed in-house and incorporates various algorithms including:
Face recognition
Logo detection
Object recognition
Content moderation
Speech-to-text capabilities with automatic translation into multiple languages
The key competitive advantage of our solution compared to other market offerings is the flexibility in deployment options. Since we’ve developed the AI technology ourselves, we can provide both cloud-based installations and on-premises deployments. This distinguishes us from competitors who typically only offer cloud solutions.
For on-premises implementations, we offer a single fee payment structure rather than a subscription-based service model, consistent with our approach for the rest of our platform.
A wide and reliable range of products, such as intercoms, time code generators, wireless microphones, functional and reliable, presented by Lavinia.
T WIRELESS MIC WITH TOUCH SCREEN
The world’s first wireless microphone featuring a touch screen display system. This innovative device allows users to upload custom displays to the small screen, enabling the presentation of personal logos during interviews. The AMOLED touchscreen provides an intuitive interface for controlling the device’s functions and settings.
FOUR-CHANNEL WIRELESS MICROPHONE SYSTEM
This sophisticated system enables independent recording with each transmitter. The system features a dual display design, making it the only solution on the market that allows users to monitor transmitter status whether mounted on a camera or placed in a sound bag. Users can easily check signal strength and battery status without repositioning equipment.
WATER-RESISTANT DUAL CHANNEL WIRELESS MICROPHONE
The world’s first 2.4 GHz wireless microphone with water resistance capabilities. This professional system includes 32-bit float internal recording functionality, providing backup audio alongside wireless transmission. The device also receives time codes, making it perfect for professionals recording with multiple cameras. The system operates effectively at impressive distances – up to 250 meters without an antenna and extending to 300 meters with an antenna attached.
UHF WIRELESS MICROPHONE SYSTEM
Recently released at NAB Show 2025, this UHF wireless microphone system eliminates concerns about 2.4 GHz signal interference by utilizing completely different technology. The package includes two transmitters and one receiver, with 32-bit float internal recording and time code reception capabilities. This system features the market’s smallest lavalier microphone at just 3mm, which has undergone rigorous testing with liquids and physical stress while maintaining consistent sound quality.
UPCOMING TIME CODE DEVICES
Saramonic will soon release proprietary time code devices capable of generating and sending time codes. These will come with a convenient charging box providing up to 24 hours of support on a single charge. The system includes multiple cable sets compatible with various camera types. All Saramonic professional audio products, including the UHF systems, time code devices, and wireless intercom systems, will integrate into the Saramonic system app for comprehensive management of naming, grouping, and time coding functions.
Clear-Com at NAB a series of innovative products for professional communication, highlighting the latest wireless and digital technologies. In particular, the main focus was on the FreeSpeak Icon.
FREESPEAK ICON
The new FreeSpeak Icon is an advanced wireless belt pack that includes eight user-assignable buttons in a new design. This device incorporates a 1.9 gigahertz radio to connect to standard FreeSpe2 1.9 transceiver antennas. The belt pack is equipped with speaker and microphone mode and includes Bluetooth 5.3 for connecting to newer Bluetooth headsets.
The four buttons on the front are independently controlled by the rotary controls on either side and the up/down volume controls. It’s also possible to use the same controls to manage the four upper buttons through a shift function.
The belt packs connect to FreeSpeak 2 1.9 transceiver antennas, both in the E1 model and IP transceivers connected via network through AS67 audio. They can be connected to the same network as FreeSpeak 2 1.9 belt packs on platforms such as Arcadia, FreeSpeak Edge, and Eclipse Matrix frames.
HELIX NET 4KEY
Also on display is the new Helix Net 4key belt pack, a device with a four-key format that integrates with the existing Helixet digital party line platform. This device can connect to the Arcadia main station, the HRM remote station, the HKV wall station, and the existing two-channel Helix Net belt pack.
V SERIES IRIS X
One of the most interesting elements is the V series Iris X panel connectivity with Arcadia. This connection occurs via IV direct, Clear-Com’s proprietary protocol that connects Arcadia to the panel. Everything is controlled through the CCM control system, which provides real-time control to all user stations and ports within the system.
The system is accessible via web browser from any computer or tablet connected to Arcadia’s administrative network. In real time, it’s possible to make changes to the V series panel, for example redirecting a single panel from any existing party line, creating direct connections between ROS, or configuring direct communications from system ports such as four wire, two wire, IV direct ports, or even Dante audio ports.
SYSTEM CAPACITY
The system can manage up to 64 wireless belt packs (including FreeSpeak Icon, FreeSpeak 2, or FreeSpeak Edge) and can connect up to 32 IP transceivers on Arcadia, offering great capacity for users and coverage for very large areas.
Regarding Helixet, it’s possible to connect up to 128 total Helixet endpoints via IP or through power line connection using the new DPL power line converter released about a year ago. Within Arcadia, there is also the capability to connect up to 64 Dante audio streams in and out of the system.
Ecco alcune delle ultime innovazioni Riedel nel campo delle soluzioni di comunicazione e produzione audiovisiva presentate al NAB di Las Vegas e, illustrate per noi, da Giuseppe Angilello, General Manager Riedel Italia.
DESKTOP PANEL 1216
Una delle novità principali è il nuovo Desktop Panel 1216, un’estensione della serie 1200 dei pannelli Riedel. Questo smart panel da tavolo offre la possibilità di integrare diverse applicazioni, dal controllo dell’interfono al controllo di matrice fino alla gestione di dispositivi di terze parti attraverso protocolli NM Moss. La configurazione include 16 tasti, tutti configurabili in base al workflow da implementare. Rappresenta un componente importante nella catena del mondo intercom di Riedel, associandosi al sistema Bolero e alla matrice 1024IP che supporta segnali Dante, AS67 e MADI.
SMART EDGE DEVICES
Una soluzione innovativa è rappresentata dagli Smart Edge Devices, che permettono di integrare streaming network audio all’interno del proprio workflow. Questi dispositivi offrono la possibilità di integrare, per applicazioni audio over IP, connessioni two wire, four wire o addirittura GPIO. I campi di applicazione, attraverso la gestione dell’audio, includono la possibilità di gestire una serie di segnali audio all’interno della rete, processarli e instradarli verso piattaforme di processing audio, tra cui la piattaforma SAME di Riedel.
SIMPLY LIVE
Il mondo Simply Live è sempre più integrato all’interno della famiglia di prodotti MediorNet. Allo stand viene presentata l’integrazione nativa con possibilità di soluzioni in cloud e onpremise, oltre alla funzionalità multioperatore sulla stessa piattaforma. Questa può operare sotto diverse tipologie di workflow, offrendo la possibilità di effettuare replay, review, recapture e playout con la stessa interfaccia. Le soluzioni presentano grande versatilità nell’utilizzo: il frontend dell’operatore è un’interfaccia tattile che può essere un monitor touch o il pannello RC 100, attraverso il quale l’operatore gestisce autonomamente tutto il workflow del sistema di produzione live.
VIRTUAL PANEL
Un’altra importante novità è l’estensione dell’operatività dei pannelli attraverso i Virtual Panel, dispositivi virtuali che ampliano le capacità dell’operatore mediante un’interfaccia mobile, come un iPad o uno smartphone. Attraverso questa soluzione, è possibile accedere a tutte le funzionalità del mondo intercom presenti all’interno della propria facility. I Virtual Panel si collegano alla piattaforma innovativa in fase di sviluppo chiamata Stage. Grazie a policy di sicurezza, è possibile integrare nativamente il workflow attraverso uno virtual smart panel, permettendo a un operatore di lavorare da remoto rispetto alla facility di riferimento.
At the Quick Link booth located in the South Lower section of NAB 2025, two innovative products are being showcased. The first product is the Quicklink Studio Edge.
QUICKLINK STUDIO EDGE
The Quicklink Studio Edge is a hardware-software appliance available in HD, 4K, 8K, and SDI versions, with a 2110 version also offered. The unit displayed at the show is the SDI version, featuring four SDI inputs, four SDI outputs, and a reference input. This device serves as a contribution platform that facilitates remote guest contributions via Quicklink Studio Call and Microsoft Teams. Users can seamlessly integrate individual callers from a Teams meeting or a Zoom breakout room, allowing for diverse multi-platform combinations.
The Studio Edge supports up to four remote callers simultaneously, enabling various configurations such as two from Zoom and two from Teams, or any other combination. It includes an intuitive interface that ensures maximum quality while managing remote contributions easily. The unit incorporates audio embedding in the SDI, with options for TRS quarter-inch jack audio, XLR audio, Dante, and NDI capabilities.
The management portal for the Studio Edge is web-based, allowing users to manage up to four live callers per unit. Multiple Studio Edges can be operated simultaneously to manage more than four callers. Currently, it supports Quicklink Studio Call, Microsoft Teams, and Zoom, with plans to integrate FaceTime and Google Meet by the end of next year.
Key features of the Studio Edge include:
AI Features: Enhance user experience with features like eye contact correction, background removal, and de-noising.
Auto-Framing: Automatically tracks the head and shoulders of the speaker, ensuring they remain framed during movement.
Audio Noise Suppression: Filters out unexpected noises, maintaining high audio quality for remote guests.
QUICKLINK STUDIO PRO
Another exciting product presented is the Quicklink Studio Pro. This larger, water-cooled unit is available in both NDI-only and Studio Pro 3 versions, the latter supporting HD via 3G SDI. The Studio Pro is designed for the corporate, education, and house of worship markets.
The Quicklink Studio Pro serves as a comprehensive video production platform that allows for remote caller integration, along with advanced features such as color correction, picture-in-picture, and various layout adjustments. It supports ISO recordings, program recordings, and simultaneous streaming, making it a highly versatile solution.
The interface of the Studio Pro is unique, based on a scene methodology that enables users to create scenes composed of multiple layers. This versatility allows for unlimited source integration and comprehensive audio management, including multiple auxiliary and group audios.
The hardware controller for the Studio Pro offers two options, along with a web-based controller, providing users with flexibility in operation. Additionally, the Studio Pro includes the NewBlue Captivate graphic, delivering a fully featured video production platform both in hardware and as a cloud-based solution.
In conclusion, the Quick Link booth at NAB 2025 highlights cutting-edge technology designed to enhance remote production capabilities. Thank you for visiting, and I am Bethan, here at the Quick Link booth.
QUICKLINK STUDIO EDGE
Il Quicklink Studio Edge è un dispositivo hardware-software disponibile nelle versioni HD, 4K, 8K, con uscite SDI o in versione 2110. La versione esposta è quella SDI, che presenta quattro ingressi e quattro uscite SDI, oltre a un riferimento di sincronizzazione. Si tratta di una piattaforma di contributo video pensata per ospiti remoti, integrabile con applicazioni come Quicklink Studio Call, Microsoft Teams e Zoom. Questa soluzione consente di estrarre singoli partecipanti da riunioni Teams o Zoom, permettendo una gestione multi-piattaforma con un massimo di quattro chiamanti remoti simultanei, in qualsiasi combinazione tra Teams, Zoom e Studio Call.
L’interfaccia di gestione è web-based e permette di controllare facilmente la qualità e la gestione degli ospiti remoti. Il dispositivo supporta audio embedded SDI, ingressi audio TRS, XLR, con opzioni per Dante e NDI. Tra le funzionalità avanzate si annoverano moduli AI per il miglioramento della qualità video e audio, come il mantenimento del contatto visivo tramite correzione dello sguardo, la rimozione dello sfondo con possibilità di sostituzione con immagini o video, la riduzione del rumore video in condizioni di scarsa illuminazione, l’autoframing per seguire automaticamente i movimenti del volto e la soppressione del rumore audio indesiderato (ad esempio, rumori di sottofondo come un bambino che piange o un cane che abbaia). È possibile inoltre effettuare registrazioni ISO dei partecipanti remoti e gestire configurazioni audio-video dettagliate.
La piattaforma è progettata per supportare fino a quattro chiamanti live per unità Studio Edge, con possibilità di gestire più unità contemporaneamente per un numero superiore di partecipanti. Sono previste future integrazioni con FaceTime e Google Meet.
QUICKLINK STUDIO PRO
Il Quicklink Studio Pro è una piattaforma di produzione video completa, più grande e raffreddata a liquido, disponibile in versione NDI e nella versione Studio Pro 3 HD con 12 ingressi 3G-SDI. È pensata per mercati come il corporate, l’educazione e le istituzioni religiose. Questo sistema consente di gestire chiamate remote con funzionalità avanzate quali correzione colore, picture-in-picture, e modifiche di orientamento video (orizzontale/verticale).
L’interfaccia utente si basa su una metodologia a scene, dove ogni scena è composta da più livelli che possono includere un numero illimitato di sorgenti video e audio. È possibile effettuare registrazioni ISO, registrazioni di programma e streaming simultaneo, oltre a una gestione audio completa con canali ausiliari e gruppi audio. Il sistema offre due tipi di controller hardware e un controller web-based, garantendo versatilità di utilizzo.
Il Studio Pro integra anche il software grafico Blue Captivate, offrendo una soluzione video production completa sia in hardware che in cloud. Questo rende la piattaforma estremamente flessibile e adatta a produzioni video professionali complesse1.
Questi prodotti rappresentano soluzioni all’avanguardia per la gestione di contributi video remoti, con un’attenzione particolare alla qualità audio-video, alla facilità di gestione e all’integrazione multi-piattaforma, rispondendo alle esigenze di broadcast, corporate e produzione live moderna.
Presso il NAB 2025, Lawo presenta una delle novità più significative dell’evento: un approccio rivoluzionario alla gestione delle risorse televisive. Mentre molti produttori tecnologici propongono soluzioni di automazione, ottimizzazione ed efficientamento delle risorse per ridurre i costi di produzione, Lawo introduce un concetto innovativo.
La soluzione si basa su una potente infrastruttura di server COTS(Commercial-Off-The-Shelf component), che supporta numerose app, molte già rilasciate e altre in fase di sviluppo. Queste applicazioni possono essere attivate in base alle specifiche configurazioni dello studio per produzioni particolari.
L’aspetto più interessante è la flessibilità di attivazione delle app attraverso un sistema di crediti. Quando un cliente acquista un prodotto come un mixer audio basato su app, (un multiviewer, un converter o un DSK), non sta acquistando fisicamente un hardware dedicato come in passato, ma crediti che consentono di attivare le funzionalità richieste. In futuro, questi stessi crediti potranno essere utilizzati per attivare configurazioni diverse.
Nel corner dimostrativo è presente un pod con bottoni colorati che permettono di caricare diverse configurazioni di studio e master control room, attivando app differenti. Dai monitor è possibile visualizzare lo stato di carico dei server e l’utilizzo dei crediti corrispondente alla configurazione caricata.
Nella lineup di LAWO si confermano prodotti d’eccellenza come:
I mixer audio di qualità superiore
Il software Home App che gestisce quanto illustrato
VSM come broadcast control system, sempre ai vertici della categoria
In esposizione è presente un pannello di un mixer audio MC Square 56, simile ai modelli precedenti ma con una differenza sostanziale: non opera sul tradizionale hardware dedicato A_UHD Core (capace di circa 1000 DSP), ma su un’architettura server che esegue l’app di mixer audio, offrendo il doppio dei DSP rispetto all’A_UHD Core.
È presentato anche il nuovo mixer Diamond, l’ultimo nato nella famiglia dei mixer radio, che si distingue per caratteristiche interessanti e flessibilità software che lo rendono adatto non solo per produzioni radio ma anche video, un prodotto da cui anche l’Aret si aspetta ottimi risultati commerciali.
Una nuova versione, più abbordabile del sistema Vega, in versione Light, (dedicato all’automazione degli studi televisivi), e Astra IP, una gamma di pannelli LED, IP65, le novità che ci presenta Marco Brighel, General Manager della TAV, (dealer Videndum), in questo video.
SISTEMA VEGA LIGHT
Lo stand di Videndum si presenta molto interessante per quanto riguarda le applicazioni di automazione per gli studi di robotica. L’introduzione del nuovo Vega Light rappresenta un’importante novità nel settore. Vega è la piattaforma software per il controllo delle testerobotiche e dell’automazione degli studi, un sistema che integra perfettamente sia i sistemi di robotica broadcast prodotti da Videndum, quanto le camere PTZ di qualsiasi brand.
Considerando il crescente utilizzo di camere PTZ in tutte le produzioni, sia news che entertainment, il sistema Vega garantisce un’integrazione assoluta e completa di questi dispositivi. Il nuovo Vega Lite è un sistemascalabile, rendendo la piattaforma Vega ora disponibile anche per progetti più piccoli con budget contenuti, mantenendo comunque tutte le caratteristiche di scalabilità del sistema originale.
All’interno della piattaforma è presente una forte integrazione di intelligenza artificiale, che prevede una roadmap di nuove soluzioni e applicazioni molto ambiziosa, permettendo produzioni negli studi televisivi sempre più completamente automatizzate.
Tra le innovazioni troviamo l’integrazione con i nuovi software di prompting che prevedono il prompter con voice activation, eliminando i classici controlli manuali o a pedale. Ora è possibile controllare i testi e i prompter direttamente con la voce in qualsiasi lingua. Non è necessario leggere il testo nella sua integrità, ma è sufficiente pronunciare fino al 30% delle parole scritte perché il sistema riconosca che si sta utilizzando quel testo, portando avanti automaticamente lo scroll durante le presentazioni e le produzioni. Questo permette una maggiore naturalezza nello speaking e la possibilità di inserire, durante un confronto o una produzione, anche termini non previsti nello script originale, garantendo una maggiore versatilità e una capacità di automazione sempre più avanzata.
ILLUMINATORI LED ASTRA IP
Litepanels introduce i nuovi sistemi di illuminazione LED Astra IP. Come suggerisce il nome, “IP” si riferisce alla certificazione IP65, trattandosi infatti di pannelli che possono funzionare anche sotto l’acqua e in qualsiasi condizione meteorologica.
Questi pannelli sono disponibili in tre versioni: la classica 1×1, la 2×1 e anche una versione Half compatta, molto facile e comoda da trasportare. Sono sistemi con un output molto potente, estremamente leggeri, realizzati con materiali plastici ad alta resistenza. Sono dispositivi bicolor con possibilità di regolazione da 2700 a 6500 gradi Kelvin.
Hanno un prezzo competitivo che permetterà sicuramente una crescita nelle applicazioni per il marchio Light Panels, che ricordiamo è stato il pioniere nell’introduzione dei sistemi di illuminazione a LED nel mercato.
Diverse le novità Sony, presentate al NAB di Las Vegas. Marco Brighel, General manager della Trans Audio Video, azienda che distribuisce alcune gamme di prodotti Sony in Italia, ce ne ha illustrate alcune in questa presentazione video.
VENICE 2 MINI
Sony ha presentato diverse novità interessanti nel suo stand, tra cui spicca il nuovo Venice 2 Mini. Questo accessorio compatto contiene il sensore 8K del Venice 2 e si collega direttamente alla camera. La sua dimensione estremamente ridotta, paragonabile a quella di un pacchetto di sigarette, offre una versatilità e creatività senza precedenti. Il cavo di collegamento è più sottile e flessibile rispetto al modello precedente, e può essere anche staccato per posizionare l’unità in luoghi difficili da raggiungere.
Venice 2 Mini è disponibile sia in versione E-mount che PL mount. Le sue dimensioni compatte permettono di utilizzare due unità affiancate, creando una distanza tra le ottiche simile a quella degli occhi umani, ideale per produzioni stereoscopiche di alta qualità.
SISTEMA DI TRACKING OCELLUS
Una novità inaspettata è il sistema di tracking per realtà virtuale, denominato Ocellus. Questo sistema è dotato di cinque sensori che tracciano l’ambiente circostante senza bisogno di target specifici, permettendo così di operare sia in studio che in esterni. Quando utilizzato in ambienti aperti, viene montato sotto la camera per rilevare la superficie del terreno.
Ocellus utilizza un sistema di intelligenza artificiale per elaborare i dati dei sensori e creare una mappatura estremamente precisa dell’ambiente. È un sistema agnostico, compatibile con qualsiasi camera, ma offre vantaggi significativi quando utilizzato con le camere cinema Sony, grazie all’integrazione dei meta-data provenienti dalle ottiche. È inoltre perfettamente compatibile con i pannelli LED di Sony Verona.
TELECAMERE PTZ CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Sony sta investendo molto nelle tecnologie per riprese con sistemi PTZ. La recente introduzione della BRC-AM7 rappresenta una svolta significativa nel settore, grazie all’implementazione di un sistema di intelligenza artificiale a bordo che non ha eguali sul mercato. Il sistema di autotracking di altissimo livello, unito all’IA, permette di modulare le riprese con una precisione e qualità dei movimenti di livello quasi broadcast.
Lo sviluppo continua con una roadmap molto fitta: a luglio uscirà un nuovo firmware che permetterà di gestire contemporaneamente fino a otto soggetti nella stessa inquadratura, ciascuno con impostazioni individualizzate. Questo rappresenta un notevole miglioramento rispetto alla gestione attuale di uno o due soggetti per inquadratura. Sony ha in programma ulteriori funzionalità che saranno introdotte nei prossimi aggiornamenti.
We Make Future 2025 Bologna è la fiera internazionale di riferimento per l’intelligenza artificiale, la tecnologia e il digitale. Si svolgerà a Bologna il 4m 5 e 6 Giugno, attirando professionisti, imprenditori e appassionati da tutto il mondo. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per esplorare le ultime innovazioni e le tendenze emergenti nel settore.
Durante la fiera, i partecipanti potranno assistere a conferenze e workshop condotti da esperti di fama internazionale, che affronteranno temi cruciali come l’etica dell’IA, le applicazioni pratiche della tecnologia e le soluzioni digitali per le sfide moderne. Sarà anche un’occasione per scoprire le start-up più promettenti e le loro idee rivoluzionarie.
Inoltre, We Make Future favorisce il networking tra i vari attori del settore, creando un ambiente stimolante per la collaborazione e lo scambio di conoscenze. L’obiettivo è quello di ispirare e guidare la trasformazione digitale, promuovendo un dialogo costruttivo e inclusivo. Non perdere l’occasione di essere parte di questo evento unico!
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