Video Progetti presenta HDR SUMMIT MILANO, una giornata interamente dedicata agli approfondimenti su un
tema che non può non stare a cuore ai professionisti del broadcasting e dei media: la
produzione e fruizione di contenuti in HDR-High Dynamic Range.
Si tratta di una tecnologia il cui trend di adozione andrà consolidandosi nei prossimi anni.
Produrre già oggi in HDR costituisce quindi non solo una opportunità per offrire da subito
alla propria audience un contenuto migliore sul piano tecnico e artistico, ma renderà il
prodotto sicuramente più future-proof e monetizzabile anche per gli anni a venire.
La possibilità di fornire immagini più realistiche e coinvolgenti, (cuore della
tecnologia HDR), implica la comprensione di nuovi meccanismi e flussi di lavoro.
La giornata vedrà quindi alternarsi nel panel professionisti delle più importanti aziende del
settore media e broadcast, coprendo una vasta gamma di aspetti legati all’HDR che riteniamo saranno di sicuro interesse per gli addetti ai lavori.
Non saranno affrontati solo gli aspetti tecnici ma nella giornata si parlerà anche di creatività e della ricaduta sui contenuti e sullo story-telling dello HDR.
Target dell’evento sono professionisti del settore come:
– direttori della fotografia- colorist – responsabili media delivery e controllo qualità – responsabili della post – direttori tecnici/decisori di acquisto di tecnologia all’interno delle rispettive organizzazioni (società di produzione, post e broadcaster). – producers (responsabili società di produzione/produttori esecutivi)
L’appuntamento è per il:
5 Ottobre 2023 a partire dalle ore 9.00
Presso il Magna Pars Event Space, via Forcella 6, Milano
PRISMON ROHDE & SCHWARZ: L’INNOVAZIONE NEL MONITORING E MULTIVIEWING BROADCAST
La soluzione ideale per il controllo e la visualizzazione, per gli standard SDI, SMPTE 2110, 2022/6 e 2022/7, Transport Stream, OTT etc.
Negli ultimi anni, abbiamo visto il numero dei formati audio/video in continua crescita ed un moltiplicarsi di metodi di distribuzione, passando dal classico flusso su SDI e ASI, ai nuovi standard SMPTE 2110 e 2022, https://www.smpte.org/, nonché ai transport stream tipici del mondo OTT. Questo ha portato alla necessità di sviluppare sistemi di multiviewer e monitoria A/V che devono essere flessibili, scalabili e completi, al fine di tenere sotto controllo questo immenso flusso di segnali, garantire la quality-of-experience e limitare i costi relativi al controllo di sistemi così complessi.
Al giorno d’oggi, sono sempre più le regie e le master control room basate sia su tecnologia SMPTE2110 sia su tecnologia ibrida, le quali richiedono l’implementazione di moderni multiviewer che supportano queste moderne tecnologie e permettono la gestione di segnali eterogenei in contemporanea. Questo ha reso antiquati i classici sistemi di multiviewer basati su schede elettroniche, dando ai produttori l’opportunità di sviluppare soluzioni basate su software e che siano real-time ed altamente flessibili.
Anche nel campo della distribuzione video abbiamo assistito a grandi cambiamenti. Oggi, vediamo convivere una moltitudine di protocolli diversi all’interno dello stesso data center, per esempio, i segnali SDI in uscita da un playout vengono inviati verso percorsi di encoding classici, per delivery satellitare e DDT, ma vengono anche convertiti in una varietà di flussi OTT e codificati in una moltitudine di profili. La monitoria di queste catene di segnali molto complesse è una delle più grandi sfide per i fornitori di servizi video di oggi, che garantiscono il funzionamento di infrastrutture sempre più complesse e la quality-of-experience all’utente finale.
LA SOLUZIONE PRISMON DELLA ROHDE & SCHWARZ
Rohde & Schwarz risponde a queste sfide con Prismon, una soluzione software innovativa e versatile per il monitoraggio e il multiviewing. La grande flessibilità del prodotto permette di essere la soluzione ideale per entrambi gli utilizzi e convergente.
R&S Prismon offre multiviewing e monitoria tra standard eterogenei come SDI, SMPTE 2110, 2022/6 e 2022/7, Transport Stream, OTT e molto altro in parallelo, senza investire in sistemi diversi e garantendo il migliore return-of-investment.
Tra la classe di multiviewer che supporta il protocollo SMTPE 2110, R&S Prismon offre la miglior latenza sul mercato: permette una scalabilità estrema, aggrega più macchine in clustering e gestisce migliaia di segnali e decine di schermi di output.
Parlando di monitoria di segnali video, la soluzione della R&S è sicuramente più completa disponibile oggi sul mercato, supportando la monitoria in parallelo di tutta la catena di trasmissione, come da schema, offrendo la possibilità di garantire il funzionamento di una intera catena di delivery e di accertarsi che venga offerta una ottimale quality-of-experience.
R&S Prismon armonizza l’intera infrastruttura e offre un’unica monitoria per le aree di produzione, le aree di broadcast e quelle di streaming OTT, offre la possibilità di integrare anche la monitoria del segnale attraverso la CDN fino al cliente finale, grazie alla possibile integrazione del player o del set-top box.
Il sistema garantisce che il segnale sia consistente sulla catena, che non ci siano errori né sull’audio né sul video, perdita di sincronia audio/video, problemi sulle tracce audio (anche dolby) e sui metadati. Il prodotto della R&S offre anche controlli di latenza e monitoria di qualità attraverso algoritmi PSNR, SSIM e LiveQM.
MONITORING AD ELEVATA EFFICIENZA DA PRISMON
R&S Prismon offre anche un’innovativa possibilità di controllo qualità attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale, offrendo possibilità di calcolare PSNR (peak signal-to-noise ratio, per valutare la qualità di una immagine compressa, in confronto con l’originale) anche senza avere un segnale di referenza, permettendo, per esempio, di monitorare anche il segnale in ingresso al proprio impianto.
R&S Prismon può essere implementato su hardware COTS, (componenti Off-the-Shelf), su macchine virtuali o su cloud; è anche disponibile as-a-service con il servizio Prismon.cloud, che offre piani OPEX estremamente flessibili.
Recentemente, è stato annunciato che il broadcaster helvetico TPC,per la costruzione della propria rivoluzionaria sede, totalmente basata su standard SMTPE 2110, ha scelto R&S Prismon per implementare monitoria e multiviewer per tutti gli studi, produzione e playout. La scelta di R&S Prismon è stata fatta dopo una complessa fase di valutazione, essendo il sistema più flessibile, grazie alla sua implementazione COTS e alla migliore offerta di latenza sul mercato.
“Con una piattaforma completamente virtualizzata, otteniamo la flessibilità che abbiamo sempre desiderato da un sistema multiviewer “, spiega Andreas Lattmann, CTO di TPC. “Hardware agnostica, integrata nella rete e in grado di visualizzare qualsiasi cosa, ovunque sia necessario.”
L’Opinione di Fabrizio Mariani
Spiega Fabrizio Mariani, responsabile vendite di Rohde & Schwarz “al giorno d’oggi vediamo una convergenza tra gli operatori broadcast tradizionali e le aziende di telecomunicazione. Le telecom spesso stanno implementando dei sistemi di playout e ogni televisione ha realizzato dei sistemi per VOD e OTT. La sfida per tutti diventa la capacità di garantire la qualità del servizio e la quality-of-experience attraverso catene di produzione e distribuzione complesse; proprio questa è la funzionalità unica che offre R&S Prismon.” Conclude Mariani “in un mondo che sta spingendo per sistemi basati su protocolli di rete IP, infrastrutture software-defined e piani di investimento flessibili, R&S Prismon è la soluzione ideale per il workflow di domani.”
Il Vision Broadcast, secondo Giuseppe Porro, Presidente Leading Technolgies.
Alla conclusione di questa edizione del Vision Broadcast. È il momento di fare un consuntivo. Dal tuo punto di vista, come hai visto questo evento?
Per la verità non pensavo di avere avuto un grande successo come è avvenuto. E mi ha meravigliato che già dal primo giorno, all’apertura alle 9:30, avevamo già qua parecchie persone. Devo dire che sono veramente soddisfatto, non mi sarei mai aspettato un successo così. E persone molto competenti, interessanti che sono venute e che hanno apprezzato quello che noi abbiamo allestito. Noi abbiamo cercato di dare il miglior confort possibile, perché era la prima volta che ci concentravamo solo sul settore broadcast particolare e, con l’unione delle due aziende, cioè Allyn e Leading.
Il gruppo in primo piano, per la prima volta?
Per la prima volta, sì. Anche prima lo eravamo. Però non ci siamo mai presentati a un evento in maniera così determinata e associati.
Volendo dare un giudizio su quello che, secondo te, è stato il punto di maggior successo, il plus dell’evento?
Beh, il plus dell’evento sicuramente è stata l’offerta Calrec che devo dire, ha colpito tutti perché Daniele ha veramente allestito uno studio completo, bellissimo. E con la sua grande competenza ha illustrato ha soddisfatto tutti i clienti, che sono stati molto attenti e felicissimi di questo.
Ma, abbiamo presentato un po’ tutto. Ad esempio Allyn, con Imagine Communications, Aspera e con tutti gli altri marchi. Loro hanno fatto una presentazione indiscutibilmente eccezionale e di cui io sono veramente soddisfatto, perché ritengo Allyn un fiore all’occhiello, per Leading.
Quindi un evento da ripetere?
Indubbiamente. Visto quello che noi abbiamo fatto in questa edizione, sicuramente la prossima, (che sarà il prossimo anno logicamente), sarà ancora più importante. D’altronde questo ce la dovevamo aspettare perché per la prima volta, con questo evento, ci siamo concentrati su un mercato in particolare. Non era dispersivo. Ma poi faremo anche un evento per l’installazione. Ma a parte. Cioè due cose diverse.
Cosa cambieresti per una prossima edizione?
Direi niente. Io sono soddisfatto e credo che anche i clienti, i tecnici e tutte le persone che sono venute, sono rimasti soddisfatti di come ci siamo organizzati, di come era tutto era presentato in modo molto chiaro. E oltretutto, anche la partecipazione di nuove aziende che abbiamo acquisito, come RCS. È la prima volta che ci presentiamo con le sue soluzioni software. E devo dire che anche in questo caso, abbiamo avuto un bel successo.
Devo confermare che diversi soggetti intervistati, hanno effettivamente voluto esplicitare questo fatto di sentirsi in qualche modo particolarmente ben accolti e coccolati. Anche in questa occasione, queste sono state manifestazioni e dichiarazioni spontanee.
Per questo dobbiamo dire grazie a Laura e a Raffaella che sono state veramente due ospiti che hanno accolto del migliore dei modi tutti, sempre a disposizione, e hanno veramente fatto una cosa notevole, devo dire. Cioè che ha completato, ha completato il successo dell’evento.
Intervista a Marco Porro, CEO Leading Technologies e Allyn
Siamo alla conclusione del Vision Broadcast, dopo questa due giorni molto intensa. È il momento di trarre delle conclusioni, fare un consuntivo. Visto che tu sei amministratore sia della Leading che della Allyn, come valuti l’evento?
È stata una due giorni veramente interessante dal mio punto di vista, un grosso successo soprattutto per essere riusciti effettivamente a mettere in comunicazione i due mondi come ci eravamo preposti, ossia utilizzatori e creatori di tecnologia. Il feedback avuto dai presenti, è stato veramente entusiasta. E questo conforta la decisione di aver ripreso a fare questo tipo di eventi e l’idea di rendere questo, un evento ricorrente durante l’anno.
Sono stati due giorni sicuramente intensi. Devo dire che anche dal punto di vista di percentuali di persone che si sono iscritte e poi presentate, abbiamo sfiorato penso l’85%. È anche questo un grosso piacere. Vedere che comunque la gente è venuta ed è venuta interessata. Si sono aperti tantissimi tavoli di discussione, sia quelli più pratici naturalmente, ma anche tavoli di discussione su future soluzioni ed idee.
Anche perché poi, come vediamo, in realtà cala sempre di più la presenza agli eventi internazionali. Forse tutto sommato questi eventi mono-azienda, che hanno una maggiore concentrazione e possibilità di dialogo e di approfondimento, riscontrano certamente maggiore interesse da parte degli utilizzatori?
Sì, confermo che secondo me l’interazione, il poter interagire con chi può dare informazione e sviluppa tecnologia, è una cosa ormai irrinunciabile. La parte puramente visiva, il guardare o vedere dei prodotti anche spiegati ma in maniera chiamiamola automatica – perché di solito non c’è tempo nelle fiere – sta diventando un limite. Perché, come si diceva, la tecnologia ormai ha veramente degli orizzonti molto ampi. Quindi bisogna poter approfondire, bisogna poter parlare per capire da entrambe le parti quali sono le necessità e quali sono le soluzioni migliori.
L’evento internazionale, in questo senso, risulta troppo dispersivo e con tempi troppo ridotti per poter fare degli approfondimenti?
Sì, direi che sicuramente sono eventi ormai diventati importanti dal punto di vista del networking, perché comunque permettono di avere diciamo dei momenti di ritrovo quasi goliardici, che sono comunque importanti. Però, dal punto di vista pratico, secondo me eventi più mirati, più specifici e con più tempo a disposizione, sono oggi la soluzione migliore.
Ritieni che questa formula sia migliore di quella che avevate sviluppato nel precedente evento, quindi anche con delle conferenze, delle presentazioni? Quindi anche per il futuro, cosa pensate di fare?
Allora, secondo me vi sono pro e contro da entrambe le parti. In questo modo abbiamo avuto la possibilità di una maggiore interattività, rispetto a programmi ben stabiliti, perché comunque si potevano allungare o accorciare le fasi, in modo più dinamico. Dall’altra parte, se ci sono determinati contenuti – come è stato per esempio per Calrec, che è stato programmato durante le giornate – sono probabilmente argomenti che richiedono invece una programmazione più specifica e più precisa. Quindi, la cosa migliore, a seconda dei contenuti che si hanno, è una via di mezzo fra le due. Però devo dire che se dovessi rifarlo con la stessa tipologia di contenuti, sceglierei questa soluzione.
E quindi il prossimo Vision a quando e con che tipo di contenuti?
La data naturalmente verrà comunicata. Sicuramente sarà lo stesso periodo per l’anno prossimo. Quindi lo faremo annuale. Stiamo valutando varie soluzioni, con la possibilità magari di pianificare anche Roma, per l’evento principale o come tappa intermedia.
Quali argomenti? Sinceramente lo andremo a scoprire nei prossimi mesi, in base allo sviluppo della tecnologia. Quello che mi piacerebbe poi aggiungere – quello sì – è un intervento, (ma uno), all’interno delle giornate dove magari ci sia una sorta di panel, se ci sono degli argomenti che vale la pena approfondire. Volendo anche extra tecnologia.
Vision Broadcast tra un anno. Ma nel frattempo, da qui a un anno, anche un Vision dedicato ad altri settori dei quali vi occupate?
Sicuramente. Prima cosa, questa pr. Quindi, questa è una cosa che verrà ripetuta. Per quanto riguarda il mondo broadcast, presumibilmente ci saranno degli eventi più contenuti che verranno proposti durante l’anno, per presentare o promuovere determinate soluzioni.
Quindi ancora più verticale, dedicata a singoli prodotti o brand?
Sì, una serie di sotto-eventi del Vision Broadcast reale che si proporranno durante l’anno.
Che saranno specifici per brand o per tipo di applicazione?
Il mio obiettivo sarebbe per applicazione o soluzione, non necessariamente per brand. Salvo che da qualche brand, ci sia veramente qualcosa di talmente eclatante che richiede una sua posizione. Però preferirei parlare di soluzioni piuttosto che di prodotti.
Per quanto riguarda gli altri mercati che copriamo, sicuramente ci saranno. Non so se avranno lo stesso nome, quindi “Vision”. Magari sì. Perché potrebbe diventare in effetti il filo che unisce tutti i nostri eventi. Verrà comunicato a breve perché stiamo ragionando anche in base alla disponibilità degli spazi e delle risorse che abbiamo.
Le soluzioni Studio Technologies, sono progettate per ottimizzare le attività nel settore della produzione audio professionale. I prodotti come il Model 5422 e il Model 5430 utilizzano Dante per la distribuzione audio su reti IP, garantendo qualità e bassa latenza. Le soluzioni Over IP permettono l’integrazione di dispositivi come il Model 5502, mentre il PTP generator, assicura sincronizzazione precisa tra apparecchiature, essenziale per produzioni live e studi di registrazione, migliorando l’efficienza e la qualità del suono.
Ecco, nel dettaglio, la presentazione di Roberto Frigerio, della Leading Technologies.
Sistema Commentatori Dante
Studio Technologies è un’azienda americana che produce numerosi dispositivi audio basati sulla tecnologia Audio over IP via Dante. Tra questi troviamo un sistema commentatori a sei canali di talkback basato su Dante. Il dispositivo è dotato di ingresso microfonico, uscita per rilancio microfonico e connessioni Primary e Secondary per Dante.
Sistema Intercom Dante
Un altro prodotto è il sistema Intercom via Dante, che include un bodypack a quattro canali con connessioni per cuffia, microfono e porte Dante. Questo sistema può funzionare autonomamente, apparendo in rete come un dispositivo a quattro canali, oppure può essere gestito in configurazioni più complesse tramite il proprio Engine. Collegando più dispositivi a questo motore, si ottiene automaticamente la funzionalità n-1, che permette a ciascun utente di ricevere tutto l’audio in ingresso tranne il proprio segnale.
ST2110-Dante Bridge
Un prodotto innovativo è il ST2110-Dante Bridge, progettato per collegare due sottoreti completamente separate: una caratterizzata da audio su rete ST2110 e l’altra da protocollo Dante. Questo bridge risolve problemi di compatibilità relativi al PTP (Precision Time Protocol), sottomaschere di rete e altre incompatibilità tra i due standard.
Generatore PTP
Il cuore di qualsiasi sistema basato su Dante è rappresentato dal generatore di PTP, che può funzionare come master PTP e creare segnali di wordclock per dispositivi che si sincronizzano in modo tradizionale. Inoltre, può ricevere un segnale GPS e genere il PTP, oppure convertire un segnale wordclock tradizionale in PTP per i dispositivi Dante su rete.
Monitor Zingali
A completamento della nostra offerta, in questo corner, anche i nuovi monitor da studio Zingali, azienda italiana di produzione audio. Si tratta di una nuova linea di monitor attivi disponibili in tre dimensioni: 5 pollici, 6 pollici e 8 pollici. Questa nuova serie è una produzione italiana realizzata in collaborazione con Zingali, che la Leading sta lanciando sul mercato.
FACE RECOGNITION, LOGO DETECTION, OBJECT RECOGNITION, CONTENT MODERATION.
Andreas Panozzo illustrated the main and most important updates of the solutions proposed by Si-Media, during the NAB in Las Vegas, including: face recognition, logo detection, object recognition, content moderation.
At this NAB Show 2025, we primarily showcased our newsroom technology featuring our proprietary AI engine. This engine was entirely developed in-house and incorporates various algorithms including:
Face recognition
Logo detection
Object recognition
Content moderation
Speech-to-text capabilities with automatic translation into multiple languages
The key competitive advantage of our solution compared to other market offerings is the flexibility in deployment options. Since we’ve developed the AI technology ourselves, we can provide both cloud-based installations and on-premises deployments. This distinguishes us from competitors who typically only offer cloud solutions.
For on-premises implementations, we offer a single fee payment structure rather than a subscription-based service model, consistent with our approach for the rest of our platform.
RTS Intercoms proudly presents the new NOMAD system, a long-awaited innovation in the field of digital wireless intercom systems. The system is based on an access point that connects via Omnio to intercom matrices such as OMI, Atom or Omnio Odin.
ACCESS POINT FEATURES
The access point features local power supply, uninterrupted redundant network connection (fiber or copper), and GPIO. Thanks to its robust structure, it has an IP65 rating making it suitable for outdoor use. Initially developed in a black version, it was subsequently created in white color for outdoor use, as the black version would overheat in direct sunlight.
BELT PACK CONNECTIVITY
The belt packs connect to the access point via the new Dect chip. Each access point can manage 10 belt packs, and the system can be expanded to a total of 200 belt packs. The belt pack is equipped with 4 buttons with volume control, configuration menu and call buttons, but offers access to 16 channels distributed across multiple pages. This allows users to listen to different sources such as cameras, program sound, other field operators or the hybrid telephone.
BELT PACK COMPONENTS
The belt pack includes:
Built-in speaker and microphone
USB-C and mini jack connection
Field-interchangeable connector (5 or 4-pin female, or 4-pin male)
Activatable flashlight
Call function
Battery release clip
POWER AND ACCESSORIES
The battery can be recharged separately or together with the belt pack in the charger. Accessories such as camera tripod mounts and belt clips are available.
TECHNOLOGY FEATURES
The system uses high-quality codecs and Dect technology for connection to the access point. It also offers Bluetooth connectivity for third-party devices such as mobile phones or headsets, and BLE (Bluetooth Low Energy) which allows belt pack programming to the access point even from a distance, for example from the studio floor while the access point is mounted 7 meters high.
SPECIAL FUNCTIONS
A particularly useful feature is “Find my belt pack” which allows rental companies to easily locate belt packs at the end of a show.
DESIGN HIGHLIGHTS
The Nomad system is characterized by its IP65 housing for outdoor use and a vibration mode that alerts the user of incoming calls when the belt pack is positioned on the neck with headphones.
IL NUOVO SISTEMA RIVOLUZIONARIO NOMAD DI RTS
RTS Intercoms presenta con entusiasmo il nuovo sistema Nomad, un’attesa innovazione nel campo dei sistemi intercom wireless digitali. Il sistema è basato su un access point che si connette tramite Omnio alle matrici intercom come OMI, Atom o Omnio Odin.
L’access point è dotato di alimentazione locale, connessione di rete ridondante (in fibra o rame) senza interruzioni, e GPIO. Grazie alla sua struttura robusta, ha una classificazione IP65 che lo rende adatto all’uso esterno. Inizialmente sviluppato in versione nera, è stato successivamente creato anche in colore bianco per l’uso all’aperto, poiché la versione nera si surriscaldava alla luce diretta del sole.
I belt pack si collegano all’access point tramite il nuovo chip Dect. Ogni access point può gestire 10 belt pack, e il sistema può essere espanso fino a 200 belt pack complessivi. Il belt pack è dotato di 4 tasti con controllo del volume, menu di configurazione e pulsanti di chiamata, ma offre accesso a 16 canali distribuiti su più pagine. Questo permette di ascoltare diverse fonti come telecamere, suono di programma, altri operatori sul campo o il telefono ibrido.
Il belt pack include:
Altoparlante e microfono integrati
Connessione USB-C e mini jack
Connettore intercambiabile sul campo (femmina a 5 o 4 pin, o maschio a 4 pin)
Torcia attivabile
Funzione di chiamata
Clip per il rilascio della batteria
La batteria può essere ricaricata separatamente o insieme al belt pack nel caricatore. Sono disponibili accessori come supporti per treppiedi fotografici e clip da cintura.
Il sistema utilizza codec di alta qualità e la tecnologia Dect per la connessione all’access point. Offre anche connettività Bluetooth per dispositivi di terze parti come telefoni cellulari o cuffie, e BLE (Bluetooth Low Energy) che consente di programmare il belt pack all’access point anche a distanza, ad esempio dal pavimento dello studio mentre l’access point è montato a 7 metri d’altezza.
Una funzionalità particolarmente utile è “Find my belt pack” che permette alle società di noleggio di localizzare facilmente i belt pack alla fine di uno spettacolo.
Il sistema Nomad è caratterizzato dal suo alloggiamento IP65 per uso esterno e da una modalità di vibrazione che avvisa l’utente delle chiamate in arrivo quando il belt pack è posizionato sul collo con le cuffie.
A wide and reliable range of products, such as intercoms, time code generators, wireless microphones, functional and reliable, presented by Lavinia.
T WIRELESS MIC WITH TOUCH SCREEN
The world’s first wireless microphone featuring a touch screen display system. This innovative device allows users to upload custom displays to the small screen, enabling the presentation of personal logos during interviews. The AMOLED touchscreen provides an intuitive interface for controlling the device’s functions and settings.
FOUR-CHANNEL WIRELESS MICROPHONE SYSTEM
This sophisticated system enables independent recording with each transmitter. The system features a dual display design, making it the only solution on the market that allows users to monitor transmitter status whether mounted on a camera or placed in a sound bag. Users can easily check signal strength and battery status without repositioning equipment.
WATER-RESISTANT DUAL CHANNEL WIRELESS MICROPHONE
The world’s first 2.4 GHz wireless microphone with water resistance capabilities. This professional system includes 32-bit float internal recording functionality, providing backup audio alongside wireless transmission. The device also receives time codes, making it perfect for professionals recording with multiple cameras. The system operates effectively at impressive distances – up to 250 meters without an antenna and extending to 300 meters with an antenna attached.
UHF WIRELESS MICROPHONE SYSTEM
Recently released at NAB Show 2025, this UHF wireless microphone system eliminates concerns about 2.4 GHz signal interference by utilizing completely different technology. The package includes two transmitters and one receiver, with 32-bit float internal recording and time code reception capabilities. This system features the market’s smallest lavalier microphone at just 3mm, which has undergone rigorous testing with liquids and physical stress while maintaining consistent sound quality.
UPCOMING TIME CODE DEVICES
Saramonic will soon release proprietary time code devices capable of generating and sending time codes. These will come with a convenient charging box providing up to 24 hours of support on a single charge. The system includes multiple cable sets compatible with various camera types. All Saramonic professional audio products, including the UHF systems, time code devices, and wireless intercom systems, will integrate into the Saramonic system app for comprehensive management of naming, grouping, and time coding functions.
Clear-Com at NAB a series of innovative products for professional communication, highlighting the latest wireless and digital technologies. In particular, the main focus was on the FreeSpeak Icon.
FREESPEAK ICON
The new FreeSpeak Icon is an advanced wireless belt pack that includes eight user-assignable buttons in a new design. This device incorporates a 1.9 gigahertz radio to connect to standard FreeSpe2 1.9 transceiver antennas. The belt pack is equipped with speaker and microphone mode and includes Bluetooth 5.3 for connecting to newer Bluetooth headsets.
The four buttons on the front are independently controlled by the rotary controls on either side and the up/down volume controls. It’s also possible to use the same controls to manage the four upper buttons through a shift function.
The belt packs connect to FreeSpeak 2 1.9 transceiver antennas, both in the E1 model and IP transceivers connected via network through AS67 audio. They can be connected to the same network as FreeSpeak 2 1.9 belt packs on platforms such as Arcadia, FreeSpeak Edge, and Eclipse Matrix frames.
HELIX NET 4KEY
Also on display is the new Helix Net 4key belt pack, a device with a four-key format that integrates with the existing Helixet digital party line platform. This device can connect to the Arcadia main station, the HRM remote station, the HKV wall station, and the existing two-channel Helix Net belt pack.
V SERIES IRIS X
One of the most interesting elements is the V series Iris X panel connectivity with Arcadia. This connection occurs via IV direct, Clear-Com’s proprietary protocol that connects Arcadia to the panel. Everything is controlled through the CCM control system, which provides real-time control to all user stations and ports within the system.
The system is accessible via web browser from any computer or tablet connected to Arcadia’s administrative network. In real time, it’s possible to make changes to the V series panel, for example redirecting a single panel from any existing party line, creating direct connections between ROS, or configuring direct communications from system ports such as four wire, two wire, IV direct ports, or even Dante audio ports.
SYSTEM CAPACITY
The system can manage up to 64 wireless belt packs (including FreeSpeak Icon, FreeSpeak 2, or FreeSpeak Edge) and can connect up to 32 IP transceivers on Arcadia, offering great capacity for users and coverage for very large areas.
Regarding Helixet, it’s possible to connect up to 128 total Helixet endpoints via IP or through power line connection using the new DPL power line converter released about a year ago. Within Arcadia, there is also the capability to connect up to 64 Dante audio streams in and out of the system.
Ecco alcune delle ultime innovazioni Riedel nel campo delle soluzioni di comunicazione e produzione audiovisiva presentate al NAB di Las Vegas e, illustrate per noi, da Giuseppe Angilello, General Manager Riedel Italia.
DESKTOP PANEL 1216
Una delle novità principali è il nuovo Desktop Panel 1216, un’estensione della serie 1200 dei pannelli Riedel. Questo smart panel da tavolo offre la possibilità di integrare diverse applicazioni, dal controllo dell’interfono al controllo di matrice fino alla gestione di dispositivi di terze parti attraverso protocolli NM Moss. La configurazione include 16 tasti, tutti configurabili in base al workflow da implementare. Rappresenta un componente importante nella catena del mondo intercom di Riedel, associandosi al sistema Bolero e alla matrice 1024IP che supporta segnali Dante, AS67 e MADI.
SMART EDGE DEVICES
Una soluzione innovativa è rappresentata dagli Smart Edge Devices, che permettono di integrare streaming network audio all’interno del proprio workflow. Questi dispositivi offrono la possibilità di integrare, per applicazioni audio over IP, connessioni two wire, four wire o addirittura GPIO. I campi di applicazione, attraverso la gestione dell’audio, includono la possibilità di gestire una serie di segnali audio all’interno della rete, processarli e instradarli verso piattaforme di processing audio, tra cui la piattaforma SAME di Riedel.
SIMPLY LIVE
Il mondo Simply Live è sempre più integrato all’interno della famiglia di prodotti MediorNet. Allo stand viene presentata l’integrazione nativa con possibilità di soluzioni in cloud e onpremise, oltre alla funzionalità multioperatore sulla stessa piattaforma. Questa può operare sotto diverse tipologie di workflow, offrendo la possibilità di effettuare replay, review, recapture e playout con la stessa interfaccia. Le soluzioni presentano grande versatilità nell’utilizzo: il frontend dell’operatore è un’interfaccia tattile che può essere un monitor touch o il pannello RC 100, attraverso il quale l’operatore gestisce autonomamente tutto il workflow del sistema di produzione live.
VIRTUAL PANEL
Un’altra importante novità è l’estensione dell’operatività dei pannelli attraverso i Virtual Panel, dispositivi virtuali che ampliano le capacità dell’operatore mediante un’interfaccia mobile, come un iPad o uno smartphone. Attraverso questa soluzione, è possibile accedere a tutte le funzionalità del mondo intercom presenti all’interno della propria facility. I Virtual Panel si collegano alla piattaforma innovativa in fase di sviluppo chiamata Stage. Grazie a policy di sicurezza, è possibile integrare nativamente il workflow attraverso uno virtual smart panel, permettendo a un operatore di lavorare da remoto rispetto alla facility di riferimento.
At the Quick Link booth located in the South Lower section of NAB 2025, two innovative products are being showcased. The first product is the Quicklink Studio Edge.
QUICKLINK STUDIO EDGE
The Quicklink Studio Edge is a hardware-software appliance available in HD, 4K, 8K, and SDI versions, with a 2110 version also offered. The unit displayed at the show is the SDI version, featuring four SDI inputs, four SDI outputs, and a reference input. This device serves as a contribution platform that facilitates remote guest contributions via Quicklink Studio Call and Microsoft Teams. Users can seamlessly integrate individual callers from a Teams meeting or a Zoom breakout room, allowing for diverse multi-platform combinations.
The Studio Edge supports up to four remote callers simultaneously, enabling various configurations such as two from Zoom and two from Teams, or any other combination. It includes an intuitive interface that ensures maximum quality while managing remote contributions easily. The unit incorporates audio embedding in the SDI, with options for TRS quarter-inch jack audio, XLR audio, Dante, and NDI capabilities.
The management portal for the Studio Edge is web-based, allowing users to manage up to four live callers per unit. Multiple Studio Edges can be operated simultaneously to manage more than four callers. Currently, it supports Quicklink Studio Call, Microsoft Teams, and Zoom, with plans to integrate FaceTime and Google Meet by the end of next year.
Key features of the Studio Edge include:
AI Features: Enhance user experience with features like eye contact correction, background removal, and de-noising.
Auto-Framing: Automatically tracks the head and shoulders of the speaker, ensuring they remain framed during movement.
Audio Noise Suppression: Filters out unexpected noises, maintaining high audio quality for remote guests.
QUICKLINK STUDIO PRO
Another exciting product presented is the Quicklink Studio Pro. This larger, water-cooled unit is available in both NDI-only and Studio Pro 3 versions, the latter supporting HD via 3G SDI. The Studio Pro is designed for the corporate, education, and house of worship markets.
The Quicklink Studio Pro serves as a comprehensive video production platform that allows for remote caller integration, along with advanced features such as color correction, picture-in-picture, and various layout adjustments. It supports ISO recordings, program recordings, and simultaneous streaming, making it a highly versatile solution.
The interface of the Studio Pro is unique, based on a scene methodology that enables users to create scenes composed of multiple layers. This versatility allows for unlimited source integration and comprehensive audio management, including multiple auxiliary and group audios.
The hardware controller for the Studio Pro offers two options, along with a web-based controller, providing users with flexibility in operation. Additionally, the Studio Pro includes the NewBlue Captivate graphic, delivering a fully featured video production platform both in hardware and as a cloud-based solution.
In conclusion, the Quick Link booth at NAB 2025 highlights cutting-edge technology designed to enhance remote production capabilities. Thank you for visiting, and I am Bethan, here at the Quick Link booth.
QUICKLINK STUDIO EDGE
Il Quicklink Studio Edge è un dispositivo hardware-software disponibile nelle versioni HD, 4K, 8K, con uscite SDI o in versione 2110. La versione esposta è quella SDI, che presenta quattro ingressi e quattro uscite SDI, oltre a un riferimento di sincronizzazione. Si tratta di una piattaforma di contributo video pensata per ospiti remoti, integrabile con applicazioni come Quicklink Studio Call, Microsoft Teams e Zoom. Questa soluzione consente di estrarre singoli partecipanti da riunioni Teams o Zoom, permettendo una gestione multi-piattaforma con un massimo di quattro chiamanti remoti simultanei, in qualsiasi combinazione tra Teams, Zoom e Studio Call.
L’interfaccia di gestione è web-based e permette di controllare facilmente la qualità e la gestione degli ospiti remoti. Il dispositivo supporta audio embedded SDI, ingressi audio TRS, XLR, con opzioni per Dante e NDI. Tra le funzionalità avanzate si annoverano moduli AI per il miglioramento della qualità video e audio, come il mantenimento del contatto visivo tramite correzione dello sguardo, la rimozione dello sfondo con possibilità di sostituzione con immagini o video, la riduzione del rumore video in condizioni di scarsa illuminazione, l’autoframing per seguire automaticamente i movimenti del volto e la soppressione del rumore audio indesiderato (ad esempio, rumori di sottofondo come un bambino che piange o un cane che abbaia). È possibile inoltre effettuare registrazioni ISO dei partecipanti remoti e gestire configurazioni audio-video dettagliate.
La piattaforma è progettata per supportare fino a quattro chiamanti live per unità Studio Edge, con possibilità di gestire più unità contemporaneamente per un numero superiore di partecipanti. Sono previste future integrazioni con FaceTime e Google Meet.
QUICKLINK STUDIO PRO
Il Quicklink Studio Pro è una piattaforma di produzione video completa, più grande e raffreddata a liquido, disponibile in versione NDI e nella versione Studio Pro 3 HD con 12 ingressi 3G-SDI. È pensata per mercati come il corporate, l’educazione e le istituzioni religiose. Questo sistema consente di gestire chiamate remote con funzionalità avanzate quali correzione colore, picture-in-picture, e modifiche di orientamento video (orizzontale/verticale).
L’interfaccia utente si basa su una metodologia a scene, dove ogni scena è composta da più livelli che possono includere un numero illimitato di sorgenti video e audio. È possibile effettuare registrazioni ISO, registrazioni di programma e streaming simultaneo, oltre a una gestione audio completa con canali ausiliari e gruppi audio. Il sistema offre due tipi di controller hardware e un controller web-based, garantendo versatilità di utilizzo.
Il Studio Pro integra anche il software grafico Blue Captivate, offrendo una soluzione video production completa sia in hardware che in cloud. Questo rende la piattaforma estremamente flessibile e adatta a produzioni video professionali complesse1.
Questi prodotti rappresentano soluzioni all’avanguardia per la gestione di contributi video remoti, con un’attenzione particolare alla qualità audio-video, alla facilità di gestione e all’integrazione multi-piattaforma, rispondendo alle esigenze di broadcast, corporate e produzione live moderna.
Presso il NAB 2025, Lawo presenta una delle novità più significative dell’evento: un approccio rivoluzionario alla gestione delle risorse televisive. Mentre molti produttori tecnologici propongono soluzioni di automazione, ottimizzazione ed efficientamento delle risorse per ridurre i costi di produzione, Lawo introduce un concetto innovativo.
La soluzione si basa su una potente infrastruttura di server COTS(Commercial-Off-The-Shelf component), che supporta numerose app, molte già rilasciate e altre in fase di sviluppo. Queste applicazioni possono essere attivate in base alle specifiche configurazioni dello studio per produzioni particolari.
L’aspetto più interessante è la flessibilità di attivazione delle app attraverso un sistema di crediti. Quando un cliente acquista un prodotto come un mixer audio basato su app, (un multiviewer, un converter o un DSK), non sta acquistando fisicamente un hardware dedicato come in passato, ma crediti che consentono di attivare le funzionalità richieste. In futuro, questi stessi crediti potranno essere utilizzati per attivare configurazioni diverse.
Nel corner dimostrativo è presente un pod con bottoni colorati che permettono di caricare diverse configurazioni di studio e master control room, attivando app differenti. Dai monitor è possibile visualizzare lo stato di carico dei server e l’utilizzo dei crediti corrispondente alla configurazione caricata.
Nella lineup di LAWO si confermano prodotti d’eccellenza come:
I mixer audio di qualità superiore
Il software Home App che gestisce quanto illustrato
VSM come broadcast control system, sempre ai vertici della categoria
In esposizione è presente un pannello di un mixer audio MC Square 56, simile ai modelli precedenti ma con una differenza sostanziale: non opera sul tradizionale hardware dedicato A_UHD Core (capace di circa 1000 DSP), ma su un’architettura server che esegue l’app di mixer audio, offrendo il doppio dei DSP rispetto all’A_UHD Core.
È presentato anche il nuovo mixer Diamond, l’ultimo nato nella famiglia dei mixer radio, che si distingue per caratteristiche interessanti e flessibilità software che lo rendono adatto non solo per produzioni radio ma anche video, un prodotto da cui anche l’Aret si aspetta ottimi risultati commerciali.
Una nuova versione, più abbordabile del sistema Vega, in versione Light, (dedicato all’automazione degli studi televisivi), e Astra IP, una gamma di pannelli LED, IP65, le novità che ci presenta Marco Brighel, General Manager della TAV, (dealer Videndum), in questo video.
SISTEMA VEGA LIGHT
Lo stand di Videndum si presenta molto interessante per quanto riguarda le applicazioni di automazione per gli studi di robotica. L’introduzione del nuovo Vega Light rappresenta un’importante novità nel settore. Vega è la piattaforma software per il controllo delle testerobotiche e dell’automazione degli studi, un sistema che integra perfettamente sia i sistemi di robotica broadcast prodotti da Videndum, quanto le camere PTZ di qualsiasi brand.
Considerando il crescente utilizzo di camere PTZ in tutte le produzioni, sia news che entertainment, il sistema Vega garantisce un’integrazione assoluta e completa di questi dispositivi. Il nuovo Vega Lite è un sistemascalabile, rendendo la piattaforma Vega ora disponibile anche per progetti più piccoli con budget contenuti, mantenendo comunque tutte le caratteristiche di scalabilità del sistema originale.
All’interno della piattaforma è presente una forte integrazione di intelligenza artificiale, che prevede una roadmap di nuove soluzioni e applicazioni molto ambiziosa, permettendo produzioni negli studi televisivi sempre più completamente automatizzate.
Tra le innovazioni troviamo l’integrazione con i nuovi software di prompting che prevedono il prompter con voice activation, eliminando i classici controlli manuali o a pedale. Ora è possibile controllare i testi e i prompter direttamente con la voce in qualsiasi lingua. Non è necessario leggere il testo nella sua integrità, ma è sufficiente pronunciare fino al 30% delle parole scritte perché il sistema riconosca che si sta utilizzando quel testo, portando avanti automaticamente lo scroll durante le presentazioni e le produzioni. Questo permette una maggiore naturalezza nello speaking e la possibilità di inserire, durante un confronto o una produzione, anche termini non previsti nello script originale, garantendo una maggiore versatilità e una capacità di automazione sempre più avanzata.
ILLUMINATORI LED ASTRA IP
Litepanels introduce i nuovi sistemi di illuminazione LED Astra IP. Come suggerisce il nome, “IP” si riferisce alla certificazione IP65, trattandosi infatti di pannelli che possono funzionare anche sotto l’acqua e in qualsiasi condizione meteorologica.
Questi pannelli sono disponibili in tre versioni: la classica 1×1, la 2×1 e anche una versione Half compatta, molto facile e comoda da trasportare. Sono sistemi con un output molto potente, estremamente leggeri, realizzati con materiali plastici ad alta resistenza. Sono dispositivi bicolor con possibilità di regolazione da 2700 a 6500 gradi Kelvin.
Hanno un prezzo competitivo che permetterà sicuramente una crescita nelle applicazioni per il marchio Light Panels, che ricordiamo è stato il pioniere nell’introduzione dei sistemi di illuminazione a LED nel mercato.
Diverse le novità Sony, presentate al NAB di Las Vegas. Marco Brighel, General manager della Trans Audio Video, azienda che distribuisce alcune gamme di prodotti Sony in Italia, ce ne ha illustrate alcune in questa presentazione video.
VENICE 2 MINI
Sony ha presentato diverse novità interessanti nel suo stand, tra cui spicca il nuovo Venice 2 Mini. Questo accessorio compatto contiene il sensore 8K del Venice 2 e si collega direttamente alla camera. La sua dimensione estremamente ridotta, paragonabile a quella di un pacchetto di sigarette, offre una versatilità e creatività senza precedenti. Il cavo di collegamento è più sottile e flessibile rispetto al modello precedente, e può essere anche staccato per posizionare l’unità in luoghi difficili da raggiungere.
Venice 2 Mini è disponibile sia in versione E-mount che PL mount. Le sue dimensioni compatte permettono di utilizzare due unità affiancate, creando una distanza tra le ottiche simile a quella degli occhi umani, ideale per produzioni stereoscopiche di alta qualità.
SISTEMA DI TRACKING OCELLUS
Una novità inaspettata è il sistema di tracking per realtà virtuale, denominato Ocellus. Questo sistema è dotato di cinque sensori che tracciano l’ambiente circostante senza bisogno di target specifici, permettendo così di operare sia in studio che in esterni. Quando utilizzato in ambienti aperti, viene montato sotto la camera per rilevare la superficie del terreno.
Ocellus utilizza un sistema di intelligenza artificiale per elaborare i dati dei sensori e creare una mappatura estremamente precisa dell’ambiente. È un sistema agnostico, compatibile con qualsiasi camera, ma offre vantaggi significativi quando utilizzato con le camere cinema Sony, grazie all’integrazione dei meta-data provenienti dalle ottiche. È inoltre perfettamente compatibile con i pannelli LED di Sony Verona.
TELECAMERE PTZ CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Sony sta investendo molto nelle tecnologie per riprese con sistemi PTZ. La recente introduzione della BRC-AM7 rappresenta una svolta significativa nel settore, grazie all’implementazione di un sistema di intelligenza artificiale a bordo che non ha eguali sul mercato. Il sistema di autotracking di altissimo livello, unito all’IA, permette di modulare le riprese con una precisione e qualità dei movimenti di livello quasi broadcast.
Lo sviluppo continua con una roadmap molto fitta: a luglio uscirà un nuovo firmware che permetterà di gestire contemporaneamente fino a otto soggetti nella stessa inquadratura, ciascuno con impostazioni individualizzate. Questo rappresenta un notevole miglioramento rispetto alla gestione attuale di uno o due soggetti per inquadratura. Sony ha in programma ulteriori funzionalità che saranno introdotte nei prossimi aggiornamenti.
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