ACCORDO OPEN FIBER, TIM E FIBERCOP PER ACCELERARE LA DIGITALIZZAZIONE DEL PAESE

Il contratto permetterร  a Open fiber di utilizzare le infrastrutture diย reteย di Fibercop nelle aree bianche per un controvalore superiore ai 200 mln di euro

Tim metterร  a disposizione la fibra VHCN di Open Fiber ad almeno 500 mila clienti nelle aree bianche

Mario Rossetti, AD di Open Fiber: โ€œNuova pagina di costruttiva collaborazione nellโ€™interesse del Paese e delle aziendeโ€

Pietro Labriola, AD di TIM: โ€œOrgoglioso per accordo, rappresenta un ulteriore passo avanti della nostra strategia di valorizzazione degli assetโ€

Forse siamo vicini ad una nuova era delle telecomunicazioni del โ€œBel Paeseโ€?
Possiamo sperare in una rete finalmente a larga banda senza panegirici commerciali che possono trarre in inganno? Potranno anche le PMI usufruire dei servizi che spesso sono ad appannaggio esclusivo di chi riesce ad accaparrarsi una fibra ad alta velocitร ?
Puรฒ iniziare una nuova era per consentire a tutti di utilizzare agevolmente tecnologie in Streaming anche a 4 K, Virtual e remote production, OTT, Delivery in alta qualitร ?

Open Fiber, TIM e FiberCop hanno siglato un accordo commerciale che consente il riutilizzo delle infrastrutture di rete nelle cosiddette aree bianche, in cui รจ stata finanziata con fondi pubblici la realizzazione in regime di concessione di una infrastruttura di TLC.

Lโ€™intesa inaugura una nuova fase di relazioni tra i principali operatori infrastrutturali italiani e punta ad un piรน efficiente utilizzo delle risorse, nellโ€™ottica di unโ€™accelerazione della copertura del Paese con reti VHCN (Very High Capacity Network).

Nelle aree bianche โ€“ dove Open Fiber si รจ aggiudicata i tre bandi pubblici indetti daย Infratelย โ€“ lโ€™accordo prevede che Open Fiber acquisti da FiberCop, per un controvalore complessivo superiore ai 200 milioni di euro, il diritto dโ€™uso (IRU) per infrastrutture aeree e collegamenti dโ€™accesso alla casa del cliente. Al tempo stesso, TIM si impegna a mettere a disposizione dei propri clienti nelle aree bianche laย fibra otticaย di Open Fiber. Ciรฒ consentirร  di attivare su rete Open Fiber almeno 500 mila clienti che chiederanno di utilizzare la tecnologiaย FTTHย (Fiber To The Home).

Tale accordo permetterร , inoltre, a Open Fiber di accelerare significativamente le fasi di costruzione della rete (creation) e di attivazione delle connessioni (delivery) nelle aree bianche, in linea con gli obiettivi del piano industriale approvato lo scorso 3 dicembre, che riserva alle aree in concessione una parte significativa delle risorse disponibili. Piรน efficienza nellโ€™utilizzo delle infrastrutture e del fattore lavoro significa non solo accelerare la cablatura del Paese dove giร  prevista, ma anche liberare risorse da destinare agli ulteriori piani di sviluppo previsti dal PNRR.

Mario Rossetti,ย Amministratore Delegato e Direttore Generale di Open Fiber: โ€œSiamo molto soddisfatti dellโ€™intesa raggiunta che apre una nuova pagina di costruttiva collaborazione nellโ€™interesse reciproco e del Paese. Si tratta, infatti, di un accordo reso ancora piรน significativo dallโ€™attuale contesto caratterizzato da scarsitร  di manodopera e aumento dei prezzi delle materie prime: rendere gli investimenti piรน rapidi ed efficienti รจ non solo razionale ma anche necessario. In particolare, le aree bianche sono per noi il punto focale su cui si concentra lโ€™attivitร  dellโ€™azienda, considerando i rilevanti impatti socio-economici che derivano dalla riduzione delย digital divideย nelle aree interne, attraverso la realizzazione del Piano Bulโ€.

Pietro Labriola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di TIM:ย 
โ€œSono orgoglioso per questo accordo, che rappresenta un ulteriore passo avanti nellโ€™esecuzione della nostra strategia di valorizzazione degli asset.ย Grazie a questa operazione creiamo una nuova fonte di ricavi, generando valore per il Gruppo e i suoi azionisti. Lโ€™accordo rappresenta, inoltre, una risposta concreta allโ€™esigenza di connettivitร  di cittadini, imprese e Amministrazioni locali che fino ad oggi non hanno avuto accesso alle opportunitร  e ai benefici del digitale. Questa partnership dimostra, infine, quanto sia fondamentale avere un dialogo aperto e collaborativo con gli altri operatori, in un mercato sempre piรน competitivo e strategico per il Paeseโ€.

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