STEFANO SPITI – AIC
Il 22 Giugno 2022 ARRI Italia ha organizzato a Milano, presso la Sala Cinema della Cineteca Milano MIC, la presentazione lancio della sua ultima nata, lโALEXA 35.
Lo slogan di presentazione scelto da ARRI รจ stato: โRaising the barโ (alzare lโasticella). Questa interessante tappa milanese รจ stata preceduta da quella svoltasi a Roma presso la Casa del Cinema – Sala Deluxe in data 7 Giugno 2022.
Queste presentazioni italiane, fanno parte di un tour che sta toccando tutte le principali cittร Europee, registrando, nelle sale cinema dove si svolgono questi incontri, sempre il tutto esaurito.
Questo fa immediatamente capire, quanto questa nuova macchina da presa fosse attesa da tutti gli addetti ai lavori e quanto interesse ha suscitato nellโanimo dei cinematographer e filmaker. Dโaltronde stiamo parlando della nuova generazione che va a sostituire lโALEXA Mini, gloriosa cine-camera dalle produzioni pluripremiate.
Il MIC si trova presso il complesso industriale della ex Manifattura Tabacchi di Milano, edificio storico del 1930, ora adibito a polo della comunicazione e cinematografia di Milano. Al suo interno risiede il Centro Sperimentale di Cinematografia ed รจ anche sede delle Scuole Civiche di cinema, televisione e nuovi media del Comune di Milano, Fondazione Cineteca Italiana e Lombardia Film Commission. Quindi location azzeccatissima per questo evento.
Alla reception della Cineteca di Milano, dove tra lโaltro, nei suoi spazi espositivi vi era la mostra dedicata a Carlo Rambaldi, ad accoglierci abbiamo Natasza Chroscicki, Managing Director di ARRI Francia e ARRI Italia Business Development Director ARRI Mediterranean.
Naturalmente non poteva mancare il mattatore della serata Marc Shipman-Mueller, ARRI Senior Product Manager che abbiamo visto e salutato mentre acquistava due magliette dedicate a King Kong e a Carlo Rambaldi alla reception della mostra.
Dentro la sala cinema, in pochi minuti si sono esauriti i posti a sedere.
Nella sala era presente un corpo illuminante Orbiter con un mascherino con il logo ARRI che veniva proiettato sul lato opposto della sala. Ai lati dello schermo di proiezione vi era unโALEXA 35 settata in โProduction setโ, con diversi accessori e con innestata un’ottica ARRI Signature Prime 45-135 T 2.8, posizionata su un cavalletto Cartoni Focus 22.
Ha introdotto la serata Natasza Chroscicki che ha spiegato il senso di questo tour โEncontresโ del lancio della nuova ALEXA 35 per poi lasciare la parola a Marc Shipman-Mueller, ARRI Senior Product Manager che tecnicamente avrebbe illustrato questo nuovo gioiello di casa ARRI.
Marc, con il suo stile anticonformista, ha seguito un itinerario di presentazione composto da slide dai contenuti tecnici e delle info sulla camera, intercalate da 11 cortometraggi, tutti legati da un tema in comune: “Encounters” (incontri).
I personaggi si incontravano, vivevano un momento che li univa e poi si lasciavano per tornare ciascuno al proprio destino.
Realizzati da cinematographer e registi di tutto il mondo che sono stati selezionati da ARRI per testare per primi lโALEXA 35 e realizzarne unโopera che ne evidenziasse le nuove caratteristiche rivoluzionarie.
La clausola imposta da ARRI era quella di portare in ogni caso al limite la camera, vuoi per la gamma dinamica, vuoi per una scarsa illuminazione o con luci abbaglianti. Insomma condizioni estreme.
11 diversi corti con sicuramente 2 opere che spiccano su tutte:
la prima โAn Ancestral Pathโ della cinematographer Bรกrbara Alvarez e del regista Augusto Tejada. La camera era cosรฌ equipaggiata: ALEXA 35 con lenti ARRI Signature Primes, Texture K445 Default;
la seconda โThe Swingโ del premio Oscar cinematographer Erik Messerschmidt ASC e del regista Rudi Schwab con Camera ALEXA 35 e lenti ARRI Signature Primes, Texture K445 Default.
Nessun italiano รจ stato scelto. Peccato. Questa scarsa fiducia nelle capacitร di nostri connazionali risulta evidente dallโelenco dei cinematographer e registi che sono stati scelti per girare i cortometraggi dimostrativi di ARRI. Ci sono americani, cinesi, indiani, nigeriani, tedeschi, francesi, giapponesi, coreani, argentini e australiani. Avrebbe fatto una bella figura un dodicesimo corto, un numero perfetto, con due Italiani.
Lโitinerario seguito da Marc, nella presentazione Powerpoint, รจ stato principalmente incentrato su 13 punti fondamentali rimarcati piรน volte nel corso della serata che rendono distinta lโALEXA 35 rispetto alla concorrenza:
1. Range Dinamico piรน elevato, 17 stop di gamma dinamica complessiva (estensione nelle alte luci di uno stop e mezzo e nelle ombre di uno stop).
A detta di ARRI supera la capacitร di gestione delle alte luci della pellicola negativa a colori, utilizzando questo margine extra per avere highlight piรน morbide e uniformi o per proteggere le alte luci da clipping.
2. Piรน sensibilitร , da 160 ISO fino a 6400 ISO con livello di rumore inferiore rispetto ad ogni altra camera ARRI precedente.
In termini di sensibilitร รจ la camera piรน โveloceโ mai realizzata da ARRI, dove ci sono ombre piรน precise e si lavora meglio a sensibilitร piรน alte mantenendo lโaccuratezza del colore nellโintera gamma di esposizione.
Menzione speciale alla nuova funzione ENHANCED SENSIBILITY, dove in presenza di scarsa illuminazione produce immagini ancora piรน nitide. Marc ci ha fatto vedere video ed esempi di questa caratteristica distintiva in una scena notturna con attori. Decisamente cโera piรน dettaglio e meno rumore attivando questa opzione. Ha raccomandato comunque di usare questa peculiaritร solo in scenari con particolari caratteristiche.
3. Colori piรน accurati, dati confermati da DoP che dichiarano di non aver mai visto prima i colori riprodotti con tale complessitร e sottigliezza. Colorist che affermano che la maggior separazione dei colori offre loro un miglior controllo durante il grading di qualsiasi tipo di immagine, a qualsiasi livello di luminositร e gli incarnati sono reali. Il colore digitale offerto da questa ARRI 35 รจ bello e accurato invece di solito o รจ lโuno o รจ l’altro con altre camere.
4. Piรน controlli creativi con le nuove texture native predefinite applicabili.
Una delle novitร piรน importanti riguarda lโinserimento nel menu della funzione texture. Le texture possono essere considerate come la scelta di una pellicola, distinguendo
la quantitร di contrasto, il contrasto a diversi livelli di dettaglio, la quantitร e il carattere della grana.
8 sono le principali texture preinstallate e sono:
K445 Default;
P425 Cosmetic;
G522 Soft Nostalgic;
G733 Nostalgic;
F567 Clarity;
F578 High Clarity;
L345 Shadow;
H457 Deep Shadow;
C’รจ sempre una Texture ARRI attiva nellโALEXA 35. Se si sceglie la texture predefinita K445, la macchina catturerร un’immagine cinematografica indipendentemente dalla situazione, allo stesso modo di qualsiasi altra macchina digitale ARRI. Scegliendo una Texture ARRI diversa da K445 Default, รจ possibile modificare il comportamento della grana e del contrasto dell’immagine in una miriade di modi. Ci sono ARRI Textures che aumentano la grana e il contrasto per un aspetto piรน organico; ci sono ARRI Textures per le riprese in condizioni di scarsa illuminazione.
Alcune migliorano i paesaggi, altre ammorbidiscono i volti o riducono il colore e il rumore nelle ombre. Poichรฉ le texture ARRI sono impostazioni per i passaggi di elaborazione delle immagini che si verificano prima della creazione dell’immagine ARRIRAW nella macchina da presa, le texture ARRI vengono sempre integrate in ARRIRAW e ProRes. Quindi le textures che si scelgono di usare, vengono applicate nelle prime fasi dellโ elaborazione dellโimmagine, ciรฒ significa che poi non possono essere modificate dopo, in post-produzione.
Alcuni esempi delle texture disponibili
5. Nuovo Sensore Super 35 4:3 nativo 4.6K, supporta tutti gli obiettivi Super 35 e di grande formato LF, siano essi moderni o vintage, anamorfici o sferici con un piccolo o grande image circle.
6. 19 formati di registrazione differenti, immediatamente selezionabili e pieno supporto di ARRIRAW e Apple PRO RES anche in pre-registrazione. Come schede compatte per il momento accetta le codex da 1TB o 2 TB che sono anche compatibili con le ALEXA mini LF e LF.
Denominazione dei files e reel
ALEXA 35 introduce una nuova ed estesa denominazione dei files per soddisfare le esigenze delle produzioni. La nuova denominazione fornisce 704 diverse opzioni per impostare un indice fotocamera e 9999 reel e clip. Inoltre, รจ stato aggiunto un timestamp esteso e un “identificatore del codec” per differenziare MXF/ARRIRAW e MXF/ProRes.
7. Nuova Scienza del colore REVEAL. A detta di ARRI, ALEXA 35 riprende i colori complessi in modo cosรฌ accurato che le altre camere neanche riescono a percepire.
I passaggi tra le tonalitร sono molto piรน precisi. I bordi dellโimmagine risultano piรน puliti per una migliore composizione del green screen e gli skin tone piรน piacevoli. Con ALEXA 35 cโรจ un miglior tracciamento del colore in caso di grave sottoesposizione o sovraesposizione e i colori saturi sono notevolmente migliorati.
Le immagini create con questa nuova scienza colore risultano piรน facili da classificare e completamente compatibili con ACES. Contengono i 17 stop della gamma dinamica del sensore attraverso una nuova curva tonale LogC4. Offrono una migliore fedeltร cromatica delle LUTS e i girati possono essere intercalati con filmati delle precedenti macchine ARRI. lโARRIRAW di mini LF, e ALEXA LF possono essere elaborati anche tramite la Reveal color science
8. Nuove funzionalitร di gestione del look. Il nuovo formato di file log to log look, consente il monitoraggio della gamma dinamica standard e delle immagini ad alta gamma dinamica dello stesso look sul set. Inclusa nella macchina cโรจ lโARRI LOOK library che รจ stata aggiornata con i miglioramenti della RCS.
9. Dimensioni ridotte e facilitร di settaggio nei vari usi ma con tutte le funzionalitร delle camere da studio. Sul lato sinistro finalmente รจ stato inserito un mini-display che รจ utile per cambiare i vari settaggi. Usa lo stesso viewfinder delle ALEXA LF e mini LF, ma collegato allโALEXA 35 puรฒ gestire anche le immagini in HDR.
10. Advance color match. ร una speciale calibrazione che assicura che tutte le ALEXA 35 usate in contemporanea sul set abbiano gli stessi settaggi.
11. Nuova gamma di accessori a disposizione. Tra questi una nuova sofisticata tecnologia di soppressione della luce diffusa nella macchina e nei nuovi attacchi degli obiettivi che permette di catturare lโintera gamma di contrasto e le particolaritร di ogni obiettivo utilizzato. Nuovo sistema a moduli PDM-1 per extra power. Inoltre รจ disponibile un nuovo ARRI Audio Extension Module AEM-1 prodotto da SONOSAX.
12. Nuovo standard di alimentazione a 24 Volt B-Mount. 2 connettori di uscita SDI, una delle quali puรฒ essere commutata su return-in, sync-in per i genlock e varie uscite di alimentazione a 12V e 24V. Connettore time code e Audio. Antenna ECS per il controllo senza cavi tramite Hi-5 WCU-4 o SXU-1. Ethernet per metadati di streaming in tempo reale per produzioni di realtร mista virtual Studio o Led-walls, 3 bottoni users e 2 antenne wi-fi per il controllo remoto dallโARRI web remote o dallโapp ARRI camera companion.
13. Disponibilitร di tools e app per il pieno controllo della camera e del workflow.
Al termine della serata ci sono state poche domande da parte della grande platea di persone intervenute. Le poche domande interessanti sono state quelle espresse da un colorist che tiene ogni tanto dei corsi a pagamento presso il centro sperimentale di cinematografia. Le domande erano incentrate su argomenti a lui cari e riguardavano lo spazio colore, la color science e differenza di caratteristiche con il modello mini standard. Inoltre sono state chieste alcune migliorie che ARRI potrebbe aggiungere per soddisfare ancora meglio le esigenze dei colorist.
Ha chiuso la serata un rinfresco molto ben organizzato.
La camera ARRI ALEXA 35 si candida ad essere una pietra miliare di questo lungo percorso.