Alcune delle novità Blackmagic presentate per noi, all’ISE di Barcellona, da Michele Benedetti, con le ultime versioni della Ursa, le soluzioni per lo standard 2110 e la Ultimatte HD Mini, che consente di realizzare VirtualStudio con un investimento davvero alla portata di tutti.
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Blackmagic per lo standard SMPTE2110
Nel panorama attuale del broadcasting professionale, una delle novità più significative e interessanti è l’implementazione dello standard 2110. Questa tecnologia sta rapidamente guadagnando terreno nell’industria, trasformando il modo in cui vengono gestiti i segnali. La possibilità di viaggiare con un segnale tramite IP, passando da un baseband tradizionale all’Ethernet attraverso rame o fibra, rappresenta una soluzione estremamente interessante per il settore.L’ecosistema tecnologico si è arricchito di diverse soluzioni innovative: convertitori, switch Ethernet e varie soluzioni che permettono di entrare in questo mondo alternativo. Lo Smart View ora supporta l’IP 2110, accompagnato da un monitor audio compatibile e un IP converter per la connessione delle telecamere. È particolarmente rilevante notare che, grazie a un prossimo aggiornamento del firmware, le telecamere potranno integrarsi con lo standard SMPTE 2110.
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Un nuovo switcher è stato sviluppato per catturare tutti questi segnali, fungendo anche da router e permettendo l’integrazione con prodotti di altri produttori. Questo dispositivo consente di lavorare direttamente nell’ecosistema della famiglia Black Magic, utilizzando i convertitori sia in modalità punto-punto sia aprendo completamente al mondo 2110.
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Le nuove cinecamere Blackmagic
Nel settore delle riprese cinematografiche, sono state presentate importanti novità, in particolare nel campo delle camere cine. La Ursa12K cine LF e la Ursa 17K rappresentano significativi avanzamenti tecnologici. Di particolare interesse è la camera per il formato cinema 65mm, specificatamente progettata per produzioni IMAX, che sta attirando notevole attenzione da parte dei Direttori della Fotografia interessati a esplorare questo formato.
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Ultimatte: il VirtualStudio alla portata di tutti
Un’altra innovazione significativa riguarda il chroma keying con l’Ultimate 12. Da quando è entrato nella famiglia Blackmagic, questo sistema ha beneficiato di notevoli avanzamenti tecnologici, mantenendo l’eccellente qualità dell’algoritmo originale ma, in un formato più compatto e gestibile. Il sistema offre varie risoluzioni a un prezzo accessibile, conservando la stessa qualità ed efficienza nella creazione di chiavi, gestione delle ombre e manipolazione del chroma key, attraverso effetti di liquidità e trasparenze.
Il sistema richiede un’unità Ultimate per ogni camera. Catturando il segnale dalle telecamere posizionate davanti al green screen, l’hardware processa separatamente foreground e background; può combinare chiave e riempimento, generare una maschera interna e creare il programm finale. L’integrazione con Atem permette di gestire l’immagine combinata in modo completo.
In termini di accessibilità economica, il sistema offre una soluzione professionale sorprendentemente conveniente. Con telecamere Pocket (circa €1600 ciascuna), unità Ultimate (circa €475 per canale) e un Atem Mini Pro, è possibile realizzare un sistema completo con un investimento inferiore ai €5000.
La vera magia del sistema si rivela nella creazione di studi virtuali. Partendo da un semplice green screen di dimensioni limitate, è possibile creare l’illusione di uno studio infinito. Il software di controllo permette di delimitare gli spazi di utilizzo e gestire con precisione la maschera di trasparenza. Il principio è semplice ma efficace: nelle maschere, il bianco viene occluso mentre il nero viene fatto passare, permettendo di raggiungere livelli di densità ottimali, per ottenere chiavi perfette.
Questa tecnologia consente di mantenere gli oggetti in foreground, mentre la chiave agisce selettivamente sul verde, creando l’illusione di uno spazio infinito, attraverso la gestione accurata delle aree superiori, inferiori e laterali dello studio virtuale.