CON WAVES CINEVIDEO CONTINUA A CAVALCARE L’ONDA 12G 4K

La Cinevideo ha puntato sul 12G per la realizzazione del suo nuovo OB Van 4K HDR e, soprattutto sulle tecnologie Ultrix e Acuity della Ross che, grazie a una potente integrazione tra mixer video e matrici, moltiplica in modo significativo le potenzialità del mezzo. Merito di questo riuscito sistema va alla Aret Engineering, che ha progettato e ingegnerizzato il sistema, e alla Aret Coachworx, che ha curato la realizzazione della carrozzeria.

Un concentrato di tecnologia e potenzialità operativa, unite a una razionalizzazione degli spazi molto accurata e confortevole. La Cinevideo ha da sempre puntato sull’innovazione tecnologica per favorire lo sviluppo dell’azienda. Già alcuni anni fa si era distinta per aver adottato, prima in Italia, le tecnologie delelgate alla SuperSlow Motion per gli eventi sportivi. Oggi, con questo secondo OB Van in 4K, integra la tecnologia 12G nella forma più potente, a livello di integrazione, attualmente disponibile sul mercato. Grazie infatti alla scelta delle ultime soluzioni presentate dalla Ross e, in particolare, del mixer video Acuity e della matrice Ultrix, l’OB Van è in grado di offrire un sistema di produzione mobile, capace di gestire fino a 90 ingressi su 90 uscite in 4K, single-cable.
Significativa l’analisi sviluppata in partnership con la Aret che ha portato a individuare i prodotti più utili per realizzare questo potente concentrato di tecnologie. Il system integrator italiano è certamente tra i principali player europei, con i suoi oltre 500 sistemi realizzati in oltre 40 paesi del mondo. Inizia la sua attività alla fine degli anni ‘70 operando per clienti come Rai, Sip (Telecom/Tim), per passare poi ad acquisire commesse nei diversi paesi e continenti: dalla Malesia, alla Thailandia, al Brunei, buona parte del Medio Oriente, oltre che in Africa, in Sud America e, nella stessa Europa, riuscendo a competere alla pari con i colossi della system integration tedeschi e inglesi. Parliamo di clienti come Qatar Television, Al Jazera, gruppo Euromedia etc.Il Gruppo Aret è strutturato con la Aret Audio & Video Engineering, che si occupa della progettazione e della system integration; la Aret Coachworx, che si occupa della progettazione e della realizzazione di veicoli speciali, tra i quali anche gli OB Van per la produzione media; ma la Aret commercializza anche una serie di brand, tra cui alcuni leader di mercato come la Ross e la Lawo, per citarne due dei più illustri.
Ma entriamo dunque nel dettaglio di quello che è il cuore del sistema, cioè l’integrazione delle due matrici Ultrix con il mixer video Acuity della Ross. La nuova unità Waves della Cinevideo è stata progettata in tutte le sue parti, dalla Aret Coachworx (azienda che fa parte del gruppo Aret), sia per ciò che riguarda la parte meccanica, che l’idraulica e il condizionamento. La progettazione è stata realizzata in 3D con un’accurata analisi degli elementi finiti per controllarne le deformazioni delle strutture sottoposte ai carichi.
La tecnologia di costruzione è unica, definita da Aret più di 20 anni fa, sempre aggiornata e perfezionata negli anni, progetto dopo progetto, e oggi nella sua variante denominata AR9.
A conforto dell’affidabilità del sistema, va ricordato che la Aret ha realizzato più di 300 carrozzerie di OB Van dedicati alla produzione video con questa tecnica, che significa avere avuto 300 occasioni per migliorarla, che hanno generato nove differenti release principali.ARET Coachworx è oggi dotata delle più moderne tecnologie per la progettazione e dei più moderni macchinari per la lavorazione dei materiali.

LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL SISTEMA

I vantaggi di questa tecnica di costruzione sono:
a) Autoportanza delle pareti con limitato ingombro delle proprie strutture, che comporta i seguenti vantaggi:
– maggiore spazio interno;
– possibilità di aprire le espansioni di lunghezza pari alla lunghezza carrozzata;
– incrementata larghezza espandibile al massimo possibile, limitata solo dalla larghezza carrozzabile;
– coefficiente termico pari a circa il doppio delle tecniche di costruzione tradizionali e con ingombro ridotto;
-annullamento dei ponti termici.
b) Perfetta tenuta all’acqua e alla neve, sia a espansione aperta che chiusa, senza l’uso di antiestetiche e poco funzionali guarnizioni esterne e senza la necessità dei tetti espansioni.
c) Tecnica modulare che consente realizzazioni full custom che hanno la precisione e raffinatezza delle finiture di produzione in serie.
d) Progettazione della meccanica e degli impianti eseguita con la logica degli impianti broadcast, cioè prevedendo i guasti, definendo sempre almeno una possibilità alternativa per portare a termine una produzione anche in presenza di guasto.
e) Full hardware inventory della carrozzeria e disponibilità di spare-parts.

Il sistema broadcast è stato realizzato con un workflow completamente 12G SDI, la cui infrastruttura e mixer video sono completamente realizzati con tecnologia RossVideo. Tra i componenti installati a bordo del mezzo ricordiamo:
1) Matrice RossVideo Ultrix FR5 12G-SDI, dotata di frame synchronizer, audio video delay, 160 embedder, 160 deembedder, 160 uscite di clean e quiet switch, 24 multiviewer a servire tutto il mezzo mobile, porte Madi a servire la matrice audio interna 3600×3600 non bloccante.
2) Mixer Video RossVideo Acuity Ultrix, nativo 12G SDI, 4ME UHD, fino a 90 ingressi e 90 uscite, 90 embedder e 90 deembedder, multiviewer, frame syncronizer, Madi routing, dotato di due pannelli Acuity.
3) Mixer Video RossVideo Carbonite Ultra, nativo 12G SDI, dotato di frame syncronizer, format converter in ingresso e uscita, conversioni SDR/HDR, utilizzato come processore, ma disponibile anche come mixer di backup.
4) Digital Glue 12G SDI RossVideo su piattaforma Opengear comprensivo di:-distributori singoli e doppi 12G-SDI;-UP/DOWN/CROSS converter 12G-SDI, SDR/HDR, color corrector, audio video delay;
-distribuzioni audio e black burst.
5) Sistema LAWO VSM in grado di interfacciare tutti gli apparati.
6) Slow Motion Server EVS XT VIA 12G-SDI.
7) Mixer Audio Calrec Brio 36 e Artemis.

NEL CUORE DI WAVES

Per l’unità Waves di Cinevideo, dopo varie e attente valutazioni, è stato scelto il nuovo e performante mixer video Acuity Ultrix.
Questo nuovo gioiello, appena presentato sul mercato dalla Ross, offre una significativa e interessante integrazione, nuove possibilità e una maggiore flessibilità per le produzioni. Stiamo parlando di un mixer video, ma in realtà si tratta di un sistema che fa praticamente corpo unico con la stessa matrice Ultrix.
Il mixer si compone di massimo quattro blade che vengono inserite all’interno del frame matrice; ognuna delle blade processa un ME UHD che può essere splittato in due ME effettivi, sempre UHD, portando così la capacità a 8 ME UHD. Ogni blade supporta fino a sei key, alle quali può essere applicato il resize DVE, border, shadow e altri parametri usuali. Parlando di frame memory, ogni blade supporta quattro frame memory/clip player, ognuno con Fill e Alpha, ai quali si aggiunge la possibilità di leggere in sync sequenze audio abbinate.
Per le risorse di Input sono disponibili tutti gli ingressi del frame matrice dove le blade sono installate (perciò attualmente circa 88 UHD 12G con quattro blade installate, numero di ingressi dipendente dalle configurazioni degli SFP addizionali installabili nella matrice; con opportune tieline tra vari frame matrice si possono poi ulteriormente aumentare).
Per le uscite di ogni blade (vari PGM, PVW, AUX) non vengono usate risorse di ingresso della matrice, ma sono rese disponibili come sorgenti addizionali di ingresso, moltiplicando di fatto gli ingressi stessi della matrice. Tra le uscite di ogni blade/ME troviamo anche multiviewer uscite assegnabili e Fill/Alpha dei frame memory a bordo della blade, questo può risultare utile in caso di processamento esterno alla blade ad esempio per conversioni SDR/HDR.
L’uso dei frame memory è molto veloce e pratico, potendo importare, direttamente dalla superficie del mixer. Clip e still vengono convertite direttamente dal mixer stesso, senza dover fare conversioni esterne. In caso di utilizzo in UHD, clip o still di dimensioni in pixel differenti possono essere adattate direttamente dal mixer stesso. Avendo disponibili come opzioni frame sync su ogni ingresso, conversioni da UHD Quad a 12G sugli ingressi, clean switch su ogni uscita, svariati multiviewer sulle uscite, demux e mux su ogni input e output, il sistema diventa molto potente e compatto, semplificando in maniera non indifferente il cablaggio e l’utilizzo dell’intero OB Van.
Interessante il fatto che tutti gli ingressi presenti in matrice più tutte le uscite delle blade/ME possano essere usati come sorgenti per i multiviewer, senza impegnare ulteriori risorse o aggiungere altro hardware. I multiviewer non hanno praticamente nessun limite di PIP sulle uscite, ogni uscita multiview può averne fino a un centinaio. Rilevante anche il numero di ME e ingressi/uscite disponibili in UHD, oltre ai frame memory e key, uno dei più alti, se non il più alto, tra i mixer video attualmente disponibili. L’operatività della superficie di controllo è molto veloce ed è coadiuvata dal menu touchscreen, che lavora in abbinamento con essa. Con la stessa filosofia dei precedenti mixer Ross, anche le Macro o Custom Control sono pratici e registrabili sia online che programmabili offline. È possibile anche controllare lo stesso menù del mixer da remoto, tramite dashboard, dove è disponibile anche una superficie.

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