LA FABBRICA DELLE IMMAGINI NON SI FERMA:
LE INDUSTRIE CINE AUDIOVISIVE AL LAVORO IN UN ITALIA CHE VUOLE PROGREDIRE
Nel recente incontro promosso dallโANICA, presso il Teatro Argentina, molte sono state le questioni poste sul tavolo dai vari relatori che si sono avvicendati sotto la presidenza di Francesco Rutelli.
Unโindustria composta da 9.000 imprese che generano direttamente quasi 65.000 posti di lavoro con un fatturato complessivo del settore audiovisivo che raggiunge i 13 Miliardi di Euro, il 10% del totale europeo.
Uno degli interventi piรน significativi รจ stato quello di Andrea Montanino, Capo Economista, Direttore Strategie Settoriali e Impatto, CDP Cassa Depositi e Prestiti.
Montanino ha presentato un rapporto di Massimo Rodร che in CDP ricopre il ruolo di Responsabile Scenari Macro e Geoeconomici e che ha elaborato le stime dello studio portato allโattenzione dei presenti. La relazione ha sottolineato lโimportanza della filiera audiovisiva italiana.
Il tema dellโintervento รจ stato: โLa filiera cine-audiovisiva italiana per lโeconomia e lโoccupazioneโ.
LโEconomista ha definito quello audiovisivo โun settore atipico e in piena trasformazioneโ.
I numeri citati hanno reso lโidea di un comparto economico di grande importanza per il nostro paese: 9.000 imprese che generano direttamente quasi 65.000 posti di lavoro.
Rispetto alla media nazionale, la forza lavoro del settore รจ piรน giovane, con una percentuale di donne maggiore e piรน qualificata rispetto alla media nazionale e con piรน competenze digitali.
Il fatturato complessivo del settore audiovisivo raggiunge i 13 Miliardi di Euro. Il 10% del totale europeo. In Europa, lโItalia รจ il quarto mercato di riferimento, il terzo per produttivitร del lavoro (dopo Germania e Francia).
Ecco alcune rappresentazioni grafiche presentate dal Dott. Montanino:
Lโaudiovisivo, in Italia, รจ un settore molto polverizzato e concentrato. Circa lโ80% delle aziende fattura meno di un milione di Euro ciascuna.
Le aziende italiane attive nel mercato audiovisivo sono state attente e reattive alla rivoluzione tecnologica rappresentata dalle tecnologie digitali e dallโavvento di Internet.
Stanno rispondendo bene anche al cambiamento generazionale e delle abitudini degli utenti.
LโAvvento di Internet con i servizi via Streaming sta guidando una rivoluzione tecnologica sia nella produzione che nella fruizione dei contenuti.
Qual รจ la situazione del comparto cine-audiovisivo italiano comparato con il mercato mondiale? LโItalia โsembraโ tenere la posizione nonostante le difficoltร congiunturali.
LโItalia ha perso una posizione nella classifica mondiale, scendendo dal 7ยฐ posto nel 2006 allโ8ยฐ posto nel 2021. Perรฒ sta dando segni di ripresa scalando due posizioni rispetto al 2019.
Nel valutare lโimportanza delle aziende che operano nel settore audiovisivo in Italia, non si puรฒ prescindere dallโimpatto che riveste per il riverbero economico che genera sul mercato coinvolgendo altre aziende con un effetto diretto ed indiretto.
Ecco alcuni dati:
Questo impatto economico con una filiera estesa ha il merito di creare posti di lavoro anche in comparti economici che a prima vista sembrerebbero distanti dal mercato specifico cine-televisivo. I dati sono incoraggianti:
In conclusione, il Dott. Montanino ha evidenziato per lโennesima volta, il fatto che il cinema e lโaudiovisivo italiano sono una risorsa indispensabile per il Paese.
La rivoluzione digitale, se non ben interpretata e indirizzata, rischia di marginalizzare il settore audiovisivo italiano nel panorama internazionale, con pesanti ricadute sul resto dellโeconomia del Paese.
Ha aggiunto che lโindustria dellโaudiovisivo deve mantenere il radicamento ai territori di specializzazione per rinnovarsi.
Servono politiche adeguate per evitare di perdere le professionalitร e le abilitร che hanno consentito allโaudiovisivo italiano di raggiungere risultati straordinari.