IL PRESIDENTE RUTELLI AL SOLE24ORE: CINEMA, INVESTIMENTI E NORME DA CONSOLIDARE PER UN SETTORE STRATEGICO

Il Presidente Rutelli al Sole24Ore: Cinema, investimenti e norme da consolidare per un settore strategico

UNโ€™AGENDA RICCA DI SFIDE, COME FAVORIRE IL PLURALISMO E AUMENTARE ESPORTAZIONI E PRODUZIONI

Caro direttore,

con il pieno sviluppo dellโ€™attivitร  del nuovo Governo, le industrie del cinema, audiovisivo e digitali sono pronte a contribuire a un programma di legislatura che riconosca il valore strategico di un comparto che รจ cresciuto, e puรฒ consolidarsi nellโ€™interesse del Paese.
La stabilitร  dellโ€™investimento pubblico รจ determinante, e non meno la stabilitร  normativa e regolamentare (in Italia, tra i rischi peggiori ci sono sempre lโ€™incertezza e lโ€™ondeggiamento della regolazione), tanto piรน a fronte di una formidabile concorrenza estera, fatta di incentivi, sgravi, tax credit volti ad attrarre produzioni e attivitร  della filiera in altri Paesi, anche a noi vicini. Assai promettente la dichiarazione del neo-ministro Gennaro Sangiuliano durante un incontro con la delegazione Anica, di voler accrescere di un 10% le risorse, alla luce dei maggiori costi emergenti. Questa รจ una filiera industriale e creativa integrata, con vocazioni e interessi plurali. Cogliamo segnali positivi: i tavoli di merito incardinati dal sottosegretario delegato, Lucia Borgonzoni; dal tax credit, alle โ€œquoteโ€ di investimento, allโ€™internazionalizzazione, al copyright; il veloce e condiviso esame a Montecitorio della normativa anti-crimini informatici (la pirateria colpisce violentemente il nostro comparto). Nellโ€™insieme, un approccio per migliorare e adeguare la normativa varata dal ministro Franceschini, senza stravolgerla.

Lโ€™agenda da attuare รจ ricca di sfide: consolidare la crescita delle produzioni (gli investimenti nel 2021 sono stati stimati in quasi 1,5 miliardi, frutto di una crescita di circa lโ€™8% lโ€™anno nellโ€™ultimo quinquennio); aumentare le esportazioni e coproduzioni internazionali, anche grazie al Mercato internazionale audiovisivo (Mia) che organizziamo assieme allโ€™Associazione produttori audiovisivi (Apa), tanto che per i soli film, negli ultimi 5 anni si รจ registrato un +124% delle coproduzioni e unย +15% delle vendite; confermare lโ€™importanza di distribuzione e sale cinematografiche, anche per il valore pubblico della fruizione collettiva dei film; consolidare il pluralismo industriale (produzioni indipendenti, soliditร  dellโ€™impegno โ€œitalianoโ€ delle piattaforme internazionali, attrazione di investimenti esteri, ruolo della Rai, dei broadcaster e degli operatori non lineari, crescita di giovani soggetti emergenti); favorire anche nuove aggregazioni nazionali per la crescita dimensionale e competitiva in mercati che vedono sempre piรน concentrazioni di rango globale; di conseguenza, non assecondare rischi di polverizzazione del tessuto produttivo e di moltiplicazione di produzioni che poggiano sul sostegno pubblico, ma non sempre del pubblico, o di vivaci dinamiche di innovazione; migliorare sempre la qualitร  dei nostri prodotti (nei prossimi mesi, sono attesi nuovi film e serie di altissimo interesse); cogliere le opportunitร  che vengono dalle produzioni audiovisuali per il web e trans-mediali, dalle diverse offerte di esperienzeย immersiveย e virtuali nonchรฉ dalle altre trasformazioni digitali โ€“ oltre che da settori molto importanti e a lungo trascurati come lโ€™animazione.

Due punti mi stanno specialmente a cuore, da quando ho lโ€™onore di occuparmi della nostra Associazione, che ha visto raddoppiare negli ultimi tre anni le imprese associate: il ruolo di questa filiera per ilย soft powerย dellโ€™Italia, per la reputazione e la promozione internazionale del nostro Paese. E la crescita dei posti di lavoro nella filiera, che abbiamo iniziato ad analizzare con il Centro studi Confindustria e coltiviamo continuativamente con Cassa depositi e prestiti; in dialogo costruttivo con le parti sindacali e le espressioni associative degli attori e interpreti, dei movimenti di opinione sensibili al rispetto della dignitร  del lavoro e delle persone, e della sostenibilitร  dei processi produttivi. Confronto e dialogo (circa 3o incontri con le organizzazioni sindacali nel 2022) con la sottoscrizione di un CCNL (generici) e un secondo (stuntman) in attesa della sola firma definitiva, oltre ai protocolli che hanno scongiurato il blocco totale delle attivitร  durante il lungo periodo pandemico.

Ci sono, quindi, tutte le condizioni per scongiurare passi indietro e contrapposizioni improduttive e proseguire un cammino di sviluppo industriale e creativo che puรฒ spingere la filiera cine-audiovisiva a una stagione durevole di successo.

Francesco Rutelliย Presidente ANICAย alย SOLE24ORE

dal Sito ANICA

 

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