LA PRESIDENTE MARINELLA SOLDI: SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E SOCIALE AL CENTRO DELLE STRATEGIE RAI

La Presidente Soldi inaugura gli Abu-Rai Days.

I media internazionali e la sostenibilità. Presidente Rai: “Priorità strategica della missione di servizio pubblico”

Ottanta rappresentanti dei principali broadcaster pubblici asiatici e della regione del Pacifico, i vertici dell’EBU – la European Broadcasting Union – e dei media del continente africano riuniti due giorni, oggi e domani, per la quinta edizione degli Abu-Rai Days, a Firenze, nella sede regionale della Rai, per discutere di sostenibilità dell’industria dei media e della loro responsabilità sociale. Dall’Indonesia a Singapore, dall’Australia all’Uzbekistan, fino a Libano e Senegal: come diventare più green, quali prodotti, linguaggi e temi utilizzare per stimolare il cambiamento?
“Siamo orgogliosi, come Rai, di ospitare gli ABU-Rai Days nella bellezza di Firenze. La sostenibilità – ambientale, sociale, d’impresa – vuole essere al centro delle strategie Rai, sia all’interno dell’azienda, sia nel prodotto”, ha detto la Presidente Marinella Soldi, aprendo i lavori con il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Sindaco di Firenze Dario Nardella e il Segretario Generale dell’ABU Javad Mottaghi. Operare in modo sostenibile e mantenere le persone al centro della loro azione; su questi temi si confrontano i leader delle media company di Servizio. Le nuove tecnologie, la necessità di rinnovare il rapporto con il pubblico e di sfruttare le grandi opportunità offerte dall’inclusività e del dialogo con il sociale.
“La sostenibilità – ha aggiunto la Presidente Soldi – va nella stessa direzione del Servizio Pubblico, perché fornisce risposte alle principali preoccupazioni dei cittadini”.
Spazio, dunque, nel corso della due giorni toscana, alla riorganizzazione delle aziende in direzione della sostenibilità ambientale, sociale e d’impresa, alla presentazione dell’edizione 2023 del Prix Italia della Rai, dal titolo ‘Engage me’, con l’impegno per l’ambiente; ma anche una Master Class sul documentario sulla lotta ambientalista delle tribù Sarayaku in Ecuador, vincitore del Prix nel 2022, tra nuove tecnologie e saperi ancestrali. E poi le sfide di un giornalismo ambientale non più pura cronaca delle catastrofi, ma anche strumento chiaro per la comprensione.
Protagonista anche Firenze, con i simboli stessi della città, Palazzo Vecchio e le Gallerie degli Uffizi con il loro mix di grande arte e nuova tecnologia. La culla del Rinascimento offrirà l’ispirazione perfetta per la riflessione sulla mission che media e civiltà moderna devono affrontare: la protezione dell’ambiente e, con essa, la riscoperta del valore sociale della comunicazione e della cultura.

 

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