Il sistema MediaCentral di Avid, è stato scelto dalla Rai per rendere più efficiente il servizio di gestione News che supporta ben 5 canali dell’emittente.
Scalabilità, affidabilità e flessibilità: queste sono alcune delle caratteristiche chiave di Avid MediaCentral che la Rai ha deciso di installare presso i suoi centri con una migrazione che inizierà quest’anno e terminerà l’anno prossimo.
Entro la fine dell’anno, la RAI Radio Televisione Italiana aggiornerà l’intera redazione, la gestione delle risorse e la piattaforma di archiviazione alle ultime versioni delle soluzioni Avid.
RAI è uno dei principali clienti Avid da oltre 10 anni. Utilizza i sistemi di editing nelle proprie newsroom e impiega e gestisce le proprie risorse attraverso la tecnologia Avid per creare, finalizzare e distribuire contenuti sui principali canali della propria rete televisiva.
Ubaldo Toni, direttore della tecnologia RAI, ha dichiarato: “I sistemi Avid saranno utilizzati per creare programmi e contenuti da distribuire su cinque canali RAI, servendo milioni di telespettatori in onda e online, tra cui RAI1, RAI2, RAI3, Rai Parlamento e RAI News 24, un canale di informazioni che va in onda 24 ore su 24”.
L’aggiornamento includerà il passaggio all’ultima versione di MediaCentral di Avid Production Management system. I tecnici eseguiranno la migrazione da MediaCentral UX all’innovativo MediaCentral basato sul web Cloud UX, offrendo flussi di lavoro collaborativi senza interruzioni per notizie, produzione e archivio.
Il sistema include sei Petabyte di spazio di archiviazione Avid NEXIS, edit client Media Composer (fisici e virtuali), MediaCentral News Room Management (ex iNEWS) e AirSpeed 5000, FastServe, sistema di Ingestion e FastServe in grado di effettuare anche il Play out.
La prima fase del progetto, l’aggiornamento dello storage Avid ISIS 7000 ad Avid NEXIS con storage engines E5, è già stato completato ed è attualmente utilizzato consentendo alla RAI di ridurre il proprio impatto ambientale grazie al ridotto consumo energetico.
La seconda fase: l’implementazione di MediaCentral Cloud UX, si svolgerà presso RAI Parlamento nel corso del 2022, mentre gli altri canali completeranno la migrazione entro la fine del 2023.
Il progetto segna anche un passaggio alla virtualizzazione per la RAI, allontanandosi da un’implementazione bare metal della loro precedente infrastruttura.
Panoramica del sistema
Ogni canale ha il proprio MediaCentral | Sistema Cloud UX
- Ogni canale ha un completo MediaCentral | Sistema di gestione della produzione con servizi ridondanti
- Completo MediaCentral | Sistema di gestione della redazione con servizi ridondanti
- 56 x Media Composer | Ultimate edit bays
- 5 x Media Composer | Cloud VM edit bays
- Ogni canale ha il proprio sistema Avid NEXIS composto da 1 x Avid NEXIS | E5 NL dotato di media pack da 140 TB per una capacità di archiviazione lorda di 840 TB
- Totale 5 x Avid NEXIS | E5 NL per una capacità di 4,2 PB
- 64 canali di acquisizione ridondanti
- 300 posti giornalisti simultanei
- 16 x AirSpeed 5500 e 8 x FastServe | Ingest utilizzato per le operazioni di acquisizione in MediaCentral | Sistema ridondante di controllo per i servizi di Capure
- 6 x studi, ciascuno dotato di MediaCentral ridondante | Sistemi di comando e 2 x AirSpeed 5500
- Ogni canale ha 1 x MediaCentral dove il materiale viene collocato in “parcheggio” in attesa delle lavorazioni.
- 20 x Telestream Vantage bare metal nodes
Il sistema dispone anche di una configurazione di backup completa di MediaCentral e Avid NEXIS per una ridondanza totale.
L’Ing. Toni ha aggiunto: “Avendo lavorato con Avid per più di un decennio, siamo rimasti colpiti dal loro continuo sviluppo di nuovi prodotti e funzionalità che consentono ai nostri team di produrre i migliori programmi possibili. Per fornire ai nostri spettatori anche la migliore qualità possibile”.
I sistemi saranno implementati come da programma, con il personale di Avid Italia che lavorerà a stretto contatto con la RAI per installare, configurare, fornire formazione e supporto al fine di garantire la migliore esperienza tecnica e produttiva per la Rai.