LA RAI SCEGLIE AVID PER AGGIORNARE IL SUO SISTEMA NEWS

1862x1040Il sistema MediaCentral di Avid, è stato scelto dalla Rai per rendere più efficiente il servizio di gestione News che supporta ben 5 canali dell’emittente.
Scalabilità, affidabilità e flessibilità: queste sono alcune delle caratteristiche chiave di Avid MediaCentral che la Rai ha deciso di installare presso i suoi centri con una migrazione che inizierà quest’anno e terminerà l’anno prossimo.

Entro la fine dell’anno, la RAI Radio Televisione Italiana aggiornerà l’intera redazione, la gestione delle risorse e la piattaforma di archiviazione alle ultime versioni delle soluzioni Avid.

RAI è uno dei principali clienti Avid da oltre 10 anni. Utilizza i sistemi di editing nelle proprie newsroom e impiega e gestisce le proprie risorse attraverso la tecnologia Avid per creare, finalizzare e distribuire contenuti sui principali canali della propria rete televisiva.

Image 2 in customer story 900x457_Ubaldo Toni, direttore della tecnologia RAI, ha dichiarato: “I sistemi Avid saranno utilizzati per creare programmi e contenuti da distribuire su cinque canali RAI, servendo milioni di telespettatori in onda e online, tra cui RAI1, RAI2, RAI3, Rai Parlamento e RAI News 24, un canale di informazioni che va in onda 24 ore su 24”.

L’aggiornamento includerà il passaggio all’ultima versione di MediaCentral di Avid Production Management system. I tecnici eseguiranno la migrazione da MediaCentral UX all’innovativo MediaCentral basato sul web Cloud UX, offrendo flussi di lavoro collaborativi senza interruzioni per notizie, produzione e archivio.

Il sistema include sei Petabyte di spazio di archiviazione Avid NEXIS, edit client Media Composer (fisici e virtuali), MediaCentral News Room Management (ex iNEWS) e AirSpeed ​​5000, FastServe, sistema di Ingestion e FastServe in grado di effettuare anche il Play out.

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La prima fase del progetto, l’aggiornamento dello storage Avid ISIS 7000 ad Avid NEXIS con storage engines E5, è già stato completato ed è attualmente utilizzato consentendo alla RAI di ridurre il proprio impatto ambientale grazie al ridotto consumo energetico.

La seconda fase: l’implementazione di MediaCentral Cloud UX, si svolgerà presso RAI Parlamento nel corso del 2022, mentre gli altri canali completeranno la migrazione entro la fine del 2023.

Image 4 in customer story 900x457_Il progetto segna anche un passaggio alla virtualizzazione per la RAI, allontanandosi da un’implementazione bare metal della loro precedente infrastruttura.

Panoramica del sistema

Ogni canale ha il proprio MediaCentral | Sistema Cloud UX

  • Ogni canale ha un completo MediaCentral | Sistema di gestione della produzione con servizi ridondanti
  • Completo MediaCentral | Sistema di gestione della redazione con servizi ridondanti
  • 56 x Media Composer | Ultimate edit bays
  • 5 x Media Composer | Cloud VM edit bays
  • Ogni canale ha il proprio sistema Avid NEXIS composto da 1 x Avid NEXIS | E5 NL dotato di media pack da 140 TB per una capacità di archiviazione lorda di 840 TB
  • Totale 5 x Avid NEXIS | E5 NL per una capacità di 4,2 PB
  • 64 canali di acquisizione ridondanti
  • 300 posti giornalisti simultanei
  • 16 x AirSpeed ​​5500 e 8 x FastServe | Ingest utilizzato per le operazioni di acquisizione in MediaCentral | Sistema ridondante di controllo per i servizi di Capure
  • 6 x studi, ciascuno dotato di MediaCentral ridondante | Sistemi di comando e 2 x AirSpeed ​​5500
  • Ogni canale ha 1 x MediaCentral dove il materiale viene collocato in “parcheggio” in attesa delle lavorazioni.
  • 20 x Telestream Vantage bare metal nodes

Il sistema dispone anche di una configurazione di backup completa di MediaCentral e Avid NEXIS per una ridondanza totale.

L’Ing. Toni ha aggiunto: “Avendo lavorato con Avid per più di un decennio, siamo rimasti colpiti dal loro continuo sviluppo di nuovi prodotti e funzionalità che consentono ai nostri team di produrre i migliori programmi possibili. Per fornire ai nostri spettatori anche la migliore qualità possibile”.

I sistemi saranno implementati come da programma, con il personale di Avid Italia che lavorerà a stretto contatto con la RAI per installare, configurare, fornire formazione e supporto al fine di garantire la migliore esperienza tecnica e produttiva per la Rai.

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