Pronti 25 milioni di euro a sostegno delle sale cinematografiche.
Approvato il D.M. 85 del 4 marzo 2022 โ Riparto del fondo emergenze di cui allโarticolo 89 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27
La Direzione Generale del Cinema e dellโAudiovisivo pubblica sul sito del Ministero della Cultura, il decreto ministeriale n. 85 del 4 marzo 2022 con il quale viene destinata aโฏsostegno delle. sale cinematografiche unaโฏquota pari a 25 milioni di euro per lโanno 2022
Lโatto รจ visibile e scaricabile nella sezioneย โNormativa stataleโ del sito, sezione โFinanziamento e fiscalitร โ >> Fondo emergenze.
Le risorse saranno ripartire secondo i criteri disciplinati dal suddetto decreto.
Possono presentare domanda di contributo i soggetti gestori di sale cinematografiche in possesso dei seguenti requisiti, di cui allโart. 2 del DM:
- avere sede legale in Italia;
- aver tenuto aperta al pubblico la sala cinematografica per cui si fa richiesta di contributo per almeno il 25% dei giorni compresi tra il 1ยฐ novembre 2021 e il 31 gennaio 2022 (almeno 23 giornate comprovate da documentazione attestante la programmazione della sala);
- essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali.
La domanda di contributo dovrร essere presentata secondo le indicazioni fornite dalla DGCA e corredata da unโautocertificazione, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000, nella quali i soggetti interessati attestano:
- il possesso dei requisiti di cui allโart 2, comma 1;
- i mancati incassi derivanti dalla vendita di biglietti nel periodo dal 1ยฐ novembre 2021 al 31 gennaio 2022 rispetto al periodo 1ยฐ novembre 2019 al 31 gennaio 2020;
- le giornate di proiezione, qualora realizzate, nel periodo tra il 1ยฐย novembre 2021 e il 31 gennaio 2022, comprovate dai moduli C1
Le domande potranno essere presentate a partire dal 14 aprile 2022 ore 12.00 e fino alle ore 23.59 del giorno 30 aprile 2022, secondo le istruzioni indicate nella piattaforma informatica.
Al fine del rispetto dei termini, fa fede la data di invio rilevabile dalla piattaforma DGCOL e riportata nella PEC generata automaticamente dalla medesima piattaforma al termine della compilazione della modulistica on-line
La domanda di contributo puรฒ essere presentata accedendo alla piattaformaย DGCOL, e deve pervenire firmata digitalmente, mediante firma elettronica qualificata riconosciuta dallโAGID, dal legale rappresentante del soggetto richiedente. La firma digitale deve essere apposta utilizzando dispositivi di firma digitale, il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato, conformi alle Regole tecniche previste in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, di cui al DPCM 22 febbraio 2013.
I contributi verranno assegnati in conformitร alย Regolamento Generale di Esenzione per Categoria (GBER)ย e a tal fine lโAmministrazione si riserva di richiedere ulteriori informazioni, dati e documenti.
Se non si รจ in possesso di un account per lโaccesso alla piattaforma si rimanda per le istruzioni al linkย Vademecum di benvenuto.
Per le modalitร di compilazione si invita a consultare ilย Vademecum Fondo Emergenza Sale 2022.
Si ricorda che รจ attivo un servizio di assistenza a cui รจ possibile accedere tramite lโattivazione di un ticket nella apposita sezione dellโarea riservata (โAssistenzaโ), specificando il codice della domanda e la tipologia di supporto che si richiede (supporto informatico per le problematiche tecniche; supporto modulistica per questioni di natura amministrativa).
Solo nel caso in cui non fosse possibile completare la registrazione e quindi accedere allโarea riservata, รจ possibile inviare una richiesta di assistenza allโindirizzoย dg-ca.interno1@beniculturali.it.
LโAmministrazione procederร allaโฏverifica dei requisiti di ammissibilitร delle richiesteโฏe, ai sensi dellโart.4, puรฒ procedere a verifiche amministrativo-contabili, anche a campione, per accertare la regolaritร delle domande di contributo, anche accedendo alla documentazione conservata presso il soggetto beneficiario