RIVOLUZIONE RAI: APPROVATO IL PIANO IMMOBILIARE

Il Consiglio di Amministrazione della Rai riunitosi nella sede di viale Mazzini, sotto la presidenza di Marinella Soldi, ha approvato allโ€™unanimitร  dei presenti il Piano Immobiliare presentato dallโ€™Amministratore Delegato Carlo Fuortes.
Il Piano Immobiliare prevede una razionalizzazione e riorganizzazione degli spazi aziendali resa opportuna sia dallโ€™evoluzione delle modalitร  di lavoro conseguenti alla transizione digitale, sia dalla necessitร  di assicurare una maggiore sostenibilitร  ambientale e finanziaria. Il Piano riguarderร  alcune sedi regionali e gli insediamenti aziendali di Roma e di Milano; lโ€™eventuale dismissione di asset non strategici servirร  a liberare risorse per la valorizzazione del patrimonio immobiliare aziendale e sarร  sottoposta ad approvazione da parte del CdA.

La sede Rai di Roma, a Viale Mazzini.

Il Piano Immobiliare รจ stato illustrato ai sindacati allโ€™interno di un percorso aziendale avviato e messo a conoscenza della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.

Il patrimonio della Rai รจ articolato su tutto il territorio nazionale e ha una consistenza di 660.000 mq. lordi di immobili di proprietร , oltre a circa 90.000 mq. In locazione, tutti ad uso strumentale.

Quasi la metร  della superficie รจ localizzata a Roma, circa un terzo nelle cittร  di Torino, Milano e Napoli, mentre la quota residua รจ costituita dalle sedi regionali.

La Rai ha stimato un piano immobiliare di 465 milioni di investimenti tra il 2023 e il 2031.

La vendita degli immobili porterร  incassi vicini ai 200 milioni ed รจ previsto un impatto di circa il 14% di riduzione dei costi di gestione annui.

A Roma sono previsti lโ€™ammodernamento della sede di Viale Mazzini e dei centri di produzione di Saxa Rubra, Teulada e Nomentano.

A Milano รจ prevista laย vendita dellโ€™immobile di Corso Sempione, il rilascio degli immobili in locazione come quelli di via Mecenate e la creazione di un nuovo centro di produzione.

Anche i centri di produzione Napoli e Torino saranno ristrutturati mentre per le sedi regionali si prevedono modelli funzionali a minor impatto ambientale e la vendita degli immobili sovradimensionati e non piรน utili.
La sede Rai di corso Sempione. Ha cominciato le proprie attivitร  nel 1952. Da qui il 3 gennaio 1954 iniziarono le trasmissioni ufficiali della Rai.

Da tempo si vocifera che la Rai abbia in progetto di realizzare un nuovo centro di produzione televisiva allโ€™interno dei padiglioni della Fiera al Portello.
Sicuramente nelle strategie Rai hanno pesato in modo importante le esperienze lavorative sperimentate durante il COVID-19. Lโ€™utilizzo degli spazi in modalitร  desk-sharing e smart-working hanno avuto un impatto determinante anche nellโ€™ottica di una trasformazione sempre piรน indirizzata verso modelli a minor impatto ambientale.

Fiera di Milano, luogo in cui saranno realizzati i nuovi studi di produzione.

 

 

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