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Qui RTV38 avvio le sue regolari trasmissioni con le relative prime autoproduzioni, come Disco Kim (la radio in televisione, con le richieste delle canzoni in diretta), che aiutava a far sintonizzare i telespettatori. Così come la trasmissione, a tarda ora, di alcuni film un po’ “scollacciati” della commedia italiana. Ma, questo, portò a uno scontro ideologico, tra il sacro e il profano. I giornali fecero gossip e titolarono: “Il diavolo e l’acquasanta” per definire la commistione tra la programmazione di RTV38 e il convento. E così, dopo un po’, l’emittente dovette traslocare in una nuova sede. Poi, nel 1993, il definitivo trasferimento nell’attuale struttura di circa 2000 mq, con lo studio principale di 450 mq, e un secondo nuovo studio, dedicato ai talk e alle piccole produzioni.
PROFESSIONALITÀ ED EFFICIENZA
Un team di professionisti motivato e ben armonizzato, tecnologie aggiornate che consentono di realizzare un workflow ad alta efficienza, una particolare attenzione alla linea editoriale e alla pianificazione del palinsesto, con una spiccata vocazione per i contenuti territoriali e, in particolare, per l’informazione.Sono questi i principali ingredienti che consentono a RTV38 di essere una delle prime TV locali in Italia, per la qualità, per le ore di auto- produzione e per i positivi risultati, in termini di ascolti e di fatturato. Va tra l’altro sottolineato che RTV38, in 48 anni, non ha mai chiuso un bilancio in passivo.Parlando di aggiornamento tecnologico, le scelte dell’emittente toscana sono sempre ben meditate e valutate, prima di essere pianificate. E vengono implementate, solo se rispondono effettivamente a esigenze di reale miglioramento delle produzioni, oltre che per il livello di qualità dell’immagine trasmessa. Quindi, scelte oculate e ben ponderate, che spesso rappresentano una soluzione non solo evolutiva, ma addirittura strategica, per il successo dell’azienda stessa.È questo, ad esempio, l’ultimo upgrade tecnologico pianificato nel corso degli ultimi mesi, che ha consentito un notevole salto in avanti.
UNO STUDIO MULTI-SET
Lo studio multi-set, progettato nel 2017 dallo studio TondoQuadro, del quale avevamo avuto già modo di parlare con la scenografa Erica Briani nel 2018 (che potete apprezzare nelle varie foto impaginate e nel video), è stato ulteriormente potenziato, grazie anche al supporto del partner Professional Show, con l’integrazione di ben sette nuove camere PTZ AW- UE160 della Panasonic, in buona parte posizionate sui nuovi sistemi con controllo remoto della Tecnopoint di Paolo Basilico.Qualche mese prima, è stato integrata anche la nuova piattaforma YES!, sviluppata dalla Si Media della famiglia Panozzo. Questo incontro è stato anche l’occasione per far raccontare, direttamente dai protagonisti, la storia, il presente e il futuro di RTV38: dal presidente Boris Mugnai (parte della sua storia è la storia di RTV38), e di quelli che sono stati alcuni dei passaggi fondamentali per la crescita dell’emittente; dal CEO Filippo Mugnai, una panoramica sulla gestione dell’emittente toscana. E infine, dal CTO Fabrizio Bocci, il focus sulle ultime implementazioni tecnologiche, oltre che un cenno sulle future e possibili ulteriori integrazioni.Devo dire che ogni volta che arrivo negli studi di RTV38, riscontro sempre un grande entusiasmo, nuove idee e progetti e una piacevole armonia del team. Elementi che rappresentano una fonte di energia quotidiana per questa emittente. E i dati, lo confermano. Sia a livello di ore di programmi prodotte, sia di share, che di fatturato.In queste pagine potrete leggere un estratto, ma inquadrando il QR Code, stampato alla fine dell’intervista, potrete guardare il video completo del mio incontro con Boris Mugnai e con Fabrizio Bocci.
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA COME ELEMENTO STRATEGICO
L’INNOVATIVO STUDIO di RTV38 CON LE PTZ PANASONIC E I SISTEMI TECNOPOINT
RTV38 ha sempre posto la tecnologia come uno degli elementi fondamentali, per il conseguimento dei propri successi.Nel corso di quest’ultimo anno sono diversi gli aggiornamenti pianificati. Con l’arrivo sul mercato della nuova PTZ della Panasonic, la AW-UE160, è stata programmata una completa ristrutturazione del sistema di ripresa nello studio.Questa camera presenta, infatti, diverse e notevoli caratteristiche, che rappresentano il perfetto connubio tra una camera da studio e una camera a testa mobile, integrando anche molte delle ultime innovazioni tecnologiche. Tutto ciò la rende, quindi, semplice e flessibile nell’utilizzo, completa per qualsiasi tipo di applicazione presentando, allo stesso tempo, un elevato standard qualitativo, anche per l’immagine prodotta. Ecco, quindi, i protocolli e le interfacce contemplate, che consentono alla AW-UE160 di guardare serenamente al futuro, ma di poter anche essere facilmente integrata in sistemi preesistenti: SMPTE ST2110, Full Bandwidth NDI 6, NDI HX6, SRT, FreeD, RTMP/ RTMPS, controllo della matrice colore, Simulcast 4K, supporto file di scena, ROP-pannello operativo remoto per la gestione di più telecamere e dei relativi parametri con un solo apparato; dispone poi di waveform monitor e di horizontal level gauge display. Ma vi è anche la possibilità di trasferire l’immagine in modalità wireless 5G, oltre che di avere un ritorno video o un tally che le permettono di essere utilizzata come una reale camera da studio, con tutte le funzioni tipiche di questo genere di soluzione.Ha, inoltre, la funzione di Crop Zoom, per poter offrire più inquadrature della stessa area di ripresa, ma anche di avere un’uscita high speed (2X, 100/120fps) in Full HD, dalle interfacce SDI/HDMI. RTV38 ha basato la ripresa nello studio esclusivamente su questo modello, integrando ben sette AW- UE160: cinque poste sui diversi sistemi della Tecnpoint e due posizionate sulle americane, (dal soffitto), per delle inquadrature di particolari aree, come ad esempio, il tavolo della cucina, sul lato destro dello studio. Ma un’ulteriore camera è poi installata anche nello studio di Firenze, ed è comandata e gestita oltre che dal sistema di controllo della sede fiorentina, anche dallo studio centrale, come se fosse un’ulteriore camera dello studio principale. Per ciò che riguarda la Tecnopoint, che ha iniziato a fornire le proprie soluzioni a RTV38 oltre 20 anni fa (apparati che sono rimasti attivi fino all’introduzione di questo nuovo sistema), si può dire che questa è una sorta di demo-room dell’azienda di Paolo Basilico. Qui, infatti, troviamo operativi diversi modelli presenti nel catalogo dell’azienda, che dimostrano oltre che l’affidabilità, anche la varietà dell’offerta (capace di rispondere a ogni specifica esigenza), e la particolare cura che è stata posta nella definizione del progetto dello studio. Troviamo, infatti, due apparati Vario, un Simplo e un Floor Totem basato su un binario a forma di curva, che attraversa tutto lo studio (probabilmente l’unico installato nello studio di una TV locale in Italia), regalando immagini in movimento molto suggestive. Con queste cinque soluzioni e le due camere posizionate in alto, dicevamo, viene gestita ogni fase di ripresa nello studio. E il risultato lo si può apprezzare anche grazie allo streaming della programmazione dell’emittente toscana: www.rtv38. com/rtv38-live.html.
YES! UNA NUOVA PIATTAFORMA DA SI MEDIA
Prima del rinnovamento dello studio, tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, era già stata installata la nuova piattaforma Web based YES! della Si Media. Si era partiti con il nuovo play-out, seguito da Cristiano Brion, per poi passare alla newsroom, sotto la supervisione di Antonio De Vito. Un piccolo particolare non secondario, a dimostrazione della stabilità della soluzione della Si Media, è che tutto il lavoro di installazione, è avvenuto da remoto, dalla sede di Reise Pio XII, senza che alcun elemento del team dell’azienda veneta raggiungesse fisicamente la sede di RTV38.Si è partiti, quindi, con l’installazione di YES!Play, dedicato alle attività di creazione del palinsesto, all’emissione dei programmi e degli spot pubblicitari.La gestione del workflow sia per l’emissione, sia per la newsroom, è stata centralizzata grazie a YES!MAM che, oltre a operare la transcodifica e l’upload automatico dei contenuti verso il web, mette a disposizione dei giornalisti il materiale per il montaggio dei file, per i vari notiziari. A inizio del nuovo anno si è poi passati all’installazione delle soluzioni YES!NEWS e YES!NEWSPlayout. Una newsroom completa, quindi, che velocizza il workflow e potenzia la capacità della redazione (composta da 12 giornalisti e che produce due TG al giorno), nella gestione e, riduce al minimo i tempi per la pubblicazione dei servizi e dei video girati dagli operatori (anche con device mobili), sulle piattaforme social. Soluzioni votate, perciò, al massimo efficientamento del processo produttivo, come è nella tradizione dell’emittente toscana.