STUDER MICRO REINVENTA LA CONSOLLE AUDIO

Studer Micro per aggiornare lo studio radio

Lo Studer Micro, che vi avevamo giร  presentato qualche mese prima del suo arrivo sul mercato, ha visto di recente una serie di importanti upgrade software che lo confermano, ancora una volta, come un interessante prodotto per realizzare regie audio di qualitร , ad un costo piรน che abbordabile.

Francesco Galarร 

Overview

Studer Micro-Core รจ un mixer digitale dedicato ad impiego broadcast che dispone di 12 canali, quindi 12 ingressi analogici, 4 microfonici in qualitร  Studer ed 8 ingressi linea, 12 out analogici, 4 ingressi e 2 uscite AES-EBU, oltre a 2 porte Dante in/out, 12 GPI e 12 GPO.
Allโ€™unitร  centrale si possono collegare in rete diversi moduli di controllo provvisti di 6 fader e 24 tasti assegnabili a varie funzioni, i moduli sono alimentati tramite POE. Lโ€™intero mixer puรฒ essere controllato in WiFi tramite web browser.
Tutto il sistema รจ stato pensato per essere configurato in maniera molto semplice, non ci sono file di configurazione o finestre particolari alle quali accedere per la configurazione stessa. Una volta selezionato il patch ingresso, tutto il resto avviene molto semplicemente: accedendo alla schermata delle opzioni di ingresso si visualizzano 12 input analogici, 2 AES-EBU 8 canali Dante e lโ€™USB.

Le funzioni di controllo

Tutte le funzioni sono piuttosto intuitive, alla portata dell’utente medio. Si tratta di operazioni molto semplici destinate proprio ad un’utenza di base. Ovviamente lo stesso modulo puรฒ essere utilizzato anche in radio piรน strutturate. La flessibilitร  del dispositivo consente di iniziare con una configurazione minima di soli 6 canali controllati tramite tablet o iPad e successivamente ampliare il sistema fino a raggiungere le prestazioni massime.
Tutti i canali hanno a disposizione lโ€™intera catena di elaborazione del segnale, quindi su ognuno dei 12 canali sono disponibili compressore, equalizzatore, de-esser e gate. La funzione V-mix sarร  invece presente nella prossima versione, disponibile a breve.

Gli automatismi

Una funzione molto interessante รจ lโ€™auto calibrazione. Il software, una volta cominciato a parlare, inizierร  a regolare il livello del microfono in base al timbro e al livello della voce. Tutto questo ovviamente puรฒ essere modificato aggiustando manualmente il guadagno stabilito dal set up automatico.
Lo stesso accade per tutto il resto della catena di elaborazione: ad esempio se si desidera utilizzare un compressore che modifica il livello prestabilito del segnale, esistono automatismi che consentono di regolare il guadagno in recupero.

Gli effetti

La stessa procedura vale anche per tutti gli altri effetti a disposizione. Tali funzioni automatizzate sono state implementate per rendere lโ€™utilizzo del mixer il piรน semplice possibile e possono essere salvate e richiamate. Saranno a breve disponibili 2 ulteriori processori di effetto che possono essere inseriti su uno qualsiasi dei 12 canali, quindi 2 effetti per ognuno dei 12 canali. Ognuno dei processori dispone di tre plugin Lexicon, piรน precisamente delay, reverbero e chorus. Infine รจ presente la funzione di V-mix attivabile solo sui microfoni. Teniamo presente che queste funzioni sono normalmente appannaggio di mixer di livello molto piรน elevato.

Lo smistamento dei segnali

Molto variegata รจ la possibilitร  di assegnazione delle mandate. Poichรฉ le risorse a disposizione non infinite, la funzione di assegnazione delle mandate sarร  regolata in base alla tipologia che viene loro assegnata. Ad esempio una mandata stereo necessiterร  dellโ€™utilizzo di due canali fisici. In tal senso le risorse saranno limitate. La cosa importante da sottolineare รจ che ognuno dei bus di uscita puรฒ essere mono o stereo ed indirizzato a qualsiasi tipo di canale in uscita. Il software della macchina provvederร  automaticamente ad assegnare via via le mandate disponibili. Le mandate ausiliarie sono in totale 4 e possono essere configurate come n-1 oppure aux, gli aux possono essere pre o post fader.

La monitoria

La sezione della monitoria, invece, prevede una mandata destinata alla control room, una allโ€™ospite in studio oppure allo speaker, o ad entrambi. Su queste mandate รจ possibile selezionare quale sorgente inviare: una barra di Rec, il program, lโ€™aux, solamente il PFL, o una sorgente esterna come, ad esempio, il tuner.
รˆ altresรฌ possibile effettuare lโ€™headphone split, mandare su un auricolare il program e sullโ€™altro in PFL. Sono poi presenti le funzioni PFL to monitor mono, controllo del livello del talk back. รˆ possibile assegnare una delle risorse d’ingresso come input del talk back dall’esterno e una delle uscite come mandata di talk back, che si attiverร  premendo il tasto talk del relativo canale microfonico.
Nella sezione di monitoria รจ presente un Eq grafico stereo, corredato di display analizzatore di spettro. Il tutto รจ memorizzabile in diversi preset.

Il display di controllo

Passando alla parte centrale del display, troviamo lโ€™indicazione del tempo e dello spazio di memoria a disposizione per la registrazione. Dalla pagina di configurazione globale possiamo vedere e modificare il setup dellโ€™apparecchio, quindi le configurazioni di rete, la configurazione del clock, interno o esterno, il formato di registrazione dei file su USB, un generatore di frequenza, la balistica dei VU meter, le due modalitร  di configurazione dellโ€™interfaccia di controllo: quella di default assegna un tasto allโ€™on-off ed uno al PFL. La modalitร  user invece assegnerร  un tasto allโ€™on e ed uno allโ€™off. I due tasti presenti nella parte superiore della sezione saranno invece sempre REC e CUE post fader. Si dispone di vari snapshot che salvano lโ€™intera configurazione della macchina, inclusa la posizione dei fader.

Rec e Playback

Per le funzioni di registrazione e playback si puรฒ utilizzare una chiavetta USB o un supporto esterno, attraverso uno degli out. Naturalmente tramite la porta USB รจ possibile connettere un supporto esterno atto a mandare in onda una playlist piuttosto che un programma preregistrato. In alternativa, sempre da supporto esterno, si possono mandare in onda una serie di jingle. In questo caso il mixer individua ed assegna delle etichette e 4 tasti dedicati ai primi 4 file che trova sul supporto, in modo che questi possano essere velocemente richiamati e mandati in onda con un semplice tocco.

I Fader

I moduli fader utilizzabili contemporaneamente sono, tuttavia รจ possibile installare piรน moduli e decidere quali assegnare di volta in volta al controllo, cosa che ovviamente consente di poter allestire piรน postazioni che lavorino in alternativa tra di loro utilizzando un unico brain.

In conclusione

Il marchio Studer, distribuito in Italia dalla Leading Technologies, รจ sinonimo di sicurezza, qualitร  ed affidabilitร . Un mixer di livello pro che in configurazione completa, corredato da 2 moduli fader per controllare i 12 canali, ha un costo inferiore ai 3.000โ‚ฌ sicuramente da prendere in considerazione, visto che stiamo parlando della qualitร  garantita dallo storico brand Studer, presente da anni nelle piรน importanti regie radio-televisive oltre che in molti studi di registrazione.

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