VALORIZZARE IL PATRIMONIO AUDIOVISIVO CUSTODITO PRESSO GLI ARCHIVI DEGLI ENTI RELIGIOSI IMPEGNATI NELLE MISSIONI

Il patrimonio audiovisivo custodito presso gli archivi degli enti religiosi impegnati nelle missioni rappresenta una risorsa fondamentale, capace di raccontare storie e di illuminare aspetti della vita della Chiesa spesso trascurati. In questo contesto.

 

โ€œIl dialogo tra il patrimonio storico conservato nell’Archivio Apostolico e le collezioni della Biblioteca Vaticana e le fonti audiovisive circa il cattolicesimo e soprattutto la sua prospettiva missionaria, consente di scoprire e valorizzare dimensioni finora sconosciute della vita della Chiesa nel suo impatto con culture e contesti sociali diversiโ€. Lo afferma monsignor Angelo Zani, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, alla vigilia del convegno internazionale โ€˜Cinema e missione. Fonti audiovisive e storia delle missioni cattolicheโ€™, in programma domani martedรฌ 15 ottobre presso la Casina Pio IV in Vaticano.

monsignor Dario Edoardo Viganรฒ, presidente della Fondazione Memorie Audiovisive del Cattolicesimo

 

Un appuntamento che vuole favorire la riflessione sullโ€™argomento, chiamando a raccolta i responsabili degli archivi dei principali enti religiosi coinvolti nelle missioni. โ€œรˆ urgente valorizzare questi repertiโ€, ribadisce monsignor Dario Edoardo Viganรฒ, presidente della Fondazione Memorie Audiovisive del Cattolicesimo, sottolineando che โ€œil confronto รจ fondamentale non solo per conoscere il materiale presente presso tali istituzioni, ma anche per condividere le pratiche adottate al fine di individuare modalitร  sulle quali convergere per archiviare, custodire e diffondereโ€.

 

โ€œDurante la giornata โ€“ precisa Gianluca della Maggiore, professore allโ€™Universitร  Telematica Internazionale Uninettuno e direttore del centro di CAST โ€“ si alterneranno al tavolo numerosi relatori, di varie parti del mondo (tra cui Canada, Stati Uniti e Belgio) e di svariate congregazioni, che mostreranno anche filmati inediti capaci di rendere tangibile l’importanza di avviare in modo strutturale una vasta operazione di salvataggio di questo patrimonioโ€.

 

โ€œLa questione piรน trattata riguarda la capacitร  della Chiesa di Roma di far sentire la propria presenza anche nei luoghi piรน distanti e periferici del globoโ€, spiega Andrea Pepe, del centro di ricerca CAST, anticipando lโ€™argomento della sua relazione che sarร  incentrata sulla rubrica โ€˜Quadrante Missionarioโ€™ dei cinegiornali โ€˜Roma nel Mondoโ€™. Una produzione della San Paolo Film, avvenuta tra il 1955 e il 1960, e digitalizzata nellโ€™ambito di un progetto condotto dal CAST di Uninettuno in collaborazione con lโ€™Archivio storico della San Paolo, lโ€™Archivio Storico dellโ€™Istituto Luce, la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mic e con un finanziamento della SIAE.

 

Alcuni di questi video, ad esempio, ritraggono i missionari in Alaska che utilizzano le slitte per raggiungere le comunitร  piรน disparate oppure le suore che giocano a baseball in Canada. โ€œUna vasta e variegata attivitร  di apostolato โ€“ prosegue Pepe โ€“ che permetteva al cattolicesimo di permeare anche societร  caratterizzate da usi e costumi completamente differenti da quelli a cui gli spettatori erano maggiormente abituatiโ€.

 

Ad organizzare il convegno lโ€™Universitร  Telematica Internazionale Uninettuno, il Centro di ricerca CAST (Catholicism and Audiovisual Studies) e la Fondazione MAC (Memorie Audiovisive del Cattolicesimo) in collaborazione con la Biblioteca Apostolica Vaticana, la Consulta Nazionale Universitaria del Cinema (CUC), la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e lโ€™Archivio Storico di Propaganda Fide.

 

 

 

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