VISION BROADCAST 2025: BILANCIO POSITIVO ANCHE PER LA SECONDA EDIZIONE

Vision Broadcast 2025 si è concluso con ottimi risultati, confermando la validità del format scelto e l’interesse crescente del mercato verso soluzioni integrate e innovative. Marco Porro, CEO di Leading Technologies e Allyn, traccia un bilancio della manifestazione e anticipa le novità della prossima edizione.

 

Marco Porro, Vision Broadcast 2025 è al termine. È il momento di fare delle considerazioni, un resoconto.

Siamo arrivati alla conclusione anche di questi due giorni. Devo dire molto soddisfatto. Molto soddisfatto soprattutto per i feedback ricevuti da chi ha partecipato, perché ci ha confermato ancora una volta che il format è quello giusto e ci ha confermato l’interesse al voler approfondire argomenti e soluzioni in maniera tranquilla e con tutto il tempo necessario. È stata sicuramente una seconda edizione migliorativa rispetto alla prima, come è giusto che sia. Una buona affluenza. E soprattutto un’affluenza qualificata e interessata. Quindi devo dire molto soddisfatto.

Migliorativa rispetto all’edizione precedente in che cosa?

Ma innanzitutto le due soluzioni delle sale dedicate, con il workflow completo, uno televisivo e l’altro radiofonico, secondo me hanno dato il loro frutto rispetto ad avere solo dei corner, diciamo così, più ridotti, E questo già è stato un passo avanti. Inoltre, mettendo a posto gli altri corner, in maniera un pochino più mirata, devo dire che il risultato è stato una maggior efficienza e una maggior fruibilità delle tecnologie.

Integrazione da un lato e focalizzazione dall’altro hanno aiutato la comprensione e la focalizzazione del target verso le soluzioni e i prodotti?

Sì. E oltretutto dava anche spazio per poter parlare. Ma la cosa bella è che, dove c’erano le soluzioni, alla fine ho visto che praticamente il visitatore ripercorreva il flusso e seguiva il processo. Quindi, effettivamente, è stata una buona idea.

Cosa ti ha dato maggiore soddisfazione di questa nuova edizione?

Difficile fare una classifica. L’interesse è stato orizzontale, su tutte le tecnologie presenti. Devo dire che partendo da quella che è un po’ anche dalla mia storia (come crescita), grande successo di Stagetec per Allyn. I visitatori sono rimasti molto impressionati dai nuovi prodotti e dal nuovo mixer On Air.

Devo fare una sottolineatura per quanto riguarda SurgeX, perché è un prodotto un po’ fuori da quello che noi consideriamo tecnologia broadcast audio video. Però i sistemi di gestione per ciò che riguarda l’alimentazione, (filtri per i picchi di sovratensione o sottotensione), ma principalmente tutto il nuovo sistema con la possibilità di un controllo remoto e gestione remota delle prese di corrente, danno un aiuto per quanto riguarda i controlli dei consumi e l’accensione apparecchiature, è stato qualcosa che ha interessato in maniera importante tutti. Per proteggere le massime tecnologie ci vogliono anche queste soluzioni.

per l’area televisiva, molto orizzontale, perché si è parlato molto di Panasonic e Imagine Communications. Devo dire veramente un interesse importante proprio sulle soluzione, più che sulla singola tecnologia.

Infine i nuovi Ledwall trasparenti, che hanno generato molto interesse. Tra l’altro per progetti già potenzialmente interessanti nel breve termine. Anche perché possono facilmente integrarsi nelle scenografie televisive, sia in studio che su OB Van per Live Show, per poter visualizzare contenuti video senza oscurare la visibilità. Posso perciò dirmi molto molto soddisfatto.

Ancora una menzione per Fercast; il loro sistema di codec in cloud virtuale si è molto evoluto. Offre la possibilità di gestire e controllare segnali audio e video. E anche in questo caso, si sono aperti potenziali progetti molto interessanti e complessi.

La prossima edizione a questo punto?

Prossima edizione naturalmente l’anno prossimo. Il periodo sarà più o meno lo stesso. Direi che posso affermare che molto probabilmente potrebbe essere a Roma invece che a Monza.

 

Stravolgiamo tutto….

Andiamo anche incontro un po’ alle esigenze di una parte del mercato che fa un pò più fatica a trasferirsi a Milano. E quindi vedremo se iniziare una sorta di alternanza Monza-Roma.

Perché l’idea di fare contemporaneamente nello stesso anno sia Roma che Milano?

Ci stiamo pensando. Sto valutando un attimo la complessità della cosa, nel senso che volendo realizzare, come quest’anno, delle soluzioni funzionanti, bisogna capire se è fattibile a livello di impegno. Però, diciamo che la prima soluzione sarebbe quella: fare due giorni a Monza e due giorni a Roma.

 

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