NUOVO SISTEMA LIVE HEADEND PER MEDIASET INFINITY
Unโattenta fase di analisi, per definire il nuovo Headend Live OTT di Mediaset. I team delle diverse Direzioni coinvolte e di Video Progetti hanno avviato una proficua e intensa opera di collaborazione, per realizzare un impianto che rappresenta un fiore allโocchiello dellโinnovazione tecnologica, sia per il gruppo editoriale sia per il system integrator. Punti di forza sono la qualitร a 1080p 50/fps, unโelevata affidabilitร e flessibilitร operativa e una proiezione verso il futuro, con la prevista migrazione verso lโIP ST-2110 che caratterizza giร buona parte dellโinfrastruttura tecnologica di Mediaset.
PAOLO SCHILLACI โ MANAGEMENT OF DIGITAL TV HEADEND PLATFORMS ENGINEERING – MEDIASET
Possiamo dire che la qualitร รจ stata la sfida piรน importante per questo sistema?
La qualitร ha effettivamente guidato la scelta di dotarsi di una nuova piattaforma di streaming.
Il punto fondamentale che ha motivato tutto il progetto รจ stato quello di voler dare piรน qualitร ai canali di Infinity. Questo รจ stato realizzato con la consapevolezza di dover fornire soprattutto qualitร relativa al formato video e quindi, quello che abbiamo fatto, รจ stato convertire tutti i canali dedicati alla trasmissione della Champions League in Full-HD 1080/50p.
Abbiamo poi pensato di allargare questo tipo di formato anche ai canali generalisti.
Quindi, grande versatilitร della configurazione del sistema?
Esatto; la versatilitร ci รจ servita e ci servirร , perchรฉ noi rivolgiamo il nostro target a device molto variegati. Il nostro obiettivo รจ quello di atterrare su piรน piattaforme possibili in termini di device. La scelta fatta insieme a Video Progetti, รจ stata quella di avere una soluzione che ci consentisse, in maniera rapida ed efficace, di poter essere compatibili con il maggior numero di device.
Qual รจ stata la road map della realizzazione del sistema?
La road map tecnologica รจ stata quella di voler partire al giorno stabilito, con il formato Full-HD 1080/50p, sui tre canali generalisti (Rete 4, Canale 5, Italia 1), sul 20 e sui canali dedicati alla trasmissione della Champions League.
Oltre a questo, abbiamo introdotto delle migliorie relativamente alla qualitร video, che ci fornisce la tecnologia di Elemental, che con lโalgoritmo QVBR consente di ottimizzare la compressione in funzione della banda e della qualitร richiesta.
Sviluppi futuri per questo sistema a breve o medio termine?
Lo sviluppo futuro riguarda sempre la qualitร video, per andare a ottimizzare al massimo i parametri delle codifiche e rendere il video nella migliore qualitร possibile, a paritร di banda utilizzata. Abbiamo anche altre ambizioni che sarebbero quelle di andare su codec ancora piรน efficienti, per aumentare la qualitร in funzione della banda disponibile. E, in secondo luogo, garantire una modalitร di trasmissione low-latency, in modo che si avvicini a quello che รจ la latenza di altre piattaforme, come ad esempio, il digitale terrestre.
Per quelli che sono gli indirizzi di Mediaset, ci sarร poi anche unโevoluzione verso lo standard IP 2110?
Questa รจ unโaltra sfida che affronteremo a breve. Perchรฉ avremo una migrazione di tutto quello che era il mondo SDI verso il mondo ST-2110.
Nellโambito del progetto che abbiamo realizzato, abbiamo scelto comunque una soluzione che sia giร oggi compatibile con questo standard.
Abbiamo, inoltre, realizzato una serie di test, per capire quale fosse il modo migliore per approcciare il problema.