FUJIFILM GFX ETERNA 55 : LA RIVOLUZIONE DEL LARGE FORMAT CINEMATOGRAFICO E LE NOVITÀ PER IL BROADCAST

L’edizione 2025 di IBC ha visto Fujifilm protagonista con una presentazione ricca di novità che spaziano dal mondo broadcast tradizionale fino alla rivoluzionaria GFX Eterna 55, la prima cinecamera Large Format.

Francesco Spisti, ci ha guidati nello stand Fujifilm, attraverso un percorso che dimostra come l’azienda stia consolidando la sua presenza nel settore della produzione professionale, portando innovazione sia nelle soluzioni per il broadcasting che nella cinematografia digitale. In particolare, la gamma delle ottiche Duvo e, sopratutto, la nuova GFX Eterna 55, camera con sensore Medio Formato, dedicata alla produzione cinematografica.

Francesco Spisti – Fujifil

 

Le novità nel mondo broadcast: Fujinon amplia la gamma per i sensori 2/3 di pollice

Il tour nello stand Fujifilm inizia con le novità dedicate al mondo broadcast, un settore dove l’azienda ha sempre avuto una presenza significativa grazie alla qualità ottica delle sue lenti FUJINON. La prima novità presentata è la FUJINON LA30 BRM, l’ultima arrivata nella famiglia di obiettivi broadcast dell’azienda, che va ad affiancarsi alla già apprezzata LA16x8 BRM.

Quest’ultima era inizialmente dedicata esclusivamente all’ambiente Blackmagic Design e veniva venduta in abbinata con le camere del brand australiano. Con l’arrivo della nuova LA30 BRM, Fujifilm compie però un passo importante: entrambe le ottiche non saranno più limitate ai soli clienti Blackmagic, ma diventeranno disponibili per tutti i professionisti che utilizzano camere con sensori 2/3 di pollice, ampliando significativamente il mercato di riferimento.

La LA30 BRM rappresenta un’evoluzione interessante perché amplia la lunghezza focale rispetto alla LA16, partendo da un 7.8x come punto di partenza fino ad arrivare a un impressionante 30x di zoom. Si tratta di un’ottica semi-servo che si colloca nella fascia mid-level del range FUJINON, pensata per professionisti che cercano qualità e versatilità senza necessariamente dover investire nelle soluzioni top di gamma. Va notato che quest’ottica non dispone di extender a bordo, ma la sua versatilità nativa la rende comunque una scelta interessante per molteplici applicazioni broadcast.

La Famiglia DUVO: Quando la lunghezza focale fa la differenza

Proseguendo nel tour dello stand, l’attenzione si sposta su quello che rappresenta il top di gamma per quanto riguarda l’estensione focale: la FUJINON DUVO 25-1000mm, un’ottica che arriva a ben 1000 mm di lunghezza focale, rendendola ideale per riprese a lunga distanza dove il dettaglio è fondamentale.

La famiglia DUVO è composta da tre membri principali: il 14-100mm, il 24-300mm e il 25-1000mm nella sua tipologia boxata. Ciascuna di queste ottiche ha trovato il suo spazio nel mercato professionale grazie a caratteristiche specifiche che le rendono ideali per applicazioni diverse. Il 14-100mm, ad esempio, è particolarmente apprezzato dagli operatori Steadicam perché offre un range focale versatile mantenendo dimensioni e peso contenuti, fondamentali per il lavoro con stabilizzatori.

Il 24-300mm è invece, ad esempio, la scelta preferita per riprese a bordo campo durante eventi sportivi, manifestazioni e concerti, dove serve una buona escursione focale ma anche la capacità di muoversi rapidamente tra inquadrature diverse. Infine, il 25-1000mm è quello che offre il maggior dettaglio in assoluto, grazie alla sua capacità di raggiungere un’escursione focale estremamente importante che permette di catturare soggetti anche a distanze considerevoli.

FUJINON UA125x8 e UA46: L’eccellenza per broadcast e ENG

Per chi cerca il massimo nel mondo delle ottiche boxate broadcast, Fujifilm presenta la FUJINON UA125x8, che rappresenta il top di gamma assoluto in questa categoria. Raggiunge anch’essa 1000 mm di lunghezza focale, esattamente come la DUVO 25-1000, ma si distingue per essere progettata specificamente per sensori 2/3 di pollice, mentre la DUVO utilizza un attacco PL. Questa differenza la rende perfetta per le camere broadcast tradizionali, dove lo standard 2/3 di pollice continua a dominare.

Nel segmento delle ottiche portatili ENG (Electronic News Gathering), invece, il riferimento è la FUJINON UA46x9.5, che rappresenta l’eccellenza della fascia UA di Fujinon. Quest’ottica, insieme alla UA125x8 e all’intera famiglia DUVO, ha ricevuto un’accoglienza estremamente positiva dal mercato professionale, diventando uno strumento di riferimento per produzioni broadcast che richiedono mobilità senza compromessi sulla qualità d’immagine. La serie UA è particolarmente apprezzata dai professionisti del broadcasting perché combina qualità ottica eccellente con ergonomia studiata per lunghe sessioni di ripresa.

Uno sguardo al futuro: La FUJINON 22×4.8 BERD

Tra le novità più interessanti presentate a IBC 2025, anche se non ancora disponibile sul mercato, c’è la FUJINON 22×4.8 BERD, un’ottica che ha suscitato grande interesse tra i visitatori dello stand. Si tratta di un prodotto che è stato solamente annunciato e che arriverà sul mercato nel corso del 2026, ma che già promette di rivoluzionare un segmento specifico del mercato broadcast.

Quest’ottica si posiziona strategicamente tra la 4.5 (il grandangolo maggiore di Fujinon) e la 7.6 (la focale minima considerata “normale” nel range), colmando un vuoto che molti professionisti avvertivano. La 22×4.8 BERD è particolarmente interessante perché pur tendendo al grandangolo, mantiene un impressionante 22x di zoom, permettendo così di raggiungere un’escursione focale molto importante senza dover cambiare ottica.

Ma le caratteristiche che hanno davvero entusiasmato i professionisti presenti a IBC sono altre due: la presenza di un extender a bordo, che funziona come duplicatore di focale 2x, e la possibilità di essere controllata con comandi full servo. Questa combinazione di caratteristiche la rende estremamente versatile per produzioni broadcast che necessitano di grande flessibilità compositiva e rapidità operativa, due elementi fondamentali nel mondo delle riprese live e degli eventi.

La vera star dello stand: FUJIFILM GFX Eterna 55

Ma la novità che ha davvero catalizzato l’attenzione di tutti i visitatori dello stand Fujifilm a IBC 2025 è stata senza dubbio la FUJIFILM GFX Eterna 55, la prima camera cinematografica interamente sviluppata da Fujifilm. Come sottolineato da Francesco Spisti, questo non è semplicemente un nuovo prodotto, ma rappresenta il culmine di anni di esperienza nel settore video che Fujifilm ha accumulato con le sue camere fotografiche della serie GFX.

Il nome stesso della camera racconta già molto della sua natura: GFX Eterna 55. La sigla GFX rimanda alla serie fotografica di medio formato, mentre “Eterna” richiama una delle più amate simulazioni pellicola di Fujifilm, conosciuta per il suo look cinematografico. Il numero 55, infine, indica la diagonale del sensore in millimetri, che rappresenta una delle caratteristiche più rivoluzionarie di questa camera.

Un Sensore che ridefinisce il concetto di Large Format

Il cuore della GFX Eterna 55 è un sensore medio formato fotografico da 102 megapixel ereditato direttamente dalla GFX100 II, con dimensioni di 44×33 mm e una diagonale di 55 mm. Questi numeri potrebbero sembrare tecnicismi, ma in realtà rappresentano qualcosa di rivoluzionario nel mondo della cinematografia digitale: questo sensore è circa 1,7 volte più grande rispetto a un full frame tradizionale.

La caratteristica davvero distintiva, però, è l’altezza del sensore. A differenza dei sensori cinematografici tradizionali, che seguono formati come il 65mm o proporzioni come il 16:9 o 17:9, la GFX Eterna 55 ha la diagonale e soprattutto l’altezza più elevata disponibile nel mercato cinematografico per camere in vendita al pubblico. Questo aspetto non è solo una curiosità tecnica, ma apre possibilità creative completamente nuove per i filmmaker.

Open Gate 4:3: Una nuova dimensione per la creatività

Grazie a questa particolare conformazione del sensore, la GFX Eterna 55 può essere utilizzata appieno in formato 4:3 Open Gate registrando in 4K fino a 48 fps. Questo formato richiama la tradizione del cinema analogico, quando le pellicole 35mm erano originariamente in 4:3 prima di essere ritagliate in fase di proiezione. Oggi, questo formato offre ai filmmaker una flessibilità incredibile in post-produzione: si può ritagliare in 16:9, in 2.39:1 cinematografico, o addirittura scegliere formati verticali per i social media, il tutto partendo da un’unica ripresa ad altissima qualità.

La camera supporta cinque formati principali che possono essere selezionati direttamente nel menù: GF (per le ottiche native GFX), Premista (per le ottiche cinema large format di Fujifilm), 35mm (per le ottiche full frame), ANAMORPHIC 35mm (con la possibilità di impostare lo squeeze direttamente in camera), e Super 35. Questa versatilità è qualcosa di unico nel panorama delle cinecamere attuali.

Qualità d’immagine e Gamma Dinamica

La GFX Eterna 55 non è solo questione di dimensioni del sensore. La camera offre oltre 14 stop di gamma dinamica quando si registra in F-Log2 C, il profilo logaritmico sviluppato da Fujifilm che garantisce una latitudine di esposizione eccezionale. Questo significa che i filmmaker hanno un’enorme flessibilità in post-produzione per recuperare dettagli sia nelle alte luci che nelle ombre, essenziale per ottenere quel look cinematografico ricco e stratificato.

Per quanto riguarda i codec di registrazione, Fujifilm ha scelto standard professionali consolidati: Apple ProRes 422 nelle varianti HQ, 422 e LT, oltre ai codec H.265 (HEVC) e H.264 per chi cerca file più leggeri. La camera può registrare fino a DCI 8K e, come già menzionato, in formato 4:3 Open Gate 4K a 48fps, coprendo praticamente ogni esigenza produttiva.

Un ecosistema ottico senza precedenti

Una delle caratteristiche più innovative della GFX Eterna 55 è la sua incredibile versatilità per quanto riguarda le ottiche. La camera esce nativamente con il G Mount (il mount proprietario Fujifilm per la serie GFX fotografica), ma nella confezione viene fornito anche un PL Mount, lo standard industriale per le ottiche cinematografiche. Questa scelta non è casuale: Fujifilm vuole che i filmmaker possano sfruttare sia l’ecosistema delle ottiche GF, sia il vastissimo parco ottiche cinema già esistente sul mercato.

Come ha spiegato Francesco Spisti durante la presentazione, questa doppia compatibilità permette di montare ottiche GF native Fujifilm, le ottiche Premista (la linea cinema large format di Fujifilm progettata specificamente per sensori da 65mm e oltre), ottiche 35mm pensate per il full frame cinema, ottiche anamorfiche (con la possibilità di impostare lo squeeze direttamente nel menù della camera), e persino ottiche Super 35.

Quello che rende tutto questo ancora più interessante è il fatto che la camera permette di selezionare nel menù il tipo di ottica montata, ottimizzando automaticamente le performance in termini di risoluzione e gestione dell’immagine. Questo sistema assicura che ogni ottica possa esprimere il suo massimo potenziale sulla GFX Eterna 55.

Un mercato in fermento

Durante IBC 2025, nello stand Fujifilm erano visibili alcune ottiche di brand terzi ancora non disponibili sul mercato, ma che diversi produttori stanno già sviluppando specificamente per sfruttare l’altezza superiore del sensore della GFX Eterna 55. Questo dimostra come l’arrivo di questa camera stia già stimolando l’industria ottica a pensare in modo nuovo, progettando lenti che possano coprire l’intero sensore sfruttando appieno il formato 4:3 invece dei tradizionali 16:9 o 17:9 cinematografici.

Un esempio affascinante mostrato nello stand era una ottica fotografica Fuji vintage degli anni ’70, sottoposta a rehousing per renderla compatibile con l’attacco PL. Essendo stata originariamente progettata per il medio formato, quest’ottica copre perfettamente il sensore 44x33mm con diagonale di 55mm della GFX Eterna 55, dimostrando come anche ottiche storiche possano trovare nuova vita su questa cinecamera, portando con sé quel carattere unico che solo le lenti vintage sanno dare.

FUJINON GF 32-90mm T3.5 PZ OIS WR: La prima ottica cinema Fujifilm

Insieme alla GFX Eterna 55, Fujifilm ha presentato quello che Francesco Spisti ha definito “un’abbinata vincente”: la FUJINON GF 32-90mmT3.5 PZ OIS WR, la prima ottica cinematografica con mount GF completamente sviluppata da Fujifilm. Quest’ottica è stata progettata specificamente pensando alle esigenze dei filmmaker che utilizzeranno la GFX Eterna 55, e rappresenta il perfetto complemento per questa rivoluzionaria cinecamera.

La particolarità di quest’ottica risiede innanzitutto nella sua apertura costante T3.5 su tutta l’escursione focale, equivalente a un 25-71mm in formato 35mm. Questo significa che una volta impostata l’illuminazione di una scena, il filmmaker può zoomare liberamente senza dover compensare l’esposizione, un vantaggio enorme in termini di velocità operativa e coerenza visiva.

Power Zoom e controllo integrato

Ma ciò che rende davvero speciale questa ottica è il sistema Power Zoom motorizzato, che permette zoomate cinematografiche fluide e controllate. Come mostrato durante la presentazione, il controllo dello zoom può avvenire in tre modi diversi: direttamente dall’ottica, tramite il multi-function dial presente sul corpo camera, o attraverso il top handle incluso nella confezione della GFX Eterna 55. Questa flessibilità è fondamentale per adattarsi a diverse configurazioni di ripresa e stili operativi.

L’ottica integra anche il sistema di autofocus GFX di Fujifilm, mutuato dal mondo fotografico ma perfettamente adattato alle esigenze cinematografiche. Un pulsante dedicato sull’obiettivo permette di attivarlo o disattivarlo rapidamente, offrendo ai filmmaker la scelta tra il controllo automatico e quello manuale a seconda delle necessità della scena.

Qualità costruttiva e protezione

La GF 32-90mm T3.5 PZ OIS WR non è solo tecnologia avanzata, ma anche qualità costruttiva. La sigla WR (Weather Resistant) indica che l’ottica è protetta contro gli agenti atmosferici, caratteristica fondamentale per le riprese in esterni. La stabilizzazione ottica OIS integrata offre un ulteriore livello di supporto, particolarmente utile in situazioni di ripresa run-and-gun o documentaristiche dove non sempre è possibile utilizzare stabilizzatori esterni.

Innovazioni tecnologiche che fanno la differenza

La GFX Eterna 55 non è solo un grande sensore in un corpo camera. Fujifilm ha introdotto diverse innovazioni tecnologiche che la rendono uno strumento estremamente moderno e funzionale.

Filtri ND elettronici variabili

Una delle caratteristiche che ha stupito maggiormente i professionisti presenti a IBC è l’integrazione, per la prima volta su una camera cinema, di filtri ND elettronici variabili interni. Questi filtri possono essere controllati direttamente dalla rotellina multi-funzione presente sul corpo camera o sul top handle fornito in dotazione.

I filtri ND coprono un range da 0.6 a 2.1 con incrementi finissimi di 0.015, offrendo un controllo estremamente preciso dell’esposizione. Questa caratteristica elimina la necessità di portare con sé un set di filtri ND esterni, velocizzando enormemente il workflow sul set e riducendo il tempo necessario per adattarsi a diverse condizioni di luce.

Multi-Function Dial: Un centro di controllo personalizzabile

La rotellina multi-funzione presente sia sul corpo camera che sul top handle può essere personalizzata in base alle esigenze specifiche del filmmaker. È possibile assegnarle il controllo del fuoco, dello zoom (quando si utilizza l’ottica GF 32-90mm power zoom), dell’iride (diaframma), o della densità dei filtri ND elettronici. Questa flessibilità permette a ogni operatore di configurare la camera secondo il proprio stile di lavoro, rendendo l’esperienza d’uso estremamente personale ed efficiente.

Sistema di alimentazione intelligente

Nel mondo della cinematografia professionale, l’alimentazione è un aspetto cruciale che può fare la differenza tra una giornata di riprese fluida e una serie di interruzioni frustranti. Fujifilm ha affrontato questo tema con una soluzione elegante: la GFX Eterna 55 supporta le batterie V-Lock, lo standard del settore cinematografico professionale, garantendo compatibilità con il parco batterie che la maggior parte dei professionisti già possiede.

Ma l’innovazione sta nel sistema di batteria interna tampone. All’interno della camera c’è una batteria collegata in serie con la V-Lock esterna, che viene costantemente ricaricata quando la V-Lock è collegata. Durante le operazioni di hot swap della batteria esterna, questa batteria interna entra automaticamente in funzione, permettendo di continuare a lavorare senza dover spegnere e riaccendere la camera. La sua autonomia di circa mezz’ora è più che sufficiente per sostituire tranquillamente la batteria esterna senza stress o fretta.

Un package completo e pensato per i professionisti

Quello che Fujifilm ha messo insieme con la GFX Eterna 55 non è semplicemente una camera, ma un sistema completo pensato per essere operativo fin dal primo momento. Nel prezzo di €13.500 più IVA sono inclusi diversi elementi che normalmente richiederebbero acquisti separati.

Top Handle professionale

Il top handle non è un semplice accessorio, ma un vero e proprio centro di controllo secondario. Attraverso il joystick dedicato e la rotella multi-funzione integrata, è possibile gestire tutte le funzionalità e le impostazioni della camera, oltre a controllare direttamente lo zoom power dell’ottica GF 32-90mm quando questa è montata. Questo design permette configurazioni operative molto flessibili, adattandosi sia a utilizzi su spalla che su gimbal o rig più complessi.

Monitor e display multipli

La GFX Eterna 55 dispone di un monitor principale da 5 pollici con collegamento proprietario alla camera, che permette non solo la visualizzazione dell’immagine ma anche la gestione diretta delle impostazioni. Una caratteristica particolarmente apprezzata è la copertura di protezione integrata, che permette di chiudere completamente il display quando la camera viene riposta o trasportata, proteggendolo da graffi e urti.

Ma Fujifilm ha pensato anche a chi lavora in crew: su entrambi i lati della camera sono presenti monitor laterali da 3 pollici che permettono sia all’operatore che all’assistente di camera di accedere al menù in quasi tutte le configurazioni. Questo dettaglio dimostra quanto Fujifilm abbia ascoltato le e

Un Prezzo che apre nuove possibilità

Uno degli aspetti più interessanti emersi dalla presentazione di Francesco Spisti è stata la rivelazione dei prezzi. La FUJIFILM GFX Eterna 55 sarà disponibile a €13.500 più IVA, mentre l’ottica FUJINON GF 32-90mmT3.5 PZ OIS WR costerà €4.500 più IVA. Questo significa che il sistema completo – camera più ottica – può essere acquistato per €18.000 più IVA.

Questi numeri sono significativi perché posizionano la GFX Eterna 55 in una fascia di mercato accessibile non solo alle grandi produzioni, ma anche a filmmaker indipendenti, case di produzione di medie dimensioni, e professionisti del corporate video e del documentario che cercano qualità cinematografica senza dover investire cifre proibitive. Considerando che si tratta di una cinecamera large format con sensore da 102 megapixel, registrazione 8K, e tutto l’ecosistema di accessori inclusi, il rapporto qualità-prezzo appare estremamente competitivo.

Disponibilità e prospettive future

Come annunciato durante IBC 2025, la FUJIFILM GFX Eterna 55 sarà disponibile sul mercato a partire da fine ottobre 2025, insieme all’ottica FUJINON GF 32-90mmT3.5 PZ OIS WR. Francesco Spisti ha espresso grande entusiasmo per questo lancio, definendo la camera un “fiore all’occhiello” che porterà grandi risultati e che non vede l’ora di far provare al mercato di riferimento.

L’interesse mostrato dai professionisti presenti a IBC conferma che Fujifilm ha colto un’opportunità importante nel mercato: quella di offrire una cinecamera large format accessibile, versatile, e supportata da un ecosistema ottico in continua espansione. Il fatto che diversi produttori di ottiche stiano già lavorando a lenti specifiche per il formato della GFX Eterna 55 suggerisce che questa camera potrebbe davvero diventare un nuovo standard nel segmento delle produzioni cinematografiche di medio-alto livello.

In conclusione

IBC 2025 ha rappresentato un momento di svolta per Fujifilm, che si è presentata con un portfolio di prodotti capace di soddisfare esigenze molto diverse ma ugualmente importanti nel mondo della produzione professionale. Da un lato, l’ampliamento della gamma FUJINON per il broadcast tradizionale dimostra l’attenzione dell’azienda verso un mercato consolidato che continua a richiedere soluzioni ottiche di altissima qualità per sensori 2/3 di pollice.

Dall’altro, il lancio della GFX Eterna 55 segna l’ingresso ufficiale di Fujifilm nel mercato delle cinecamere dedicate, portando con sé l’esperienza di oltre 90 anni nel campo della riproduzione del colore e della tecnologia fotografica. Non è semplicemente una camera con un grande sensore, ma un sistema completo che integra simulazioni pellicola, filtri ND elettronici, dual base ISO, supporto per molteplici formati e ottiche, e un prezzo che la rende accessibile a una platea molto più ampia di filmmaker professionisti.

L’abbinata con l’ottica FUJINON GF 32-90mmT3.5 PZ OIS WR crea un sistema pronto all’uso che può competere con soluzioni molto più costose, offrendo quella qualità d’immagine large format che fino a poco tempo fa era appannaggio esclusivo di produzioni con budget molto elevati. La versatilità del formato 4:3 Open Gate, la possibilità di utilizzare ottiche di ogni tipo grazie al PL Mount incluso, e l’integrazione di tecnologie moderne come il power zoom motorizzato e i filtri ND variabili, rendono la GFX Eterna 55 uno strumento estremamente interessante per chi cerca flessibilità creativa senza compromessi sulla qualità.

Come ha sottolineato Francesco Spisti, questa è solo l’inizio di un nuovo capitolo per Fujifilm nel mondo della cinematografia, e l’entusiasmo dimostrato dai professionisti presenti a IBC 2025 suggerisce che il mercato era davvero pronto per una soluzione come questa. La sfida ora sarà vedere come la GFX Eterna 55 si comporterà nelle mani dei filmmaker di tutto il mondo, ma le premesse sono decisamente promettenti.

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