Il motore IP ImPulse1 è una versione più piccola, ma potente ed economica dell’affermato ImPulse.
Le caratteristiche di ImPulse1 includono un alloggiamento 1U e doppi alimentatori CA. Sono disponibili due core per la ridondanza di failover o single core non ridondante opzionale. Gestisce un singolo mixer con connettività SMPTE ST2110/AES67 e può essere controllato dalle superfici Argo e/o da Calrec Assist, una GUI basata su browser, ideale per il lavoro remoto o il funzionamento headless.
ImPulse1 è progettato per applicazioni mixer singole più piccole ed è offerto con una nuovissima licenza DSP di 128 canali di ingresso senza compromettere la sua capacità ST2110. Con un fattore di forma complessivo ridotto di 2 unità da 1U, è attraente per i siti di installazione compatti, come le applicazioni broadcast e flypack esterne, dove lo spazio è prezioso. Inoltre, non scende a compromessi in termini di funzionalità e potenza DSP con opzioni DSP che vanno da 128 a 384 canali di ingresso e beneficia delle funzionalità DSP del più grande core ImPulse.
ImPulse1 supporta il controllo delle superfici Argo Q e Argo S tramite IP, quindi le superfici possono essere fisicamente remote, connesse su reti COTS e integrate con l’interfaccia utente Web Assist per l’uso multi-operatore, remoto o headless.
Ecco alcune delle caratteristiche salienti di ImPulse1:
Fino a 672 percorsi di elaborazione
Core DSP 1U completamente autonomo
Connettività nativa AES67 / SMPTE ST2110-30
Le connessioni ST2110-30 possono funzionare in modalità 1 o 10 Gbps
Connessioni ridondanti ST2022-7
Supporto integrato per pubblicità NMOS IS-04 e gestione delle connessioni IS-05
Capacità massima del router di 2.048 x 2.048
Fino a 512 flussi ST2110: ogni flusso può trasmettere da 1 a 80 canali audio
Elevato utilizzo della larghezza di banda
Doppio alimentatore CA
Dual core per la ridondanza del failover che può essere fisicamente remoto o single core opzionale non ridondante disponibile
Benefici
ImPulse1 è una soluzione scalabile ST2110 flessibile, ricca di funzionalità e a prova di futuro che ora è più conveniente. Ecco quattro vantaggi del passaggio a IP con ImPulse1:
Calrec ha reso il passaggio all’infrastruttura ST2110 più conveniente.
Il passaggio a un’infrastruttura ST2110 è un grande investimento, ma con la potente soluzione ImPulse1 di Calrec, la migrazione all’infrastruttura ST2110 non è mai stata così conveniente. Calrec ha reso l’IP più conveniente senza compromettere le funzionalità, pur offrendo prodotti audio di alta qualità che sono sinonimo di Calrec. ImPulse1 IP engine è una versione ST2110 più piccola, ma potente ed economica dell’affermato ImPulse con un’elaborazione senza precedenti che può essere personalizzata per soddisfare le esigenze di tutti i broadcaster, dalle applicazioni piccole a medie.
ImPulse1 ha una vasta gamma di opzioni per soddisfare tutte le esigenze di budget
Calrec comprende che la spesa per l’infrastruttura di trasmissione viene monitorata e ponderata, quindi ha lanciato una soluzione 1U economica e compatta con un secondo core opzionale per la ridondanza. Calrec riconosce che le emittenti devono ridurre i budget operativi pur continuando a dimostrare il ROI, quindi ha introdotto una gamma di opzioni DSP, incluso un nuovo pacchetto DSP a 128 canali che offre prezzi entry-level.
Molte emittenti hanno già adottato l’IP e ne hanno colto i vantaggi
Calrec ha lanciato ImPulse, affermato nel settore, 4 anni fa. Da allora, abbiamo assistito a una massiccia adozione dell’IP da parte di molti dei principali emittenti mondiali che raccolgono i vantaggi dell’IP con flussi di lavoro efficienti e scalabili.
Bassa emissione di carbonio con l’abbattimento di barriere geografiche tra lavorazione e controllo
ImPulse1 ha un basso consumo energetico e può essere collocato ovunque. Il core di elaborazione ImPulse1 compatto e leggero non è legato alla superficie di controllo e può essere connesso tramite Internet, riducendo i costi di viaggio OB e le dimensioni degli OB truck. Le capacità remote di ImPulse1 significano che gli operatori e il personale tecnico devono viaggiare meno, il che contribuisce in modo importante a ridurre i costi operativi e garantire che le emittenti possano migliorare il loro contributo alla salvaguardia dell’ambiente.