SmartFM, la soluzione Green per un significativo risparmio economico
Secondo la IEA, LโAgenzia internazionale dellโenergia, unโorganizzazione internazionale intergovernativa fondata nel 1974 dallโOrganizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico โI mercati dellโenergia hanno subito un irrigidimento a causa di molteplici fattori, tra cui la straordinariamente rapida ripresa economica post-Covid. A seguito dellโinvasione russa dellโUcraina nel febbraio 2022, tuttavia, la situazione รจ degenerata in una vera e propria crisi energetica globale.โ
Ogni amministratore di una rete nazionale o multi regionale, conosce molto bene quanto siano energivori centinaia di trasmettitori FM da 1.000 a 15.000 W.
Le prime soluzioni, per far fronte alla crisi energetica, negli ultimi mesi si sono focalizzate, con una telemetria efficiente, nella riduzione delle potenze nelle ore notturne, oppure spegnimenti in aree non importanti magari giร coperte dai segnali DAB.
SOLUZIONE ALTERNATIVA โSmartFMโ
Ecreso, del gruppo WorldCast Systems, dopo 2 anni di studi, progetti, verifiche tecniche, ha presentato lโanno scorso una soluzione rivoluzionaria per il risparmio energetico dei trasmettitori Radio FM.
Per precisare, SmartFM รจ stato sviluppato nel corso di 3 anni e rilasciato nel 2018. ร stato poi migliorato di anno in anno fino ad oggi per ampliare le sue capacitร e fornire un risparmio energetico ottimale alle emittenti di tutto il mondo.
Questo sistema, SmartFM, brevettato a livello internazionale, sulla base delle misurazioni audio e dellโanalisi della robustezza del segnale, regola in tempo reale la potenza di uscita RF del trasmettitore e della sezione di alimentazione (dal valore nominale al 50%). Di conseguenza, osserviamo una riduzione dal 15% al 40% del consumo di elettricitร mantenendo inalterata la qualitร audio.
Attualmente questo sistema รจ stato adottato da un Broadcaster tedesco, con circa 800 trasmettitori giร installati.
Inoltre, anche altre reti hanno validato la tecnologia, tra queste, RFI (Radio France Internazionale, trasmessa in molti paesi del mondo), Deutschland Radio (emittente pubblica trasmessa da Uplink). Anche la BBC sta convalidando la tecnologia.

Genesi del progetto
La trasmissione FM (Frequenza Modulata), banda II (da 87,5 MHz a 108 MHz), รจ una dei pochi standard adottati da tutti i paesi del mondo, seppur con alcune variazioni.
Lโadozione di un unico standard mondiale ha consentito ai produttori di sviluppare ricevitori a bassissimo costo, accessibili anche alle popolazioni dei paesi emergenti che, come logica conseguenza, hanno adottato lโFM come mezzo di massa essenziale di comunicazione. La tecnologia FM รจ stata originariamente implementata nel 1955/1956; gli standard e le raccomandazioni stabilirono rapidamente le regole tecniche che definirono le condizioni di trasmissione e ricezione.
Oggi, salvo casi del tutto eccezionali, le emittenti FM trasmettono 24 ore al giorno, 365 giorni allโanno; ciรฒ implica il funzionamento continuo di tutti i trasmettitori che compongono le reti. Il costo dellโenergia che รจ in costante aumento, ed รจ molto improbabile che diminuisca o addirittura si stabilizzi nel breve e medio termine, costituisce una voce sempre piรน significativa nella gestione delle spese operative.
Il team di WorldCast Systems ha condotto uno studio utilizzando diverse ipotesi in base allโevoluzione tecnologica dei trasmettitori e alle effettive prestazioni degli stessi ricevitori moderni al fine di sviluppare un concetto rivoluzionario nella trasmissione ed analisi qualitativa di un segnale FM.
Il problema a portata di mano
La riduzione dei costi operativi di una rete FM รจ da molto tempo uno degli obiettivi principali del reparto Ricerca e Sviluppo di WorldCast Systems.
Di conseguenza, la gamma di trasmettitori Ecreso, progettati e prodotti dallโazienda, sono tra i piรน efficienti al mondo non solo per consumi ridotti ma anche in termini di affidabilitร e integrazione delle funzioni, riducendo cosรฌ il consumo elettrico di apparecchiature aggiuntive come Codificatori MPX/RDS sul sito.
Un trasmettitore รจ composto da diversi stadi tra cui uno o piรน blocchi di alimentazione in grado di fornire da pochi watt a 10 kW, per i modelli standard. Lโefficienza di un trasmettitore da 10kW รจ circa il 75% (una media dei migliori trasmettitori sul mercato). Ciรฒ si traduce in un consumo elettrico diretto di circa 13,3 kWh/giorno.
A questo vanno aggiunti i consumi indiretti, come quello della ventilazione forzata degli stadi amplificatori dei trasmettitori e di una parte del condizionamento dellโaria dei locali che ospitano i trasmettitori; questi costi collaterali sono direttamente proporzionali alla dissipazione dei trasmettitori, che รจ direttamente correlata alla potenza di uscita di ciascun trasmettitore.
Inoltre, lโaffidabilitร di un trasmettitore รจ anche strettamente legata alla temperatura di esercizio dei componenti di potenza (transistor): tale affidabilitร diminuisce secondo una progressione geometrica in relazione alle maggiori temperature del blocco RF (amplificatore + alimentazione).
Gli sforzi tecnologici hanno permesso di migliorare notevolmente lโefficienza dei trasmettitori nel corso degli anni. Ma questโultima, non migliorerร significativamente oltre lo stato attuale poichรฉ sono quasi stati raggiunti i limiti teorici dellโottimizzazione fisica dei componenti.
Per ottenere un notevole risparmio energetico aggiuntivo, i progettisti devono quindi concentrarsi sui fondamenti strutturali dellโFM, immaginando un concetto che combina gli enormi progressi compiuti da trasmettitori e ricevitori in termini di prestazioni, con una gestione della trasmissione โintelligenteโ. Questa idea, che ha molti vantaggi, solleva una grande preoccupazione: il comfort di ascolto dellโascoltatore non puรฒ e non deve essere alterato in alcun modo. Questo รจ lโobiettivo progettuale raggiunto da SmartFM.
Lo โStato dellโArteโ e la situazione attuale
LโITU-R (International Telecommunication Union โ Radiocommunications) con sede a Ginevra, Svizzera, รจ lโorganizzazione responsabile della definizione e dellโevoluzione delle regole tecniche. Ogni Stato รจ responsabile di farle rispettare attraverso i propri organismi di regolamentazione. LโITU-R ha 193 paesi membri. Gli standard di base per la trasmissione di un programma di trasmissione audio FM sono stati fondati negli anni โ50 e โ60.
Si sono evoluti molto poco sul livello fondamentale e sulla prestazione intrinseca minima richiesta per raggiungere lโoptimum delle specifiche quando si definisce un progetto per configurare una stazione o una rete di stazioni FM. Nel corso degli anni sono state aggiunte delle regole che definiscono la messa in onda dei programmi audio in stereo, lโinserimento e la gestione dei dati associati nel segnale in banda base (sistema RDS), la definizione della protezione del canale adiacente, la misura e gestione della potenza del segnale modulante (MPX) e diverse metodologie concernente la misurazione dellโintensitร di campo ricevuta in un dato punto.
Una delle prime raccomandazioni scritte dallโITU-R รจ stata quella di determinare lโintensitร di campo RF minima richiesta per il comfort di ascolto nominale, secondo tre tipi di aree di ricezione (rurali, urbane e densamente urbane) e due tipi di modalitร di trasmissione (monofonica, stereofonica). Questi campi minimi sono stati calcolati in base alle caratteristiche dei ricevitori consumer dellโepoca, i livelli di rumore osservati sulla banda II e, ovviamente, lโattenuazione del segnale in funzione della distanza.
Da questi livelli di campo minimi, gli ingegneri possono definire le aree di servizio di ciascun trasmettitore con formule complesse (oggi si utilizzano potenti algoritmi per le simulazioni del terreno e le esatte condizioni di propagazione dellโonda VHF). Possono stabilire la potenza irradiata effettiva (ERP) necessaria per ottenere queste intensitร di campo consigliate su una determinata area di servizio. ร quindi molto semplice calcolare lโoutput di potenza richiesto del trasmettitore sottraendo il guadagno del sistema di antenna selezionato.
Questa raccomandazione ITU-R รจ nata nel 1956, lโultima revisione รจ stata nel 1998. Ma per piรน di 60 anni, molti progressi tecnici hanno cambiato lโapplicazione di queste regole, senza che lโITU-R abbia modificato in profonditร le caratteristiche minime necessarie per la trasmissione di un programma sonoro in FM, banda II.
COSA ร CAMBIATO?
I punti positivi: i ricevitori
Vari salti tecnologici hanno consentito ai ricevitori (si tratta solo di ricevitori economici entry-level) di aumentare di molto le loro prestazioni di sensibilitร e selettivitร in modo significativo. Lโarrivo dei semiconduttori e dei circuiti integrati specializzati con un guadagno molto alto spiega questo progresso. Si puรฒ stimare che il guadagno medio in sensibilitร di un ricevitore FM entry-level รจ di circa 10 dB tra un modello prodotto nel 1965 e la sua controparte nel 2022.
Inoltre, gli stadi RF (front-end) beneficiano di componenti attivi permettendo lโimplementazione di un AGC (Controllo Automatico del Guadagno) di grande ampiezza prima della saturazione;
Gli stadi intermedi di amplificazione della frequenza (IF) hanno anche una funzione di guadagno molto importante per il funzionamento in saturazione permanente che si traduce in un rapporto S/N quasi costante sulle uscite audio, indipendentemente dal livello del campo ricevuto.
La Fig. 2 evidenzia il divario di prestazioni tra i ricevitori delle generazioni 1965 e 2022.
La curva blu mostra il rapporto segnale/rumore del ricevitore prodotto nel 1965 in funzione del livello RF in ingresso. Questo rapporto รจ coerente con ITU-R BS.415-2(3) che specifica che un ricevitore FM deve avere una sensibilitร minima di -75 dBm (32 dBฮผV o 40 ฮผV) per un rapporto segnale/rumore di 30 dB.
La curva arancione mostra la sensibilitร per il ricevitore del 2016. ร 11 dB superiore a quello del suo predecessore. Ma questo ricevitore beneficia soprattutto di un aspetto molto significativo, maggiore comfort di ascolto (+17 dB) nellโarea di lavoro โstandardโ, ovvero per livelli RF superiore a 45 dBฮผV.

Dagli inizi dellโFM fino agli anni โ75 e โ80, la trasmissione del segnale sonoro da un trasmettitore FM aveva una gamma dinamica quasi identica a quella dellโingresso della sorgente audio, ovvero la variazione tra pianissimo e fortissimo era solitamente maggiore di 30 dB, soprattutto per la voce, che rendeva percepibile il rumore di fondo non appena il rapporto segnale/rumore scendeva al di sotto di 40 dB, ovvero non appena il ricevitore si allontanava dalla sua zona di comfort (livello RF < 50 dBฮผV).
Dagli anni โ80 in poi sono apparsi strumenti per lโelaborazione del programma sonoro (giร ampiamente utilizzato negli Stati Uniti, prima in AM e poi in FM). Questa apparecchiatura รจ composta da filtri che โtaglianoโ lo spettro del segnale audio in piรน bande di frequenza (generalmente tra 3 e 6); ciascuna banda di frequenza del segnale cosรฌ ottenuto passa quindi attraverso uno strumento di compressione/limitatore di banda.
In uscita, il segnale viene ricombinato sommando le diverse bande. Questo tipo di elaborazione รจ ormai presente su quasi tutte le reti FM, con piรน o meno profonditร a seconda del tipo di programma e permette, secondo il parere dei manager della stazione, di contrassegnare il contenuto con unโidentitร sonora riconoscibile dagli ascoltatori e aumentando cosรฌ la loro fedeltร .
Questa elaborazione audio e multiplex limita drasticamente qualsiasi variazione transitoria del segnale sonoro al di sopra di una soglia assoluta (compressore + limitatore) che puรฒ variare da -30 dB della soglia assoluta a -6 dB per stazioni con una velocitร di elaborazione molto elevata.
Questa riduzione della gamma dinamica aumenta considerevolmente il comfort di ascolto mascherando il rumore del ricevitore in condizioni di ricezione limite. Va ricordato, che lโeffetto di mascheramento su uno spettro audio relativamente ampio, significa che un segnale sonoro A, che supera di 10 dB un secondo segnale sonoro B, sovrapposto ad esso, รจ sufficiente per mascherare completamente questโultimo. In teoria, se il ricevitore ha un proprio rumore di 10 dB in meno rispetto al segnale sonoro, questo rumore non viene percepito dallโ ascoltatore.
In pratica, a paritร apparente di un rapporto segnale/rumore, lโuso o meno di un programma audio elaborato e impostato su +6 dBr la potenza MPX (misurata in 15 minuti) consente un incremento medio minimo di 14 dB nel rapporto segnale/rumore al ricevitore, senza alcun cambiamento nellโascolto comfort per lโascoltatore (misure soggettive effettuate in ascolto โalla ciecaโ).
Naturalmente, alterare la dinamica originale del segnale sonoro ha un impatto sulla fedeltร . Utilizzata allโestremo, la compressione puรฒ comportare una perdita di qualitร per lโascoltatore.
Trasmettitore FM con modulazioni digitale
Un nuovo passo tecnologico รจ stato compiuto con la progettazione di trasmettitori FM completamente digitalizzati, dallโingresso del segnale audio alla generazione della frequenza RF FM.
Questo si traduce in una totale precisione e stabilitร nel tempo delle impostazioni di modulazione, in modo che non sia possibile alcuna deviazione tra due trasmettitori. Questo รจ importante nelle aree sovrapposte in cui un ricevitore puรฒ passare rapidamente piรน volte da un trasmettitore a un altro a seconda delle condizioni di ricezione, senza alcuna alterazione audio udibile.
I punti negativi
Lโambiente radiofonico della banda FM si รจ deteriorato nel corso degli anni. Il successo di questo mezzo di trasmissione ha dato vita a numerose reti che hanno occupato tutti i canali possibili nella banda di frequenza, creando un livello di rumore residuo piรน elevato nellโintero spettro della Banda II.
Si sono generate frequenze spurie che accompagnano strutturalmente ogni trasmissione su una frequenza fondamentale. Inoltre, lโuso sistematico di strumenti di elaborazione del programma sonoro ha degradato significativamente il livello di protezione tra canali adiacenti e generato problemi di interferenza e di intermodulazione nei ricevitori.
Il Concetto dello SmartFM
Lโunico obiettivo tecnico di una catena di trasmissione รจ quello di ottenere un soddisfacente comfort di ascolto costante su tutta lโarea di servizio di un segnale o di piรน segnali. Il comfort di ascolto รจ definito soprattutto dalla nozione di rapporto segnale/rumore, che puรฒ essere definito come segue:
- durante lโascolto del programma, lโascoltatore รจ disturbato da eventuali rumori di disturbo (statico, interferenze e altri suoni che non appartengono al contenuto della trasmissione)?
Se la risposta a questa domanda รจ no, non significa che non ci siano rumori di disturbo presente, ma semplicemente che non si sentono.
ร facile capire che se lโascoltatore ascolta musica molto soft, o un dibattito fatto su esclusivamente di voci, con silenzi tra le varie affermazioni, gli indesiderati rumori diventeranno udibili o addirittura fastidiosi, rispetto allโascolto della musica moderna costituito da strumenti elettronici che coprono quasi lโintero spettro udibile, con un livello costante che รจ quasi sempre massimo. In questo caso, sarร un rumore indesiderato mascherato e cโรจ poco rischio che lโascoltatore lo percepisca.
In breve, adattando il rapporto segnale/rumore al contenuto del programma, non ci saranno cambiamento nel comfort di ascolto generale.
Il rapporto segnale/rumore (SNR) รจ essenzialmente determinato dalla quantitร di intensitร di campo ricevuto dallโantenna ricevente, che รจ in parte determinata dalla potenza di trasmissione del segnale. Questa potenza irradiata รจ essa stessa definita moltiplicando la potenza RF del trasmettitore dal fattore di amplificazione (Guadagno) dellโarray di antenne.
La modifica della potenza dellโuscita RF ha un impatto diretto sui ricevitori posti fuori dalla zona di confort, ovvero dellโarea di copertura in cui la qualitร di ricezione non dipende dal segnale RF ricevuto. Tuttavia, a seconda dei componenti del segnale audio e della tessitura, questi disturbi non sono necessariamente uditi dalle orecchie umane. ร quindi possibile modificare dinamicamente la potenza di uscita RF, senza alcun impatto sullโesperienza degli ascoltatori.
Il processo SmartFM รจ un sistema non intrusivo che non rimuove, introduce o modifica la composizione del segnale audio, ma si basa essenzialmente sul collaudato principio dellโeffetto di mascheramento del tempo e della frequenza di un segnale sonoro, combinato con lโanalisi della dinamica reale del segnale multiplex.
Maggiore รจ il fattore di potenza MPX della stazione, piรน SmartFM รจ solitamente efficace.



La Soluzione tecnica
Un dispositivo controlla la potenza di uscita RF del trasmettitore in base allโaudio percezione da parte degli ascoltatori.
La percezione del rumore si basa sullโeffetto maschera, che รจ perfettamente definito nella letteratura scientifica e utilizzato in quasi tutti i sistemi di compressione digitale con perdite ammesse di dati audio (ad esempio il sistema ATRAC sviluppato da SONY).
SmartFM analizza lโeffetto di mascheramento ma, a differenza dei sistemi di compressione, non provoca alcuna perdita di dati audio. Nel complesso, piรน denso รจ il segnale sonoro, piรน maschera il rumore e i suoni piรน bassi in ampiezza. Grazie alla presenza di strumenti di elaborazione audio, il segnale multiplex raggiunge livelli di densitร mai visti in altre aree di diffusione sonora.
La dinamica e lโintervallo รจ cosรฌ inscritto tra due limiti immutabili distanti solo pochi decibel, la cui soglia alta si trova sempre in corrispondenza o in prossimitร del massimo della deviazione autorizzata (di solito ยฑ75 kHz a seconda del paese). Lโeffetto di mascheramento รจ quindi massimizzato rispetto ai rumori non essenziali e indesiderati che possono far parte del segnale globale demodulato dal ricevitore.
Lโorecchio รจ anche insensibile a una piccola parte dei suoni interferenti prodotti dopo la scomparsa del suono di mascheramento, per durate comprese tra 50 e 100 ms, secondo la frequenza e lโampiezza dei suoni mascherati.
Questo effetto post-mascheramento viene utilizzato qui per eseguire calcoli e determinare le azioni da intraprendere tramite lโalgoritmo SmartFM.
Le fasi tecniche del processo
Il cuore dellโinvenzione SmartFM si basa sui seguenti punti essenziali:
- analisi dettagliata delle caratteristiche del segnale sonoro incapsulato nel segnale multiplex composito;
- misurazioni in tempo reale degli indici di modulazione, potenza del segnale Multiplex, Loudness, durata del rapido cambiamento nella dinamica del segnale audio:
- sviluppo di algoritmi basati sulla tipologia di programma e misure istantanee di parametri rappresentativi dello spettro audio.
I dati entrano quindi in un processore i cui calcoli si basano sul principio dellโIA (Intelligenza Artificiale), considerando lโaspetto di apprendimento e predittivo delle azioni da intraprendere, determinato in base al comportamento dei dati analizzati e ai preset dellโoperazione.
Una volta calcolata, lโazione di controllo della potenza agisce sullโalimentazione del trasmettitore e dei circuiti di controllo dello stadio di potenza RF. La potenza di uscita viene cosรฌ โmodulataโ di conseguenza con le azioni decise.
La gestione totalmente digitale del trasmettitore e del suo modulatore, garantisce assoluta stabilitร dellโanalisi e costanza delle azioni determinate secondo agli scenari programmati. Il diagramma seguente mostra lโorganizzazione generale del processo SmartFM nella catena di generazione e amplificazione del segnale FM.


Operazioni โOn-airโ
La distribuzione di SmartFM su una rete di trasmissione FM non richiede alcuna modifica infrastrutture o abitudini operative.
Il sistema รจ completamente autonomo e opera nellโambito delle configurazioni dellโoperatore. La potenza RF del trasmettitore puรฒ essere limitata entro un massimo campo di variazione configurato.
La variazione della potenza applicata al trasmettitore non ha alcuna conseguenza sulla qualitร del segnale trasmesso e non provoca alcun effetto secondario misurabile sul comportamento del ricevitore che potrebbe portare ad un degrado del segnale sonoro. Inoltre, SmartFM รจ pienamente conforme alla standardizzazione generale IUT-R su tutti i criteri consigliati.


Tra gli altri effetti positivi di SmartFM citiamo anche:
- riduzione complessiva della temperatura dei componenti di potenza del trasmettitore con conseguente maggiore durata del trasmettitore e migliore MTBF,
- riduzione della bolletta elettrica degli impianti di refrigerazione per la riduzione del calore dissipato dai trasmettitori,
- riduzione delle emissioni di CO2. Riducendo il consumo di energia, SmartFM contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 generate durante la produzione di energia.
Numerosi test oggettivi e sessioni di ascolto soggettivo โalla ciecaโ con professionisti e ascoltatori audio non specializzati di diversi gruppi di etร , sono stati condotti in laboratori della WorldCast, seguendo rigorose procedure, per qualificare e validare la rilevanza del processo SmartFM. Tutti i risultati hanno mostrato che il sistema รจ completamente trasparente e che era impossibile per lโascoltatore rilevare se SmartFM era acceso o spento. Non รจ stata rilevata alcuna alterazione del comfort di ascolto.
Ma i test di laboratorio non sono sufficienti per validare completamente SmartFM. Le stazioni pilota messe a disposizione dei clienti partner hanno consentito lโimplementazione SmartFM su alcune reti di prova per osservare in particolare il comportamento del sistema in situazioni delicate.
Le misurazioni e lโascolto di queste emissioni in modo reale nel contesto operativo sono state affidate ad un esperto indipendente per evitare ogni rischio di conflitto di interesse e per certificare veramente i risultati. Queste relazioni degli esperti sono particolarmente positive e confermano tutte le conclusioni giร validate in laboratorio: nessuna degradazione di comfort di ascolto e nessuna modifica della gamma sonora quando SmartFM รจ attivato.
Ad oggi, le principali emittenti nazionali hanno testato e implementato SmartFM su le loro reti. Si sono subito osservati risparmi molto significativi sul consumo di โenergia delle proprie apparecchiature di trasmissione.
Dati i risultati riscontrati sul campo, il risparmio economico verificato e โlโimpronta greenโ generata dallโimpiego di SmartFM, รจ auspicabile che lโimpiego di questa innovativa ed efficace soluzione, sia adottata da tutti gli operatori del settore.