Video Progetti presenta HDR SUMMIT MILANO, una giornata interamente dedicata agli approfondimenti su un
tema che non può non stare a cuore ai professionisti del broadcasting e dei media: la
produzione e fruizione di contenuti in HDR-High Dynamic Range.
Si tratta di una tecnologia il cui trend di adozione andrà consolidandosi nei prossimi anni.
Produrre già oggi in HDR costituisce quindi non solo una opportunità per offrire da subito
alla propria audience un contenuto migliore sul piano tecnico e artistico, ma renderà il
prodotto sicuramente più future-proof e monetizzabile anche per gli anni a venire.
La possibilità di fornire immagini più realistiche e coinvolgenti, (cuore della
tecnologia HDR), implica la comprensione di nuovi meccanismi e flussi di lavoro.
La giornata vedrà quindi alternarsi nel panel professionisti delle più importanti aziende del
settore media e broadcast, coprendo una vasta gamma di aspetti legati all’HDR che riteniamo saranno di sicuro interesse per gli addetti ai lavori.
Non saranno affrontati solo gli aspetti tecnici ma nella giornata si parlerà anche di creatività e della ricaduta sui contenuti e sullo story-telling dello HDR.
Target dell’evento sono professionisti del settore come:
– direttori della fotografia- colorist – responsabili media delivery e controllo qualità – responsabili della post – direttori tecnici/decisori di acquisto di tecnologia all’interno delle rispettive organizzazioni (società di produzione, post e broadcaster). – producers (responsabili società di produzione/produttori esecutivi)
L’appuntamento è per il:
5 Ottobre 2023 a partire dalle ore 9.00
Presso il Magna Pars Event Space, via Forcella 6, Milano
PRISMON ROHDE & SCHWARZ: L’INNOVAZIONE NEL MONITORING E MULTIVIEWING BROADCAST
La soluzione ideale per il controllo e la visualizzazione, per gli standard SDI, SMPTE 2110, 2022/6 e 2022/7, Transport Stream, OTT etc.
Negli ultimi anni, abbiamo visto il numero dei formati audio/video in continua crescita ed un moltiplicarsi di metodi di distribuzione, passando dal classico flusso su SDI e ASI, ai nuovi standard SMPTE 2110 e 2022, https://www.smpte.org/, nonché ai transport stream tipici del mondo OTT. Questo ha portato alla necessità di sviluppare sistemi di multiviewer e monitoria A/V che devono essere flessibili, scalabili e completi, al fine di tenere sotto controllo questo immenso flusso di segnali, garantire la quality-of-experience e limitare i costi relativi al controllo di sistemi così complessi.
Al giorno d’oggi, sono sempre più le regie e le master control room basate sia su tecnologia SMPTE2110 sia su tecnologia ibrida, le quali richiedono l’implementazione di moderni multiviewer che supportano queste moderne tecnologie e permettono la gestione di segnali eterogenei in contemporanea. Questo ha reso antiquati i classici sistemi di multiviewer basati su schede elettroniche, dando ai produttori l’opportunità di sviluppare soluzioni basate su software e che siano real-time ed altamente flessibili.
Anche nel campo della distribuzione video abbiamo assistito a grandi cambiamenti. Oggi, vediamo convivere una moltitudine di protocolli diversi all’interno dello stesso data center, per esempio, i segnali SDI in uscita da un playout vengono inviati verso percorsi di encoding classici, per delivery satellitare e DDT, ma vengono anche convertiti in una varietà di flussi OTT e codificati in una moltitudine di profili. La monitoria di queste catene di segnali molto complesse è una delle più grandi sfide per i fornitori di servizi video di oggi, che garantiscono il funzionamento di infrastrutture sempre più complesse e la quality-of-experience all’utente finale.
LA SOLUZIONE PRISMON DELLA ROHDE & SCHWARZ
Rohde & Schwarz risponde a queste sfide con Prismon, una soluzione software innovativa e versatile per il monitoraggio e il multiviewing. La grande flessibilità del prodotto permette di essere la soluzione ideale per entrambi gli utilizzi e convergente.
R&S Prismon offre multiviewing e monitoria tra standard eterogenei come SDI, SMPTE 2110, 2022/6 e 2022/7, Transport Stream, OTT e molto altro in parallelo, senza investire in sistemi diversi e garantendo il migliore return-of-investment.
Tra la classe di multiviewer che supporta il protocollo SMTPE 2110, R&S Prismon offre la miglior latenza sul mercato: permette una scalabilità estrema, aggrega più macchine in clustering e gestisce migliaia di segnali e decine di schermi di output.
Parlando di monitoria di segnali video, la soluzione della R&S è sicuramente più completa disponibile oggi sul mercato, supportando la monitoria in parallelo di tutta la catena di trasmissione, come da schema, offrendo la possibilità di garantire il funzionamento di una intera catena di delivery e di accertarsi che venga offerta una ottimale quality-of-experience.
R&S Prismon armonizza l’intera infrastruttura e offre un’unica monitoria per le aree di produzione, le aree di broadcast e quelle di streaming OTT, offre la possibilità di integrare anche la monitoria del segnale attraverso la CDN fino al cliente finale, grazie alla possibile integrazione del player o del set-top box.
Il sistema garantisce che il segnale sia consistente sulla catena, che non ci siano errori né sull’audio né sul video, perdita di sincronia audio/video, problemi sulle tracce audio (anche dolby) e sui metadati. Il prodotto della R&S offre anche controlli di latenza e monitoria di qualità attraverso algoritmi PSNR, SSIM e LiveQM.
MONITORING AD ELEVATA EFFICIENZA DA PRISMON
R&S Prismon offre anche un’innovativa possibilità di controllo qualità attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale, offrendo possibilità di calcolare PSNR (peak signal-to-noise ratio, per valutare la qualità di una immagine compressa, in confronto con l’originale) anche senza avere un segnale di referenza, permettendo, per esempio, di monitorare anche il segnale in ingresso al proprio impianto.
R&S Prismon può essere implementato su hardware COTS, (componenti Off-the-Shelf), su macchine virtuali o su cloud; è anche disponibile as-a-service con il servizio Prismon.cloud, che offre piani OPEX estremamente flessibili.
Recentemente, è stato annunciato che il broadcaster helvetico TPC,per la costruzione della propria rivoluzionaria sede, totalmente basata su standard SMTPE 2110, ha scelto R&S Prismon per implementare monitoria e multiviewer per tutti gli studi, produzione e playout. La scelta di R&S Prismon è stata fatta dopo una complessa fase di valutazione, essendo il sistema più flessibile, grazie alla sua implementazione COTS e alla migliore offerta di latenza sul mercato.
“Con una piattaforma completamente virtualizzata, otteniamo la flessibilità che abbiamo sempre desiderato da un sistema multiviewer “, spiega Andreas Lattmann, CTO di TPC. “Hardware agnostica, integrata nella rete e in grado di visualizzare qualsiasi cosa, ovunque sia necessario.”
L’Opinione di Fabrizio Mariani
Spiega Fabrizio Mariani, responsabile vendite di Rohde & Schwarz “al giorno d’oggi vediamo una convergenza tra gli operatori broadcast tradizionali e le aziende di telecomunicazione. Le telecom spesso stanno implementando dei sistemi di playout e ogni televisione ha realizzato dei sistemi per VOD e OTT. La sfida per tutti diventa la capacità di garantire la qualità del servizio e la quality-of-experience attraverso catene di produzione e distribuzione complesse; proprio questa è la funzionalità unica che offre R&S Prismon.” Conclude Mariani “in un mondo che sta spingendo per sistemi basati su protocolli di rete IP, infrastrutture software-defined e piani di investimento flessibili, R&S Prismon è la soluzione ideale per il workflow di domani.”
Broadcast Asia 2025 si terrà dal 27 – 29 Maggio 2025 a Singapore, rappresentando un evento chiave per i professionisti del settore dei media e della tecnologia.
La fiera riunirà leader del settore, innovatori e aziende per esplorare le ultime tendenze nel broadcasting, nella produzione di contenuti e nelle tecnologie emergenti.
Con una serie di conferenze, workshop e presentazioni, i partecipanti avranno l’opportunità di apprendere da esperti del settore e scoprire le innovazioni che stanno plasmando il futuro dei media.
L’evento offrirà anche spazi espositivi per le aziende, permettendo di mostrare le loro soluzioni all’avanguardia.
Broadcast Asia sarà un’importante piattaforma di networking, facilitando connessioni tra professionisti e opportunità di collaborazione.
Con l’accento su tecnologie come il 5G, l’intelligenza artificiale e la produzione virtuale, l’evento si preannuncia cruciale per chi opera nel panorama mediatico globale.
CabSat Dubai 2025 è uno degli eventi più attesi nel settore della tecnologia e dei media. Si svolgerà dal 15 al 17 maggio 2025 presso il Dubai World Trade Centre, riunendo professionisti, aziende e innovatori del mondo della comunicazione.
La fiera offrirà una piattaforma per esplorare le ultime tendenze nel broadcasting, nella produzione video e nelle soluzioni di contenuti digitali.
I partecipanti avranno l’opportunità di assistere a conferenze, workshop e dimostrazioni pratiche, con relatori di spicco che condivideranno le loro esperienze e visioni sul futuro del settore.
Inoltre, CabSat fungerà da hub per networking, consentendo ai partecipanti di stabilire connessioni significative e collaborazioni strategiche.
Con l’emergere di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata, l’evento si preannuncia come un’importante vetrina per l’innovazione e lo sviluppo del settore.
OTTIMI RISULTATI PER 1° FED ESPAÑA. PRONTI PER IL 22° FED DI LUCCA 2025
Concluso il FED ESPAÑA 2025, che si è consolidato come l’evento di riferimento per i professionisti della comunicazione digitale in Spagna, il team di Comunicare Digitale, si prepara per il consueto appuntamento di Lucca.
FED Espana ha riunito esperti e team delle aziende, per esplorare le ultime tendenze, tecnologie e strategie che stanno rivoluzionando il panorama comunicativo.
In questa prima edizione, l’evento ha posto particolare enfasi sull’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa nelle strategie di comunicazione, evidenziando come le aziende spagnole stiano implementando questi strumenti per personalizzare i contenuti e ottimizzare l’esperienza dell’utente.
I panel di discussione hanno affrontato l’evoluzione del metaverso come spazio di comunicazione aziendale, analizzando casi di successo di marchi che hanno creato ambienti virtuali immersivi per connettersi con il proprio pubblico in modo più profondo e significativo.
La trasformazione del marketing d’influenza è stato un altro tema centrale, con dibattiti sull’autenticità, la trasparenza e le metriche di impatto reale nelle collaborazioni tra creatori di contenuti e marchi.
La privacy dei dati e le nuove normative europee hanno completato il programma, offrendo ai partecipanti una visione integrale delle sfide e opportunità che definiranno il futuro immediato della comunicazione digitale in Spagna e in Europa.
Concluso quindi il FED Espana, il team di Comunicare Digitale, si appresta quindi a dar vita al 22° FED di Lucca.
L’evento che riunisce ormai da ben oltre 20 anni, esperti del settore, innovatori e professionisti per discutere le tendenze emergenti e le sfide del mondo digitale.
L’appuntamento rappresenta un’occasione unica di networking e formazione attraverso workshop, conferenze e tavole rotonde.
L’evento affronta tematiche cruciali come l’evoluzione dell’intelligenza artificiale, la trasformazione digitale aziendale e le strategie di comunicazione multicanale.
Il prossimo appuntamento è quindi a Lucca, dal 5 al 6 giugno, con il 22° FED.
Le tematiche in evidenza in questa in programma per l’edizione del 2025, sono:
PIRATERIA
La pirateria diminuisce ma il danno economico per le industrie dei contenuti e per il Paese è ancora significativo,simile all’ andamento Europeo. Il 47% degli italiani non è pienamente consapevole della gravità del fenomeno e delle conseguenze sull’occupazione e sul talento.
CDN/STREAMING
Il FED è l’evento dove approfondire le ultime soluzioni e le strategie emergenti, anche per quanto riguarda la monetizzazione e la protezione della rete. Occasione per incontrare players e “terze parti” per costruire nuovi progetti editoriali e di promozione.
PUBBLICITÀ
Uno dei pilastri dell’edizione 2025, perché la Pubblicità è il motore dell’industria. Con la crescita esponenziale dei contenuti digitali, le campagne pubblicitarie sfruttano dati e tecnologie avanzate per raggiungere il pubblico in modo più efficace
SPORT
Eventi live, nuove piattaforme per tutte le discipline, highlights e contenuti nuovi, lo sport nelle retisociali. Come lo sport è diventato il volano non solo degli eventi sportivi, ma anche una forte attrazione per nuove iniziative, merchandising e promozione, per rendere virale tutti i contenuti.
The Link booth at NAB, showcased several new options for fiber connectivity solutions designed specifically for rugged broadcast environments. The presentation highlighted multiple innovative products and technologies.
MTP FIBER CONNECTOR OPTIONS
The display featured various MTP connector options, including single mode fiber and multimode fiber variants. A standout product was the green connector, which features a hybrid design with 12 single mode and 12 multimode fibers in the same MTP head—a relatively unique offering in the industry. The standard blue multimode MTP connector is available in either 12 or 24 connector configurations.
These connectors work with fully customizable boxes that can break out to various connection types including Optical Con Duos, Optical Con Quads, STs, and LCs. The Link team emphasized their flexibility, stating that “if you’ve got a standard, we can make a box for you.”
The showcase included male-to-male cables with locking ring mechanisms on both ends, providing a watertight, military-specification connection. The hybrid MTP LKO connector specifically contains both 12 single mode and 12 multimode fibers in a single head, with customizable box configurations available to meet various requirements.
MULTI-SDI TO FIBER CONVERSION BOX
Another featured product was the multi-SDI to fiber conversion box containing CWDM (Coarse Wavelength Division Multiplexing) fiber technology. This solution enables the transmission and reception of multiple SDI converters over a single pair or a few pairs of fibers, enhancing connectivity options for broadcast applications.
AGORA NETWORKING PRODUCTS
New to the Link family are networking products from Agora, a French company. As of February, Link has begun offering several hardware options including:
The Ghost Mark II: A 10GB backbone ruggedized switch
The Fast 2: A fully redundant switch with two switchboards in one chassis and single gigabit capacity
Both switches feature convection cooling (eliminating fan noise) and come standard with redundant power supplies.
A highlight of the Agora product suite is its comprehensive software control system. The Agora Controller can manage both the Ghost and Fast 2 switches, as well as the H1 network bridge. Additionally, it can control switches from other manufacturers including Netgear AV, Extreme, and Aruba HPE—bringing control for diverse switches into a single software platform. This integration reduces the specialized knowledge previously required to configure different switches for specific use cases.
The presentation was delivered by Andrew at the Link booth, who expressed appreciation to all visitors at the NAB event.
LINK AL NAB CON LE SOLUZIONI BASATE SU FIBRA
Lo stand Link al NAB, presentato ha messo in mostra diverse nuove opzioni per connettività in fibra progettate specificamente per ambienti broadcast in condizioni difficili. La presentazione ha evidenziato vari prodotti e tecnologie innovative.
OPZIONI DI CONNETTORI MTP IN FIBRA
L’esposizione presentava diverse opzioni di connettori MTP, incluse varianti in fibra monomodale e multimodale. Un prodotto di spicco era il connettore verde, che presenta un design ibrido con 12 fibre monomodali e 12 fibre multimodali nella stessa testina MTP—un’offerta relativamente unica nel settore. Il connettore MTP multimodale blu standard è disponibile in configurazioni da 12 o 24 connettori.
Questi connettori funzionano con scatole completamente personalizzabili che possono collegarsi a vari tipi di connessione tra cui Optical Con Duo, Optical Con Quad, ST e LC. Il team Link ha sottolineato la loro flessibilità, affermando che “se hai uno standard, possiamo creare una scatola per te”.
La vetrina includeva cavi maschio-maschio con meccanismi ad anello di bloccaggio su entrambe le estremità, fornendo una connessione impermeabile di specifiche militari. Il connettore ibrido MTP LKO contiene specificamente 12 fibre monomodali e 12 fibre multimodali in un’unica testina, con configurazioni di scatole personalizzabili disponibili per soddisfare varie esigenze.
BOX DI CONVERSIONE MULTI-SDI A FIBRA
Un altro prodotto in evidenza era il box di conversione da multi-SDI a fibra contenente tecnologia in fibra CWDM (Multiplexazione a Divisione di Lunghezza d’Onda Grezza). Questa soluzione consente la trasmissione e la ricezione di più convertitori SDI su una singola coppia o alcune coppie di fibre, migliorando le opzioni di connettività per applicazioni broadcast.
PRODOTTI DI RETE AGORA
Nuovi nella famiglia Link sono i prodotti di rete di Agora, un’azienda francese. Da febbraio, Link ha iniziato a offrire diverse opzioni hardware tra cui:
Il Ghost Mark II: Uno switch rinforzato con backbone da 10GB
Il Fast 2: Uno switch completamente ridondante con due schede di commutazione in un unico chassis e capacità gigabit singola
Entrambi gli switch presentano raffreddamento a convezione (eliminando il rumore delle ventole) e sono dotati di serie di alimentatori ridondanti.
Un punto di forza della suite di prodotti Agora è il suo sistema completo di controllo software. Il Controller Agora può gestire sia gli switch Ghost che Fast 2, oltre al bridge di rete H1. Inoltre, può controllare switch di altri produttori tra cui Netgear AV, Extreme e Aruba HPE—riunendo il controllo di diversi switch in un’unica piattaforma software. Questa integrazione riduce le conoscenze specializzate precedentemente richieste per configurare diversi switch per casi d’uso specifici.
La presentazione è stata tenuta da Andrew presso lo stand Link, che ha espresso apprezzamento a tutti i visitatori all’evento NAB.
L’edizione del NAB 2025 si è rivelata particolarmente positiva per Si-Media, che ha registrato importanti successi commerciali e presentato significative innovazioni tecnologiche. Durante l’evento, l’azienda ha avuto occasione di concretizzare numerosi incontri proficui e di stringere accordi strategici in diverse aree geografiche.
In Brasile è stato, infatti siglato un accordo con uno dei maggiori sistemi integratori del paese, che presenterà le soluzioni Si-Media non solo in Brasile ma anche nei paesi limitrofi a sud. Si sono inoltre concretizzati due nuovi impianti in America Latina: uno in Guatemala e l’altro in Uruguay per la TV nazionale.
SUCCESSI SUL MERCATO ITALIANO
Il mercato italiano continua a dare ottimi risultati. Videolina sta utilizzando con estrema soddisfazione gli impianti Si-Media sia per la parte di messa in onda che per la Newsroom, tanto che sono già in fase di valutazione ulteriori implementazioni della soluzione.
Anche Telenorba ha completamente rinnovato i propri impianti avvalendosi delle tecnologie Si-Media, sia per la messa in onda che per la Newsroom, mostrando piena soddisfazione per i risultati ottenuti.
INNOVAZIONI NELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Si-Media quest’anno punta con decisione sulle tecnologie di intelligenza artificiale, presentando una serie di moduli sviluppati internamente che riguardano in particolare la meta-datazione automatica dei contenuti. Tra questi spiccano:
Face recognition
Logo e object recognition
Speech to text con traduzione simultanea in diverse lingue
Content moderation
Il vantaggio competitivo principale rispetto alla concorrenza risiede nel fatto che Si-Media, avendo sviluppato autonomamente gli algoritmi e l’integrazione con il proprio MAM (Media Asset Management), è in grado di installare tutta la parte di AI non solo su cloud ma anche on-premise. Inoltre, offre diverse opzioni di pagamento: sia come servizio continuativo che come pagamento unico al momento dell’installazione.
Questa flessibilità differenzia significativamente Si-Media dalla concorrenza, che generalmente obbliga i clienti a installare le soluzioni esclusivamente su cloud e a caricarvi i contenuti, approccio che non sempre soddisfa pienamente le esigenze della clientela.
Calrec Audio Console Technology Showcase: Argo Series M, S, Q e Impulse Core, at NAB 2025
ARGO M 36 – COMPACT IP CONSOLE SOLUTION
The Argo M36 represents the newest addition to the IP line of consoles, showcasing the future direction of audio console technology with full AES-67 and 210 Rea Dante compatibility. The M series comes in two surface formats: a 36 fader option and a 24 fader alternative.
At the demonstration, the 24 fader version was connected to the impulse B, a cloud-based DSP solution, while the M36 operated with the impulse 1, an on-premises DSP system providing true redundant DSP capabilities. The Argo M surfaces come with built-in DSP for standalone operation, featuring 24 mic/line inputs, 16 line outputs, 8×8 AES, GPIO, and three Mod IO slots that can accommodate various cards including Maddie, Dante, Waves, AES, and even 3G SDI embed/disembed options.
Introduced at IBC last year, the M series offers a condensed version of the Argo Q and Argo S models while maintaining identical DSP functionality. The user interface on the physical surface is replicated in a virtual surface environment hosted by the DSP, accessible as a web-hosted application that enables remote operation from anywhere with VPN access to the management network.
ARGO S – MID-RANGE CONSOLE WITH EXPANDED FUNCTIONALITY
The Argo S represents the next tier in the lineup, offering the same fader format as the M series but with an additional midsection that can accommodate either a wild panel for customized controls, a monitoring panel, or a short fader panel. Though operationally similar, the S model provides the advantages of a meter bridge and individual section processors for enhanced redundancy—if one section experiences issues, the rest of the console remains operational.
ARGO Q – FLAGSHIP CONSOLE WITH MAXIMUM EXPANDABILITY
The Argo Q, the largest model in the Argo line, extends functionality further with a second mid row for expanding faders and controls. Like the S model, it features individual section processors with two video inputs per section. The demonstration showcased footage from the US Open 2023 on a multi-view display, highlighting the capability to input video for program monitoring or lip-sync purposes.
Additional features available across higher-end models include RTW ballistics built into the desk, with mounting options directly on the surface. Two flavors are offered: AoIP and a combination of analog and AES.
INFRASTRUCTURE AND CONNECTIVITY
The rear panel of each console reveals comprehensive connectivity options including section processors with dual video inputs and touch export outputs, USB for control, and redundant connections. IO options include a combo IO with AES over BNC and a D-sub option for mic/line inputs and line outputs.
Surface connectivity can be simplified through optional integrated switches, reducing multiple connections to a single pair for primary and redundant networks. All IO components feature AIP redundant connections, and every surface includes redundant power supplies as standard.
IMPULSE CORE – CENTRAL PROCESSING SYSTEM
The demonstration featured equipment powered by the impulse core, capable of driving up to four services simultaneously, unlike the impulse 1 which supports a single service. The impulse core can host up to four individual router cards routing 16,000+ channels, with DSP capabilities supporting 2,000+ input channels depending on licensing options.
Completing the setup was a modular IO box equipped with various mic/line, line, and Dante interfaces, with additional options for AES, MADI, GPIO, embed/disembed functions, and Waves card integration.
Al NAB Las Vegas 2025, lo stand Canon ha presentato diverse innovazioni che hanno attirato notevole interesse da parte dei visitatori. Tra le novità più rilevanti si distinguono miglioramenti alle ottiche broadcast e nuove applicazioni per i sistemi di ripresa, compresa l’integrazione di camere full-frame per le produzioni Live.
NUOVE OTTICHE BROADCAST CON LOOK CINEMATOGRAFICO
Una delle novità più significative è stata la presentazione di una nuova versione delle ottiche Broadcast Studio 111 e 122. Canon ha sviluppato un innovativo gruppo ottico che viene inserito nella torretta dei filtri dell’ottica stessa, offrendo un look cinematografico alle riprese. Questa soluzione risponde alla crescente richiesta del mercato di produzioni live con una minore profondità di campo, caratteristica tipica delle produzioni cinematografiche.
Il vantaggio di questa innovazione è la compatibilità con le ottiche broadcast 4K esistenti, consentendo produzioni con look cinematografico anche in configurazioni B4 con sensori 2/3 di pollice.
APPLICAZIONE MULTICAMERA ORCHESTRATION
Particolarmente interessanti sono state anche le dimostrazioni di nuove applicazioni per l’integrazione di sistemi PTZ (Pan-Tilt-Zoom) con camere non PTZ in ambienti multicamera. Canon sta sviluppando un’applicazione denominata Multicamera Orchestration che permetterà di designare una camera master (che può essere sia PTZ sia una camera gestita manualmente) alla quale saranno collegate diverse camere PTZ.
Questo sistema consente, sulla base di template predefiniti dalla produzione, di orchestrare un insieme di camere per eseguire determinate riprese, movimenti, zoom o altre azioni in risposta ai movimenti della camera master, secondo quanto stabilito in fase di progettazione della produzione.
EVOLUZIONE VERSO IL FULL FRAME
Le produzioni live si stanno sempre più orientando verso l’utilizzo di camere con sensori full frame o super 35. Canon sta adattando la propria offerta, in particolare con i modelli C400 e la compatta C80, per integrarle nelle produzioni live.
Questi modelli possono essere utilizzati con le ottiche Cine-servo di Canon e con una nuova generazione di ottiche fotografiche con attacco RF, che consentono il controllo di zoom e messa a fuoco anche con i comandi tradizionali broadcast.
Evertz, sempre attiva e propositiva, come al solito con diverse novità, anche in questa edizione del NAB. Frank Magarelli, Vice-President e Sales-Director per l’Europa, ce n’è ha illustrate alcune.
SWITCH IP EXC3
Il prodotto di punta è l’EXC3, uno switch IP da 102 terabyte utilizzato per il routing multicast 2110 e 2022-67. Tutti i core di routing sono supportati da questo dispositivo avanzato.
ROUTER BASEBAND EQX16
L’EQX16 rappresenta il router baseband di punta per il routing tradizionale. È possibile installare schede gateway per soddisfare tutte le esigenze dei broadcaster. La caratteristica distintiva è l’accessibilità frontale completa: alimentatori, ventole e ogni componente sono facilmente raggiungibili dalla parte anteriore. Questo significa che il cablaggio viene effettuato una sola volta, mentre qualsiasi manutenzione può essere eseguita frontalmente. Il design è completamente modulare: ingressi, uscite, punti di incrocio e alimentatori.
CONVERTITORE DI FRAME RATE
Novità per il NAB 2025, è stato introdotto il primo convertitore di frame rate dell’azienda. Questo dispositivo permette di passare da 50 Hz a 59,94 Hz o viceversa in tempo reale. La conversione avviene con compensazione del movimento di alta qualità, ideale per le esigenze sportive o qualsiasi contenuto che richieda questo tipo di elaborazione.
BRAVO: SUITE DI PRODUZIONE ALL-IN-ONE
Bravo è una suite di produzione completa che evidenzia il calcolo elastico di produzione, la produzione cloud e l’automazione AI. Questo sistema permette il coinvolgimento dei tifosi, grazie alle nuove funzioni introdotte per le operazioni di VAR (Video Assisted Referee) e può essere utilizzato nelle suite. E tutto anche in cloud.
Bravo è una suite di produzione completa che integra elaborazione di produzione fluida, produzione cloud e automazione AI.
Questo sistema consente il coinvolgimento dei tifosi, grazie alle funzioni previste anche per le operazioni per il VAR (Video Assisted Referee) e può essere utilizzato in suite, il tutto tramite cloud.
TECNOLOGIA SLOW MOTION
Al centro viene presentato il sistema di replay slow motion tradizionale e super slow-mo con tutte le diverse funzionalità: il DC1, il lettore di clip con assistenza AI, e il Motion Plus. Questa tecnologia riduce la necessità di costose telecamere ad alta frequenza di fotogrammi. Qualsiasi output può essere trasformato in alta frequenza di fotogrammi, permettendo la riproduzione al rallentatore di qualsiasi contenuto. La suite Dream Catcher tradizionale consente di scorrere, ingrandire e controllare il contenuto con un semplice tocco di un pulsante, facilitando la produzione di eventi sportivi con la possibilità di effettuare commutazioni in diretta.
English Version
IP SWITCH EXC3
The flagship product is the EXC3, a 102 terabyte IP switch used for 2110 and 2022-67 multicast routing. All routing cores are supported by this advanced device.
EQX16 BASEBAND ROUTER
The EQX16 represents the flagship baseband router for traditional routing. It’s possible to install gateway cards to meet all broadcaster needs. The distinctive feature is complete front accessibility: power supplies, fans, and every component are easily accessible from the front. This means wiring is done only once, while any maintenance can be performed from the front. The design is completely modular: inputs, outputs, cross points, and power supplies.
FRAME RATE CONVERTER
New for NAB 2025, the company’s first frame rate converter has been introduced. This device allows switching from 50 Hz to 59.94 Hz or vice versa in real-time. The conversion occurs with high-quality motion compensation, ideal for sports requirements or any content requiring this type of processing.
BRAVO: ALL-IN-ONE PRODUCTION SUITE
The Bravo is a complete production suite showcasing elastic production compute, cloud production, and AI automation. This system enables fan engagement, for the new functions introduced for the activities of VAR (Video Assisted Referee), and can be used in suites, all in the cloud.
SLOW MOTION TECHNOLOGY
In the center, the traditional slow motion replay system and super slow-mo with all its different features are presented: the DC1, the clip player with AI assistance, and Motion Plus. This technology reduces the need for expensive high frame rate cameras. Any output can be transformed into high frame rate, allowing slow motion playback of any content. The traditional Dream Catcher suite allows scrolling, zooming, and controlling content with a simple button touch, facilitating the production of sporting events with the ability to perform live switching.
Ross Video è tra le aziende più propositive e che sta facendo registrare uno tra i più elevati livelli di crescita, nel settore dello sviluppo e produzione hardware e software dedicati alla produzione broadcast audio-video.
Alessandro ASTI, Vice President ARET.
Anche in questa edizione del NAB 2025, molte le novità, che ci vengono in questo caso presentate da Alessandro Asti, Vice-President e Direttore Vendite della Aret, system integrator e dealer Ross Video per l’Italia.
MIXER VIDEO HYPERMAX
La linea dei mixer video di Ross Video presenta importanti novità. Il pannello TD4, già presentato all’IBC, è stato arricchito con più file di pulsanti, più display e quindi maggiore capacità di gestire operazioni complesse.
La grande novità di quest’anno è che i mixer video contenuti nelle Ultrix – quindi Carbonite Ultrix e quello che era Acuity – convergono in Hypermax. Questo si basa sulla stessa scheda SDPE che era alla base dei mix effect sia di Carbonite che di Acuity all’interno della Ultrix, ma la famiglia diventa unica. Rimane la differenza di software tra Carbonite e Hypermax, ma si possono configurare mixer in maniera libera, indipendentemente dal fatto che ci sia uno o più controller all’interno della Ultrix. Con una serie di schede di mix effect è possibile configurare uno o più mixer liberamente, in maniera flessibile.
ROBOT ARTIMO
Artimo è una delle principali novità al NAB 2025, presentato insieme al suo teleprompter Q script con la letta dello stesso colore. La novità è che Artimo è disponibile adesso in vari colori, ma la vera innovazione è il concetto stesso: un’idea rivoluzionaria che permette di avere molti vantaggi rispetto ai robot tradizionali.
I suoi sensori di posizionamento tramite lidar danno una perfetta idea della posizione senza dover mai fare homing, attraverso un software di autoapprendimento dello spazio in cui è inserito. Tra le altre caratteristiche, offre la più bassa e al contempo la più alta altezza di shooting rispetto ai prodotti della concorrenza, ha sistemi di ammortizzatori che gli permettono di operare anche su pavimenti non perfettamente lisci, ed è stato progettato per una facilissima manutenzione attraverso lo smontaggio di parti che permettono di accedere a tutto ciò che necessita manutenzione senza doverlo ribaltare o fare operazioni complesse.
GAMMA COMPLETA DI ROBOTICA
Ross Video offre la più grande varietà di robotica esistente sul mercato, che include:
Il robot binario
Gli Sky Dolly, simili al Furio ma posizionati a soffitto
Le teste robotizzate compatte
I Blackbird con altre teste dedicate che permettono di portare un carico superiore
Le camere volanti: SpiderCam che sorvola lo stand
L’ultima acquisizione di Ross: la Eaglecam
VOYAGER PER VIRTUAL PRODUCTION
Nel settore Virtual Production, Augmented Reality e Extended Reality, Ross Video presenta Voyager. Si tratta di un prodotto molto evoluto che permette una facile gestione basata su Unreal Engine come molti altri prodotti, ma il suo punto di forza è la facilità della gestione e del controllo durante il live. È un prodotto particolarmente dedicato alle produzioni live.
EXPRESSION TESSERA PER LA GRAFICA
La parte grafica è rappresentata da Expression, tra cui Expression Tessera, con cui si possono affrontare progetti importanti per stadi e palazzetti, dove è possibile mappare le immagini sui video wall. Grazie al workflow di dashboard, è possibile costruire pannelli dedicati agli operatori che gestiscono le immagini nei palazzetti.
Con Expression Tessera si possono popolare i video wall su canvas che possono virtualmente avere qualsiasi dimensione, anche con ridondanze e gestione dei workflow. Con Carbonite Moisik, una versione del mixer Carbonite specificatamente dedicata a questa applicazione, è possibile inserire video live senza ritardo sulle grafiche pubblicate sui LED.
ULTRIX: EVOLUZIONE CONTINUA
Ultrix, sul mercato da una decina d’anni, ha sempre avuto una roadmap di sviluppo costante e importante. Le ultime novità introdotte sono:
Il Dante, con la possibilità di avere ingressi Dante
La possibilità di avere ingressi e uscite NDI attraverso la scheda Mod X, dedicata a multitecnologie in ingresso/uscita
Su ogni ingresso è possibile avere gli up down and cross conversion
OVERDRIVE: AUTOMAZIONE DELLA PRODUZIONE
Overdrive è un prodotto su cui Ross Video punta molto, in un mercato ormai maturo. Si tratta di automazione della produzione, ovvero della possibilità di orchestrare tutto ciò che è presente in uno studio utilizzando meno operatori e aumentando i tempi di produzione. Gli stessi operatori possono essere utilizzati in fasce orarie diverse dallo stesso studio, garantendo maggiore produzione e soprattutto senza commettere errori.
Le applicazioni installate nel mondo sono più di 500, i clienti sono soddisfatti e Ross ha un team molto forte nel fare il rollout e il training agli operatori. Anche il team italiano sta sviluppando competenze per poter fornire questi servizi direttamente in italiano, rendendo Overdrive un prodotto da cui aspettarsi molto nel prossimo futuro.
El evento NAB 2025 en Las Vegas concluye con un balance positivo tras los encuentros realizados con diferentes integradores de sistemas de toda América. Representantes de Brasil, Colombia, Argentina y la región andina, así como colaboradores de México y el Caribe, visitaron el evento para conocer las novedades relacionadas con las recientes instalaciones implementadas en todo el continente americano.
SOLUCIONES INNOVADORAS DE SI-MEDIA
Durante la exposición, se presentaron nuevas tecnologías enfocadas en el media management y la inteligencia artificial. Si-Media destacó en el evento con su gama completa de soluciones tecnológicas para el sector audiovisual. Su plataforma insignia de gestión de contenidos recibió gran atención por parte de los visitantes debido a sus recientes mejoras en la integración de herramientas de IA para la catalogación automática y el análisis de datos.
Los sistemas de automatización de Si-Media mostraron avances significativos en el flujo de trabajo para emisoras y productoras de contenido, permitiendo una mayor eficiencia en la distribución multiplataforma. Entre las novedades más comentadas estuvieron los nuevos módulos de producción remota que la empresa ha implementado exitosamente en varios proyectos recientes en Latinoamérica.
Il team Si Media al NAB 2025
EXPANSIÓN REGIONAL DE SI-MEDIA
La presencia de Si-Media en la región continúa fortaleciéndose gracias a las alianzas estratégicas con integradores locales, quienes han facilitado la implementación de sus soluciones personalizadas en importantes cadenas de televisión y plataformas digitales del continente.
Al NAB 2025, uno degli eventi più attesi nel settore della produzione broadcast, Matrox Video ha svelato alcune novità tecnologiche all’avanguardia che promettono di cambiare il panorama della produzione media. Tra queste spicca Matrox Origine, un nuovo prodotto software che consente agli sviluppatori di creare applicazioni avanzate come router, mixer, e CG (computer graphics) su una piattaforma completamente basata su cloud, senza problemi di latenza o sincronizzazione.
La grande innovazione che sta dietro a Matrox Origine è la sua architettura basata su memoria, che permette la trasmissione di dati da un software a un altro senza compromettere la qualità o incorrere in ritardi. Questa soluzione sfrutta al massimo le capacità della cloud infrastructure, offrendo una piattaforma scalabile, versatile e pronta ad affrontare le produzioni di alto livello (tier one), quelle richieste per eventi sportivi, live broadcast o produzioni televisive di grande impatto.
Matrox Origine: flessibilità e potenza nella produzione cloud
Matrox Origine rappresenta un passo fondamentale per la creazione di una produzione completamente software-defined, senza la necessità di hardware specializzato per operazioni complesse. La piattaforma consente infatti di sviluppare soluzioni personalizzate per router e mixer con la possibilità di integrare sistemi grafici avanzati. L’azienda ha dimostrato il suo funzionamento direttamente all’interno dello stand di Amazon Web Services (AWS), dove il sistema è stato testato in un ambiente cloud su larga scala.
Con una struttura completamente basata su memoria, Matrox Origine offre ai professionisti della produzione la possibilità di eliminare i vincoli legati alla latenza, che spesso rappresentano un ostacolo nelle architetture tradizionali. Gli sviluppatori possono sfruttare la facilità di comunicazione tra software per garantire prestazioni ottimali anche in ambienti complessi, dove la sincronizzazione e la velocità di risposta sono cruciali.
KVM AVO 2: il primo KVM IPMX a bassa latenza
Accanto a Matrox Origine, Matrox Video ha presentato anche un’innovativa soluzione di KVM IPMX chiamata AVO 2. Questo è uno dei primi KVM (Keyboard, Video, Mouse) a supportare lo standard 2110 IPMX, consentendo un controllo remoto avanzato in ambienti di produzione IP. La tecnologia IPMX sta guadagnando rapidamente popolarità nel settore grazie alla sua capacità di gestire i flussi video IP con una bassa latenza e altissima qualità.
L’AVO 2 può essere controllato tramite il software NMOS (Networked Media Open Specifications), una suite di protocolli standardizzati per la gestione delle risorse video e audio in reti IP. La possibilità di integrare i flussi 2110, JPEG 2000 e H.264 assicura che il KVM supporti una vasta gamma di codec e formati, rispondendo così alle esigenze di produzioni multiformato.
Matrox Convert IP e Matrox Vion: il futuro della conversione video
Altra novità interessante presentata al NAB 2025 è Matrox Convert IP, una famiglia di convertitori progettati per facilitare la transizione tra diversi formati di segnale. Questi convertitori supportano lo standard 2110 e si integrano perfettamente con IPMX, una scelta perfetta per chi desidera migrare verso una produzione interamente basata su IP.
Un esempio concreto di applicazione è il modulo SDM (Smart Display Module), che permette di inserire il Convert IP direttamente all’interno di monitor compatibili. Questo rende la gestione dei segnali ancora più fluida e integrata, riducendo la necessità di hardware aggiuntivo. Il modulo SDM è una soluzione pratica per chi ha bisogno di ottimizzare lo spazio in studio senza rinunciare a una qualità professionale.
Un altro prodotto degno di nota è Matrox Vion, un gateway di conversione che permette di trasformare segnali NDI in 2110, SRT, o anche MPEG-2 e H.265. Questo strumento è particolarmente utile per chi gestisce una produzione multiformato e deve garantire la compatibilità tra diverse tecnologie di trasmissione.
Monarch Edge: un encoder flessibile per la produzione live
Infine, Matrox ha mostrato anche il Monarch Edge, il suo encoder H.264/H.265 che ora include nuove funzionalità. La novità principale è la possibilità di riprogammare l’encoder per utilizzarlo come decodificatore, trasformandolo in un dispositivo multi-funzione. L’encoder supporta fino a quattro ingressi e, grazie alla nuova modalità di gestione, è possibile configurarlo per operare con due ingressi e due uscite, un’opzione che lo rende ancora più versatile in contesti live.
La compatibilità con Dante, uno standard audio digitale utilizzato nelle produzioni broadcast, è un altro punto di forza. Matrox ora supporta l’integrazione del protocollo IS-67 di Dante all’interno dei suoi dispositivi, consentendo una gestione avanzata e una sincronizzazione precisa tra audio e video su reti IP.
Durante il NAB Show 2025, uno degli eventi di riferimento per l’industria della produzione e trasmissione broadcast, Grass Valley ha presentato due soluzioni pensate per ridefinire i flussi produttivi moderni: la telecamera LDX180, dotata di sensore cinematografico Super35, e una nuova suite di automazione da studio basata sulla piattaforma AMPP (Agile Media Processing Platform).
Queste innovazioni si inseriscono nella visione più ampia del GV Media Universe, l’ecosistema software-defined di Grass Valley, progettato per accompagnare i broadcaster nel percorso di trasformazione digitale, rendendo la produzione più agile, flessibile e allineata alle esigenze contemporanee.
LDX180: qualità cinematografica e continuità operativa
La LDX180 rappresenta un importante passo avanti per Grass Valley. È la prima camera dell’azienda a integrare un sensore Super35, in grado di offrire una profondità di campo ridotta e una resa dell’immagine tipica del linguaggio cinematografico. Questa caratteristica apre nuove possibilità estetiche anche all’interno di produzioni live, in studio o in esterni.
A rendere la LDX180 particolarmente interessante per l’ambito broadcast è la piena compatibilità con Creative Grading, lo stesso sistema di controllo già utilizzato dalle altre telecamere della gamma LDX. Ciò consente non solo una gestione coerente del colore e dei parametri di immagine, ma soprattutto permette di matchare perfettamente le impostazioni tra telecamere cinematografiche e camere tradizionali a tre sensori.
Fino ad oggi, integrare riprese cinematiche in produzioni televisive richiedeva operazioni complesse in fase di setup e post-produzione. Con la LDX180, Grass Valley abbatte questa barriera, proponendo un approccio ibrido ma unificato: l’estetica cinematografica diventa parte integrante della regia televisiva, senza compromettere la coerenza visiva tra le inquadrature.
AMPP: l’automazione intelligente per studi moderni
Parallelamente alla nuova camera, Grass Valley ha mostrato l’evoluzione del proprio sistema di automazione da studio, costruito su AMPP, una piattaforma cloud-native progettata per orchestrare l’intera pipeline produttiva, dalla regia all’emissione.
Uno degli aspetti più avanzati della soluzione AMPP è l’introduzione delle production macro: sequenze di azioni temporizzate, programmabili e combinabili in playlist, che consentono di automatizzare intere fasi della produzione. Questo approccio semplifica l’esecuzione di operazioni complesse – come cambiare scena, lanciare contributi, attivare grafiche o transizioni – con un solo comando o in modalità totalmente automatica.
L’interfaccia di controllo può essere gestita tramite software (mouse, touchscreen) oppure attraverso pannelli hardware compatibili, inclusi controller di terze parti come quelli di Skaarhoj o altri brand partner. Le superfici touch possono inoltre essere personalizzate per adattarsi a flussi di lavoro specifici, rendendo il sistema estremamente modulare e adattabile.
Single Person Production e scalabilità
Una delle applicazioni più concrete di questo approccio è nella produzione gestita da un singolo operatore. In contesti dove risorse umane e tempi sono limitati – come studi regionali, eventi corporate o contenuti digitali – la combinazione tra LDX180 e AMPP rappresenta una soluzione ad alta efficienza operativa, senza rinunciare alla qualità.
L’interoperabilità con altri sistemi AMPP, inoltre, consente a broadcaster e content creator di scalare facilmente la produzione da piccoli studi locali a regie centralizzate remote, anche in ambienti cloud o ibridi.
GV Media Universe: un ecosistema per il futuro
Tutto questo si inserisce nella strategia a lungo termine di Grass Valley: GV Media Universe, l’ambiente unificato che integra hardware professionale e strumenti software-defined. L’obiettivo è chiaro: garantire ai professionisti della produzione media la massima flessibilità, senza sacrificare affidabilità, qualità o controllo creativo.
Le novità presentate al NAB 2025 confermano la volontà dell’azienda di anticipare le esigenze del settore, proponendo soluzioni che siano al tempo stesso innovative, operative e sostenibili. In un contesto dove la richiesta di contenuti aumenta e i modelli di lavoro si evolvono, Grass Valley si propone come partner strategico per affrontare le sfide della produzione televisiva contemporanea.
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