OBERON APRE ALLE VOTAZIONI PER IL FESTIVAL “A CASA CON OBERON”

CON LE RESTRIZIONI DEL COVID-19, LA OBERON MEDIA HA PROMOSSO UN FESTIVAL DEDICATO AI CORTOMETRAGGI. SONO STATI SELEZIONATI, TRA QUALCHE CENTINAIO DI VIDEO ARRIVATI, I 10 DA VOTARE

La votazione online per il Premio del Pubblico parte da oggi, martedì 5 maggio: entro mezzogiorno verranno pubblicati i dieci cortometraggi finalisti sul canale instagram di Oberon Media, @oberonmedia e, simultaneamente, sulla pagina facebook OberonMedia. Sarà possibile esprimere la propria preferenza fino alla mezzanotte del 13 maggio 2020. Verrà considerato valido un solo voto a persona e il voto sarà validato solo se l’account che vota segue la pagina in questione. Il risultato si ottiene sommando i “mi piace” ottenuti sia su facebook che su instagram e, tra i cortometraggi che concorrono per il premio del pubblico, è compreso anche il cortometraggio vincitore del Premio della Giuria, che verrà annunciato nella serata del 14 maggio, durante la premiazione, che avverrà su Zoom, in un meeting a inviti. A fine competizione i cortometraggi verrano pubblicati anche sul canale youtube di Oberon Media, oberonmedia4k.

I dieci corti finalisti sono: Tutto finirà, di Federico Antonucci: una favola casalinga che libera i ricordi e i giochi dell’infanzia; Noi cinesi in realtà siamo tutti dei cloni, di Alessio Hong: si gioca con i luoghi comuni e i topoi da disaster movie in questa breve ma intensa animazione; Ecovid, di Alessia Fischetti: una melodia lieve, come il volo della rondine protagonista, che ci accompagna in un viaggio al di sopra delle paure e verso la speranza; Quarantine lapse, di Francesco Di Giuseppe: un giovane studente di pianoforte di Palermo alle prese con il lockdown in Italia. Oltre le distanze, di Damiano Dzalagonia: oltre la distanza c’è sempre qualcosa di bello da poter scoprire, basta essere aperti e accorciarle; La soffitta, di Riccardo Virgili: thriller comico a metà tra reale e immaginario, figlio della solitudine della quarantena; ConTatto, di Diletta Marcella Laezza: per cui “Siamo appesi a un filo delicato e invisibile. Siamo presenze assenti senza più il tatto. A cosa bisogna credere per ritornare a sentire stando fermi?”; Il dito e la luna, di Elvio Longato: una finestra sul cortile della povertà e dell’emarginazione. Contumacia, di Nicolò Donati: su un giovane rinchiuso in casa che ricorda i bei tempi andati, ma troverà il modo di continuare a sognare, in un alternarsi di luci e ombre. Otropiel, di Tole: su un anonimo viaggatore che racconta la storia della sua avventura nel misterioso villaggio di Otropiel, offrendoci uno sguardo in un mondo antico, perduto da migliaia di anni.

I cortometraggi, inediti a tema libero, in lingua italiana e realizzati a casa durante il periodo di quarantena, della durata compresa tra 1 e 6 minuti saranno valutati da una Giuria, composta da professionisti del settore cinematografico e audiovisivo: il regista Ferdinando Vicentini Orgnani(Presidente di Giuria), il coordinatore progetti di Oberon Media Ernesto Leotta (Segretario di Giuria), il regista Marco Amenta, lo storico e giornalista Salvo Trapani e l’attrice Elisabetta Pellini. Al cortometraggio vincitore è destinato un Premio della Giuria del valore di 1.000 euro, erogato dalla Oberon Media quale riconoscimento del merito personale per l’ideazione e la realizzazione. Al vincitore verrà anche inviata una targa che attesta la vittoria del Premio. Il corto vincitore concorrerà anche al Premio del pubblico che prevede un’apposita targa.

Per maggiori informazioni

www.oberonmedia.it

oberonmediasocial@gmail.com

Articoli correlati