È una nuova filosofia quella che Panasonic introduce con Kairos: la piattaforma a risoluzione indipendente, basata su tecnologia IP/IT, software e hardware con potenza di calcolo dinamica (CPU/GPU), assegnabile dall’operatore, in base alle esigenze dello specifico progetto di produzione.
ANTONIO FRANCO
IL VIDEO MEDIASET STUDIO LIGHT – PANASONIC KAIROS
Il sistema Panasonic Kairos rappresenta un nuovo ed evoluto concetto di produzione aggiungendo elevati standard qualitativi, grande facilità operativa, alta integrazione con i sistemi attualmente esistenti e un livello di investimento, se non alla portata di tutti, almeno di molti potenziali utilizzatori.
Abbiamo intervistato alcuni protagonisti che hanno indirizzato Mediaset a dotarsi di una struttura tecnologica incentrata su Kairos.
PAOLO LIGUORI – DIRETTORE TG COM MEDIASET
Paolo Liguori, pioniere per ciò che riguarda l’integrazione della newsroom digitale in Mediaset, fin dal 2002, ha evidenziato questo nuovo primato:
La regia IP ci porta in testa alle produzioni e alle aziende europee, forse anche mondiali: controllare via Internet tutte le Regie.
E ne ha anche evidenziato il potenziale:
Potenzialità enormi!
Devo dire che ancora neppure noi conosciamo bene.
La possibilità di controllare le telecamere, di qualsiasi studio, in remoto.
LUCA POLONI – CTO MEDIASET
Luca Poloni, CTO di Mediaset, ha posto l’accento sul valore dello Studio Light:
Un costo più efficiente per la realizzazione del prodotto, rispetto a quello che è il posizionamento del prodotto stesso, all’interno del nostro palinsesto.
Prospettando un futuro in cui…
Il carico operativo dei nostri centri di produzione, potrà essere progressivamente affrontato con questo tipo di tecnologia, con indubbi vantaggi per i costi operativi, nella realizzazione del prodotto.
MAURO CASSANMAGNAGO – DIRECTOR OF BROADCAST TECHNOLOGY MEDIASET
Per Mauro Cassanmagnago, il punto di forza del Light Studio, è rappresentato dalla piena e trasparente integrazione con l’infrastruttura Mediaset:
Un low-cost studio integrato con il sistema attuale, che è un’infrastruttura totalmente IP-2110.
L’idea era quella di trovare una soluzione più economica, comunque integrata con l’intero sistema, per delle produzioni diciamo meno complesse, (rispetto alle grandi produzioni che invece effettuiamo in altri studi), usando comunque dell’ottima tecnologia broadcasting, a costi più contenuti.
MARCO DI CONCETTO – BROADCAST TECHNOLOGY DIVISION – MEDIASET
Marco Di Concetto ha focalizzato la flessibilità e la versatilità del sistema Kairos, oltre che delle PTZ Panasonic:
L’avventura del Light Studio, è partita nel quadro più ampio di una migrazione verso IP di tutte le nostre regie e di tutti i nostri studi.
Abbiamo scelto tecnologie molto versatili e, nativamente aperte al mondo IP.
Per questo abbiamo selezionato una serie di prodotti che si integrano perfettamente tra di loro.
In particolare, come mixer, un mixer tra l’altro IT based.
Quindi basato anche su capacità di CPU e GPU molto avanzate e estremamente flessibile. Le PTZ Panasonic sono già state usate in diversi studi, vista la qualità e la facilità di interfacciarle sia con il mixer, sia con l’infrastruttura IP del centro.
Mauro Cassanmagnago ha voluto evidenziare inoltre la semplicità di utilizzo e il budget contenuto del sistema:
Qui abbiamo trovato una soluzione ovviamente efficace, di grande qualità, a costi contenuti. Anche questo fa parte della ricerca di trovare delle soluzioni che siano facili da utilizzare, con costi più contenuti rispetto ai sistemi tradizionali.
MASSIMO VEDOVELLO – BROADCAST TECHNOLOGY DIVISION – MEDIASET
Così come ha ulteriormente specificato anche Massimo Vedovello:
Abbiamo usato dei budget sicuramente inferiori a quelli classici, previsti per le regie. Però, nonostante il budget inferiore, abbiamo sicuramente dei risultati molto buoni. Il focus di questo studio è quello di riuscire a realizzare un prodotto qualitativamente alto.
Ha aggiunto altri aspetti di rilievo relativi alla soluzione Kairos:
Sicuramente la versatilità e anche la facilità di utilizzo. È intuitivo. E le cose che puoi fare, sono davvero tante. Se te lo studi con attenzione, lo puoi veramente sfruttare molto bene.
PIETRO OSMETTI – BROADCAST TECHNOLOGY DIVISION – MEDIASET
Per Pietro Osmetti, per la scelta di Kairos,
sono stati determinanti sia l’intuitività, a livello operativo, che la facilità di integrazione con l’infrastruttura IP che Mediaset ha sviluppato, oltre che con le tradizionali tecnologie SDI:
Facilità operativa e scelta tecnica.
Quindi, un’ottima potenzialità tecnica, con una buona semplicità operativa è un valore aggiunto per le persone che dovranno lavorarci.
La scelta è stata determinata più che altro dal fatto che è un sistema che si può integrare con differenti protocolli e differenti modi, con i sistemi esistenti.
Quindi c’è la possibilità di avere il collegamento tramite SDI, nel caso in cui abbiamo ancora degli apparati con delle conversioni e, soprattutto perché, essendo in standard 2110, si integra esattamente con il nostro sistema delle matrici.
CLAUDIO DE DONATO RESPONSABILE DEGLI STUDI DI COLOGNO MONZESE – MEDIASET
Claudio De Donato, dal suo punto di vista di produttore, ha voluto di porre l’accento sull’entusiasmo degli operatori di ogni età nell’utilizzo delle nuove tecnologie e il basso impatto sui processi produttivi.
È stato interessante vedere, fin dall’inizio, come le diverse generazioni di tecnici, hanno affrontato lo stesso cambiamento.
L’impostazione del flusso di lavoro è stata studiata ed è stata ingegnerizzata, in modo da avere minore impatto possibile sui processi.
Grazie a questo sistema, abbiamo raggiunto un elevato livello di innovazione e un alto potenziale produttivo. Questa è una struttura effettivamente nuova. In tutti i sensi.
È nuovo il concetto di studio.
Infatti lo chiamiamo Studio Light perché ci sono nuove soluzioni, nuovi sistemi di regia.
È nuova anche la dimensione in cui ci muoviamo.
Una tecnologia Light, ma con molto potenziale, anche in termini operativi e, soprattutto molto moderna, che ci ha guidati e ci sta guidando in nuove visioni produttive, oltre che operative.
È importante evidenziare, nella realizzazione del progetto Mediaset, il ruolo avuto da Professional Show in qualità di Dealer Specialist dei sistemi Panasonic Kairos.
Ecco alcuni elementi di forza di Kairos:
– Grande flessibilità di configurazione, per potersi adeguare velocemente alle mutate esigenze di produzione
– Elevata potenza produttiva
– Poter operare in remoto e gestire varie periferiche come camere PTZ, grafica, sistemi di motion control etc…
– Format e risoluzione indipendenti, per poter intervenire sia in ST2110 sia in NDI e SDI; a 1080i, 1080p, UHD/4k;
– Massima stabilità
– Semplicità d’uso e apprendimento
– Upgradabile per future evoluzioni ed esigenze
– Costo accessibile
Kairos è, infatti, più che un semplice mixer video(come può sembrare a un primo colpo d’occhio) è un completo sistema di produzione, capace di integrare tutte le funzioni operative richieste da un moderno studio di produzione. Il Production Center della Panasonic consente infatti di poter operare per realizzare produzioni di contenuti, dai format più semplici, fino ai progetti più complessi, (grazie sia alla sua filosofia progettuale e architetturale, sia a livello hardware sia software), contemplando:
– Controllo delle camere, anche PTZ, magari dislocate in studi localizzati a centinaia o migliaia di chilometri di distanza
– Generazione e integrazione della grafica e dei titoli
– DVE
– Storage, gestione e lettura di clip audio/video
– Editing non lineare
– Virtual set, anche con integrazione e gestione di sistemi robotizzati con auto-tracking e motion control
– Slow Motion
– Gestione del video server
– Uscite audio/video per multiviewers
– Software e strumenti di controllo
– Gestione dei canali audio
LA STRUTTURA HARWARE
Panasonic Kairos, essendo un sistema completamente integrato e ben ingegnerizzato, presenta pochi ed essenziali elementi hardware. E, anche per questo, garantisce maggiore affidabilità e stabilità.
Con un unico sistema è possibile gestire tutte le fasi di produzione.
Panasonic Kairos integra:
– Controllo (CCU) delle camere da studio
– Controllo delle PTZ
– Mixer audio
– Luci
– Sistemi robotizzati
– Mixer video
– Mixer audio
– Gestione di Multivewer
– Screen Management per Led e Videowall, anche con video 8K e formato 32:9
– Slow Motion
– Archive e video server
– ClipPlayer
– Recorder RAM su otto canali non compressi, anche in 4K
– Grafica e titolazione
– Gestione delle funzioni di streaming
– Matrice e mixer audio mono/stereo a 16 canali, con EQ, Gain etc.
Ecco perché Panasonic Kairos può giustamente essere definito un potente centro di produzione IP
PANASONIC KAIROS: L’IP PRODUCTION CENTER POTENTE AFFIDABILE A RISOLUZIONE E FORMAT INDIPENDENTI
CON KAIROS, PANASONIC INNOVA IL WORKFLOW DI PRODUZIONE, IN STANDARD SMPTE 2110
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