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Grass Valley presenta innovazioni ambiziose al NAB Show 2025

Al NAB Show 2025 vede Grass Valley introdurre una ambiziosa gamma di innovazioni, con una gamma di soluzioni multimediali ibride, orchestrazione ed elaborazione nuove e ampliate. L’azienda presenta sette nuove soluzioni, guidate dal lancio di ACE-3901, il gateway SDI/IP a più alta densità del settore.

Oltre a queste nuove introduzioni, l’azienda presenta importanti progressi nell’orchestrazione ibrida con GV Orbit, oltre a nuove applicazioni basate su sistema operativo AMPP per temporizzazione, ridondanza e visualizzazione multipla, offrendo alle organizzazioni dei media i flussi di lavoro più scalabili e flessibili per la moderna produzione live.

“Mentre il settore si sposta verso flussi di lavoro ibridi e operazioni basate sul cloud, le emittenti necessitano di soluzioni che connettano e orchestrano perfettamente SDI, IP e ambienti di produzione virtualizzati on-premise e nel cloud”, spiega Adam Marshall, Chief Product Officer di Grass Valley. “Al NAB Show, Grass Valley mantiene questa promessa con una gamma di nuovi prodotti rivoluzionari e importanti aggiornamenti al nostro portafoglio.”

ACE-3901

ACE-3901 è il gateway SDI/IP a più alta densità del mercato, che supporta fino a 384 transizioni SDI-IP per 4 RU, offrendo alle aziende del settore dei media un percorso scalabile ed efficiente verso la piena adozione di ST2110. È dotato di doppie interfacce 100/200 GbE con ridondanza SMPTE ST2022-7 e si integra completamente con la piattaforma di orchestrazione GV Orbit per configurazioni, controllo e monitoraggio centralizzati.

“I nuovi prodotti di Grass Valley sono davvero innovazioni leader di mercato e dimostrano che siamo all’avanguardia nella fornitura di soluzioni di produzione live scalabili, intelligenti e a prova di futuro per le organizzazioni dei media, mentre affrontano la transizione verso operazioni ibride”, aggiunge Marshall. “Il nuovo ACE-3901 rimuove le maggiori barriere alle transizioni SDI/IP ad alta densità, consentendo una transizione senza soluzione di continuità ai flussi di lavoro ST2110 su larga scala, pur essendo sviluppato pensando all’universo GV Media, per una gestione e un controllo remoto flessibili.”

Kaleido-IP X Professional

Un multiviewer basato su AMPP completamente personalizzabile, in grado di gestire segnali SDI, ST2110, NDI, RIST, SRT, RTMP e MPEG-TS. Viene fornito con verifiche avanzate e analisi del segnale in tempo reale per rilevare ed avvisare attivamente gli operatori di problemi in più formati video.

Densità X ACO (commutazione avanzata)

Un sistema di backup in tempo reale per i percorsi del segnale AMPP, che fornisce rilevamento degli errori, commutazione logica e flussi di lavoro di failover puliti.

Mentre Densité X Timers è uno strumento di timing basato su video, che offre tre timer completamente configurabili per il coordinamento degli eventi e il monitoraggio della durata nella produzione dal vivo.

La prossima generazione di elaborazione AMPP viene lanciata sotto forma di AMPP Edge Standard, Pro e Ultra, che offrono maggiore capacità di elaborazione, maggiore flessibilità e un equilibrio ottimizzato tra costi e prestazioni.

Il futuro dell’orchestrazione multipiattaforma

GV Orbit e AMPP Orchestration si sono uniti per formare la soluzione di orchestrazione ibrida multipiattaforma più avanzata del settore. Le recenti innovazioni integrano hardware, software, monitoraggio e controllo basati su cloud per creare una soluzione di orchestrazione unificata. Una novità per NAB Show è il GV Orbit Protocol Translator, che consente una maggiore interoperabilità dei protocolli dei router di terze parti. Ancora più entusiasmante è la nostra combinazione del meglio di GV Orbit e AMPP Orchestration in un meccanismo all’avanguardia per il monitoraggio e il controllo dell’hardware di elaborazione Densité, dell’hardware Kaleido e dei multiviewer basati su AMPP, dei router Sirius SDI e dell’hardware di terze parti in un singolo livello di orchestrazione unificato.

Famiglia ATP-2100

Da oggi disponibile, è in mostra la famiglia ATP-2100 di pannelli di controllo abilitati per touchscreen di nuova generazione. Questi pannelli uniscono la sensazione tattile dei pulsanti fisici tradizionalmente visti nei pannelli di controllo dei router con touchscreen dinamici basati su software, in grado di visualizzare qualsiasi cosa, dal testo alle miniature, ai monitor di flusso AMPP con anteprima video in tempo reale da utilizzare in produzioni basate su AMPP. Disponibile in cinque fattori di forma per la massima flessibilità, la famiglia ATP-2100 presenta layout dinamici e impaginazione migliorati, che consentono agli operatori un riconfigurazione istantanee. Offrendo la piena integrazione AMPP, questi pannelli di controllo hardware garantiscono transizioni fluide tra flussi di lavoro di controllo basati su hardware e  cloud con un’esperienza utente familiare ma infinitamente configurabile.

“Ciò che presenteremo al NAB Show 2025 rappresenta la nostra gamma di innovazioni più ambiziosa fino ad oggi”, afferma Lee Buchanan, VP of Networking. “Con le nostre nuovissime innovazioni e miglioramenti al nostro portafoglio, siamo orgogliosi di essere leader del settore nella fornitura di flussi di lavoro di produzione live flessibili, scalabili ed efficienti per le società di media a livello globale.”

Grass Valley sta dimostrando come GV Media Universe sta guidando la rivoluzione dei media al NAB Show 2025, dal 6 al 9 aprile, in una nuova sede nella North Hall, Stand N506.

LDX 180: Prima telecamera cinematografica per produzione live

Comunicato Stampa Grass Valley

LDX 180: Prima Telecamera Cinematografica per Produzione Live

La nuova LDX 180 di Grass Valley, presenta in anteprima mondiale al NAB Show 2025, la prima telecamera cinematografica progettata appositamente per gli ambienti di produzione ”live”.

MONTREAL, CANADA – 5 aprile 2025 – Grass Valley annuncia l’introduzione della LDX 180: la prima telecamera con grande sensore sovracampionato progettata specificamente per flussi di lavoro di produzione live. Dotata di un sensore CMOS S35 ad otturatore globale, la LDX 180 porta l’arte della produzione live ad alto ritmo, offrendo una vera profondità di campo cinematografica con tutta la velocità e la precisione di una telecamera broadcast.

Costruita sulla piattaforma leader del settore LDX 100 Series e con un nuovissimo sensore sviluppato da Grass Valley e Creative Grading, la LDX 180 si integra perfettamente con le telecamere LDX Series esistenti come la LDX 135 e la LDX 150 per garantire una colorimetria coerente, trasmissione condivisa e un linguaggio visivo unificato all’interno di una singola produzione. 

Funzionalità “Drama at the Speed of Live”

Per la prima volta, eventi sportivi, concerti ed eventi live possono essere catturati con un nuovo livello di emozione, rivelando il dramma e l’intrigo dietro ogni frame. La LDX 180 consente alle produzioni di combinare riprese cinematografiche con profondità di campo ridotta con prospettive tattiche ampie da 2/3″ per catturare ogni livello della produzione con un’unica suite di telecamere. Funziona inoltre perfettamente con XCU e IP Nativo per fornire opzioni che vanno da SDI a SMPTE ST 2110, integrandosi direttamente nei flussi di lavoro di produzione live esistenti, eliminando la complessità di integrazione aggiuntiva e riducendo i tempi di configurazione.

“LDX 180 è l’unica telecamera con sensore di grandi dimensioni che offre una narrazione cinematografica senza compromettere velocità, connettività o integrazione del flusso di lavoro”, spiega Paul de Bresser, Product Manager per le telecamere presso Grass Valley. “Non si tratta solo di un’altra telecamera cinematografica riadattata, LDX 180 è stata appositamente costruita per le realtà dei flussi di lavoro in diretta, apportando maggiore profondità emotiva alle produzioni  e consentendo alle emittenti di sbloccare nuove capacità nella narrazione cinematografica per produzioni sportive, concerti e teatrali”.

IMAGINE LIGHT: DALLE MUSE DI DE SISTI ALLA REALTA’ AUMENTATA DELLA ETC

Massimo LOBEFARO - IMAGINE LIGHT
Massimo LOBEFARO - IMAGINE LIGHT

Imagine Light ha presentato al MIR le novità di alcuni dei vari brand che distribuisce in Italia. In particolare: De Sisti, con le Muse realizzate su progetto di Vittorio Storaro; gli illuminatori a otto colori della LDDE; le ottiche della Source Four; i prodotti della ETC. Ecco una descrizione in video, realizzata con Massimo Lobefaro:

ETC HALCYON SILENT: MOTORIZZATO A RUMORE ZERO

ETC presenta un innovativo prodotto motorizzato totalmente silenzioso, privo di ventilazione e con rumore praticamente a zero. È ideale laddove sia necessaria versatilità, potenza ed efficienza senza alcun tipo di rumore. Particolarmente indicato per importanti teatri dell’opera e sale teatrali di prestigio, dove la qualità non deve scendere a compromessi.

NUOVA OTTICA ZOOM PER ILLUMINATORI SOURCE FOUR SERIE 3

Viene introdotta la nuova ottica zoom 15°-30° della serie XD LT per gli illuminatori Source Serie 3. Non si tratta più delle classiche ottiche standard zoom, ma di una serie nata e ottimizzata esclusivamente per le sorgenti luminose a LED.

LE “MUSE DELLA LUCE” DI SE SISTI: POLIMNIA

Questo nuovo prodotto della De Sisti è nato dalla collaborazione con Vittorio Storaro. Polimnia fa parte della serie “Muse della Luce”, realizzata congiuntamente da De Sisti e Vittorio Storaro con LED appositamente customizzati e ottiche studiate specificamente per l’uso cinematografico.

ILLUMINATORI A OTTO COLORI LDDE

Si presentano, anche se già introdotti da qualche mese, i nuovi illuminatori a otto colori per:

  • Ciclorama modello Cyc 8, per le superfici estese con omogeneità straordinaria
  • Uso frontale: le ribalte Nanopix FR 1536, particolarmente indicate per l’uso teatrale

Queste nuove ribalte, che sostituiscono le versioni classiche, sono estremamente compatte ed efficaci, ottenendo un notevole successo nei principali teatri.

NUOVE FUNZIONALITÀ CONSOLE ETC: REALTÀ AUMENTATA

L’attenzione si concentra su alcune funzioni delle nuove console ETC, in particolare della famiglia EOS. Si evidenzia la realtà aumentata, già presente in tutte le versioni della famiglia EOS, che permette di marcare uno spazio o un palcoscenico realizzando una mappatura interna. In questo ambiente virtuale, ogni luce, movimento e passaggio viene rappresentato in forma grafica, consentendo di costruire, modificare e memorizzare le luci, utilizzando qualsiasi dispositivo come iPhone o iPad. Questo sistema facilita notevolmente le operazioni di puntamento e registrazione, rendendole semplici ed efficaci.

 

 

ZALIGHT PRESENTA CHAUVET PROFESSIONAL: L’ECCELLENZA NELL’ILLUMINAZIONE

Al MIR l’azienda di Graziano Zanini, ha presentato moltissime novità, oltre ai prodotti e ai brand già visti in precedenza. In particolare Luca di Donato, Direttore Vendite, ha focalizzato l’attenzione su Chauvet Professional, che offre una gamma con caratteristiche veramente interessanti e per alcuni aspetti uniche.

Solo Bar: Innovazione lighting con protezione totale

Chauvet Professional si distingue nel panorama dell’illuminazione con le sue innovative barre Solo Bar. Questi dispositivi, completamente protetti con certificazione IP65, rappresentano un notevole passo avanti nel settore. La loro caratteristica più affascinante è l’ottica studiata appositamente per nascondere i LED alla vista, creando così un effetto visivo estremamente gradevole, particolarmente apprezzato nelle produzioni televisive. La tecnologia CRMX integrata ne potenzia ulteriormente le prestazioni. La versatilità è garantita dalla disponibilità in diverse dimensioni: dai maestosi modelli da 1,80 metri, passando per quelli da 1 metro, fino alle versioni più compatte da 30 cm, adatte a qualsiasi esigenza scenica.

Teste mobili: La scelta di Sanremo

Nel segmento delle teste mobili, Chauvet Professional ha conquistato un posto d’onore nel prestigioso Festival di Sanremo, dove per due anni consecutivi i suoi apparecchi sono stati selezionati per le loro caratteristiche ottiche senza paragoni. Questi dispositivi brillano sia nella proiezione del fascio luminoso sia, soprattutto, nella creazione di effetti scenici. L’esclusivo effetto “Flower” che riescono a produrre rappresenta una peculiarità che praticamente nessun altro prodotto sul mercato può vantare, rendendoli la scelta preferita per le produzioni più esigenti.

Strike M: Lo standard mondiale per gli effetti strobo

Lo Strike M si è affermato come il punto di riferimento assoluto nel settore degli effetti strobo a livello internazionale. Questo apparecchio, dotato di protezione IP65 e completamente motorizzato, ha conquistato i palcoscenici più prestigiosi del mondo, diventando una presenza costante nei tour delle grandi star internazionali, a partire dai Coldplay. La sua affidabilità e le sue prestazioni lo hanno reso lo standard de facto per chi cerca il massimo nella categoria.

Strike V: La nuova frontiera degli effetti luminosi

L’ultima novità in casa Chauvet è rappresentata dallo Strike V, un prodotto rivoluzionario che combina la protezione IP65 e la motorizzazione con caratteristiche davvero uniche. Questo apparecchio offre un effetto wash con ottiche particolarmente strette, arricchito da un innovativo filtro magnetico polarizzato che può essere completamente gestito tramite protocollo DMX per regolare l’ampiezza del fascio luminoso. La presenza di LED pixel aggiuntivi nella parte superiore del dispositivo consente inoltre di creare effetti scenici veramente unici, portando le possibilità creative a un livello completamente nuovo.

 

 

 

LINK PRESENTA AGORA: SOLUZIONI DI RETE TRA INNOVAZIONE E AFFIDABILITA’

Link ha presentato al MIR Agora, l’azienda francese acquisita di recente, che offre un’interessante e completa gamma di prodotti hardware e software dedicati alla connessione e gestione di apparati dedicati alla produzione broadcast e all’intrattenimento, nell’ambito video, audio e luci.

LINK: L’INNOVAZIONE CORRE SULLA RETE

La Link Srl, che si avvicina a festeggiare i 40 anni di attività (è stata infatti fondata nel 1987), è guidata oggi da Marco Piromalli e Assunta Frattocchi. Negli anni l’azienda ha sempre puntato sulla qualità e sull’innovazione dei prodotti, proponendo soluzioni che hanno avuto successo a livello internazionale. A tal punto che è stato necessario aprire anche una sede negli USA. Ma, come detto, l’innovazione è sempre stato uno dei punti di forza dell’azienda. E quindi, con l’evoluzione delle tecnologie di connessione audio, video e luci, nei settori dell’intrattenimento, del broadcast e dell’installazione, la Links per rispondere efficacemente alle nuove esigenze dei clienti, ha deciso di compiere un ulteriore passo, acquisendo la Agora, azienda francese che si è affermata per lo sviluppo di prodotti dedicati alla gestione di reti IP, specificatamente focalizzati verso i mercati appena citati.
L’offerta si amplia e completa quindi con una gamma di prodotti che è stata presentata già alla recente ISE di Barcellona e, per la prima volta in Italia, anche al MIR di Rimini.
Ecco quindi una selezione di alcuni dei prodotti esposti, presentati in video da Alberto Virdis.

Alberto Virdis – Link Srl

LO SWITCH F2: L’AFFIDABILITÀ RADDOPPIA

Lo Switch F2 rappresenta una soluzione all’avanguardia nel panorama delle tecnologie di rete per l’audio e il video professionale. Ciò che rende veramente speciale questo dispositivo è la sua architettura unica: al suo interno trovano posto due schede madre completamente separate, ognuna con la propria alimentazione indipendente e una logica di funzionamento autonoma. Questa configurazione dual-core permette al sistema di mantenere un funzionamento ininterrotto anche in caso di guasto di uno dei componenti.

I collegamenti Trunk in fibra garantiscono prestazioni elevate, mentre un sofisticato link interno consente alle due unità di funzionare come un unico switch, offrendo così il meglio di entrambi i mondi: la sicurezza della ridondanza e la semplicità di gestione di un singolo dispositivo. La ridondanza è totale, sia dal punto di vista elettrico che da quello del networking, rendendo l’F2 una scelta ideale per applicazioni mission-critical dove l’affidabilità è imprescindibile.

Sul fronte della compatibilità, l’F2 non delude: supporta pienamente le VLAN, DANTE e tutti i principali protocolli dedicati all’audio, al video e all’illuminazione professionale, garantendo una perfetta integrazione con i sistemi esistenti.

 

LO SWITCH GMK2: QUANDO LA POTENZA INCONTRA LA VERSATILITÀ

Quando le esigenze diventano ancora più stringenti, entra in gioco il GMK2, il “fratello maggiore” dell’F2. Questo switch di fascia alta porta le prestazioni a un livello superiore grazie ai collegamenti Trunk che operano alla straordinaria velocità di 10 Gbit. Questa maggiore ampiezza di banda apre le porte alla gestione di protocolli particolarmente esigenti e complessi, (A e B) mantenendo sempre un’assoluta fluidità operativa.

Come l’F2, anche il GMK2 assicura una completa ridondanza, gestita interamente dallo switch stesso, senza necessità di configurazioni esterne. La programmabilità totale tramite il sistema di controllo Agora rende questo dispositivo estremamente flessibile, capace di adattarsi a scenari operativi in continua evoluzione e può gestire anche switch di terze parti.

 

IL CONVERTER H1: LA VERSATILITÀ FATTA DISPOSITIVO

Il Convertitore H1 porta la flessibilità a un livello completamente nuovo. Non si tratta semplicemente di uno switch, ma di un vero e proprio ponte tra mondi diversi, capace di funzionare sia come dispositivo di rete che, come converter di protocolli audio digitali.

Al centro delle sue straordinarie capacità troviamo un potente FPGA che integra una matrice 64×64 in Dante, permettendo una gestione avanzata dei flussi audio. La possibilità di integrare una scheda di conversione, espande ulteriormente le sue capacità, consentendogli di trasformare e instradare fino a 64 canali Dante verso una varietà impressionante di protocolli: AVB, MADI, AES/EBU, Dante analogico e molti altri ancora.

L’H1 rappresenta quindi la soluzione ideale per ambienti multiprotocollo, dove l’esigenza di far comunicare tecnologie diverse diventa critica per il successo dell’intero sistema.

 

A completare l’offerta Agora, troviamo il sistema di controllo, vero e proprio cervello dell’intera infrastruttura di rete. Questo controller all’avanguardia permette di integrare in un’unica interfaccia intuitiva la programmazione e il monitoraggio di tutti gli switch presenti nella rete, siano essi dispositivi Agora o prodotti di terze parti.

Grazie a questa piattaforma centralizzata, diventa estremamente semplice creare e assegnare VLAN specifiche ai vari switch, gestire in modo efficiente i collegamenti Trunk e implementare sofisticate policy di controllo. La flessibilità offerta dal sistema di controllo Agora consente di adattare rapidamente l’infrastruttura di rete al mutare delle esigenze operative, senza compromessi in termini di prestazioni o affidabilità.

www.linkitaly.com

 

NAB SHOW 2025 LAS VEGAS

NABSHOW
NABSHOW

Il NAB Show 2025, in programma dal 12 al 16 aprile a Las Vegas, si prepara a essere l’evento di riferimento mondiale per i professionisti dei media, dell’intrattenimento e della tecnologia broadcast.

 

Questa edizione celebra l’innovazione nell’era digitale, riunendo leader dell’industria, creatori di contenuti e pionieri tecnologici sotto un unico tetto al Las Vegas Convention Center.

Con oltre 1.000 espositori attesi e più di 100.000 partecipanti da oltre 160 paesi, il NAB Show 2025 presenterà le ultime innovazioni in ambito di produzione video, streaming, intelligenza artificiale applicata ai media, realtà aumentata e cloud broadcasting. L’evento si articolerà in diverse aree tematiche che copriranno l’intero ecosistema della creazione e distribuzione dei contenuti.

Il programma includerà keynote di figure di spicco del settore, sessioni formative, dimostrazioni hands-on e opportunità di networking senza precedenti. Particolare attenzione sarà dedicata alle soluzioni sostenibili per l’industria broadcast e alle tecnologie emergenti che stanno ridefinendo la produzione e il consumo di contenuti audiovisivi.

NAB Show 2025 si conferma la piattaforma ideale per scoprire le tendenze future, stringere partnership strategiche e acquisire competenze essenziali per prosperare nell’evoluzione dell’ecosistema mediatico globale.

MIR TECH 2025: L’EXPO PER LA MUSICA E LO SPETTACOLO

MIR è l'evento di riferimento in Italia dedicato alle tecnologie audio, video, luci.
MIR è l'evento di riferimento in Italia dedicato alle tecnologie audio, video, luci.

Dal 23 al 25 marzo 2025, il quartiere fieristico di Rimini si trasformerà nel cuore pulsante dell’innovazione tecnologica per il settore dell’intrattenimento con MIR TECH, l’evento di riferimento per professionisti dell’audio, video, luci e tecnologie per lo spettacolo.

La manifestazione riunirà i principali attori del mercato, offrendo un’esperienza immersiva tra stand espositivi, dimostrazioni dal vivo e workshop formativi. I visitatori potranno scoprire le ultime novità in ambito di sistemi audio professionali, illuminotecnica, videoproiezione, tecnologie per DJ e strumenti musicali.

MIR TECH 2025 si distingue per la sua capacità di creare sinergie tra diversi settori: dall’installazione audio-video agli eventi live, dai club alle produzioni teatrali. La fiera ospiterà anche un ricco programma di conferenze con esperti internazionali che condivideranno visioni sul futuro dell’industria.

Un’occasione imperdibile per networking professionale, aggiornamento tecnico e scoperta delle tendenze emergenti nel panorama dell’entertainment technology, confermando Rimini come hub strategico per l’innovazione nel settore dello spettacolo.

 

 

TRANS AUDIO VIDEO AL MIR ANCHE CON CANON

CANON RF 24-105mm F2.8
CANON RF 24-105mm F2.8

 

TRANS AUDIO VIDEO + CANON - LOGHI

 

Il MIR di Rimini, l’annuale appuntamento con le tecnologie del suono delle luci e del video è oramai prossimo.

Tra i vari espositori, la riconferma anche della Tran Audio Video, (Padiglione A3 – Stand 159, che per l’occasione vedrà la condivisione dello stand con la Canon, per come annunciato dalla stessa azienda giapponese.

Sarà possibile scoprire un sistema di produzione estremamente flessibile, interamente basato su tecnologie di ripresa Canon.

Si tratta di una regia UHD su flight-case collegata ad apparati di ripresa ibrida, che vanno dalle innovative camere PTZ, ai camcorder compatti, fino alle camere full-frame del sistema Cinema EOS. Tutte gestite tramite il protocollo Canon XF-AVC. Una configurazione perfetta per produzioni Live sia in studio che outdoor di programmi televisivi, concerti, conference, ed ogni produzione che necessiti di sistemi di ripresa affidabili e di alta qualità.

In esposizione presso lo stand del partner Trans Audio Video, inoltre, i visitatori potranno ammirare le innovative camere PTZ Canon CR-N500 e CR-N700, dotate di funzionalità avanzate di autotracking e color matching. CR-N500 offre una qualità d’immagine fino a 4K grazie al sensore CMOS da 1.0 pollice e uno zoom ottico 15x. CR-N700, invece, è una camera PTZ professionale con sensore CMOS da 1.0 pollice, capace di registrare video in 4K a 60p e dotata di zoom ottico 15x e stabilizzazione dell’immagine.

Inoltre, i visitatori potranno vedere in azione la videocamera Canon EOS C400 abbinata al nuovo obiettivo ibrido zoom RF 24-105mm f/2.8 L IS USM Z. EOS C400 è una videocamera cinematografica con sensore full frame 6K BSI, che offre una gamma dinamica di 16 stop e supporta la registrazione interna in Cinema RAW Light. L’obiettivo RF 24-105mm f/2.8 L IS USM Z è, invece, il primo del suo genere a combinare una lunghezza focale di 24-105mm con un’apertura costante di f/2.8, ideale per foto e video di alta qualità.

Ma nello stand della trans Audio Video sarà possibile avere delle demo anche su alcuni altri prodotti dei vari brand distribuiti dalla TAV.

Per l’occasione, ricordiamo tra gli altri: Atomos, Hollyland, Lightpanels, Manfrotto etc…

 

 

 

PAOLO ARTUSO: L’INCREDIBILE MATRICE EVERTZ NEXX

Paolo ARTUSO - PROFESSIONAL SHOW
Paolo ARTUSO - PROFESSIONAL SHOW

La piattaforma Evertz NEXX rappresenta un punto di riferimento per il routing video e audio, grazie alla sua progettazione modulare e compatta. Questa soluzione versatile e scalabile supporta un’ampia gamma di applicazioni e flussi di lavoro per la produzione di contenuti broadcast e media, offrendo una elaborazione avanzata dei segnali video e audio. Il tutto, in un formato molto compatto e versatile.

Antonio Franco

Parliamo delle matrici della Evertz: quali sono le gamme e quali sono le differenze delle diverse gamme?

In Evertz vi sono diverse tipologie di matrici. Si parte dalla EQX high-end, ma nel futuro stiamo implementando nuove tecnologie e nuove soluzioni. Evertz ha combinato in un nuovo modello che si chiama NEXX, tutte quelle che sono le caratteristiche dei sistemi high-end.

Entriamo nel dettaglio della gamma NEXX?

Questa nuova matrice NEXX è molto compatta che, direi è la caratteristica più saliente. Solo 5RU, lo spazio necessario per installare questa matrice, con alimentatori a bordo. Per cui non è necessario integrare ulteriori moduli esterni. È una matrice che può essere utilizzata in qualsiasi tipo di applicazione: OB Van, applicazioni molto compatte, fly case ecc. È una matrice direi sufficientemente potente.

In un singolo frame riusciamo ad ottenere fino a 384×384 I/O SDI 12G, la matrice è full-compliant 12G. Chiaramente 12G è su licenza. Per cui, se un utente ha bisogno solo di formati 3G, può utilizzare la matrice nella versione base. Se ha bisogno di implementare licenze con interfacce 12G, singola connessione, inserisce la licenza e, automaticamente attiva questa funzionalità. Fronte-retro, abbiamo 12 slot disponibili per cui su ogni slot possiamo installare una I/O card: 32 IN, 32 OUT per il totale, come dicevo prima, di 384×384…

E, nella massima configurazione?

La massima configurazione, in un singolo frame è 384×384, ma la peculiarità di questo sistema, permette la scalabilità. Possiamo linkare fra di loro fino a tre frame. E questo ci permette di arrivare ad una dimensione quadratica di 960×960 segnali 12G. All’interno di questa matrice abbiamo dei particolari cross-point che ci permettono di creare link fibra fra i vari moduli, per ottenere quello 960×960 su 15RU. Chiaramente, posso anche spostarli, se ho problemi di spazio all’interno del rack.

 

Altre caratteristiche?

Senza licenza, ho tutta la parte di de-embedding audio e re-embedding audio. Per cui per ogni singolo ingresso, viene de-embeddato l’audio e viene ruotato all’interno di un cross-point audio che è separato rispetto al video. Sono i due cross-point sostanzialmente all’interno: un cross-point video e un cross-point audio. Il cross-point video è su singolo frame di 960×960, perché deve gestire tutte le destinazioni verso i multiviewer.

All’interno di una singola scheda posso inserire delle licenze e avere, per ogni singola card, fino a quattro layout multiviewer, upgradabili su licenza. Quindi, un cliente acquista una scheda e, nel futuro, può acquistare le licenze e attivare i multiviewer. Il cross-point interno ha chiaramente una dimensione maggiore perché non va a sottrarre risorse alla configurazione. Per cui, rimangono sempre 384×384 sul singolo frame. Chiaramente, si ha la possibilità di avere quattro layout multiviewer per singola scheda. Le schede sono 12 in totale. Moltiplicando 4×12, è facile capire qual’ è il numero di layout che si possono generare.

Come dicevo, de-embedder e embedder non sono su licenza ma sono già a bordo, di base, quando si acquista la matrice. Anche la singola scheda, ha 32 de-embedder, 32 embedder, per cui si può fare shuffling o quello che necessita. Su licenza abbiamo poi la possibilità di inserire opzioni tipo il frame-synchronizer. Per cui possiamo attivare, per ogni singola card, la funzione di frame-synchronizer, se necessario.

 

Abbiamo un cross-point con controller a bordo e doppia porta, per la ridondanza sulla parte di gestione del controller esterno. Abbiamo quattro alimentatori, che possono essere scelti in funzione della quantità di schede che si acquistano. Un singolo alimentatore riesce a gestire fino a 1400 watt. Per cui, a seconda della configurazione delle schede, posso metterne un secondo, per avere la ridondanza. Poi, eventualmente, ne servono degli altri, nel caso in cui la matrice sia più popolata.

Quindi, esattamente che tipo di ridondanza abbiamo sull’alimentazione?

Sull’alimentazione abbiamo quattro slot, dove possiamo installare fino a quattro alimentatori. Il numero è definito in funzione della configurazione della matrice. Un singolo alimentatore chiaramente è un single point of failure. Inserendone due io riesco ad avere la ridondanza. Aggiungendo altre schede, (viene fatto un calcolo), devo aggiungere alimentatori perché la capacità e l’assorbimento delle schede chiaramente aumenta. Non c’è un alimentatore ridondato rispetto agli altri, perché tutti sono contemporaneamente attivi. Per cui se salta un alimentatore, il sistema rimane in piedi, perché gli altri hanno potenza sufficiente per alimentare comunque tutto il sistema.

Ovviamente, abbiamo la sostituzione a caldo?

Assolutamente. Tutto è hot-swappable, online. Per cui tolgo una scheda, reinserisco la nuova e tutto riparte, con l’assegnazione dei relativi cross-point.

Cosa interessante è che, oltre ad avere questo tipo di schede SDI 32IN su 32OUT, abbiamo la possibilità di inserire anche altre tipologie di schede. È disponibile una piattaforma denominata 670 che, a seconda dell’applicazione che viene inserita all’interno di questo hardware generico, cambia le funzionalità.

Per esempio, i multiviewer che abbiamo a bordo, implementabili con licenza su ogni singola card, sono dei multiviewer che hanno chiaramente delle limitazioni, in termini di caratteristiche. Hanno gli under-monitor display, i tally, hanno tutto quello che serve ma, se si ha necessità di un multiviewer specifico, configurabile e che abbia anche la parte di allarmi, si può inserire questa 670 Platform, con la funzionalità di multiviewer, all’interno di uno degli slot, e gestirla come singolo multiviewer.

 

La stessa piattaforma 670 mi permette di caricare applicazioni IP. Per cui è possibile interfacciare lo streaming in ST-2110, direttamente sulla matrice. Le nuove card hanno la possibilità di montare tutti i moduli della serie MIO Blade. Evertz ha un range molto ampio di moduli compatti che si usano normalmente su frame portatili tipo Scorpion. Hanno diverse tipologie di funzionalità. Anche questi possono essere installati e interfacciati sulla matrice. Il sistema è aperto e versatile, ed è possibile configurarlo in maniera molto intelligente.

Come dicevo arriviamo fino a 960×960, aggiungendo altri due frame. Per cui questo tipo di apparato ci permette di arrivare fino a delle dimensioni molto importanti. Ripeto, ogni ingresso e ogni uscita è fornito di embedder and de-embedder. Quindi, si ha la possibilità di fare tutto lo shuffling audio su ogni singolo canale, per 16 canali.

Formati e standard disponibili?

Fino al 12G, fino al 4K SDI, su singolo collegamento.

Quali sono i plus a livello di integrazione di operatività, in conclusione?

Direi che questo tipo di matrice mantiene tutte le caratteristiche di configurazione e operatività dei sistemi high-end. Perché, il software di gestione che controlla questa matrice, è lo stesso ed ha le stesse caratteristiche del sistema che controlla le matrici di alta fascia. Direi che tutto quello che possiamo fare sulle matrici di grandi dimensioni, lo riusciamo a fare anche sulla serie NEXX.

Ideale inserimento delle NEXX, in che genere di sistemi?

OB Van senz’altro, vista la compattezza. In cinque rack unit, riusciamo ad arrivare a 384×384. Aggiungendone altri due, arriviamo fino a 960×960. E chiaramente, in qualsiasi tipo di applicazione dove è utilizzato ancora l’SDI.

 

 

 

 

 

IL NUOVO PLAYOUT DI MEDIASET REALIZZATO CON EVERTZ E PROFESSIONAL SHOW

MEDIASET
MEDIASET

IL NUOVO PLAYOUT DI MEDIASET REALIZZATO CON EVERTZ E PROFESSIONAL SHOW

 

Un playout di nuova generazione, basato su ST-2110, è quello che Evertz e Professional Show, in stretta collaborazione con i team tecnici e operativi di MFE-Mediaset, hanno progettato e realizzato, dopo un’accurata analisi delle molteplici e complesse esigenze operative del gruppo.

Antonio Franco

La collaborazione della Professional Show e della Evertz, con Mediaset, per la migrazione verso le tecnologie IP, in standard SMPTE-2110, sono in realtà iniziate nel lontano 2017, quando prese il via il primo e ambizioso progetto per la realizzazione della regia mobile OB 18, un OB van allora pensato soprattutto per poter operare non tanto come un vero studio mobile, ma come una regia da affiancare dinamicamente agli studi, per dare continuità alle diverse produzioni dei campus del network, secondo le più avanzate tecnologie.

Seguì poi l’OB Van 19, realizzato sempre con la stessa filosofia del precedente progetto.

Per proseguire successivamente con l’implementazione dell’infrastruttura IP che pian piano ha coinvolto e connesso tutti e quattro i campus del gruppo: il Palatino e l’Elios di Roma e le altre due strutture del TOC Segrate e di Cologno Monzese, per l’area milanese.

Alla base di questi importanti progetti, va evidenziata soprattutto la grande intesa e collaborazione tra i team di Mediaset, con quelli della Professional Show e della Evertz, che si sono posti come obiettivo quello di conseguire sempre il miglior risultato per ciò che riguarda il workflow e l’efficienza operativa.

Queste attività e i relativi progetti integrati, hanno consentito di interconnettere le diverse strutture produttive, semplificando significativamente i processi, rispetto ai precedenti sistemi utilizzati, grazie soprattutto alle facilitazioni derivanti appunto dall’implementazione delle tecnologie in standard SMPTE-2110.

Va anche sottolineato, a tal proposito, che la Evertz è stata a suo tempo, la prima azienda ad avere un’offerta completa, ad esclusione di camere, mixer video e mixer audio; mentre Professional Show è stato certamente il primo system integrator a livello europeo, ad affrontare progetti di queste dimensioni, per questo tipo di tecnologia.

Oggi, con il completamento del sistema di playout in standard 2110, si completa un altro importante tassello, che porta il gruppo di Cologno Monzese a vantare un primato tecnologico, anche a livello europeo. Ma entriamo nel dettaglio del sistema che ha tra l’altro implementato le più avanzate tecnologie come, ad esempio, il NAT Network Address Translation, ampiamente utilizzato e che permette di interconnettere i vari sistemi, anche se configurati con diversi range di multicast address.

La soluzione è un sistema completo, a bassa latenza e completamente basato su SMPTE ST-2110, che utilizza l’automazione/MAM Evertz Mediator, i server di playout Overture-RT-Live, l’orchestrazione Magnum-OS, le interfacce di controllo VUE e altro ancora, per offrire efficienze superiori nelle operazioni di trasmissione di Mediaset.

Il progetto prevede tre sistemi di playout completamente indipendenti, dislocati a Segrate, Cologno e, l’ultimo, previsto come ulteriore layer di Disaster Recovery. Ognuno di essi integra il Magnum Cluster System Controller, necessario per la gestione dell’intera struttura in ST-2110.

Le diverse infrastrutture sono composte da 12 Core NATX-64-100G, che permettono di gestire fino a 256 porte a 25G per ogni modulo. I singoli sistemi sono configurati in modalità 1+1, per garantire una completa ridondanza, di tutte le parti che compongono il sistema, per ognuno dei playout.

Tutti e tre i centri, condividono tra loro i flussi, in modo da poter consentire di interfacciare o scambiare dinamicamente l’operatività, da uno all’altro dei sistemi. Questa architettura, consente quindi di poter operare con la massima flessibilità e allo stesso tempo, garantire la totale gestione delle ridondanze.

Sempre nell’ottica di voler garantire la massima continuità del servizio, per ognuno dei centri è previsto un sistema locale di timing, in configurazione ridondata.

Particolare attenzione è stata anche dedicata, in fase di progettazione, al sistema di monitoring. A tal scopo, sono stati sviluppati degli specifici layout che permettono di monitorare costantemente ogni singolo elemento. Grazie ad un’interfaccia grafica, gli operatori, con un colpo d’occhio, posso visualizzare gli eventuali failure.

Particolarmente soddisfatti del risultato, anche i responsabili delle aree operative e tecniche di Mediaset.

 

Maurizio Raffaeli, Responsabile tecnologie broadcast TV del Gruppo, ha specificato: “Siamo estremamente soddisfatti della flessibilità , agilità e scalabilità della soluzione Evertz. Questo è stato un progetto in rapida evoluzione che ha richiesto collaborazione tra più team. Nel corso di soli 18 mesi, siamo passati completamente all’IP e abbiamo semplificato sia le operazioni che le strutture, offrendo allo stesso tempo un miglior piano di controllo per le operazioni.”

Mentre, Mario Ailano, Responsabile delle Operazioni Broadcast di Mediaset, ha dichiarato: “Questa modernizzazione segna una pietra miliare significativa nel percorso di Mediaset verso un’infrastruttura di trasmissione più agile e pronta per il futuro. L’integrazione della tecnologia all’avanguardia di Evertz non solo ha migliorato la nostra efficienza operativa, ma ci ha anche fornito la flessibilità necessaria per adattarci al panorama mediatico in rapida evoluzione. I nostri team possono ora fornire contenuti con maggiore precisione e affidabilità, garantendo ai nostri spettatori la possibilità di poter continuare a godere della massima qualità di esperienza, su tutte le piattaforme.”

 

Per ciò che riguarda il system integrator, le attività tecniche sono principalmente coordinate da Paolo Artuso, Technical Manager Chief Engineer della Professional Show che ha tenuto ad evidenziare che: “il nostro lavoro è stato fondamentale nel definire le analisi e gestire le richieste del cliente, così come lo è stato per la definizione e la realizzazione dell’infrastruttura, sulla quale si basa l’intero sistema.

Anche Enrico Beoni, nella sua funzione di Sales Manager – Key-Customer Support, ha voluto focalizzare che: “Le attività di sviluppo di sistemi basati sulla tecnologia ST-2110, sono iniziate con Mediaset nel lontano 2017, con la progettazione del primo OB 18. Questa è stata un’altra importante sfida per la Professional Show, che ha dimostrato anche in questa occasione di poter offrire soluzioni all’avanguardia, anche per sistemi così complessi e centrali nelle attività di un gruppo come quello di MFE-Mediaset”.

Lo stesso CIO della Evertz, Dan Turow ci ha tenuto a dire: “Ringraziamo Mediaset per l’opportunità di collaborazione che ci ha offerto. Il loro approccio innovativo e lungimirante ha permesso l’implementazione di un sistema molto potente che offre funzionalità, resilienza ed efficienza operativa all’avanguardia nel settore.”

 

 

 

Protetto: EVERTZ NEEX: L’ULTRA COMPATTA MATRICE 12G 4K

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RTS INTERCOMS: 50 ANNI DI STORIA E TANTE NOVITÀ IN ARRIVO

Nico Lewis, in occasione dell’ISE 2025, ha presentato per noi, con la sua solita entusiastica verve, le novità RTS presenti nello stand e distribuiti dalla Professional Show, annunciando però importanti novità anche per il prossimo NAB, che si preannuncia anche un’occasione per festeggiare il 50° compleanno della RTS Intercoms. La parola a Nico:

Benvenuti a tutti gli appassionati di tecnologia e professionisti del settore! Oggi sono lieto di presentarvi una dimostrazione completa e approfondita della configurazione delle nuove funzionalità introdotte nel nostro innovativo sistema della rinomata serie KP. Questo prodotto rappresenta l’evoluzione di anni di ricerca e sviluppo nel campo delle tecnologie di comunicazione professionale.

Nel corso della nostra storia aziendale, abbiamo costantemente innovato e perfezionato le nostre tecnologie, creando un marchio distintivo che si è affermato sia come attore primario che secondario nel mercato. Una nuova partnership strategica, ha consentito a RTS di avere risultati straordinari, permettendoci di raggiungere nuovi standard qualitativi. Un esempio concreto di questa eccellenza tecnologica è l’integrazione avanzata del protocollo Dante nel sistema Odin. Questa integrazione non è solo un collegamento tecnico, ma offre funzionalità rivoluzionarie che permettono di stabilire e gestire connessioni radio attraverso un pannello di controllo intuitivo e professionale.

RTS INTERCOMS-KP-5032
RTS INTERCOMS-KP-5032

Tutto questo sistema integrato è il risultato dell’implementazione delle più avanzate tecnologie RTS, e sono particolarmente emozionato nel condividere che quest’anno celebriamo un traguardo straordinario: il cinquantesimo anniversario della nostra azienda. Personalmente, pur essendo un po’ più “esperto” di questi 50 anni, sono immensamente orgoglioso di aver contribuito alla crescita dell’azienda per ben 20 anni, vivendo in prima persona, l’evoluzione e la trasformazione del settore.

In occasione di questo importante anniversario, abbiamo in serbo numerose ed entusiasmanti novità. In particolare, durante il prossimo NAB, presenteremo una serie di funzionalità innovative che sono certo cattureranno l’attenzione degli esperti del settore. Si tratta di sviluppi tecnologici che non solo migliorano le prestazioni dei nostri sistemi, ma aprono nuove possibilità nel campo delle comunicazioni professionali.

Questa presentazione rappresenta solo l’inizio di un entusiasmante percorso di innovazione che continueremo a perseguire con la stessa passione e dedizione che ci ha contraddistinto negli ultimi 50 anni.