Lazio Cinema International: dal 7 dicembre le domande per la seconda call 2022
Pubblicato il nuovo avviso Lazio Cinema International a supporto delle coproduzioni cinematografiche internazionali con compartecipazione delle imprese dell’audiovisivo laziali; le domande potranno essere presentate a partire dal 7 dicembre.
“Con questo bando offriamo un nuovo sostegno di 5 milioni di euro al comparto del cinema e dell’audiovisivo con il primo obiettivo sostenere le imprese di produzione cinematografica del Lazio. Un aiuto che in questi anni non abbiamo mai fatto mancare a un settore che è nuovamente in ripresa dopo l’inevitabile stop dovuto alla crisi economica”, commenta il Vice Presidente Vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori.
“La Regione conferma dunque il suo impegno a favore del settore del cinema e dell’audiovisivo per sostenere la competitività delle imprese di produzione cinematografica e per dare maggiore visibilità alle attrazioni turistiche del Lazio, regione leader in Italia per investimenti nel cinema e nell’audiovisivo”, ” hanno dichiarato Giovanna Pugliese, Delegata Cinema Regione Lazio e Paolo Orneli, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione.
Le risorse – Il bando ha una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro di cui la metà riservati a Opere Audiovisive di interesse regionale. L’aiuto previsto è a fondo perduto e commisurato ai costi ammessi e sostenuti.
I destinatari – PMI, Coproduttori e Produttori Indipendenti con codice ATECO 2007 59.1 iscritti al Registro delle Imprese (o equivalente registro di uno Stato Membro della UE) con residenza fiscale in Italia e una sede operativa nel Lazio con “capacità finanziaria” e operativa necessari a realizzare l’opera audiovisiva.
Le opere finanziabili – L’intervento sostiene la realizzazione di opere audiovisive internazionali con quota italiana ed estera di compartecipazione, opere in regime di coproduzione internazionale o produzione internazionale e opere audiovisive diverse da quelle cinematografiche cui è riconosciuta la nazionalità italiana.
La novità – A partire da questa edizione la procedura di selezione sarà a graduatoria; saranno finanziate le opere ammissibili ritenute idonee dalla Commissione Tecnica di Valutazione, in ordine di punteggio fino a esaurimento della dotazione e tenuto conto della riserva per le Opere di Interesse Regionale.
Le richieste andranno inviate esclusivamente tramite piattaforma GeCoWeb Plus di Lazio Innova dalle ore 12 del 7 dicembre 2022 fino alle ore 18 del 12 gennaio 2023.
Blackmagic Design ha annunciato il nuovo Cintel Scanner G3 HDR+, dotato di una fonte di luce interamente ridisegnata che consente scansioni HDR in Ultra HD della pellicola in tempo reale.
Dimostrata quest’anno alla fiera NAB 2022 di Las Vegas, la nuova fonte di luce ad alta intensità con griglia di LED permette di ottenere dalla pellicola immagini ancora migliori e a velocità di scansione molto più elevate.
Il nuovo Cintel Scanner G3 HDR+ è già disponibile dai rivenditori Blackmagic Design in tutto il mondo.
Da decenni, Cintel è leader nella tecnologia della scansione della pellicola, e con Cintel Scanner G3 HDR+, raggiunge nuove vette. Cintel Scanner G3 HDR+ vanta una fonte di luce interamente ridisegnata che consente scansioni HDR in Ultra HD della pellicola in tempo reale. Il nuovo modello conserva le grandi funzioni degli scanner Cintel, ad esempio servi digitali, capstan di trascinamento delicato, scienza del colore avanzata, e compatibilità con il 35mm e il 16mm, in un elegante design architettonico che è possibile montare anche a parete. Cintel Scanner è perfetto per convertire vasti archivi di pellicole in master Ultra HD per lo streaming e la distribuzione online.
La nuova luce ad alta intensità di Cintel Scanner G3 HDR+ è sei volte più potente. Consiste di una serie di 576 LED ad alta potenza disposti in una struttura a griglia e puntati verso la pellicola mediante un cilindro ridisegnato. È un design che sfrutta più del doppio dell’area di silicone per generare molta più luce in direzione della pellicola. Ogni fotogramma della pellicola viene scansionato grazie a un flash di illuminazione di decine di kilowatt. La velocità di scansione in HDR è fino a tre volte più veloce in tempo reale con 30 fotogrammi al secondo in Ultra HD. Cintel Scanner G3 HDR+ fornisce anche una scienza del colore migliore e fino a 3,5 stop aggiuntivi nell’intervallo HDR.
Una nuova modalità di controllo consente di esaminare le condizioni della pellicola originale per individuare graffi e polvere. Per usarla basta tenere premuto il pulsante Stop, dopodiché lo scanner regola la fonte di luce, orientandola in una direzione specifica per mettere in evidenza polvere e graffi. La fonte di luce è pienamente gestibile dal software, fornendo un maggior grado di controllo durante l’analisi della pellicola prima di scansionarla.
“Abbiamo dimostrato questa nuova tecnologia di illuminazione in varie occasioni quest’anno e adesso siamo felici di racchiuderla nel nostro nuovissimo modello Cintel Scanner G3 HDR+”, ha dichiarato Grant Petty, AD di Blackmagic Design. “Il nuovo Cintel Scanner G3 HDR+ oltre a offrire tutte le grandi funzioni del modello precedente, ora dispone anche di questa nuova fonte di luce ad alta intensità che consentirà agli utenti di ottenere scansioni di una qualità fenomenale e a velocità più elevate”.
I proiettori Panasonic aiutano Frameless, la più grande attrazione immersiva del Regno Unito, a rendere libere le opere d’arte
Immagini 4K coinvolgenti, obiettivi Ultra Short Throw e affidabilità del proiettore: gli elementi al centro del successo di Frameless.
Quando i creatori di Frameless, la più grande esperienza di arte immersiva digitale del Regno Unito, stavano pianificando il loro ambizioso progetto di “liberare l’arte” nella sede di 30.000 metri quadrati del Marble Arch di Londra, sapevano che la loro scelta del partner tecnologico per la tecnologia di proiezione sarebbe stata fondamentale.
L’ambizione era quella di creare un’esperienza immersiva per emozionare e ispirare i visitatori di ogni fascia d’età. Frameless utilizzerà più di 50 proiettori all’avanguardia per portare l’esperienza artistica tradizionale ad un livello superiore e completamente nuovo, accompagnato da una colonna sonora classica e contemporanea riprodotta su 158 casse surround.
Le innovative tecniche utilizzate nelle gallerie includevano specchi, proiettori avvolgenti e lamine a specchio per dare l’effetto d’infinità visiva utilizzando la proiezione a sei lati per posizionare i visitatori al centro di un paesaggio terrestre, marino o cittadino quasi sferico e utilizzando schermi semitrasparenti in una stanza buia per creare un labirinto di contenuti in cui gli spettatori potranno perdersi.
Test competitivi
Per testare le capacità dei proiettori più recenti sul mercato, Frameless ha collaborato con il suo partner di integrazione e con l’esperto di eventi live e di esperienze immersive Creative Technology per organizzare una competizione con i tre principali produttori di proiettori.
“Il successo del progetto dipenderà dalla qualità dell’esperienza immersiva che abbiamo realizzato”, ha dichiarato Simon Kentish, Chief Technology Officer di Frameless. “Una volta che abbiamo visto i proiettori DLP a 3 chip Panasonic in azione, abbiamo colto la loro capacità leader in termini di qualità e affidabilità delle immagini”.
L’originale tecnologia di quadruplicamento dei pixel di Panasonic nei suoi proiettori RQ22K e RQ35K ha prodotto straordinarie immagini 4K+ a 20000-30500 lumen. I proiettori offrono uniformità sia nella luminosità che nelle prestazioni cromatiche, consentendo alle immagini di essere miscelate senza soluzione di continuità, evitando distrazioni o imperfezioni che potrebbero interrompere la connessione con lo spettatore.
Oltre all’esperienza immersiva, Frameless desiderava che le immagini proiettate fossero facilmente catturabili per video e foto per i social media. “La possibilità per i visitatori di condividere immagini e video della spettacolare arte proiettata sui social media è stato un elemento importante in termini di marketing”, ha spiegato Simon. “Molti dei proiettori producevano immagini che non venivano visualizzate correttamente quando riprese con i cellulari, ma quelle del proiettore Panasonic sembravano addirittura migliori sulla fotocamera!”.
L’altro elemento importante era l’affidabilità. Con un tempo di costruzione per la sede di poco più di un anno, i tempi erano stretti. Le apparecchiature AV avrebbero dovuto essere installate, ma c’era ancora molta polvere a causa dei lavori di costruzione nella sede. Inoltre, la sede aveva bisogno di proiettori che continuassero a fornire immagini spettacolari giorno dopo giorno per un’attrazione londinese di alto profilo. Il design senza filtro e il sistema ottico antipolvere, insieme al sistema di raffreddamento ad alte prestazioni, assicurano un funzionamento dei proiettori pari a 20.000 ore di utilizzo reale senza necessità di interventi di manutenzione.
Frameless utilizza anche la serie di proiettori MZ16 di Panasonic, che offre luminosità di lunga durata e prestazioni cromatiche eccezionali a 10.000 lm (MZ10k), 13000 lm (MZ13k) e 16000 lm (MZ16k). Questa tecnologia 3LCD fornisce immagini di qualità HD vibrante. Offrono inoltre un livello di affidabilità elevatissimo, garantito dai diodi laser raffreddati a liquido e dalla rotella al fosforo sigillata che protegge dall’ingresso di polvere per fornire una luminosità di lunga durata.
Utilizzando più di 50 proiettori Panasonic in totale, le proiezioni artistiche all’interno dell’attrazione sono fornite da 479 milioni di pixel e 1 milione di lumen di luminosità e colori vivaci. L’arte penetra in ogni centimetro di spazio. I visitatori non guardano semplicemente il quadro, ma ciò che c’è dentro l’immagine, si fanno coinvolgere da ogni pennellata, ogni tocco di colore, ogni momento di ispirazione che li circonda. Possono sperimentare una qualità dell’immagine davvero straordinaria attraverso quattro gallerie coinvolgenti, oltre ad una quinta galleria dedicata agli eventi aziendali ed educativi.
Per creare gli incredibili effetti immersivi circostanti, gli obiettivi UST (Ultra Short Throw) Panasonic vengono utilizzati con l’80% dei proiettori. Queste lenti specialistiche consentono di nascondere i proiettori nei soffitti, in modo da non distrarre dall’illusione immersiva e di proiettare ad angoli incredibili per circondare il visitatore senza che vi siano ombre.
“I creatori di contenuti hanno spinto le capacità dei proiettori al limite e le incredibili caratteristiche dei proiettori Panasonic e degli obiettivi periscopici UST ci hanno permesso di creare esperienze completamente coinvolgenti in ampi spazi (fino a 9 m di altezza), oltre che piuttosto complessi”, ha affermato Simon. “E’ un orgoglio essere presenti all’ingresso di una delle gallerie e guardare come gli amanti dell’arte, le famiglie e i bambini interagiscono e si godono le esperienze coinvolgenti nella stanza. La gioia sui loro volti è meravigliosa ed è la combinazione tra arte, creazione di contenuti, proiezione e suono che ha reso possibile tutto questo”.
Canon annuncia l’aggiornamento firmware per la videocamera EOS C70, raccogliendo il riscontro ricevuto dagli utenti. Ai filmmaker che utilizzano EOS C70, il nuovo firmware – versione 1.0.5.1 – offre migliori funzionalità per gestire i flussi di lavoro della produzione e una maggiore efficienza.
EOS C70 è una videocamera cinematografica versatile che coniuga l’elevata qualità d’immagine delle videocamere EOS Cinema con l’eccezionale innesto RF del sistema EOS R.
Ottimizzazione dei flussi di lavoro delle produzioni multi-camera
Per soddisfare la crescente richiesta di produzioni multi-camera, l’aggiornamento include il supporto per il Protocollo XC di Canon, consentendo l’integrazione in soluzioni multi-camera con controllo diretto tramite il telecomando RC-IP100 o l’applicazione Remote Camera Control. Gli utenti possono integrare senza problemi la videocamera EOS C70 nella loro configurazione, utilizzando il telecomando o l’applicazione Remote Camera Control che offre gli strumenti perfetti per il funzionamento locale o da remoto in abbinamento con gli obiettivi Compact Servo. Inoltre, è stata aggiunta una nuova impostazione Custom Picture – Canon 709 – che assicura un risultato pari a quello ottenuto con la configurazione Original Wide DR, senza utilizzare il super bianco per evitare potenziali problemi con la conversione della gamma.
Potenziamento della flessibilità di produzione e delle funzionalità di messa a fuoco e audio
Progettato per i filmmaker che lavorano in diversi settori di produzione, incluso l’ambito news e documentaristico, l’aggiornamento firmware offre agli operatori la possibilità di monitorare fino a quattro canali audio tramite l’indicatore di livello sullo schermo. Grazie al sistema Dual Pixel CMOS AF Canon, la videocamera EOS C70 ora consente di usufruire della funzione AF con rilevamento e tracking di occhi e viso in entrambe le modalità di ripresa, fast e slow-motion (S&F), ideale per catturare l’azione, a qualsiasi velocità. L’aggiornamento firmware introduce anche una nuova opzione di registrazione 4K All Intra fino a 60P/50P a 600Mbps che affianca la registrazione in formato XF-AVC All Intra 410Mbps, offrendo una qualità immagine più elevata senza gravare sulle dimensioni dei file.
Ampliando la compatibilità su tutta la gamma, l’aggiornamento firmware offre anche il supporto per i nuovi obiettivi Flex Zoom Cinema e Cine-Servo CN8x15 IAS S, che potranno così raggiungere prestazioni ottimali in abbinamento con EOS C70.
L’aggiornamento firmware v1.0.5.1 per EOS C70 sarà disponibile per il download da inizio dicembre 2022 qui.
NOTE SUGLI GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI FIRMWARE DELLA EOS C70
Espandere le tue opzioni creative con Canon EOS C70
Gli ultimi aggiornamenti del firmware per la videocamera Cinema EOS con innesto RF offrono ai registi una flessibilità ancora maggiore grazie all’aggiunta di una serie di funzioni tra cui il rilevamento e tracking degli occhi, oltre al supporto per le configurazioni multicamera.
Canon EOS C70 è una delle videocamere più piccole e leggere nella gamma Cinema EOS di Canon, ma anche se le sue dimensioni sono compatte, le sue funzioni sono numerose e questa versatilità è stata estesa ulteriormente con gli ultimi aggiornamenti firmware.
L’aggiunta dell’autofocus con rilevamento e tracking degli occhi su EOS C70 sarà un vantaggio per chi riprende soggetti in movimento, rendendo più facile mantenere l’occhio del soggetto a fuoco mentre si segue l’azione.
AF con rilevamento degli occhi
Uno dei vantaggi principali dell’ultimo aggiornamento del firmware per EOS C70 è il miglioramento delle prestazioni dell’autofocus. L’avanzato Dual Pixel CMOS AF della fotocamera con EOS iTR AF X (Intelligent Tracking and Recognition) offre già un tracking del soggetto estremamente accurato, ma con l’aggiunta dell’AF con rilevamento occhi la precisione aumenta ulteriormente.
“È una funzione che abbiamo da tempo sulle nostre fotocamere mirrorless e reflex digitali EOS”, spiega Paul. “Quando attivi la funzione su EOS C70, il dispositivo rileva e segue automaticamente gli occhi delle persone, oltre ai loro volti. È particolarmente utile quando riprendi da vicino un soggetto, dove l’occhio è più chiaro. La maggiore definizione in 4K fa sì che eventuali errori di messa a fuoco siano evidenti, ma l’aggiunta dell’AF con rilevamento degli occhi ti permette di essere certo che il soggetto rimarrà nitido”.
L’aggiornamento del firmware rende disponibili anche il rilevamento e tracking del viso e l’AF con rilevamento degli occhi per le riprese in modalità di registrazione in Slow e Fast Motion. “L’AF con rilevamento degli occhi è un’ottima novità, soprattutto per chi lavora da solo”, aggiunge Paul. “EOS C70 è stata progettata per essere utilizzata da una sola persona, invece di richiedere una troupe, e ora l’operatore può avere la certezza che, anche se sta riprendendo un’impegnativa sequenza slow motion in 4K, il soggetto sarà a fuoco”.
Registrazione 4K XF-AVC Intra-Frame (ALL-I)
La nuova opzione di registrazione XF-AVC Intra-Frame (ALL-I) offre ulteriore flessibilità alle produzioni 4K. In precedenza, la registrazione Intra-Frame di EOS C70 offriva fino a 410 Mbps a 30p, ma l’ultimo aggiornamento del firmware aggiunge una nuova opzione per la registrazione Intra-Frame fino a 600 Mbps a 60p.
“Questo aggiornamento offre ai registi un file più affidabile”, afferma Paul. “Quindi, se riprendi in XF-AVC invece che in Cinema RAW Light, ora avrai un file più grande con cui giocare in post-produzione. Un maggior numero di informazioni dà maggiore spazio al grading e all’elaborazione; con un file più piccolo, più cerchi di intervenire, più rischi di introdurre artefatti. Se vuoi, puoi comunque riprendere con una velocità dati inferiore, ma un file XF-AVC grande e affidabile con una velocità dati di 600 Mbps offre più opzioni”.
Il nuovo supporto per il protocollo XC di Canon consente di utilizzare EOS C70 in una configurazione multicamera insieme a telecamere PTZ Canon e altre, e di controllarle tutte con il telecomando Canon RC-IP100, che l’operatore alla postazione di controllo sta utilizzando.
Supporto per le configurazioni multicamera
L’ultimo firmware porta il protocollo Canon XC su EOS C70, consentendo alla videocamera di essere incorporata in un flusso di lavoro multicamera.
“Abbiamo introdotto il protocollo XC per la prima volta con le telecamere PTZ di Canon“, afferma Paul. Ora, con questo aggiornamento del firmware, EOS C70 può essere controllata da remoto insieme alle telecamere PTZ, oltre che a EOS C300 Mark III, EOS C500 Mark II e alla videocamera professionale Canon XF605“.
“Grazie alla presenza del protocollo XC, EOS C70 può essere gestita via IP tramite il telecomando Canon RC-IP100 o l’applicazione Canon per il controllo della camera a distanza, un software scaricabile gratuitamente che consente di controllare le videocamere compatibili da un PC o da un tablet Windows 10″.
Aggiunte audio
EOS C70 supporta la registrazione audio a quattro canali utilizzando l’ingresso linea, il microfono stereo integrato e i due ingressi Mini XLR, ma prima era possibile monitorare solo due canali utilizzando il misuratore di livello audio mentre si guardava l’immagine sullo schermo LCD. L’ultimo firmware cambia questa situazione e, una volta applicato, EOS C70 può visualizzare fino a quattro canali audio contemporaneamente.
“La possibilità di avere una rappresentazione visiva dei quattro canali sullo schermo mentre si registra rende tutto più pratico”, spiega Paul. “Se hai impostato un’intervista a due voci, per esempio, con il canale uno per il presentatore, il canale due per l’intervistato e i canali tre e quattro per l’ambiente, ora puoi assicurarti che i livelli siano bilanciati senza dover accedere alla schermata Stato audio”.
Gli aggiornamenti del firmware Canon EOS C70, che comprendono l’aggiunta della registrazione 4K Cinema RAW Light (CRL), sono scaricabili e installabili gratuitamente dalla sezione assistenza per il prodotto del sito web Canon.
Registrazione in formato Cinema RAW Light
Un aggiornamento firmware precedente ha introdotto la registrazione 4K in formato Cinema RAW Light (CRL) su Canon EOS C70, che permette ai videomaker di esplorare il pieno potenziale dell’eccellente sensore.
“Anche se i file non RAW sono molto validi e permettono di fare molto in post-produzione, i video RAW ti danno quel qualcosa in più”, spiega Paul. “Il sensore 4K Dual Gain Output (DGO) di EOS C70, per esempio, offre una maggiore gamma dinamica, di oltre 16 stop, e si può davvero sfruttare registrando video RAW.
“Un file RAW è essenzialmente l’immagine così come è stata catturata, senza elaborazione effettuata nella fotocamera”, continua. “Questo crea un file più grande che è in grado di essere sottoposto a una post-produzione di ampia portata. A seconda del software utilizzato, è possibile regolare l’esposizione e cambiare l’aspetto dei colori, il contrasto, il bilanciamento del bianco e persino l’ISO effettivo senza danneggiare il file originale.
“È leggermente diverso dal formato Cinema RAW Light che abbiamo introdotto per la prima volta in Canon EOS C200 e poi in EOS C500 Mark II e EOS C300 Mark III“, aggiunge Paul. “È molto meno avido di risorse, ma dà ancora la libertà che si ha con un file RAW”.
Anche se sono ancora file di grandi dimensioni, l’utilizzo del formato Cinema RAW Light significa che le riprese possono essere salvate su una scheda SD in EOS C70 piuttosto che su un registratore esterno, contribuendo a ridurre al minimo la dimensione e il peso del kit.
Canon EOS C70 ha due slot per le schede di memoria SD e diversi formati di file, risoluzioni e bitrate che possono essere registrati su entrambe le schede nello stesso momento. Per la massima qualità di registrazione video 4K e RAW sono richieste schede V90 UHS-II.
Registrazione proxy XF-AVC
Oltre alla registrazione 4K in formato Cinema RAW Light, l’aggiornamento firmware di settembre 2022 ha introdotto la possibilità di registrare simultaneamente un file proxy XF-AVC su una seconda scheda di memoria, con ogni file che condivide lo stesso timecode. “EOS C70 poteva già registrare diversi tipi di file su più schede nei due slot, ma questo aggiornamento aggiunge la possibilità di registrare un XF-AVC su una scheda, mentre le riprese CRL vengono registrate sull’altra”, spiega Paul.
“I file proxy XF-AVC permettono di modificare offline in ogni sistema di editing mentre i file RAW vengono elaborati e regolati. Alla fine del processo possono poi essere uniti per creare il prodotto finale. Semplifica il flusso di lavoro richiedendo meno memoria e potenza di elaborazione”.
Registrazione fotogrammi e registrazione intervalli
La funzione di registrazione dei fotogrammi è utile per riprese creative e applicazioni come l’animazione in stop-frame o stop-motion, in quanto permette all’utente di selezionare se registrare 1, 3, 6 o 9 frame ogni volta che viene premuto il pulsante di registrazione.
La registrazione a intervalli, invece, aggiunge la possibilità di specificare la frequenza di registrazione dopo aver premuto il pulsante di registrazione quando si imposta il numero di frame da registrare. Dopo l’aggiornamento del firmware di settembre 2022, è possibile impostare EOS C70 per registrare ogni 1, 2, 3, 5, 10, 15 o 30 secondi, o ogni 1, 2, 3, 5 o 10 minuti con 1, 3, 6 o 9 frame catturati ogni volta. È ideale per creare video time-lapse condensando un’azione di lunga durata, come una colorata aurora boreale, la luce che cambia durante il giorno o qualche fenomeno naturale in un filmato breve ma potente.
L’ultimo aggiornamento del firmware per EOS C70 aggiunge il supporto per gli obiettivi cinematografici Flex Zoom Canon CN-E20-50mm T2.4 L F / FP e Canon CN-E45-135mm T2.4 L F / FP. Questi zoom full frame di alta qualità sono progettati per produzioni cinematografiche di alto livello.
“Gli obiettivi Flex Zoom sono progettati per i sensori full frame piuttosto che per i sensori Super 35mm come quelli di Canon EOS C70“, spiega Paul. “Utilizzando l’adattatore Canon EF-EOS R 0.71x puoi però ottenere lo stesso campo visivo full frame”. Ricorda che gli obiettivi Flex Zoom sono disponibili con innesto EF o PL e questo adattatore funziona con le versioni con innesto EF.
Normalmente è necessario prendere in considerazione la differenza di lunghezza focale quando si utilizza un vetro full-frame su un sensore crop, come Super 35mm di EOS C70, ma il montaggio tramite l’adattatore Canon EF-EOS R 0.71x significa che puoi sfruttare lo stesso campo visivo full frame. “Questo significa che Canon CN-E20mm T1.5 L F mostra effettivamente il campo visivo di un obiettivo 20mm”, spiega Paul. “Inoltre, si ottiene un aumento effettivo senza intoppi nell’apertura massima. Ad esempio, un obiettivo con un’apertura massima di f/4 diventa effettivamente uno con un’apertura massima di f/2.8, il che permette di ottenere immagini più luminose senza intoppi.
“Gli obiettivi cinematografici a focale fissa Canon sono completamente manuali, quindi non si ottiene l’esposizione automatica, ma è possibile utilizzare la Dual Pixel Focus Guide, che indica da quale parte bisogna ruotare la ghiera di messa a fuoco. Gli obiettivi EF standard sono completamente compatibili con la piena messa a fuoco automatica e si otterrà anche un controllo dell’apertura”.
Obiettivi compatibili tramite l’adattatore Canon EF-EOS R 0.71x:
L’ultimo aggiornamento firmware di EOS C70 aggiunge EOS Standard e EOS Neutral al menu di preimpostazioni Custom Picture, portando il numero totale di preimpostazioni a otto. Le preimpostazioni esistenti comprendono Canon Log 3 (mostrato qui) e PQ.
EOS Standard e EOS Neutral Profili Custom Picture
L’aggiornamento firmware per EOS C70 di settembre 2022 aggiunge EOS Standard ed EOS Neutral all’elenco di profili Custom Picture, che comprendevano già C1: BT.709 Wide DR, C2: Canon Log 2, C3: Canon Log 3, C4: PQ, C5: HLG e C6: BT.709 Standard. Inoltre, C9 fino a C20 possono essere impostati secondo le preferenze dell’utente.
“I profili Custom Picture permettono di abbinare meglio l’aspetto creato da diverse fotocamere”, spiega Paul. “Se si scatta con EOS C300 Mark III ed EOS C70, ad esempio, si potrebbe voler scattare in Log 2 o Log 3. Se non si vuole applicare troppo grading o se si scatta con EOS C70 e una fotocamera reflex digitale o mirrorless, impostandole su un profilo Standard o Neutral si otterrebbe un abbinamento più simile”.
Per saperne di più su tutte le nuove funzioni e per scaricare l’ultimo aggiornamento del firmware per EOS C70, visita la pagina di assistenza.
La FIFA ha deciso di caratterizzare questi campionati del mondo utilizzando le tecnologie più avanzate.
La Vision 2020-23 delinea l’impegno della FIFA a utilizzare tutto il potenziale della tecnologia nel calcio. Sfruttando la tecnologia nel calcio, FIFA è in grado di dare vita a questa visione alla Coppa del Mondo FIFA 2022™ implementando e sfruttando varie tecnologie per migliorare l’esperienza calcistica dei tifosi sia dentro che fuori dal campo.
TECNOLOGIA FUORIGIOCO SEMI AUTOMATICA
La tecnologia semiautomatica del fuorigioco è uno strumento video di supporto per gli arbitri di gara e gli arbitri di campo per aiutarli a prendere decisioni di fuorigioco più rapide, riproducibili e più accurate.
VIDEO ASSISTANT REFEREE (VAR) (VIDEO ASSISTENTE ARBITRO)
Un sistema di assistente video arbitrale (VAR) è uno strumento di supporto per gli arbitri. L’uso degli arbitri di gara video (VMO) nel calcio è stato incluso nell’edizione 2018/2019 delle Regole del gioco ed è stato utilizzato con successo alla Coppa del Mondo FIFA 2018.
APP GIOCATORE FIFA
La FIFA ha sviluppato l’app FIFA Player, basata sul contributo di giocatori professionisti, in collaborazione con FIFPRO, il rappresentante globale dei calciatori professionisti.
GOAL-LINE TECHNOLOGY
La Goal-line technology è un mezzo tecnico per determinare istantaneamente se l’intera palla ha attraversato la linea di porta. La tecnologia della linea di porta continua a essere un punto fermo nel mondo del calcio sin dalla sua prima implementazione nel 2014.
COSISTEMA DEI DATI DEL CALCIO
I dati sono un bene consolidato nel panorama calcistico. Squadre, media, emittenti e organizzatori di competizioni hanno bisogno di accedere ai dati di giocatori, squadre e competizioni sotto forma di dati relativi all’evento e alla posizione.
Nei prossimi giorni esploreremo più approfonditamente questi ed altri aspetti tecnici che caratterizzano questa edizione del campionato del mondo di calcio.
Si apre la sessione 2022 del Tax credit Produzione opere cinematografiche, ricerca e formazione, tv/web e videoclip:
SCADENZA 31 dicembre 2022
Tra le novità del decreto l’ammissibilità al credito d’imposta delle sole società di capitali e il nuovo meccanismo 40%-60% per la richiesta preventiva di credito d’imposta
Via libera alla presentazione delle domande di Tax credit Produzione opere cinematografiche, ricerca e formazione, tv/web e videoclip. Le richieste potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 15 novembre 2022 e fino alle ore 23.59 del 31 dicembre 2022.
Da quest’anno sono ammissibili al credito d’imposta le sole società di capitali e in caso di presentazione della sola richiesta definitiva di credito d’imposta, all’esito positivo dell’istruttoria sarà riconosciuto – e comunicato all’Agenzia delle Entrate per l’utilizzo in compensazione – il 100% dell’importo approvato. Al contrario, in caso di richiesta preventiva e relativa approvazione, sarà riconosciuto subito il 40% dell’importo e il restante 60% a seguito di approvazione della richiesta definitiva.
A partire da questa sessione saranno inoltre accettate domande anche in misura superiore agli importi totali stanziati per l’anno in corso e gli eventuali scostamenti di spesa saranno compensati dal MEF con variazioni del Fondo da applicare alle annualità future.
Infine, come da comunicazione della DGCA del 24 ottobre 2022 prima della presentazione della domanda consuntiva o della domanda definitiva (per opere già concluse e per la domanda unica di tax credit per lo sviluppo) il revisore dei conti incaricato della redazione della certificazione di effettività e stretta inerenza all’opera dei costi ammissibili sostenuti dovrà registrarsi presso l’apposita sezione della piattaforma DGCOL.
Tutte le informazioni inerenti le procedure da seguire per presentare domanda di credito di imposta sono presenti nell’apposito avviso presente sul sito istituzionale cinema.cultura.gov.it. La DGCA mette a disposizione degli interessati anche un Vademecum per la compilazione delle domande preventive e definitive di tax credit 2022 e un Vademecum per la registrazione del revisore alla piattaforma DGCOL, scaricabili nella sezione del portale denominata Materiali utili DGCOL.
22Verso un ecosistema audiovisivo 5.0
Infrastrutture, servizi e tecnologie Broadcasting tradizionale, operatori OTT, hybrid broadcasting, advertising, digitale terrestre TV MPEG2
25 NOVEMBRE 2022 ROMA, Officine Farneto Via dei Monti della Farnesina 77
L’Annual Conference di HD Forum Italia sarà incentrata sul tema dell’evoluzione dell’ecosistema audiovisivo, fatto di broadcasting tradizionale e di operatori OTT (Over The Top), sempre più presenti sul mercato, con l’industria manifatturiera al centro, in ottica 5.0, ovvero, come indica l’Unione Europea, sostenibile, human centric e resiliente.
Al centro della discussione il concetto di hybrid broadcasting, i nuovi modelli di interazione tra contenuti e pubblico e le nuove soluzioni per l’advertising, con un focus su un driver di mercato come gli eventi sportivi e sul gaming.
Infine, ma non da ultimo, l’Annual Conference di HD Forum Italia affronterà il delicato tema del futuro della TV digitale terrestre dopo lo switch-off dell’MPEG-2.
Prima Sessione – DEMO AREA 10:00 Opening Demo area (welcome Coffee from 9:30) 10:00 – 13:00 On site technology demos 12:00 – 13:00 Press Conference (including Press Tour)
Seconda Sessione – ANNUAL CONFERENCE Modera:Mila Fiordalisi, Direttore CorCom 14:00 Registrazione dei partecipanti 14:30 Saluto di apertura: Tonio Di Stefano, Presidente HDFI 14:45Keynote Speech “Communications Networks, Content and Technology” 15:15 Panel 1: L’età dell’Hybrid Tv 16:00Panel 2: Ultimo stadio 16:45 Key partners panel 17:45Panel 3: La frequenza obbligatoria 18:30 Conclusioni: Tonio Di Stefano, Presidente HDFI 19:00 Cocktail e Award ceremony 20:30 Chiusura evento
Il Comitato Organizzatore
Info: Pentastudio – segreteria organizzativa HD FORUM ITALIA CONFERENCE 2022 Tel. +39 0444 543133 – events@pentastudio.com – www.hdforumitalia.it
Broadpeak consente ai fornitori di servizi video di gestire facilmente i diritti sui contenuti dei feed live con la sua piattaforma cloud SaaS
Broadpeak, fornitore leader di reti di distribuzione di contenuti (CDN) e soluzioni di streaming video per fornitori di contenuti e operatori di pay-TV in tutto il mondo, ha annunciato che il suo software broadpeak.io come servizio (SaaS) viene utilizzato da diversi fornitori di servizi video per lo streaming video durante la competizione mondiale di calcio del 2022 in Qatar.
La piattaforma basata su API di Broadpeak supporta la sostituzione automatica dei contenuti, semplificando la gestione dei feed live e consentendo al contempo ai suoi clienti di creare una sostituzione dei contenuti perfetta e personalizzata per i contenuti senza licenza durante uno dei più grandi eventi sportivi del mondo.
Gtd, un fornitore di servizi ICT riconosciuto per l’eccellenza nel servizio clienti in America Latina e in Europa, ha collaborato con broadpeak.io per gestire e rispettare complessi diritti sui contenuti per il torneo mondiale di calcio nel mercato cileno.
“Stavamo cercando una soluzione che ci permettesse di rispettare tutte le regole per questo evento molto popolare senza modificare il nostro sistema attuale. broadpeak.io si è rivelata la soluzione migliore che sarebbe stata pronta in tempo per il torneo in Qatar”, ha affermato Cristian Carcamo, capo dell’ingegneria TV di Gtd.
In quanto piattaforma basata su cloud, broadpeak.io offre scalabilità, dinamica e agilità senza precedenti per lo streaming video. broadpeak.io è l’unico servizio che contestualizza i feed per le applicazioni di sostituzione dei contenuti, fornendo agli spettatori un’esperienza migliore e ai programmatori di contenuti un feedback superiore.
Durante il torneo internazionale di calcio, broadpeak.io consente ai fornitori di servizi video di trasmettere temporaneamente in streaming i canali TV in diretta e di sostituire i contenuti per rispettare le normative sui diritti. La sostituzione dei contenuti come servizio di Broadpeak è veloce e facile da avviare, richiedendo solo una semplice configurazione per i canali lineari OTT all’interno dell’API broadpeak.io. Non è necessaria alcuna attrezzatura aggiuntiva.
Inoltre, la società islandese Síminn ha scelto broadpeak.io per la sostituzione dei contenuti come parte dei suoi servizi ai suoi utenti finali durante la competizione internazionale.
“Abbiamo selezionato broadpeak.io per gestire il blocco regionale per eventi internazionali in base alla loro vasta esperienza nello streaming video e nelle implementazioni cloud”, ha affermato David Gunnarsson, direttore dei servizi TV di Síminn. “Per eventi temporanei come lo sport, la scelta di una piattaforma SaaS per la gestione dei diritti sui contenuti è l’opzione più flessibile. Possiamo facilmente attivare e disattivare il servizio di streaming video, se necessario, per tutti i dispositivi dei nostri clienti contemporaneamente, senza implementare una nuova infrastruttura”.
Sostituzione dei contenuti
broadpeak.io supporta un’ampia gamma di casi d’uso dei contenuti, tra cui TV live, time-shifting e catch-up TV. Con un’infrastruttura installata in diverse regioni del mondo, broadpeak.io garantisce un’eccezionale qualità del servizio per lo streaming video, rendendolo perfetto per lo streaming sportivo in diretta.
“Gestire i diritti sui contenuti durante un evento sportivo internazionale ad alto flusso può essere impegnativo. I contenuti video e gli annunci pubblicitari possono variare nelle diverse regioni a seconda dei requisiti dei programmatori e delle normative locali”, ha affermato Mathias Guille, vicepresidente della piattaforma cloud di Broadpeak. “Sia i nostri clienti Gtd che Síminn avevano bisogno di una soluzione che potesse essere implementata rapidamente prima del torneo di calcio e garantire un’eccezionale qualità del servizio per gli abbonati. broadpeak.io è completamente ospitato nel cloud, offrendo un modo semplice, veloce e affidabile per offrire una qualità di streaming avanzata”.
Il sostegno del sottoprogramma MEDIA si rivolge alle società di produzione europee indipendenti con l’obiettivo di incoraggiare la diffusione televisiva di nuove opere quali fiction, documentari e film d’animazione, con la partecipazione di almeno 2 emittenti televisive di due diversi Paesi partecipanti al Sottoprogramma MEDIA.
REQUISITI
Sono ammissibili i seguenti progetti:
Fiction (one-off o serie) della durata complessiva di almeno 90 minuti;
Opere di animazione (one-off o serie) della durata complessiva di almeno 24 minuti;
Documentari creativi (one-off o serie) della durata complessiva di almeno 50 minuti;
La candidatura deve essere presentata entro il primo giorno di riprese.
Il progetto deve coinvolgere almeno due emittenti televisive di due paesi partecipanti al sottoprogramma MEDIA.
I diritti di sfruttamento concessi alle emittenti televisive che partecipano alla produzione devono essere restituiti al produttore dopo un periodo massimo di licenza di:
7 anni se la partecipazione del broadcaster prende la forma di una prevendita;
10 anni se la partecipazione del broadcaster prende la forma di una coproduzione.
Un minimo del 50% del budget di produzione complessivo stimato deve provenire da paesi che partecipano al sottoprogramma MEDIA.
Un minimo del 40% del finanziamento del budget di produzione complessivo stimato deve essere garantito da fonti finanziarie terze (tramite finanziamento diretto o vendita anticipata dei diritti).
La durata massima dei progetti è di 36 mesi.
Scheda tecnica
PRODUZIONE
Film straniero
Film europeo o coproduzione
CANALE DI DISTRIBUZIONE
Televisione
Web
FASE FILIERA INTERESSATA
Produzione
BUDGET
€ 22.000.000
PRODOTTI ELEGGIBILI
Fiction TV
Documentario
Animazione
BENEFICIARI
Società di produzione europea
CONTRIBUTO MASSIMO
Opere di animazione: € 500.000
Documentari creativi: € 300.000
Opere drammatiche:
€ 500.000 con budget di produzione inferiore a € 10M
€ 1M con budget di produzione compreso tra € 10M e € 20M
€ 2M con budget di produzione superiore a € 20M
I cineasti Gerardo Lamberti e Nicolas Morganti Patrignani scelgono Rieti per creare una nuova realtà nel panorama cinematografico e artistico nazionale: “Nati da poco ma abbiamo già diversi e ambiziosi obiettivi da raggiungere”.
Nasce nel 2022 la prima e unica casa di produzione cinematografica e televisiva nel reatino. Il montatore salernitano Gerardo Lamberti (che vanta una pluriennale esperienza nel settore e numerose importanti collaborazioni, tra cui Netflix, Stand by me, Indigo Film, Groenlandia) e il giovane e promettente regista riminese Nicolas Morganti Patrignani si incontrano per la prima volta a Roma e collaborano per anni su diversi progetti cinematografici, primo fra tutti il cortometraggio Partenze, interpretato da Giorgio Colangeli e Valeria Cavalli. L’opera riscuote un enorme successo nella distribuzione festivaliera, con oltre 150 selezioni ufficiali in festival nazionali ed internazionali, vincendo 70 riconoscimenti: il più importante è sicuramente il premio Best International Short Film al BFI Future Film Festival di Londra.
Dopo numerosi apprezzamenti di pubblico e critica, i due cineasti decidono di formalizzare questo sodalizio artistico fondando la REA Film, con grandi e ambiziosi progetti per il futuro.
“Siamo molto emozionati per questa nuova avventura ma, al tempo stesso, determinati e motivati nel rendere prestigiosa la REA Film nel panorama cinematografico e artistico nazionale. Questo sarà possibile grazie ad un team di talentuosi professionisti del cinema col quale collaboriamo costantemente e senza i quali non potremmo permetterci di ambire a traguardi così importanti”.
La peculiarità della nuova società di produzione è la capacità di realizzare qualsiasi tipo di prodotto audiovisivo, dal cortometraggio allo spot commerciale, dal videoclip musicale al documentario, mettendo in campo tutte le competenze necessarie per affrontare ogni fase dell’iter produttivo (pre-produzione, produzione e post-produzione), operando su tutto il territorio nazionale.
Una macchina organizzativa collaudata ed efficiente che si mette in moto ad ogni progetto preso in carico dalla società, così come è già avvenuto in occasione della realizzazione del cortometraggio promozionale “Lasciati catturare dalla bellezza” e del videoclip ufficiale “Borderless” dell’artista Rosario Gorgone. Diverso il caso del cortometraggio “Miraggio”, prodotto da ORO Studios e diretto da Marianna Adamo, dove la REA Film si è occupata esclusivamente dell’intera post-produzione.
Oltre alle competenze tecniche e artistiche, uno dei punti di forza della società è rappresentato dal vasto e prezioso parco macchina di proprietà, composto da attrezzature cinematografiche all’avanguardia. Tra i gioielli tecnologici più rilevanti troviamo il drone DJI Inspire 2 Zenmuse X7, lo stabilizzatore d’immagine Ronin 2 Pro, l’ultima camera da presa targata Blackmagic URSA Mini 12K Pro e il kit di ottiche in fibra di carbonio della famosa casa produttrice giapponese Samyang. Questo permette alla REA Film di abbassare i costi di produzione, evitando il noleggio presso società esterne.
“Siamo consapevoli anche delle difficoltà a cui andremo incontro – dicono i fondatori – ma sappiamo che fa parte del gioco e siamo preparati ad affrontare questa grande sfida con entusiasmo”.
Lutech, sostenuta dai Fondi Apax, ha avviato una trattativa in esclusiva per l’acquisizione di Atos Italia, con l’obiettivo di creare un’azienda leader della trasformazione digitale in Italia.
Lutech, società di servizi IT, software e tecnologia in Italia e società di portafoglio dei fondi gestiti da Apax Partners LLP (“Fondi Apax”), ha annunciato oggi di aver avviato una trattativa in esclusiva con il Gruppo Atos per l’acquisizione di Atos Italia S.p.A. (“Atos Italia”).
Atos Italia, che opera in sei mercati verticali e supporta alcune delle principali aziende italiane con servizi e soluzioni nel settore ICT, ha costruito una realtà solida con un’ottima reputazione, una forte leadership, e con un totale di circa 1.600 dipendenti basati in cinque sedi nel territorio nazionale. Dopo l’acquisizione di Lutech da parte dei Fondi Apax nel 2021, questa operazione rappresenta un passo importante nel piano di crescita strategica del gruppo, creando un leader di mercato nel settore della trasformazione digitale. Questa nuova realtà contribuirà ad aumentare la gamma di servizi, grazie alle competenze complementari di Atos Italia e Lutech che andranno a rafforzare l’offerta del gruppo e la presenza in settori strategici.
L’integrazione tra le due realtà garantirà la continuità aziendale e il massimo livello di servizio e di assistenza ai clienti.
“Si tratta di un annuncio che mette insieme due importanti attori del mercato IT italiano”, ha dichiarato Tullio Pirovano, CEO del Gruppo Lutech.
“La notizia di oggi è un passo fondamentale per raggiungere l’obiettivo, in partnership con i Fondi Apax, di costruire un’azienda italiana leader nella trasformazione digitale. Questa operazione coinvolge due aziende all’avanguardia, unendo competenze complementari e consolidando la nostra posizione di leadership come player end-to-end nel mercato digitale.”
Gabriele Cipparrone, Partner di Apax, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di collaborare con Lutech in questa operazione. Nell’ambito dell’investimento da parte dei Fondi Apax nel 2021, era stata individuata un’opportunità di consolidamento del mercato ICT italiano, e questa transazione è un passo fondamentale in questa direzione. Combinando le dimensioni e le competenze complementari di Lutech e Atos Italia in un unico gruppo, questa operazione darà vita ad un fornitore leader nel mercato, in grado di offrire una gamma ancora più ampia di prodotti e servizi ai propri clienti. Siamo entusiasti di collaborare con entrambi i team per realizzare ambiziosi piani di crescita”.
“Questa operazione creerà una nuova azienda leader per potenziare la crescita digitale del Paese e supportare i nostri clienti”, ha dichiarato Giuseppe Di Franco, Presidente e Amministratore Delegato di Atos Italia. “L’intero management team è molto orgoglioso di annunciare che oggi è stato compiuto un ulteriore passo avanti nel consolidamento del mercato digitale italiano. La nuova società beneficerà di una partnership estesa con il La transazione non includerà le operazioni UCC di Atos Italia e i contratti di EuroHPC. Gruppo Atos per gestire clienti globali in Italia e all’estero. Saremo in grado di utilizzare le competenze combinate di Atos Italia e Lutech, e la nostra complementarità ci permetterà di servire meglio le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale.” Lutech e Apax Partners LLP sono stati supportati da diversi consulenti, tra cui Bain & Company (consulente commerciale), Legance (consulente legale), PCB Partners (consulenti M&A) e PWC (consulente tributario e finanziario).
La transazione è soggetta alla consultazione degli organi rappresentativi e ad altre approvazioni normative e la chiusura è prevista per il primo semestre del 2023.
Gruppo Lutech
Il Gruppo Lutech, leader in Italia e player europeo nei servizi e soluzioni ICT, supporta l’evoluzione delle aziende clienti progettando, realizzando e gestendo soluzioni digitali end-to-end, nel segno di un costante miglioramento che coinvolge persone e processi, tecnologia e sapere. Per evolvere e trasformare è necessario un nuovo modo di interagire e connettere persone, dati e tecnologie. Il Gruppo Lutech pone alla base della Digital Evolution cinque anime tecnologiche concepite per un’offerta completa ed integrata, in grado di soddisfare le molteplici necessità di digitalizzazione: LutechSolutions, LutechDigital, LutechCybersecurity, LutechServices e LutechCloud.
Atos
Atos, leader globale nella trasformazione digitale, annuncia oggi di aver avviato trattative esclusive con Lutech S.p.A. (“Lutech”), player italiano di servizi e soluzioni IT, per la vendita delle sue attività italiane. Lutech è di proprietà di Apax Partners LLP (“Apax Funds”), che unirà le due aziende per creare un nuovo player leader in Italia.
Il perimetro dell’operazione rappresenta circa il 2% del fatturato totale del Gruppo nel 2021, e non include il contratto EuroHPC che rimarrà al Gruppo Atos1 e le attività di Unified Communication & Collaboration.
INTERVISTA A TULLIO PIROVANO – C.E.O. LUTECH – PRESIDENTE DIEM TECHNOLOGIES
ARRI conferisce alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti la prima ARRI Certified Film School Accreditation in Italia.
La Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti ha intrapreso una collaborazione formativa e commerciale con ARRI dotandosi delle tecnologie ARRI utili allo svolgimento della didattica e attivando un percorso di aggiornamento specifico dedicato ai docenti identificati come trainer ARRI di riferimento nella scuola.
La Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, che festeggia quest’anno il settantesimo anniversario dalla fondazione, ha firmato recentemente un accordo con ARRI che prevede l’ammodernamento del proprio parco macchine e l’acquisizione di conoscenze specifiche per i propri docenti individuati come ARRI trainer.
Il programma di accreditamento ARRI Certified Film School costituisce un’opportunità per le scuole di cinema di beneficiare delle risorse didattiche di ARRI Academy e di trasmetterle successivamente ai propri studenti. Grazie a un percorso “train-the-trainer”, gli insegnanti identificati come futuri formatori ARRI della scuola ottengono l’accesso a un corso progettato per approfondire la loro conoscenza dei prodotti e dei relativi flussi di lavoro. In seguito, ricevono l’accesso a un’ampia gamma di materiali didattici sviluppati da ARRI Academy, i quali consentiranno loro di avvalersi di corsi di formazione predefiniti o di crearne di propri.
Alle scuole di cinema iscritte che portano a compimento con successo il percorso per ottenere la certificazione ufficiale, viene dunque data autorizzazione a rilasciare ai propri studenti certificati ARRI Academy con il proprio marchio.
Nel quadro del programma ARRI Certified Film School e al fine di garantire la migliore applicazione delle conoscenze trasmesse, la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti ha deciso di dotarsi delle macchine da presa ARRI ALEXA Mini e ARRI AMIRA.
La Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti è dunque la prima scuola di cinema in Italia ad ottenere la prestigiosa certificazione e va ad aggiungersi alle scuole accreditate ARRI Academy nel mondo tra cui spiccano: London University of the Arts, Shanghai Arts & Design Academy, Bucareste Atelie de Cinema, University of Greenwich.
Erminia Ferrara, direttrice della Scuola, ha così commentato questo importante passo nel rapporto di collaborazione con ARRI: “Siamo orgogliosi ed onorati di essere i primi in Italia a entrare a far parte della prestigiosa schiera delle ARRI Certified Schools. Questa preziosa collaborazione, in linea con la filosofia e l’approccio che da sempre contraddistinguono la didattica della nostra Scuola, non si limita alla semplice acquisizione di nuove tecnologie, ma dà l’avvio a un vero e proprio percorso formativo congiunto che privilegia e mette in primo piano il valore delle idee e della creatività dei talenti che formiamo”
Natasza Chroscicki, Business Developer per l’area Mediterraneo di ARRI, ha dichiarato: “Siamo entuasiasti di poter accogliere la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti nella famiglia delle ARRI Certified School. È motivo di onore e di soddisfazione sapere che da domani gli studenti troveranno qui a loro disposizione conoscenze e tecnologie avanzate per entrare al meglio nel mondo della cinematografia”.
Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti: attiva fin dal 1952, è tra le più note in Italia nel settore del cinema e dell’audiovisivo. Offre corsi equipollenti alla Laurea triennale in Arte e Tecnologia del Cinema e dell’Audiovisivo, corsi serali annuali in Documentario, Produzione Cinematografica, Sceneggiatura, Digital Videomaking, Film Critic and Festival Programmer, corsi intensivi, un Master in Series Development, Sviluppo e Produzione creativa della serialità – unico nel suo genere e altamente specializzante – realizzato con il sostegno di Netflix e, in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e Spazio A, un Master in recitazione per il cinema e la serialità. Nel 2016 la Scuola è stata intitolata a Luchino Visconti, a 40 anni dalla sua scomparsa e il 7 dicembre 2021 ha ricevuto l’Attestato di Benemerenza Civica, l’ambito attestato della città di Milano meglio noto come “Ambrogino d’Oro”. La Scuola è parte di Fondazione Milano – Scuole Civiche, ente fondato dal Comune di Milano che opera nel campo dell’Alta Formazione, ed è membro attivo di Cilect, l’associazione mondiale delle Scuole e Università di cinema e televisione.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNoPrivacy policy