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KRAMER E SAMSUNG COLLABORANO PER TRASFORMARE L’APPRENDIMENTO INTELLIGENTE NELLE RIUNIONI

Kramer e Samsung, i leader del settore audiovisivo creano l’ambiente perfetto per una collaborazione semplice e una produttività ottimizzata.

Kramer, il principale pioniere delle esperienze audiovisive, e Samsung, il principale produttore di display al mondo, annunciano la compatibilità certificata del software di collaborazione quicklaunch™ di Kramer con le serie di display Flip Pro e QMB di Samsung.

Presentato ufficialmente allo stand ISE di Kramer (Stand 3B300, Area A) e allo stand ISE di Samsung (Stand 3F600). Questa soluzione con certificazione incrociata crea esperienze coinvolgenti di apprendimento intelligente e collaborazione nelle riunioni in qualsiasi tipo di spazio per riunioni in aula o in ufficio. Offre video e audio di alta qualità, arricchiti con funzionalità professionali e design intuitivo, per elevare l’innovazione, l’efficienza e la collaborazione negli ambienti aziendali e dell’istruzione.

La partnership di Kramer con Samsung è un altro passo significativo nella sua spinta ad espandere l’ecosistema Kramer, consentendo un lavoro collaborativo arricchito e esperienze di apprendimento e offrendo una maggiore flessibilità per clienti e partner.

Collaborazione semplice, produttività migliorata e distribuzione efficiente

Con quicklaunch™, gli utenti finali possono avviare e controllare qualsiasi riunione in modo rapido e sicuro, indipendentemente dal provider di servizi di conferenza. L’interfaccia all-in-one semplifica il controllo AV e della stanza, fornendo un’esperienza standardizzata in tutti gli spazi di collaborazione. L’elevata qualità dell’immagine dei display Flip Pro e QMB di Samsung consente una condivisione delle informazioni facile e chiara, mentre i design antiriflesso offrono una migliore visibilità da tutte le angolazioni, a qualsiasi ora del giorno, e una guida per i cavi pulita rimuove e riduce le distrazioni.

I punti di forza complementari del quicklaunch™ di Kramer e dei display di Samsung offrono un’implementazione facile ed economica di nuovi spazi di collaborazione. Kramer quicklaunch™ può essere implementato istantaneamente su più display e spazi Samsung Flip Pro e QMB utilizzando l’utilità di distribuzione di massa, le organizzazioni possono personalizzare contemporaneamente l’interfaccia utente per più spazi, semplificando e velocizzando l’installazione. Inoltre, le organizzazioni possono creare una soluzione per ambienti completamente agnostica, utilizzando la più ampia suite di prodotti Kramer per una collaborazione avanzata ed efficiente.
Inoltre la collaborazione tra i prodotti Kramer e i display di Samsung supportano gli utenti finali nell’ampliamento non solo di nuovi spazi di collaborazione ma anche nella modernizzazione di quelli esistenti in modo rapido ed economico. La soluzione supporta display interattivi e non interattivi con più opzioni di connettività, tra cui USB, HDMI e DP, nonché NUC e OPS, per soddisfare qualsiasi requisito fisico.

Sicurezza robusta e gestione semplificata
Anche la sicurezza e la gestione sono fattori chiave di questa soluzione. quicklaunch™ assicura che nessun dato rimanga nella sala riunioni al termine di una sessione ed è pienamente conforme ai requisiti di sicurezza per tutte le piattaforme di conferenza supportate. Ciò garantisce che le informazioni personali siano completamente protette durante una riunione. Samsung Tizen Zero Config consente un facile funzionamento di più unità in luoghi diversi, oltre all’installazione remota di nuove app, fornendo personalizzazione flessibile, standardizzazione e gestione di tutti gli spazi, da qualsiasi luogo.

Gilad Yron, CEO di Kramer, ha dichiarato: “La nostra collaborazione con Samsung riflette i livelli di collaborazione che speriamo di abilitare all’interno dei nostri utenti finali: senza soluzione di continuità, intuitiva e, soprattutto, efficace. La certificazione incrociata di quicklaunch™ con la fantastica serie di display Flip Pro e QMB di Samsung è stata una decisione facile, particolarmente in linea con la nostra strategia di ecosistema aperto. Non vediamo l’ora di vedere questa nuova alleanza potenziare la creatività, l’impegno e le connessioni tra persone e organizzazioni in tutto il mondo”.

Andy Haywood, Head of Global Sales (Europe) di Samsung, ha dichiarato: “Il futuro della collaborazione richiede sia una tecnologia audiovisiva immersiva e coinvolgente, sia la flessibilità per gli utenti finali di comunicare attraverso lo spazio e la piattaforma preferiti. Quindi, una partnership strategica con Kramer è una partita fatta in paradiso. Siamo molto orgogliosi di svolgere un ruolo nelle idee, negli sviluppi e nelle innovazioni entusiasmanti che le nostre tecnologie combinate contribuiranno a coltivare”.

A proposito di Kramer
Le esperienze audiovisive di Kramer alimentano la creatività, la collaborazione e l’impegno. Da AVSM a soluzioni avanzate di comunicazione, collaborazione e controllo basate su cloud, Kramer crea esperienze audiovisive più coinvolgenti, più inclusive e più connesse che mai.
Con sede centrale nel cuore di Startup Nation – Tel Aviv, Israele, con sedi in tutto il mondo, gli esperti audiovisivi di Kramer stanno progettando il futuro della tecnologia di coinvolgimento. I confini fisici e digitali sono sfumati. Ma non importa quanto ibrido diventi il nostro mondo, il nostro desiderio di connessione reale e umana non cesserà mai.
La tecnologia intuitiva e senza soluzione di continuità di Kramer abbatte i muri, colma le lacune e fa sentire le persone più vicine anche quando sono lontane.

Informazioni su Samsung Electronics Co., Ltd.
Samsung ispira il mondo e dà forma al futuro con idee e tecnologie rivoluzionarie. L’azienda sta ridefinendo i mondi di TV, smartphone, dispositivi indossabili, tablet, dispositivi digitali, sistemi di rete e memoria, sistema LSI, soluzioni LED.

 

PANASONIC PARTECIPA ALL’ISE 2023. ECCO LE NOVITÀ!

Questo è lo slogan di Panasonic per l’ISE 2023 “Lasciati ispirare per intrattenere, istruire e collaborare in 4K”

ISE2023 a Barcellona
31 gennaio – 03 febbraio 2023
FIRA Barcellona
Stand 3J500

Questi sono alcuni stralci di quanto Panasonic desidera condividere con i propri clienti che visiteranno l’ISE:

IMMERGERE. MESSA A FUOCO. COLLABORARE.
Lasciati ispirare mentre visiti i nostri 3 incredibili centri tematici: intrattenimento, istruzione e collaborazione.

In qualità di unico produttore al mondo a offrire un portafoglio 4K che include display fino a 98″, proiettori fino a 50.000 lumen e un’ampia gamma di telecamere PTZ e da studio 4K, sii il primo a provare le nostre ultime incredibili innovazioni AV.

CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI

Proiettori
• Lasciati stupire dalle incredibili immagini in pixel invisibili dei proiettori DLP True 4K e WUXGA a 1 chip Panasonic di nuova generazione fino a 12.000 lm.
• Dai un’occhiata al nuovo proiettore Ultra Short Throw, perfetto per gli ambienti scolastici, aziendali e museali, con immagini grandi e coinvolgenti in piccoli spazi da un fattore di forma compatto e pratico.

Broadcast e ProAV
• Scatena la tua creatività con la nuova telecamera PTZ AW-UE160, l’ultima telecamera da studio AK-PLV100 e il nostro sistema di produzione live KAIROS presso lo studio di produzione all’avanguardia.
• Scopri come la soluzione “Lecture Capture Solution” di Panasonic con il software “Video Management” di gestione video può portare docenti, contenuti e studenti ad un livello mai visto prima.

Soluzioni di collaborazione
• Prova i sistemi di presentazione wireless per condividere idee all’istante.
• Sperimenta l’ultima soluzione di videoconferenza a 360 gradi che garantisce l’equità delle riunioni rendendo le riunioni ibride più naturali per i partecipanti remoti.
Visualizza
• Prova l’ultima serie di display 4K e interattivi per le aziende, combinando durata e alti livelli di connettività con una qualità delle immagini eccezionale.

NON PERDERE IL NOSTRO EVENTO LINKEDIN IN DIRETTA DA ISE23
Questo è ciò che puoi aspettarti:
✔ Interviste dal vivo
✔ Ospiti speciali
✔ Dimostrazioni dal vivo
✔ Le ultime soluzioni dei settori Visual, Education e Broadcast

Sintonizzati su una speciale trasmissione LIVE da Panasonic Connect Europe!
📆 17:00 CET, 31 gennaio 2023.
Click qui per partecipare

PARTECIPA AL GIOCO VINCENTE “GRATTA E VINCI”.
Registrandoti a ISE 2023 tramite Panasonic, hai l’opportunità di partecipare al nostro gioco vincente “Gratta e vinci” e di ricevere gadget Panasonic.
Per assicurarti la tua possibilità di vincita, non devi fare altro che registrarti tramite il form presente nella pagina e non dimenticare di spuntare la casella per confermare che desideri partecipare al gioco vincente “Gratta e Vinci”.
Per ricevere la tua scratch card, visita lo stand Panasonic 3J500 durante ISE 2023. Gratta la card e scopri se sei uno dei vincitori dei gadget Panasonic.
https://info.business.panasonic.eu/Panasonic_Registration_ISE2023.html

ULTIMO AGGIORNAMENTO

4K to Inspire @ ISE 2023

Panasonic rafforza la sua leadership nel 4K presentando nuovi prodotti
Le ultime innovazioni 4K per la collaborazione aziendale, l’istruzione e il Location Based Entertainment
Panasonic Connect Europe rafforza la sua leadership nel 4K per i settori Visual e Pro-AV annunciando oggi quattro nuove soluzioni progettate per la collaborazione aziendale, l’istruzione e il settore del Location Based Entertainment a ISE 2023. Questi ultimi prodotti sottolineano la posizione di Panasonic come produttore con la più completa gamma di proiettori 4K fino a 50.000 lm e display fino a 98 pollici, insieme a una soluzione completa 4K Glass-to-Glass per la creazione, la produzione e la distribuzione di contenuti.

  1. Nuove possibilità di produzione immersiva con i proiettori DLP a 1 chip di nuova generazione – Disponibilità Q2/Q3 2023

Due proiettori laser DLP™ a 1 chip della serie PT-REQ12 (4K) e della serie PT-REZ12 (WUXGA) di nuova generazione sono progettati per offrire ulteriori possibilità di produzione e per semplificare il flusso di lavoro nel settore del Location Based Entertainment. Con luminosità fino a 12.000 lm, risoluzione 4K e capacità[1] di proiezione a 240 Hz con latenza inferiore a 6 ms[2], le due nuove serie sono ideali per l’utilizzo in musei, per la realizzazione di esperienze immersive e per applicazioni nel Rental & Staging.
Prima famiglia di proiettori DLP™ a 1 chip a ottiche intercambiabili dotata di Quad Pixel Drive, la tecnologia di spostamento dei pixel a 2 assi di Panasonic, la serie REQ12 riproduce immagini 4K autentiche, profonde, uniformi e dettagliate. Progettata per contenuti 4k o ad alto frame rate, può anche essere combinata con il sistema opzionale Real-Time Tracking Projection Mapping System, per la proiezione su oggetti in rapido movimento, arricchendo applicazioni interattive e rappresentazioni sceniche.

  1. I display Premium eccellono per la loro luminosità, affidabilità e scalabilità del sistema – Disponibili da dicembre 2023

La serie SQ2H, l’ultima gamma di display LCD UHD 4K, è progettata per soddisfare la crescente domanda di display aziendali professionali di livello premium capaci di assicurare prestazioni eccellenti anche in ambienti caratterizzati da illuminazione intensa. Con sette formati dello schermo, da 43 a 98 pollici, questi display garantiscono un funzionamento 24/7 con elevata luminosità e un trattamento antiriflesso che li rende ideali per l’utilizzo in sale riunioni, meeting aziendali, spazi di apprendimento, nonché per applicazioni di digital signage, nel retail e nei punti di informazione.
Per assicurare massima flessibilità e scalabilità, la serie SQ2H è dotata dello slot con specifiche Intel Smart Display Module (Intel®® SDM) offrendo uno standard per un’ampia gamma di casi d’uso, quali il digital signage e il broadcast, potendo integrare un PC, una vasta gamma di ingressi opzionali o un sistema di presentazione wireless..

  1. Nuovi display touch screen best-in-class – Disponibile Q1 di CY 2023.

Per rispondere alla richiesta di tecnologie intuitive di collaborazione, Panasonic ha ampliato la sua gamma di display touch 4K con l’introduzione della serie EQ2-PCAP best-in-class. Con sei opzioni di schermo, dai 43 agli 86 pollici, questi display professionali multi-touch interattivi premium con tecnologia Capacitive Touch rendono la collaborazione semplice e produttiva, elementi che ne fanno la soluzione ideale per l’utilizzo durante riunioni, brainstorming e in aule scolastiche. L’incredibile precisione del tocco con multi-touch fino a 10 punti – sia a mani nude sia con guanti -, combinata con il display con luminosità 500cd/m2 e il trattamento antiriflesso per una visualizzazione 4K ad alta visibilità, rende questa gamma la soluzione perfetta per lavori creativi di gruppo.

  1. La nuova generazione di KAIROS, la piattaforma di produzione live all’avanguardia – Disponibile nel 2023.

Panasonic sta ampliando l’ecosistema Kairos aggiungendo due nuovi mainframe Core potenti e silenziosi, AT-KC200 e AT-KC2000, che espandono l’innovativa elaborazione GPU della piattaforma per supportare produzioni più grandi e complesse, consentendo di fornire contenuti ricchi a una quantità ancora maggiore di grandi schermi.

Il nuovo KC200 espande le opzioni di connettività e la potenza di elaborazione oltre l’attuale KC100, mentre il KC2000 offre la più elevata capacità di calcolo mai raggiunta, raddoppiando l’attuale KC1000 per numero di sorgenti e uscite, aumentando le prestazioni di elaborazione di almeno il 30% e la capacità del lettore di clip del 500% per un totale di 900 GB. Il nuovo telaio 4RU per entrambi i modelli garantisce un elevato flusso d’aria a velocità inferiori della ventola, riducendo significativamente il rumore e consentendo di posizionare il sistema direttamente nell’area di utilizzo.

In mostra a ISE 2023
A ISE 2023 sono in mostra anche una serie di altri prodotti Panasonic annunciati di recente:

La serie di proiettori LCD CMZ50 a ottica ultra corta è ideale per applicazioni che richiedono una soluzione economica con un obiettivo con rapporto di proiezione ultra corto. La CMZ50 è dotata di un obiettivo UST fisso e consente di minimizzare le ombre con una proiezione a distanza ravvicinata per esperienze coinvolgenti, per l’utilizzo in musei, nonché in sale riunioni e aule scolastiche.
I proiettori da 20.000 lm più compatti e leggeri al mondo: i proiettori 3 chip DLPTM RQ25K e i proiettori MZ20 della gamma laser solid shine.

Le serie SQE2 e CQE2, facenti parte dell‘ultima generazione di display LCD professionali 4K UHD progettati per l’utilizzo in qualsiasi posizione e campo di applicazione, come spazi pubblici, aziende e istruzione.
[1] Solo la serie REQ12 ha 4K e 240Hz.  Quando viene proiettato contenuto a 240Hz, la risoluzione è FHD.
[2] Solo per segnali 1980×1080, senza regolazioni geometriche. Si applicano altre limitazioni.

 

SONY ANNUNCIA I DISPLAY CRYSTAL LED SERIE BH E CH

Quattro nuove opzioni a basso costo ereditano una straordinaria qualità delle immagini e facilità di installazione ottimizzate per ambienti aziendali e di vendita al dettaglio.
sony direct view display with imagerySony Electronics sta lanciando due nuove serie scalabili dei loro premiati display Crystal LED premium. La luminosa e ricca serie BH (ZRD-BH12D e ZRD-BH15D) e la coinvolgente serie CH (ZRD-CH12D e ZRD-CH15D) sono progettate per aziende, ambienti di vendita al dettaglio e sale di proiezione.

Entrambe le nuove serie saranno disponibili con pixel pitch P1.2mm e P1.5mm e offriranno l’eccezionale qualità dell’immagine e la precisione dei colori associati a Crystal LED, insieme a una maggiore flessibilità di installazione e consumo energetico, il tutto a un costo inferiore.

La serie BH offre un’elevata luminosità e un’ampia gamma di colori, mentre la serie CH fornisce livelli di nero senza pari, offrendo ai clienti nuove opzioni versatili su misura per le loro esigenze e applicazioni, nonché per i loro budget.
“I nostri display Crystal LED continuano a essere lo standard di riferimento”, ha affermato Rich Ventura, Vice President of Professional Display Solutions, Sony Electronics. “Con il lancio delle serie BH e CH, abbiamo reso Crystal LED più accessibile offrendo ai nostri clienti opzioni attente ai costi che ereditano una qualità dell’immagine premium simile, grandiosità e affidabilità insieme a una maggiore flessibilità di installazione”.

La tecnologia Crystal LED di Sony si basa su una qualità dell’immagine impareggiabile. La serie BH ha un’elevata luminosità di 1.700 cd/m2, che è più del doppio di quella di altri display LED di fascia alta, mentre la serie CH offre 1.300 cd/m2 e un valore del livello di nero che misura a circa 1/10 di display a LED della concorrenza.

Il processore di immagini X1TM for Crystal LED dei display migliora i contenuti per garantire immagini fluide, immagini nitide e accurate e gradazioni chiare senza sfocature di movimento. Questo è il risultato delle funzionalità integrate del processore; Mappatura super bit a 22 bit, creazione della realtà e MotionflowTM.

Come soluzione modulare, i clienti possono scegliere le dimensioni e la risoluzione del display. Le serie BH e CH sono dotate di LED super fini e un rivestimento unico, per ottenere un ampio angolo di visione senza variazioni di colore innaturali. I nuovi modelli sono preassemblati e calibrati per garantire un aspetto uniforme. Un futuro aggiornamento del firmware consentirà un’ulteriore uniformità attraverso la regolazione automatica del colore.
dvled in corporate lobbyFacile installazione e manutenzione
Con particolare attenzione alla flessibilità di installazione, i cabinet della nuova serie sono circa il 10% più leggeri e il 10% più sottili rispetto al modello attuale, rendendoli ancora più facili da integrare. Utilizzano anche un controller display dedicato, ZRCT-300.
Un minore assemblaggio di parti in loco si traduce in un tempo di installazione che è circa il 20% più veloce rispetto ai modelli precedenti. Utilizzando chip LED ad alta efficienza, il consumo energetico viene ridotto di circa il 25%. Inoltre, la manutenzione può essere eseguita dalla parte anteriore del display, consentendone l’utilizzo in più scenari.

La disponibilità delle serie Crystal LED BH e CH è prevista per marzo 2023.

 

SONY INTRODUCE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLE PROPRIE CAMERE PTZ

Sony Electronics annuncia due telecamere Pan-Tilt-Zoom basate su IP 4K dotate di inquadratura automatica PTZ con AI Analytics.

SRG-A40 e SRG-A12 offrono anche un’eccellente qualità dell’immagine e consentono il controllo remoto per l’acquisizione perfetta in una varietà di applicazioni

Sony Electronics sta ampliando la sua gamma di telecamere pan-tilt-zoom (PTZ) con l’aggiunta di due modelli 4K con analisi AI integrata. Le telecamere SRG-A40 e SRG-A12 tracciano automaticamente e in modo coerente, inquadrano naturalmente i soggetti ripresi, indipendentemente dal movimento o dalla postura, per la creazione e il controllo dei contenuti senza interruzioni, il tutto senza utilizzare un computer.

Full body action shot of man presenting, taken from SRG-A40.

La nuova tecnologia di inquadratura automatica Pan-Tilt-Zoom (PTZ) offre il funzionamento automatico per il tracciamento e il ritrovamento rapido degli oggetti, oltre a molteplici opzioni di inquadratura automatica. I punti salienti delle telecamere includono la qualità dell’immagine con automazione, la flessibilità dell’IP, il potente zoom, il controllo remoto e la facilità di configurazione e funzionamento. Sono ideali per l’uso in applicazioni educative, aziendali, mediche, governative, televisive e religiose, nonché per eventi dal vivo.

Image showing camera framing 2 people and capturing the skeleton outline.

“Le nostre ultime telecamere PTZ rappresentano davvero una nuova generazione”, ha affermato Rich Ventura, Vice President of Professional Display Solutions, Sony Electronics. “Sebbene incorporino la qualità dell’immagine che è il fondamento di Sony, questi nuovi modelli efficienti sono ancora più intelligenti che mai con l’aggiunta dell’analisi AI integrata che abilita l’inquadratura automatica PTZ, abbinata al potenziale derivante dal controllo remoto. I nostri clienti ci hanno detto che il modo in cui acquisiscono i contenuti, e persino il luogo da cui lo fanno, è cambiato drasticamente negli ultimi anni. Abbiamo ascoltato e creato una nuova serie di facile utilizzo che consente la libertà di montaggio, dà la priorità al funzionamento senza posizione e crea un flusso di lavoro semplificato che consente agli operatori con vari gradi di esperienza di creare contenuti estremamente professionali mantenendo bassi i costi operativi.

Automazione intelligente: inquadratura automatica PTZ
La novità di questa serie di telecamere avanzate è la tecnologia PTZ Auto Framing integrata di Sony con analisi AI, che migliora l’usabilità e la produttività. Molteplici angolazioni di inquadratura automatica offrono opzioni ben inquadrate per primi piani, vita in su o immagini di tutto il corpo, consentendo ulteriore libertà creativa e opzioni di personalizzazione. Con il funzionamento automatico, le telecamere iniziano a funzionare non appena viene accesa l’alimentazione, cercando e riscoprendo un oggetto da inseguire. Viene impiegata una combinazione di tecnologie di riconoscimento avanzate e coerenti, incluso il riconoscimento facciale che può persino rilevare i volti mascherati. Una nuova luce tally di facile utilizzo consente agli utenti di identificare facilmente quale telecamera è attivamente in uso e di tracciare i movimenti.

Eccellente qualità dell’immagine
Sia l’SRG-A40 che l’SRG-A12 adottano un sensore CMOS Exmor R™ ad alta sensibilità per immagini naturalmente vivide e di alta qualità con meno rumore che supportano 4K 30p e Full HD 60p. SRG-A40 offre la tecnologia Clear Image Zoom che raddoppia digitalmente lo zoom ottico da 20x a 30x in 4K o 40x in Full HD, mentre SRG-A12 offre uno zoom fino a 12x. Con la modalità teleconversione, l’SRG-A40 può estendere lo zoom fino a 80x, mentre l’SRG-A12 può estendersi fino a 24x, il tutto offrendo un movimento PTZ fluido e veloce tra le telecamere. La modalità giorno e la modalità notte aiutano a ottimizzare l’acquisizione di luminosità e ombre.

Produzione flessibile e stabile
I nuovi modelli offrono connettività 3G-SDI, HDMI e IP (NDI®|HX tramite licenza opzionale) e possono essere controllati in remoto tramite VISCA/VISCA su IP, utilizzando un unico cavo di rete per alimentazione, uscita e controllo. Includono anche Power over Ethernet Plus Plus (PoE++), che consente un’integrazione semplificata in ambienti nuovi o esistenti, senza cavi di alimentazione separati. Con robuste opzioni di connessione e integrazione, la nuova serie sfrutta la capacità distinta delle telecamere PTZ di fornire acquisizione e controllo anche in luoghi difficili da raggiungere, offrendo al contempo nuove angolazioni e punti di osservazione. Il supporto per il protocollo RTSP (Real Time Streaming Protocol) consente la visualizzazione remota, mentre il protocollo SRT (Security Reliable Transport) consente uno streaming video sicuro, fluido e stabile.
Facile configurazione e funzionamento
Oltre alla facilità di integrazione e installazione, le telecamere sono semplici da configurare e utilizzare per operatori con diversi livelli di abilità. Con la funzione del file di impostazione delle immagini, gli utenti possono configurare e duplicare rapidamente le impostazioni del menu da una fotocamera all’altra creando uniformità e infondendo familiarità. La funzione di sincronizzazione del movimento PTZ dei nuovi modelli consente un movimento PTZ fluido e rapido verso una posizione target con un intervallo di angolo pan/tilt massimo di ±170°. Il richiamo preimpostato consente transizioni rapide da una telecamera ad altre angolazioni preimpostate, per catturare i momenti critici. È inoltre possibile utilizzare una preimpostazione di blocco dell’immagine per mantenere in posizione l’ultima immagine catturata, mentre la fotocamera si muove, eliminando le transizioni sfocate e riducendo al minimo la distrazione. Inoltre, il software del driver della webcam virtuale può trasformare fino a cinque telecamere collegate in strumenti collaborativi per conferenze e lezioni utilizzando un computer per fornire una qualità dell’immagine professionale durante le riunioni basate sul web.

L’SRG-A40 e l’SRG-A12 dovrebbero essere disponibili a settembre in Nord America.

 

CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI LUDOVICO DI MEO DIRETTORE GENERALE DI SAN MARINO RTV

Una notizia che sconvolge la San Marino Rtv. Il 29 Gennaio, a Roma, è morto il direttore generale Ludovico Di Meo. Nei giorni scorsi Di Meo era stato sottoposto ad un’operazione. Dimesso dall’ospedale e tornato a casa, Di Meo si è sentito nuovamente male, probabilmente per cause legate all’intervento. Inutili i soccorsi del personale sanitario. Ludovico Di Meo, nato a Roma nel 1959, lascia la moglie Paola e le due figlie Federica e Flaminia.

Increduli i vertici della Tv di Stato, insieme a tutto il personale: il Presidente del Cda San Marino Rtv, Pietro Giacomini lo ricorda “per la disponibilità e competenza”, “sempre pronto a collaborare per il bene dell’emittente”. “Un grande dispiacere. Ci univa un rapporto di stima ed amicizia reciproca”.

L’intera azienda si stringe attorno ai familiari e partecipa al loro dolore.

Di Meo inizia a collaborare con Rai Uno nel 1985 come redattore nel programma “Italia Sera”. Dal 1986 fa parte del primo storico nucleo di lavoro di “Unomattina” e, successivamente, entra nella redazione del mattino del Tg1. Dopo una breve esperienza a Telemontecarlo, torna al Tg1 dove nel 1995 diventa curatore, responsabile e conduttore di varie edizioni del telegiornale, lavorando nelle redazioni Cronaca, Economico Sindacale, Coordinamento e Mattino. Nel 1997 è conduttore e autore di “Unomattina”. L’11 settembre 2001 annuncia la notizia degli attentati alle Torri Gemelle conducendo l’edizione straordinaria del Tg1. Nel 2002 arriva al Tg2, dove nel 2003 viene nominato caporedattore centrale e, nel 2008, vicedirettore, curando anche il delicato processo di digitalizzazione del Tg2, testata pilota. Dal 2009 al 2019 è vicedirettore di Rai Uno, dove assume la responsabilità di molte produzioni tra cui il Festival di Sanremo (2010, 2011 e 2012), “L’Arena”, “Porta Porta”, “Telethon”, “Overland”, i programmi di Piero Angela e le serate-evento di Alberto Angela (“Stanotte a…”), l’informazione religiosa, “Cose Nostre”, “Unomattina” e l’intero day time del mattino. Nel 2013 ha ideato con Duilio Giammaria il programma di informazione “Petrolio”. Dal settembre 2019 viene assegnato alla Direzione Staff Amministratore Delegato e Direttore Generale Corporate e nominato responsabile dell’unità operativa “Rapporti con Redazioni e Aree Editoriali” della medesima Direzione. Nel gennaio 2020, viene nominato Direttore della Direzione Cinema e Serie TV e gli viene affidata la responsabilità ad interim della Direzione Rai Due. A settembre 2021 è stato indicato dal CdA della Rai come nuovo Direttore Generale di San Marino Rtv, carica che ha ricoperto dal 1° dicembre 2021.

“La prematura scomparsa di Ludovico Di Meo è un grande dolore per l’azienda tutta – così la Presidente della Rai Marinella Soldi e l’Amministratore Delegato Carlo Fuortes esprimono il cordoglio per la morte del Direttore di San Marino Rtv –  Ludovico Di Meo è stato un appassionato uomo Rai e una persona curiosa della vita. Negli oltre 30 anni in azienda ha saputo conquistare la fiducia dei vertici e la stima dei colleghi grazie alla sua grande capacità di fare squadra, alla sua disponibilità umana e al suo tratto cordiale e sempre costruttivo. Un professionista versatile, che, da, giornalista, si è messo alla prova in tutte le sfaccettature del mestiere: è stato cronista e conduttore, coordinatore e autore. Dopo il Tg1 e il Tg2 ha lasciato le testate giornalistiche per le reti, curando trasmissioni di successo fino a dirigere Rai 2. Alla moglie Paola, alle figlie Federica e Flaminia e ai familiari vanno i nostri pensieri e le nostre condoglianze”.

 

L’AGCOM AVVIA LA CONSULTAZIONE PER I SERVIZI E L’ACCESSO ALL’LCN

AVVIO DELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA IN TEMA DI PROMINENCE DEI SERVIZI DI INTERESSE GENERALE E DI ACCESSIBILITÀ AL SISTEMA DI NUMERAZIONE AUTOMATICA DEI CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE

Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nella seduta del 25 gennaio
2023, ha approvato l’avvio della consultazione pubblica sulle linee guida e sulle
prescrizioni regolamentari per garantire la prominence dei servizi di media audiovisivi e
radiofonici di interesse generale, nonché l’accessibilità del sistema di numerazione
automatica dei canali della televisione digitale terrestre di cui all’articolo 29, commi 1, 2
e 7, del Testo unico per la fornitura di servizi di media audiovisivi.

Con le linee guida sottoposte a consultazione vengono definiti i criteri di qualificazione
di un servizio come “di interesse generale”. I servizi di interesse generale, in base alle
indicazioni di legge, devono avere un adeguato rilievo sulle schermate dei televisori di
nuova generazione. Ciò per assicurare alla più ampia utenza possibile, conformemente ai
principi generali del settore dei servizi media indicati dall’articolo 6 del Testo unico, il
pluralismo, la libertà di espressione, la diversità culturale e l’effettività dell’informazione.
Concretamente, al fine di dare adeguato rilievo ai servizi di interesse generale (SIG) nel
testo messo in consultazione si propone l’introduzione di un’icona ad hoc,
immediatamente visibile nella home page dei dispositivi, che funga da unico punto di
accesso ai SIG. Una volta entrati nella pagina dei SIG saranno visibili le seguenti icone:

1. RAI, quale servizio pubblico;
2. le emittenti nazionali generaliste raggruppate per editori (Mediaset, La7, Sky e
Discovery);
3. un’icona dedicata alle radio nazionali;
4. un’icona per le televisioni locali;
5. altre icone che potranno raggruppare i canali tematici (in base a quanto previsto
dall’art. 29, comma 1 del Testo unico).

Nelle icone saranno presenti tutti i servizi di interesse generale forniti a titolo gratuito
dall’editore. Gli editori, diversi dalla Rai e dalle emittenti nazionali generaliste, che
intendono essere qualificati come “servizi di interesse generale” dovranno presentare
apposita richiesta all’Autorità entro 30 giorni dall’approvazione definitiva del
provvedimento.

Nella consultazione è espressamente richiesto al mercato di proporre ipotesi migliorative
o alternative a questa applicando il dispositivo dell’articolo 29, comma 2 del Testo unico.

Il regolamento, disciplina anche le modalità di installazione e le condizioni di accessibilità
del sistema di numerazione automatica dei canali, al fine di preservare la disponibilità e
l’accessibilità dei contenuti fruibili tramite la piattaforma digitale terrestre. Il testo messo
in consultazione prevede che il sistema di numerazione automatica sia installato su tutti i
televisori di nuova generazione commercializzati in Italia, e che almeno uno dei
telecomandi forniti congiuntamente a un dispositivo presenti i tasti numerici che
consentono di accedere ai canali della televisione digitale terrestre. I canali della
televisione digitale terrestre devono, inoltre, essere accessibili tramite un riquadro o icona
presente nella prima finestra delle home page.

Tenendo conto della continua evoluzione del contesto tecnologico e di mercato, in cui il
posizionamento dei contenuti assume sempre più una rilevanza strategica, con il
provvedimento oggetto di consultazione l’Autorità intende garantire che determinati
servizi e contenuti siano immediatamente accessibili agli utenti, pur continuando ad
assicurare a questi ultimi la più ampia possibilità di scelta.

La consultazione pubblica prenderà avvio dalla data di pubblicazione della delibera ed
avrà una durata di 30 giorni.

UTAH SCIENTIFIC SI RIFÀ IL LOOK E ANNUNCIA IMPORTANTI NOVITÀ

Utahscientific.com ha un nuovo look! Oltre a molti cambiamenti estetici, il sito rinnovato presenta una navigazione migliorata.

Inoltre annuncia il ritorno di Bob Pennington nel proprio team di vendita. Bob si occuperà del territorio degli Stati Uniti sudorientali/centrali.

Un’altra novità è l’arrivo di Mark Playdon che ha assunto il ruolo di direttore delle vendite della regione occidentale mentre Barry Singer assume il ruolo di nuovo vicepresidente delle vendite.

Porgiamo le nostre congratulazioni a Bob, Mark e Barry!

Bob Pennington Southeast/Central Regional Sales Manager

Altre novità:

I/O in fibra UHD
Routing 4K a collegamento singolo. Dimensioni telaio fino a 288×288.
Instradamento quad-link 8K
Combinazioni flessibili I/O coassiali e in fibra
Distribuisce una gamma completa di video SDI fino a 2160p60
Supporta gli standard SMPTE ST 2081 e ST 2082

LC Touch
Tutta la potenza di Soft-LC su un touchscreen montabile su rack
Icone dei pulsanti personalizzabili, colori, testo
Basato su Windows
Funzionalità “salvo” (con un solo click è possibile eseguire una serie di funzionalità pre-impostate).

In Italia la Utah Scientific è rappresentata dalla CVE
Milano
Via F.lli Bandiera, 52 – Verano Brianza (MB)

Roma
Via Teulada, 52 – Roma (RM)

B<>COM PARTECIPERÀ AL MWC

Anche quest’anno, b<>com parteciperà al MWC che si terrà a Barcellona dal 27 febbraio al 2 marzo. Lo stand stand b<>com sarà il n. CS166.
b<>com è un Istituto privato di ricerca e tecnologia che esplora, progetta e fornisce innovazioni alle aziende che vogliono sviluppare la propria competitività utilizzando strumenti digitali. Con un modello di co-investimento unico, genera tecnologia, conoscenza e competenza.

Le loro tecnologie sono sviluppate per le infrastrutture digitali, le industrie culturali e creative, la sanità, la difesa, la sicurezza e l’industria 4.0. Provenienti dall’industria e dal mondo accademico, i ricercatori e ingegneri b<>com lavorano nel campus principale di Rennes e nelle sedi di Parigi, Brest e Lannion.

b<>com fornisce ai propri clienti innovazioni che fanno la differenza. Prodotti tecnologici, proprietà intellettuale, contratti di ricerca, consulenza e piattaforme tecnologiche sono le principali soluzioni che offrono.

b<>com è sostenuto dal programma Investissements d’Avenir del governo francese, dalla regione della Bretagna, da Rennes Métropole, da Lannion Trégor Communauté e da Brest Métropole.

Tra le novità di b<>com presentate al MWC, spicca *Dome*, la soluzione “antifragile” per reti private 5G. Scegliere b<>com *Dome* significa essere in grado di rivolgersi a più applicazioni verticali sfruttando una soluzione interoperabile e sicura, facile da configurare e aggiornare, pur mantenendo il controllo completo.

b<>com *Dome* è una soluzione software sovrana, conforme allo standard 5G per reti private. Flessibile e facile da gestire, consente alle organizzazioni di migliorare il proprio business attraverso la digitalizzazione avanzata e la connettività sicura.

La soluzione 5G privata è ideale e robusta per gli integratori “Dando origine a progetti industriali su larga scala, la nostra soluzione 5G privata b<>com *Dome* ha dimostrato la sua competitività e la nostra capacità di fornire soluzioni solide agli integratori.”
Nicolas Dallery, direttore marketing e vendite, b<>com.

 

SIETE PRONTI PER IL MWC 27 FEBBRAIO–2 MARZO 2023?

Tutto è pronto per dare il via al MWC che si terrà presso la Fira Gran Via, Barcelona dal 27 Febbraio al 2 Marzo 2023. MWC è l’evento dove convergono tecnologia, comunità e commercio.

MWC Barcelona è l’evento più grande e influente per l’ecosistema della connettività. Che tu sia un operatore di telefonia mobile globale, produttore di dispositivi, fornitore di tecnologia, fornitore, proprietario di contenuti o semplicemente interessato al futuro della tecnologia, devi essere qui.

Come mai? Decine di migliaia di dirigenti senior delle migliori aziende globali, governi internazionali e aziende tecnologiche pionieristiche convergono al MWC Barcelona per prendere decisioni.

Recita il sito MWC: “È il posto dove scoprire dove sono diretti l’industria, la tua attività e la tua carriera. Perdi il MWC Barcelona, perdi i prossimi 12 mesi”.

L’evento di connettività più grande e influente al mondo vede come relatori principali il fondatore e CEO di Extreme E, Alejandro Agag; il CEO di Maersk Vincent Clerc; il Presidente e CEO di NEC Corporation, Takayuki Morita; Presidente e CEO di Vattenfall, Anna Borg. Oltre 2.000 espositori e sponsor sono attesi al MWC Barcelona di quest’anno, presso la Fira Gran Via, Barcellona, 27 febbraio – 2 marzo 2023.

“MWC Barcelona è stato a lungo il luogo di incontro dell’industria della telefonia mobile. Quest’anno andiamo oltre il “Mobile” fornendo uno spazio imperdibile per scatenare la tecnologia di domani, oggi. Da Maersk a Vattenfall, da Extreme E a NEC, stiamo intraprendendo un viaggio verso la digitalizzazione di tutto, e ci vorranno potenze che spingono i confini di tutti i settori per raggiungerlo davvero “, ha affermato Mats Granryd, Direttore generale dell’Associazione GSM .

GSMA REVEALS NEW FEATURES, SPEAKERS FOR MWC BARCELONA 2023

Mats Granryd, Director General, GSMA; John Hoffman, CEO, GSMA Ltd and Lara Dewar, CMO, GSMA

Grazie alla collaborazione di GSMA con l’FC Barcelona, il congresso Sports Tomorrow sarà quest’anno per la prima volta ospitato presso il MWC Barcelona. Creerà uno spazio per identificare e creare nuove opportunità di business attraverso gli ecosistemi mobili e sportivi, oltre a fornire un nuovo modo per le aziende e le parti interessate nell’ecosistema sportivo e tecnologico di riunirsi, concludere accordi e lanciare prodotti.

Il tema di quest’anno è “Velocity”; sarà intessuto in cinque percorsi chiave di discussione e leadership di pensiero, accelerazione 5G, Reality+, OpenNet, FinTech e Digital Everything.

“Insieme ai nostri temi, vogliamo anche assicurarci che i nostri contenuti riflettano la diversità del mondo in cui viviamo e siamo lieti di condividere i nostri ultimi relatori confermati, inclusi alcuni dei più grandi nomi nel settore della connettività e nelle industrie verticali adiacenti, che rappresentano industrie e mercati di tutto il mondo.”, ha affermato John Hoffman, CEO GSMA Ltd. “MWC è sinonimo di Barcelona e, come sempre, siamo estremamente grati per il continuo supporto di Spagna, Catalogna, Barcellona e degli Host City Party, senza i quali MWC non sarebbe possibile”.

In rappresentanza di industrie e mercati di tutto il mondo, i leader aziendali e di pensiero includono alcuni dei più grandi nomi nel settore della connettività e nelle industrie verticali adiacenti. il CEO di Ethio Telecom, Frehiwot Tamru; Presidente e CEO di G-Cash, Martha Sazon; il CEO di Orange, Christel Heydemann; Il CEO di Telefónica e presidente di GSMA, José María Álvarez-Pallette e altri condivideranno le loro opinioni su questioni di attualità che incidono sui loro settori e su come stanno utilizzando la tecnologia mobile per affrontare le preoccupazioni e le opportunità del mondo reale.

Man mano che MWC amplia la sua portata per coinvolgere l’intera suite di attori che sono fondamentali per la roadmap di digitalizzazione del settore, Industry City tornerà, supportata dai nostri sponsor tra cui Knowledge Partner, Accenture. Lo spazio presenterà dimostrazioni innovative provenienti da tutti i settori FinTech, Manufacturing e Smart Mobility.

Altri programmi popolari di ritorno includono 4YFN, la piattaforma incentrata sulle start-up di MWC, in cui facciamo luce sulle start-up più brillanti ed entusiasmanti nello spazio digitale. 4YFN presenterà e collegherà start-up, investitori e aziende per lanciare insieme nuove iniziative imprenditoriali, ed è portato ancora una volta al MWC con il nostro Platinum Sponsor, Banco Sabadell.

Il padiglione GSMA ospiterà il Mobile World Live Broadcast Studio con tavole rotonde in diretta trasmesse sugli schermi in tutta la sede e online su mobileworldlive.com e mwcbarcelona.com. Sempre al padiglione GSMA, presenteremo le ultime innovazioni nel settore mobile con demo ed esperienze coinvolgenti come una sfida calcistica IoT mobile.

Diversity4Tech ritorna, dimostrando i vantaggi delle nostre differenze. E il programma ministeriale MWC, il più grande raduno globale di responsabili politici che abilitano l’economia digitale, convocherà ministri, capi delle autorità di regolamentazione e autorità di protezione dei dati di paesi di tutto il mondo per incontrare i CEO del settore mobile e i rappresentanti senior delle organizzazioni internazionali e condividere le conoscenze , e discutere questioni politiche e regolamentari prioritarie.

Tornano i famosi eventi di networking del MWC, tra cui Beat Barcelona, il “Place to B” ufficiale del MWC e del 4YFN per il networking e l’intrattenimento. Meet & Eat L’Hospitalet dal 2014 ha condiviso uno sguardo delizioso sulla gastronomia e la cultura locale di Barcellona attraverso la partnership tra MWC e L’Hospitalet City Council.

I vantaggi di MWC vanno oltre il valore che apporta ai settori globali della tecnologia e della telefonia mobile durante l’evento

 

NEWSCORP E FOX: “QUESTA FUSIONE NON S’HA DA FARE”

La nota frase del “bravo” che si rivolge a Don Abbondio: “questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai”, sembra la sintesi perfetta degli eventi che hanno portato i membri del consiglio di amministrazione della News Corporation a ritirare la proposta di esplorazione di una possibile fusione con la FOX.

Il comunicato della NewsCorp recita:
News Corporation (“News Corp” o la “Società”) (Nasdaq: NWS, NWSA; ASX: NWS, NWSLV) ha annunciato oggi che il Consiglio di amministrazione della Società ha ricevuto una lettera da K Rupert Murdoch con la quale ritira la proposta di esplorare una potenziale combinazione di News Corp e Fox Corporation (“FOX”) (Nasdaq: FOXA, FOX).

Ritirando la proposta, Murdoch ha indicato che lui e Lachlan K. Murdoch hanno stabilito che una combinazione non è ottimale per gli azionisti di News Corp e FOX in questo momento.

A seguito di questa azione, il Comitato Speciale del Consiglio di Amministrazione di News Corp è stato sciolto. Il Consiglio desidera esprimere il proprio apprezzamento per gli sforzi del Comitato speciale in materia.

Sembra che diversi azionisti abbiano sollevato forti obiezioni alla fusione temendo che questa fosse una manovra di Lachlan Murdoch di impossessarsi dell’immenso impero di famiglia.

Rupert Murdoch è presidente esecutivo di News Corp e copresidente di Fox Corporation, due delle società di media più riconosciute e influenti al mondo.

 

 

Lachlan Murdoch è il co-presidente di News Corp e presidente esecutivo e amministratore delegato di Fox Corporation (FOX).

 

GRUP MEDIAPRO INSTALLA UN IMPORTANTE SET DI PRODUZIONE VIRTUALE A ISE 2023

Tatxo Benet, giornalista e managing partner del gruppo, condurrà una delle conferenze inaugurali dello spettacolo

GRUP MEDIAPRO, un gruppo leader nel settore audiovisivo europeo unico nell’integrazione di contenuti, produzione e distribuzione audiovisiva, parteciperà a ISE 2023, la principale fiera mondiale di AV e integrazione di sistemi, un importante set di produzione virtuale. L’innovazione e l’integrazione di tecnologia all’avanguardia in tutte le sue attività sono stati i pilastri del gruppo nel corso della sua storia quasi trentennale.

Lo stand GRUP MEDIAPRO di oltre 275 m² si trova nella zona di produzione e distribuzione di contenuti innovativi nel padiglione 6 con il “Content Studio by GRUP MEDIAPRO” con un ampio set di produzione virtuale dove i visitatori possono avere un assaggio di prima mano di ciò che la fusione del reale mondo insieme a CGI, grazie alle telecamere tracciate da Unreal Engine e a un grande schermo LED da 27 m². Oltre alle demo, il set registrerà il contenuto ufficiale della mostra, comprese interviste e incontri che coprono tutte le principali innovazioni nell’integrazione di sistemi e AV.

GRUP MEDIAPRO sarà anche uno dei principali attori delle conferenze ISE di quest’anno, in quanto il partner di gestione del gruppo, Tatxo Benet, è programmato per tenere uno dei discorsi principali nel giorno di apertura. In “La convergenza del video”, Benet valuterà la situazione attuale del settore, le tendenze future e passerà in rassegna le ultime innovazioni che GRUP MEDIAPRO sta portando avanti, annunciando anche i piani del gruppo nell’innovazione tecnologica applicata all’ambiente audiovisivo.

Martedì 31 gennaio, 10:40 CET. Stanza CC5.3.

Integrated Systems Europe (ISE 2023) si terrà presso Fira Barcelona Gran Via (Barcellona) tra il 31 gennaio e il 3 febbraio, dove presenterà più di 1.000 espositori. Integrated Systems Events è una joint venture tra AVIXA e CEDIA.

 

UNA GRANDE SQUADRA PER UN GRANDE MONDIALE: UNO SGUARDO DIETRO LE QUINTE RAI

In occasione della recente Coppa del Mondo di calcio, la Rai ha dimostrato, semmai ce ne fosse stato bisogno, la sua elevatissima professionalità portando nelle nostre case immagini di alta qualità in 4K HDR (High dynamic range) che hanno permesso agli utenti che possiedono un televisore di ultima generazione di godere di uno spettacolo mai visto prima.

L’occasione ci ha permesso di avere anche un assaggio della qualità tecnica del personale impiegato e dell’alta preparazione che i tecnici Rai possono vantare.

Abbiamo avuto la possibilità di parlare con Daniele Gotti, Rai Project Manager che ha seguito tutta l’installazione della tecnologia che Rai ha portato a Doha e gli abbiamo chiesto cosa c’è stato dietro l’enorme lavoro compiuto dalla Rai nell’organizzare e produrre le immagini relative a 64 partite e alle centinaia di ore di programmi di approfondimento e news che la manifestazione del Qatar ha generato.

DP: Daniele, quante unità del personale tecnico Rai sono state presenti a Doha?

Daniele Gotti: A Doha eravamo circa 60 persone, tra queste c’erano due direttori, Marco Spoletini e Giampaolo Salomone. C’erano poi due assistenti alla regia. Facevano parte del gruppo tecnico otto persone dell’ RVM, due per EVS XT-Via e il servizio BLT Teca per ricerche di contenuti. Le persone provenivano dai centri di produzione di Milano, Roma e Torino.
Era presente anche Radio Rai con circa venticinque persone.
C’erano sette montatori e sei operatori che si occupavano delle riprese negli studi. Altri due operatori erano incaricati di effettuare riprese con apparati leggeri.

DP: Che tipo di apparati?

Daniele Gotti: Erano equipaggiati con due telecamere Sony e due zainetti della Aviwest Pro380, che come sai è stata acquistata dalla Haivision. Queste due unità si occupavano di effettuare riprese per Doha e negli stadi durante le fasi di Pre-partita.

DP: Quali infrastrutture avete allestito per i vostri programmi?

Daniele Gotti: Visto che l’Italia non si è qualificata per questo mondiale, non avevamo avuto bisogno di grandi né di numerose infrastrutture. Non abbiamo avuto bisogno neanche di inserire negli stadi nostre camere per le riprese personalizzate durante le partite dell’Italia.
I rack erano stati pre-assemblati a Milano che storicamente è la sede dell’allestimento tecnico di questi importanti eventi, come le Olimpiadi, i mondiali di Sci, mentre l’area del montaggio è stata assemblata direttamente qui a Doha. I sistemi sono customizzati, realizzati secondo nostre specifiche e soddisfano le nostre esigenze di produzione.
Avevamo uno studio al Suk (Souq Waqif è un mercato a Doha), che all’incirca era grande otto metri per sei, dove c’erano tre camere Grass Valley, di queste una su un dolly.
Questo studio era arricchito con scenografie virtuali di realtà aumentata gestita da apparati For-A. Nello studio c’erano due finestre, una virtuale, mentre l’altra dava proprio sulla piazza dove si svolge il Suk. C’era poi una camera installata su una piattaforma che riprendeva suggestive immagini della città di Doha. Questo studio era distante circa venti chilometri dall’IBC (International Broadcast Centre) che era collocato nel quartiere della Fiera di Doha. All’interno dell’IBC c’era un ulteriore studio con una telecamera sola, sempre Grass Valley con una postazione stand-up.
Quindi in totale, la Rai ha utilizzato cinque camere da studio. In più, avevamo una postazione di commento in tutti gli stadi.
La Rai ha realizzato due sale controllo all’interno dell’IBC in un’area di circa 500 metri quadrati.
Le due regie erano indispensabili perché alcune partite erano giocate in contemporaneità in due stadi.
Per evitare inconvenienti, abbiamo installato anche due sistemi UPS da 20kW.

DP: Com’era composta la sezione editing?

Daniele Gotti: La parte di montaggio si basava su Edius. C’erano cinque sale di montaggio più una postazione di riserva.

DP: Non avevate anche Avid?

Daniele Gotti: Le postazioni Avid erano occupate per altre produzioni. Comunque, la scelta di Edius si è rivelata ottimale. È una soluzione leggera, anche più economica che funziona con una NAS della Q-NAP con una memoria piuttosto importante alla quale accedevano le cinque macchine che si occupavano della post produzione. Questa soluzione era stata customizzata dal nostro laboratorio di Roma che l’ha resa abile a permettere il montaggio durante la registrazione dei contributi, Vale a dire, non era necessario che il file fosse chiuso ma mentre veniva registrato il montatore poteva lavorare. Questo accelerava i tempi di lavorazione e faceva risparmiare molto tempo. Avevamo comunque una stazione Avid che un nostro collega utilizzava per realizzare le copertine e alcuni montaggi particolarmente complessi. Il software di ingestion era basato su Metus.

DP: Quali apparati avete scelto per le due Regie?

Daniele Gotti: Il mixer video scelto era il Kahuna della Grass Valley con superficie Maverik. Questi apparati ci hanno permesso di aggiungere una grafica personalizzata come la sigla delle squadre in campo e il cronografo. Abbiamo preferito utilizzare la nostra grafica perché quella provveduta dal gestore dei contenuti conteneva degli errori grossolani, come ad esempio: la squadra deli Stati Uniti era stata indicata non come USA ma come SUA, facendo la traduzione letterale Stati Uniti D’America. Così siamo stati più tranquilli e inoltre abbiamo risparmiato economicamente non utilizzando servizi di terzi.
Tutti i collegamenti erano basati su un sistema di matrice Riedel che ci ha permesso di realizzare un’infrastruttura di distribuzione molto flessibile e di grande affidabilità. Riedel ha una filosofia distribuita che non concentra tutto il sistema in un unico apparato. Nello specifico gli apparati Riedel che abbiamo utilizzato sono stai i MediorNet MicroN e MetroN.
Tutte le apparecchiature erano gestite da un’applicazione Lawo con software VSM, che si occupava dei trasporti, degli smistamenti e del flusso di trasmissione.

I banchi audio erano Aurus, della Stagetec. Avevamo dei server EVS XT-VIA. Inoltre abbiamo utilizzato la Bartelletti Teca che è ormai un prodotto che la Rai ha customizzato nel corso degli anni. Grazie alla cooperazione con BLT oggi disponiamo di un potente sistema di archivio con tutte le informazioni relative agli atleti e agli eventi sportivi, recuperabili in pochi istanti. Sia immagini che videoclip.

Mentre tutti gli Highlight erano gestiti dal server EVS.

Tutta l’infrastruttura interna Rai era distribuita su fibra mentre, stranamente, i segnali forniti da Host Broadcast Services (HBS), il braccio tecnico della FIFA, erano tutti su BNC. Sia quelli in HD che quelli in 4K 12G.

DP: Com’era organizzato il palinsesto della giornata?

Daniele Gotti: Durante la giornata gli impegni erano molti. Iniziava alle 11:00 ora italiana con il telegiornale sportivo che comprendeva collegamenti effettuati per la trasmissione mattutina di Rai Unomattina. Utilizzavamo gli zainetti con le troupes leggere.
Provvedevamo al materiale necessario a Rai Sport e producevamo una trasmissione quotidiana di 30 minuti dedicata alla manifestazione con collegamenti per Rai News.
Nei primi giorni trasmettevamo quattro partite al giorno (alle 13:00, 16:00, 19:00 e 22:00).
Al termine dell’ultima partita c’era il collegamento con Il Circolo dei mondiali trasmesso da Milano. Poi nella fase finale della manifestazione venivano trasmesse partite anche in contemporanea.

DP: Avete avuto collisione di programmazione

Daniele Gotti: Si, nei servizi che mandavamo in onda per Rai News, quelli delle 12:30 e quelli delle 19:30, collidevamo con i servizi del post partita. Ma è sempre filato tutto liscio.

DP: Gli apparati sono stati installati tutti su Flight Case?

Daniele Gotti: Si, abbiamo utilizzato delle attrezzature ormai collaudate, compresi dei tavoli attrezzati sui quali installiamo le unità rack, comprensive di interfonici.

DP: Che tipo di interfonico avete utilizzato?

Daniele Gotti: Abbiamo usato un efficiente sistema della Clear-Comm sia qui a Doha che a Roma.

DP: Quindi, in sintesi, quali segnali inviavate a Roma?

Daniele Gotti: Abbiamo Inviato i segnali delle partite, del program, con l’aggiunta di segnali selezionati come ad esempio la camera definita tactical. Nel pacchetto fornito da HBS, basato su server AVS, ci veniva fornito il servizio FIFA-Max, una libreria di immagini di enormi dimensioni con filmati di repertorio su Doha, sugli stadi e molti altri contributi di alta qualità. Era un servizio che noi pagavamo ma era un patrimonio messo a disposizione di tutti e questo evitava che nel Qatar ci fossero decine o centinaia di troupes che girano per acquisire filmati per utilizzarli nei programmi. Questo facilitava anche l’ordine pubblico oltre a risparmiare lavoro alle emittenti presenti. A questo server, a questa libreria, avevamo accesso sia localmente che da remoto, in particolare da Milano che produceva il programma “Il circolo dei Mondiali”.

DP: Come concludiamo questa intervista?

Daniele Gotti: Per me e i miei colleghi è stata un’esperienza molto bella. Siamo stati molto contenti del risultato finale. La qualità della produzione è stata molto apprezzata e questo ha contribuito ad un ottimo risultato di audience. Non ti nego che è stato anche faticoso e qualche ansia l’abbiamo provata, però la soddisfazione, al termine della manifestazione è stata impagabile.

DP: Grazie Daniele, al prossimo grande evento.