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ISE 2023 BARCELLONA | 31 GENNAIO – 3 FEBBRAIO

30ISE Europe | Integrated Systems Europe 2023 Dal 31 gennaio al 3 febbraio 2023

Fira Barcelona, Gran Via, Barcellona (Spagna)

Sono aperte le iscrizioni per la principale fiera mondiale di AV e integrazione di sistemi – ISE 2023, 31 gennaio – 3 febbraio 2023, BARCELLONA.
Dopo il successo della fiera edizione 2022, la registrazione è ora aperta per Integrated Systems Europe (ISE 2023).
Lo show sarà un trampolino di lancio per una vasta gamma di nuove tecnologie, offrirà un programma di conferenze stimolante e sarà caratterizzato da sessioni di keynote per tutta la settimana.

Inoltre, ISE 2023 ha già oltre 52.000 mq di spazio prenotato, oltre il 30% in più rispetto allo spazio espositivo nel 2022.
ISE riunisce i settori chiave che compongono l’industria globale dell’AV e dell’integrazione di sistemi .
Finora, oltre 700 aziende sono già impegnate a esporre e, insieme a espositori di punta di lunga data, ISE 2023 ospiterà diversi nuovi marchi che faranno il loro debutto.

Mike Blackman, amministratore delegato di Integrated Systems Events, ha dichiarato: “Non vediamo l’ora di tornare a Barcellona con ISE 2023. Lo show di quest’anno ha superato le aspettative e non vediamo l’ora di un evento più grande e migliore alla Fira Barcelona Gran Via di Gennaio 2023. Abbiamo già un grande spazio espositivo ricco di marchi leader del settore e stiamo lavorando duramente per garantire che, ancora una volta, ISE vada oltre le aspettative. ISE 2023 presenterà i principali innovatori tecnologici e fornitori di soluzioni del mondo che includono marchi leader del settore come Absen, Blackmagic Design, Barco, Christie, Crestron, Google, KNX, Lang, LG, Logitech, Panasonic, Samsung, Shure, Sony e molti altri di più, il tutto fornendo ai visitatori molti motivi per visitare lo show.

Per facilitare la navigazione nell’area espositiva, le mostre sono allestite in sei zone tecnologiche:
• Unified Communications & Education Technology (Padiglione 2)
• Edifici residenziali e intelligenti (Padiglione 2)
• Multitecnologia (Padiglioni 3 e 5)
• Audio (Padiglione 7 ) e NUOVE suite dimostrative audio (padiglione 8.0)
• Segnaletica digitale e DooH (padiglione 6)
• Illuminazione e allestimento (padiglione 7)

Programma della conferenza
Il popolare programma di conferenze ISE torna nel 2023 con una nuova casa. Il programma dei convegni e dei vertici si svolgerà nelle moderne e appositamente realizzate sale congressi delle aree CC4 e CC5 al piano superiore della Fira Gran Via.
È previsto un programma informativo che copre tutti gli aspetti del settore dell’integrazione di sistemi e AV professionale, nonché sessioni per affrontare questioni stimolanti, tendenze di mercato e relatori principali di ispirazione.

Servizio di alloggio
I visitatori possono prenotare gli hotel in modo rapido e semplice poiché ISE ha collaborato ancora una volta con bnetwork specializzato in viaggi per fornire un’ampia gamma di scelte per l’alloggio a Barcellona. Visita il sito Web https://isehotels.bnetwork.com/
e cerca le opzioni per prezzo, distanza dalla sede, valutazione dei viaggiatori, ecc.

Integrated Systems Europe, ISE 2023, si svolgerà presso la Fira Barcelona Gran Via, dal 31 gennaio al 3 febbraio 2023 Per ulteriori informazioni, visitare www.iseurope.org

TRIESTE FILM FESTIVAL 21-28 GENNAIO 2023

Il Trieste Film Festival, che giungerà nel gennaio 2023 alla sua 34a edizione, è la principale manifestazione festivaliera italiana espressamente dedicata alle cinematografie dell’Europa Centro Orientale. Il progetto nasce nel 1988 (edizione Zero) come osservatorio delle produzioni cinematografiche dell’Est Europa con una particolare attenzione all’area dell’Alpe Adria. Nel corso degli anni, il modificarsi degli scenari geo-politici ed economici di questa parte di Europa influisce sulla denominazione (da Alpe Adria Cinema: incontri con il cinema dell’Europa centro orientale la manifestazione cambia il suo nome in Trieste Film Festival) e sulla struttura del festival (non più solo una panoramica sulle produzioni cinematografiche dell’area ma concorsi e retrospettive) senza intaccarne l’identità. Il festival allarga il suo sguardo per giungere fino alle più lontane repubbliche dell’Asia Centrale, lasciando che sia il cinema a raccontarci le cadute dei muri, il dissolvimento e la nascita di nuovi stati tra rivoluzioni di velluto e guerre atroci.

Attualmente la manifestazione propone anteprime internazionali e nazionali di lungometraggi, cortometraggi e documentari strutturate in un programma ampio e diversificato, costituito da oltre un centinaio di film, cui si aggiunge un vasto programma di eventi collaterali: masterclass, Realtà Virtuale, workshop, mostre, concerti, il TSFF dei Piccoli (un festival espressamente e interamente dedicato ai bambini) e il Trieste Film Festival in Tour, un progetto di distribuzione di una selezione del TSFF che circuita in diverse sale cinematografiche italiane in collaborazione con Lo Scrittoio).
Nel 2011 viene istituito inoltre il Premio Corso Salani, in ricordo del regista fiorentino prematuramente scomparso e grande amico del festival, che vuole essere un aiuto e una vetrina dedicata al cinema italiano indipendente. Il premio – attribuito da una giuria di professionisti del settore – viene assegnato quale contributo all’uscita di un film italiano terminato ma ancora senza distribuzione in sala.

Negli ultimi anni, proprio per soddisfare le esigenze di mercato, è stato dato un forte impulso alle attività rivolte ai professionisti del settore sia sul versante produttivo che distributivo: da ormai 10 anni il forum di coproduzione When East Meets West – organizzato dal Fondo Audiovisivo FVG con la collaborazione del Festival- riservato a produttori, commissioning editors, sales agents, distributori, rappresentati di fondi nazionali e internazionali, favorisce le coproduzioni internazionali; Last stop Trieste – una sezione work in progress dedicata ai documentari in versione roughcut precedentemente sviluppati/presentati in una delle piattaforme partner; This is IT – una nuova sezione dedicata esclusivamente a lungometraggi di finzione in post-produzione. L’idea è quella di creare una vetrina unica dedicata al cinema indipendente di qualità dove i team selezionati avranno la possibilità di presentare il proprio progetto e mostrare dieci minuti del loro film ad un’esclusiva platea con più di 40 sales agents, programmatori di festival e buyers internazionali.

Ultima, ma non meno importante, è l’attività svolta per contribuire alla formazione dei professionisti del futuro. Ogni anno il Festival ospita una settimana di workshop di  alta formazione – Eastweek – rivolta a giovani registi, produttori e sceneggiatori europei, dedicata agli aspetti di sviluppo, produzione e promozione di un’opera prima o seconda. Eastweek è il primo step del progetto formativo Midpoint Feature Launch della durata di un anno.

 

CINETEL – I DATI DEL MERCATO CINEMATOGRAFICO 2022

Il mercato cinematografico italiano analizzato attraverso i dati sui biglietti venduti nelle sale nel 2022. I progetti di Cinetel nel 2023 e lo sviluppo dei servizi alla comunità professionale:

da strumento per pochi a fonte per tutti

 IL MERCATO CINEMATOGRAFICO

I dati del 2022, rilasciati a fine dicembre, parlano di risultati migliori rispetto a quelli dell’anno precedente (+ 81% box office / + 80% presenze), tuttavia ancora sotto la soglia delle auspicate 50 milioni di presenze, con una distanza dal triennio precedente che vale circa la metà dei biglietti. La stagione natalizia ha dato però risultati molto positivi, con uno scostamento dagli anni pre-covid del 30%, che inducono a un relativo ottimismo rispetto all’atteggiamento del pubblico: trainati dal successo di “Avatar: la via dell’acqua”, che non ha deluso le aspettative e dimostra che l’amore del pubblico per il grande schermo è ancora vivo e va coltivato, sono diversi i film che hanno funzionato, di cinematografia nazionale e non.

Le analisi e le comparazioni rese disponibili da Cinetel (VISUALIZZA I DATI COMPLETI) consentono agli operatori della filiera cinematografica di interrogarsi su quali azioni intraprendere e quali strumenti utilizzare perché lo spettacolo cinematografico torni a essere un’esperienza indispensabile nella vita delle persone.

Cinetel, strumento prezioso nel day by day per gli addetti ai lavori, ha nello stesso periodo lavorato per sviluppare nuovi servizi e potenziare la diffusione e la condivisione delle dinamiche del settore, sia verso i professionisti dell’industria che verso i media, affinché si possa coltivare nell’opinione pubblica un approccio più consapevole e si possano portare avanti azioni sempre più mirate e incisive.

I COMMENTI

Mario Lorini, Presidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC), dichiara: “I dati presentati oggi forniscono indicazioni molto importanti, segnano una inversione e un più deciso segnale di ritorno del pubblico. Tutto ciò dimostra che ci attende un grande lavoro, una vera sfida, forse decisiva, nell’anno appena iniziato per continuare sulla ripresa e sul ritorno a numeri sostenibili. Essenziale e strategico in questo contesto il ruolo che Cinetel ha intrapreso e che svilupperà a servizio del mercato. Sul fronte delle azioni che l’Associazione porterà avanti, insieme alle altre componenti e in stretto rapporto con il Ministero della Cultura, le principali priorità sono: chiudere sul tema delle window, stabilizzare il tax credit sui costi di funzionamento e quello sugli investimenti per i cinema, insieme agli incentivi che verranno messi sulle spese di lancio dei film; lavorare fin da subito sull’utilizzo delle risorse per la promozione del cinema italiano, cercare la miglior qualità delle opere destinate alla sala, una distribuzione ancora più dinamica e ben composta per tutto l’anno, le campagne promozionali e in particolare il progetto sull’estate, mettendo  al centro il valore e l’esclusiva esperienza di un film su grande schermo”.

Luigi Lonigro, Presidente dell’Unione Editori e Distributori Cinematografici di ANICA e Direttore di 01 Distribution, aggiunge: “Dopo due anni di assoluta sofferenza, finalmente possiamo commentare numeri positivi, anche se ancora lontani da quelli che il mercato generava pre-pandemia. Ora bisognerà continuare a lavorare insieme per recuperare il terreno perso e riportare il box office theatrical al centro della nostra industria. Il 2023 si presenta come un anno ricco sia di grandi titoli internazionali che nazionali e la proposta complessiva di prodotto sarà variegata e coprirà tutti i segmenti di mercato e di pubblico; pertanto, le aspettative di tutti noi sono molto alte e ci aspettiamo un 2023 in fortissima crescita rispetto al 2022”.

Simone Gialdini, Presidente CINETEL e Direttore Generale ANEC, afferma: “Il mercato cinematografico nel 2022 registra un’inversione di tendenza rispetto al precedente tornando a crescere, seppur ancora distante dai numeri eccezionali del 2019, registrando un riavvicinamento graduale del pubblico al grande schermo. Hanno pesato purtroppo le penalizzazioni dei primi mesi dell’anno, tradizionalmente i più importanti dal punto di vista del box office, e un autunno orfano dei grandi blockbuster internazionali. Guardiamo, di contro, con positività ad un inizio anno ben superiore al 2022 e ai listini forti dei mesi primavera-estate”.

Prosegue Davide Novelli, Amministratore Delegato CINETEL e Distribution Director di Vision Distribution sui nuovi progetti Cinetel, tra cui CinExpert, messo a punto grazie al lavoro di sviluppo e adattamento alla realtà italiana di un prototipo nato in Francia, presentato da Massimo Proietti, Deputy Managing Director di Universal: “La discontinuità creata dall’emergenza Covid, ancor più accentuata in Italia dal concomitante problema storico dell’estate cinematografica, ha creato una pausa di oltre due anni nelle abitudini degli spettatori. Abitudini che possiamo ristabilire attraverso scelte politiche, produttive e distributive puntuali e adeguate alla realtà che stiamo vivendo: per questo Cinetel ha utilizzato questa pausa per creare un set di strumenti, di metriche ed informazioni volte a generare efficienze nelle decisioni di tutti gli attori della filiera, per riportare l’esperienza cinematografica al valore culturale e industriale che le compete”.

 CINETEL
CINETEL è la società di capitali, partecipata pariteticamente da ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) e ANICA Servizi, che cura quotidianamente la raccolta degli incassi e delle presenze delle sale cinematografiche in Italia. Sono abbonate a CINETEL centinaia di imprese italiane e internazionali della filiera cinematografica e audiovisiva. Ogni giorno CINETEL produce e invia più di 100 tipologie diverse di report, elabora analisi “ad-hoc” per distributori, esercenti, produttori e istituzioni e trasmette il mercato del cinema in diretta ogni sera, dalle 22.00 alle 5.00 del mattino. Tutto ciò consente a Cinetel di essere un operatore tecnico specializzato, unico a livello internazionale per l’ampiezza delle rilevazioni sul mercato e per l’ineccepibile metodologia di raccolta e analisi dei dati, che vanta l’assenza di intermediari e si qualifica come fonte primaria per tutti gli interessati al mercato cinematografico.

Per sviluppare la propria vocazione al servizio degli analisti e degli studiosi, nel corso del 2023 CINETEL lancerà una serie di nuovi prodotti e servizi, mirati a rispondere alle esigenze sempre più sofisticate che emergono dalla trasformazione del mercato audiovisivo. I primi due progetti, CINETELPRO e CINEXPERT, verranno rilasciati già nel mese di gennaio.

CINETELPRO è il nuovo gestionale pensato per i distributori per l’interrogazione dell’intera base dati di CINETEL. Il nuovo portale permette una capacità di esplorazione e incrocio dei dati unica per un’analisi approfondita, puntuale e al passo con le sempre più complesse esigenze degli operatori del mercato.

Il monitoraggio settimanale di CINEXPERT ha lo scopo invece di profilare nel dettaglio chi frequenta le sale e che cosa sceglie per la visione in sala, anche in relazione alle variabili storiche del momento. Per la sua realizzazione sono state utilizzate le metodologie di rilevazione e di analisi più accreditate a livello internazionale, anche attraverso il coinvolgimento di importanti operatori stranieri. L’obiettivo è fornire un’analisi del mercato completa, integrando le informazioni quantitative sul numero di spettatori con dati qualitativi.

A partire dal mese di gennaio 2023 – dopo la revisione dei tariffari adottata già nel 2022, che ha portato a centinaia di nuovi abbonamenti nel mondo dell’esercizio – saranno infine introdotte ulteriori formule agevolate di abbonamento per i distributori, i produttori, le istituzioni e i media.

I nuovi progetti sono stati resi possibili grazie alla collaborazione con ANECANICACinecittàAudimovieErgo Research e BitTime e a una struttura snella ed efficiente coordinata dall’Head of Operations Giorgio Bigoni.

 

AL VIA IL FILM FESTIVAL DELLA SALUTE MENTALE

Scadono il prossimo 20 febbraio 2023 le iscrizioni – gratuite – per partecipare alla tredicesima edizione de Lo Spiraglio Film Festival della salute mentale, evento di corti e lungometraggi, che si terrà a Roma presso Scena (Via degli Orti d’Alibert, 1) nei giorni del 13, 14 e 15 aprile 2023 e la cerimonia di premiazione il 16 aprile presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

Promosso da Roma Capitale, organizzato dal Dipartimento Salute Mentale della ASL Roma 1 in collaborazione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e con SCENA, lo spazio cinema della Regione Lazio, il festival, giunto alla sua 13a edizione, conferma il suo scopo ovvero di raccontare il mondo della salute mentale nelle sue molteplici varietà, attraverso le immagini. L’obiettivo è quello di avvicinare un vasto pubblico alla tematica e permettere a chi produce audiovisivi, dedicati o ispirati all’argomento, di mettere in evidenza risorse creative e qualità del prodotto.

Il bando è gratuito e aperto ai lavori realizzati sia dai centri di produzione integrata (centri che lavorano sul disagio psichico) che ai videomaker, ed è diviso in una sezione dedicata ai cortometraggi (durata sino a 30’), ed una riservata ai lungometraggi (oltre i 30’).

La partecipazione è aperta a tutti i generi (fiction, documentario, animazione, ecc.), purché l’opera tratti il tema della salute mentale, in modo esplicito o simbolico, con risultati validi e originali. La scadenza per la presentazione dei lavori è fissata al 20 febbraio 2023 e tutta la documentazione per partecipare al festival – a iscrizione gratuita – è scaricabile dal sito ufficiale

http://www.lospiragliofilmfestival.org

Le giurie, assegneranno i seguenti Premi: Premio “Fausto Antonucci” di 1.000 euro al miglior cortometraggio, il Premio “Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre” di 1.000 euro al miglior lungometraggio. Sarà inoltre assegnato – ad un lungo o cortometraggio scelto tra i film finalisti – un Premio Speciale di 1000 euro da parte di una giuria, formata da 3 esperti indicati dal SAMIFO – ASL Roma 1 che selezionerà il film che meglio saprà ritrarre/esprimere/raffigurare aspetti legati alla transculturalità e all’apparente contraddizione che sta nell’unione dei termini diversità e uguaglianza che gli esseri umani racchiudono.

Particolare attenzione sarà data alle opere che rappresentino attraverso parole, immagini in movimento e suoni, il confronto/scontro tra culture e società diverse, la storia di migrazioni di uomini e donne, il trauma dei rifugiati, la violazione dei diritti umani, la discriminazione e il razzismo, l’impatto sulla salute mentale della migrazione e le conseguenze dei cambiamenti sociali, politici, economici e ambientali sulla mente umana.

Da questa edizione sarà inoltre costituita una giuria popolare, aperta agli utenti dei centri diurni e al pubblico degli appassionati, che assegnerà il Premio del Pubblico dello Spiraglio, un riconoscimento al film in concorso che ha mostrato particolari qualità o per la fase di realizzazione o per le potenzialità di promozione della salute o di prevenzione.

Le modalità e il regolamento verranno pubblicati prossimamente sul sito del Festival.

Il festival, come ogni anno, inoltre, assegnerà, durante la serata finale, il Premio Lo Spiraglio Fondazione Roma Solidale Onlus a un personaggio particolarmente significativo del mondo cinematografico che abbia raccontato vita, sentimenti ed emozioni di persone e gruppi legati al mondo della salute mentale. Nelle edizioni passate sono stati premiati Elio Germano, Claudio Santamaria, Saverio Costanzo, Fabrizio Bentivoglio, Anna Foglietta, Paolo Virzì, Sergio Rubini, Sergio Castellitto, Carlo Verdone, Alba Rohrwacher, Marco Bellocchio e Giulio Manfredonia.

 

INTOPIX AL CES 2023: I NUOVI STANDARD E LE NUOVE TECNOLOGIE DI COMPRESSIONE VIDEO

IntoPIX, l’Azienda di lunga esperienza nella tecnologia di compressione di immagini e video, presenta la sua gamma innovativa di tecnologie e standard di compressione dedicati al miglioramento e alla semplificazione della connettività video e dei sensori all’interno dei veicoli al CES di Las Vegas.

Negli ultimi anni, IntoPIX ha collaborato intensamente con il comitato ISO JPEG per co-creare il nuovo standard di compressione leggero JPEG XS progettato per sostituire i video non compressi in modo efficiente. Lo standard di compressione leggero JPEG XS semplifica la connettività, gestisce un maggior numero di pixel, consente di risparmiare sui costi e sull’energia e preserva un’elevata qualità senza latenza. Si rivolge a qualsiasi tipo di formato video da RAW Color Filter Array a YUV e RGB.

Due famiglie di core e software Silicon IP sono evidenziate per le applicazioni automobilistiche: TicoXS, che è la gamma IntoPIX di compressione leggera JPEG XS, e TicoRAW, gamma IntoPIX di compressione del sensore RAW.

Sono presentati con vari esempi applicativi durante la fiera, presso lo stand IntoPIX e altri stand partner, tra cui Lattice Semiconductor.

Le dimostrazioni del CES consentiranno ai visitatori di valutare l’alta qualità del codec, senza alcuna differenza tra la sorgente e l’immagine risultante dopo la compressione a latenza zero.

Queste compressioni sono elementi cruciali per gli sviluppi tecnologici, in quanto forniscono una soluzione innovativa per una moltitudine di problemi affrontati oggi dai produttori di elettronica automobilistica:

È fondamentale non impiegare più di pochi microsecondi di latenza per reagire in tempo per reagire rapidamente ad eventi visualizzati.

Un altro obiettivo è quello di ridurre la larghezza di banda di video e sensori per sfruttare le tecnologie di trasmissione esistenti, estendere la distanza dei cavi e aumentare le risoluzioni (o profondità di bit, HDR, frame rate,…) con una complessità ridotta.

Inoltre, nel mirino di IntoPIX c’è la meta di ridurre i costi e il consumo di energia in dispositivi con l’impiego minimo di interfacce, di cavi, di spazio di archiviazione preservando la conformità con i protocolli esistenti come MIPI, Automotive Ethernet, …

 

RAI LEADER DEL MERCATO TELEVISIVO NEL 2022

Fuortes: “Pubblico ha premiato qualità e varietà dell’offerta tv”

Fiction, informazione, intrattenimento e sport: un 2022 da record per l’offerta Rai che si conferma leader degli ascolti televisivi, ma non solo, con le tre reti generaliste nettamente sopra le reti concorrenti Mediaset.

Nell’intera giornata, in particolare, le tre reti Rai fanno registrare il 30,1% di share distanziando le tre dirette concorrenti, al 25,5%. E in prima serata il distacco aumenta: reti Rai al 32,0% contro il 25,8 di quelle Mediaset.

I successi della Rai non si limitano ai tradizionali canali televisivi. L’offerta online – che include sia RaiPlay che i contenuti informativi di RaiNews.it e quelli sportivi di Rai Sport – nel 2022 ha registrato una crescita del 40% rispetto al 2021, passando da 332milioni di ore di visione a oltre 463milioni e facendo diventare Rai il broadcaster italiano più visto online, superando tutta la concorrenza.

“Sono dati – dice l’Amministratore Delegato Rai, Carlo Fuortes – che premiano l’impegno del servizio pubblico a offrire una programmazione che coniuga sempre di più qualità e varietà del prodotto tv e di quello pensato per le altre piattaforme. Un impegno che il pubblico ha ben compreso ed evidentemente apprezzato. Nel 2023 questi risultati potranno essere consolidati e ulteriormente migliorati”.

La Rai è leader del mercato anche con la sua rete ammiraglia, Rai1, che ha registrato il 18,2% di share nelle 24 ore e ben il 20,5% in prima serata, mentre Rai3 si conferma – con il 7,0% di share sull’intera giornata – il terzo canale più seguito dopo Rai1 e Canale5. Di rilievo la convalida della collocazione di Rai2 nella quarta posizione, con il 5,0% sull’intera giornata.

Anche comprendendo le reti tematiche, la Rai si conferma sopra tutti i gruppi concorrenti. Lo share registrato dal gruppo nel 2022 è stato del 36,7% nelle 24 ore e del 37,8% in prima serata, in crescita rispetto al 2021. Più nel dettaglio, l’offerta televisiva della Rai è stata vista da una media di 43,5 milioni di ascoltatori ogni settimana, pari ad oltre il 75% della popolazione. Valori che superano i 47 milioni e l’80% della popolazione in alcune settimane invernali.

Per l’informazione, il Tg1 si conferma il telegiornale più seguito in Italia. L’edizione delle ore 20 ha ottenuto uno share medio del 25,2% e stesso risultato anche per l’edizione meridiana.

L’evento sportivo più visto dell’anno, tra tutte le reti televisive, è stata la finale dei Mondiali di calcio tra Argentina e Francia trasmessa da Rai 1 il 18 dicembre alle 16.00: 12 milioni 948 mila di ascolto medio con il 68,6% di share per l’intera partita, saliti fino a 16 milioni 101 mila e il 74,3% di share per i decisivi rigori della finale.

Il programma di intrattenimento più visto, invece, è stata la Serata Finale del Festival di Sanremo andata in onda il 5 febbraio su Rai 1, data in cui ha registrato una media complessiva di ascolto pari a 13 milioni 379 mila e il 64,9% di share.

Nella Fiction, poi, la Rai occupa integralmente la top ten di genere con dieci titoli su dieci: la serie più vista è stata “Doc nelle tue mani”, seguita da “La Sposa” e “Don Matteo 13”. Ma la predominanza della fiction Rai è anche online: “Il paradiso delle signore” con oltre 31 milioni di ore di visione nel 2022 è il titolo di fiction più visto.

Tra le nuove trasmissioni, infine, va registrato il dato straordinario di “VivaRai2!” – che ha fatto registrare una crescita sul canale dall’1,7%, con il 15,0% di share medio nelle prime tre settimane di programmazione – e quello dell’Eurovision Song Contest a Torino, in maggio. Le due semifinali, senza i cantanti italiani in gara, hanno registrato una media di ascolto superiore ai 5,5 milioni e oltre il 27% di share, mentre la finale, andata in onda il 14 maggio, ha registrato 6,6 milioni di ascolto medio e il 41,9% di share.

 

CINETEL REPORT: COMÈ ANDATO IL CINEMA NEL 2022?

I DATI DEL CINEMA IN SALA NEL 2022

306 milioni di euro al Box Office e 44.5 milioni di presenze circa nel 2022

In aumento dell’81% rispetto al 2021 e in calo di circa il 48% rispetto alla media 2017-2019

In un mercato perlopiù condizionato dall’emergenza sanitaria, che ha imposto l’obbligo delle mascherine in sala fino al 15 giugno, i cinema nel 2022 hanno registrato un incasso complessivo di circa 306 milioni di € per un numero di presenze pari a 44.5 milioni di biglietti venduti.

Si tratta di un risultato superiore a quello del 2021 (+81% incassi e +79% presenze), quando i cinema avevano riaperto a partire dal 26 aprile, e di un decremento del 48% degli incassi e del 51% delle presenze rispetto alla media del triennio 2017-2019.

Da sottolineare gli importanti segnali di recupero nei periodi di maggiore offerta: a giugno e luglio il mercato ha perso solamente il 14,3% e il 17,3% rispetto alla media del periodo 2017-2019 mentre a dicembre, grazie anche al successo di “Avatar – la via dell’acqua” e dei film nazionali, le festività hanno nuovamente registrato valori positivi. Di nuovo significativa, più in generale, la produzione italiana grazie ai diversi risultati conseguiti a partire dal mese di settembre.

I tre film che in generale hanno registrato il migliore risultato di incasso al box office sono stati “Avatar – la via dell’acqua” (oltre 27 milioni di € d’incasso), “Minions 2” (14.7 milioni di € d’incasso) e “Doctor Strange nel multiverso della follia” (13.6 milioni di € d’incasso). I tre film italiani che hanno incassato di più sono invece “La stranezza” (5.4 milioni di € d’incasso) “Il grande giorno” (oltre 4 milioni di €) e “Me contro te – persi nel tempo (3.5 milioni di €).

Per quanto riguarda le produzioni italiane, incluse le co-produzioni, si evidenzia un incasso di quasi 60 milioni di € per un numero di ingressi pari a circa 9.3 milioni ed una quota sul totale delle presenze di circa il 21% in linea con la media delle produzioni locali nel triennio 2017-2019.

Durante l’anno sono stati infine distribuiti più di 620 nuovi titoli (inclusi gli eventi, le riedizioni e le edizioni speciali), un dato anche questo in linea con la media di circa 632 titoli per lo stesso periodo del triennio 2017-2019.

I dati e le analisi complete verranno diffusi e commentati nel corso della CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEI DATI 2022, che si terrà il 10 GENNAIO 2023 alle ore 10.00 presso la Sala ANICA, in Viale Regina Margherita 286 a Roma.

 

L’UNIVERSITÀ CATTOLICA E LE SOLUZIONI PANASONIC PER LA DIDATTICA

“L’Università Cattolica, secondo lo spirito dei suoi fondatori, fa proprio l’obiettivo di assicurare una presenza nel mondo universitario e culturale di persone impegnate ad affrontare e risolvere, alla luce del messaggio cristiano e dei principi morali, i problemi della società e della cultura”
Statuto dell’Università Cattolica, Articolo 1

L’Università Cattolica è il più grande Ateneo cattolico d’Europa e l’unica Università italiana che può vantare una dimensione nazionale con i suoi cinque Campus: Milano, Piacenza, Cremona, Brescia e Roma, dove è presente anche il Policlinico Universitario “A. Gemelli”.

“Negli ultimi 100 anni” recita il sito dell’Istituzione, “Abbiamo formato una parte significativa della classe dirigente del nostro Paese: esponenti delle istituzioni, della politica, del diritto; accademici e intellettuali, imprenditori e manager, insegnanti e professionisti, vescovi e giornalisti, editori e scrittori. E tanti altri ancora, volti noti e meno noti, che hanno contribuito a rafforzare la reputazione dell’Università Cattolica in Italia e nel mondo”.

L’Università Cattolica viene fondata da Agostino Gemelli insieme a un gruppo di intellettuali cattolici: Ludovico Necchi, Francesco Olgiati, Armida Barelli ed Ernesto Lombardo.
Nel 1927 viene acquisito l’antico monastero di Sant’Ambrogio, progettato dal Bramante. Dal 30 ottobre 1932 l’edificio diviene la Sede centrale dell’Università.

Nel dopoguerra viene edificato il Campus di Piacenza, attivo a partire dall’anno accademico 1952-53. Nel 1961 inizia le sue attività a Roma la facoltà di Medicina e Chirurgia. Nel 1964 viene inaugurato il Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”, che nel 2015 è conferito nella Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli “ IRCCS. Nel 1965 si inaugura il Campus di Brescia e nel 1984 iniziano le prime lezioni nel Campus di Cremona.

Nel corso degli anni Novanta furono attivate nella Sede di Milano le Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative (1990), Lingue e letterature straniere – oggi Scienze linguistiche e letterature straniere (1991) – e Psicologia (1999). Nel 1997 la Facoltà di Economia di Piacenza, emanazione di quella della Sede di Milano, diventò autonoma e lo stesso avvenne nel 2000 per la Facoltà di Giurisprudenza, attiva dal 1995 nella Sede emiliana con un corso di laurea. Nell’anno accademico 2001-2002 a Milano nacque la Facoltà di Sociologia. A partire dall’anno accademico 2012-2013 l’Università Cattolica di Piacenza accorpa la Facoltà di Economia e la Facoltà di Giurisprudenza, mantenendo però distinti e autonomi i corsi di laurea. Oggi l’Ateneo vanta dodici Facoltà.

UN’ISTITUZIONE ALL’AVANGUARDIA TECNOLOGICA
L’Università Cattolica si è sempre distinta per aver selezionato le migliori tecnologie che il mercato forniva per dare il miglior servizio didattico ai propri iscritti. A questo proposito tutte le aule sono fornite di apparati multimediali a supporto della didattica. Video proiettori, telecamere di alta qualità e software di controllo hanno permesso di fornire agli studenti l’assistenza alle lezioni in video conferenza anche nel periodo della pandemia.
Dato il grande numero delle aule delle varie sedi universitarie, era necessario trovare il giusto compromesso tra qualità ed economicità. Panasonic ha fornito le giuste soluzioni.

Vediamole in dettaglio:

AW-HE38H
Telecamera con Zoom ottico 22x. Uscita video HDMI, oltre alla registrazione incorporata su unità USB o schede microSD. Per quest’apparato è disponibile anche la soluzione NDI|HX – PoE+ per l’alimentazione, con segnali audio, video, tally e di controllo a latenza ultra-bassa mediante cavo singolo oppure possibilità di ricorrere all’AW-HN38H per un supporto predefinito per NDI|HX.

Connettività IP per comandi e interfaccia Web, oltre al supporto di PoE+ per alimentazione, flussi di streaming e controllo della telecamera mediante un cavo singolo.

La telecamera AW-HE38 con funzioni Pan/Tilt/Zoom incorpora sensori MOS da 1/2,3” di nuova concezione e processori di segnale digitale (DSP) per livelli elevati di sensibilità e risoluzione, nonché capacità superiori nell’acquisizione video, in una vasta gamma di condizioni di ripresa.

AW-HE40S
Telecamera Full HD con funzione Pan-Tilt integrata, Zoom ottico 30x (zoom digitale 10x + Digital Extender). Ha una elevata gamma dinamica. È dotata di uscita video HD-SDI e Supporto PoE+.
La connessione IP permette di controllare fino a 100 unità AW-HE40H/S utilizzando AW-RP50E mentre la funzione di uscita delle immagini IP consente il monitoraggio delle immagini tramite connessione IP da un PC.
Sensore MOS 1/2,3″, funzione di ingresso audio, modalità High Dynamic Range (HDR). I/O RS422 e RS232C; memoria per massimo 100 preimpostazioni.

AW-UE4
Telecamera con ottica grandangolare con 111° di angolo di visuale, uscita video con risoluzione fino a 4K 30P.
Uscita video su tre interface: HDMI, LAN & USB, Alimentazione via PoE o USB-C.
AW-UE4K (nera) / AW-UE4W (bianca) Camera ePTZ Professionale 4K
La AW-UE4 è l’ideale per spazi ristretti grazie all’angolo di visuale così ampio.
La camera può essere alimentata tramite PoE* o USB-C tramite uno switch di rete o un computer, in questo modo con un singolo cavo si può alimentare, viene controllata e trasmette il segnale video e audio. In aggiunta, la camera è in grado di effettuare live streaming di qualità in RTMP per integrarsi direttamente con un servizio di live streaming come Youtube,ad esempio e può essere utilizzata anche per altri tipi di produzione live. Grazie alla risoluzione 4K può gestire riprese di spazi grandi e piccoli sfruttando le qualità grandangolari, questa camera è perfetta per i sistemi di lecture capture all’interno di aule didattiche e sale riunioni.

Tutte le camere compatibili sono state equipaggiate con il software di rilevamento automatico AW-SF100G
Le tecnologie di rilevamento del movimento e di riconoscimento facciale supportano il rilevamento automatico di precisione con un numero minimo di errori. Una volta agganciato, l’attore o il docente che si muove di fronte agli spettatori/studenti, viene seguito in modo continuo dalla telecamera senza la necessità di un tecnico al controllo.

CONSIDERAZIONI GENERALI SULLE TECNOLOGIE DI RIPRESA BRANDEGGIABILI
Le tecnologie dietro le telecamere PTZ sono cresciute: ora trasmettono
qualità e non solo. Oggi sono in grado di trasmettere in alta qualità e
sono ideali per studi televisivi e aule didattiche dove l’attenzione è massima sull’economia e lo spazio fisico.
Negli ultimi anni, le telecamere PTZ (Pan, Tilt e Zoom) sono diventate più potenti – e
versatili. Oggi le telecamere sono di qualità broadcast (fino a 4K) e sono dotate una completa dotazione di connettività.
Questo è importante per le moderne produzioni video in un ambiente in cui l’infrastruttura di trasmissione viene rapidamente sostituito dalla tecnologia IP/IT.
Le telecamere PTZ di Panasonic sono progettate per fornire movimenti fluidi e modulabili che non hanno nulla da invidiare alle riprese tradizionali con operatore.
La fluidità dei movimenti è controllabile tramite automazione e ripetibile con precisione.
Le telecamere PTZ Panasonic hanno una vasta gamma di interfacce: supporto 3G SDI, HDMI, seriale, IP, NDI e PoE+ per video, controllo e alimentazione.
Le telecamere PTZ possono essere controllate a distanza tramite rete, seriale, infrarossi e protocolli di terze parti.
Un’altra vantaggiosa caratteristica è data dal fatto che occupano poco spazio, possono essere installate a soffitto o su scrivania, su un jib, un traliccio o anche completamente nascoste.
Panasonic dispone di un’ampia varietà di controller e software di tracciamento automatico, oltre che di una flessibilità unica perché aperta al controllo di terze parti tramite protocollo aperto/API.

Formazione scolastica
Le telecamere PTZ sono ideali per riprendere le lezioni scolastiche.
Il contenuto può essere registrato da remoto o nella telecamera stessa ed è perfettamente utilizzabile per l’installazione in tutto il campus o addirittura sistemi multi-campus controllati centralmente. Gli studenti possono assistere alle lezioni dal vivo o on-demand.
Le telecamere possono essere gestite attraverso una varietà di ecosistemi di controllo tra cui Crestron, AMX ed Extron, o in modo più intuitivo toccando l’immagine su un iPad. E
grazie alla funzione Autotracking, l’insegnante può essere costantemente monitorato.
Le soluzioni Panasonic sono ideali anche per le riprese mediche di interventi chirurgici. La possibilità di un controllo remoto consente la presenza nlla sala operatoria del solo personale medico, mentre tutto il personale tecnico può risiedere in qualsiasi altra parte del mondo.
Insomma, abbiamo a disposizione tecnologie con enormi potenzialità e rispetto al passato con dei costi molto contenuti. Senza dubbio, grazie a queste tecnologie la didattica diventerà sempre più facilmente fruibile e a disposizione di tutti.

LA VISUAL RADIO: LA RADIO IN TV? NO! UN’ALTRA COSA.

Circa 20 anni fa, mi trovai a fare un’amichevole chiacchierata con alcuni tecnici della divisione ingegneria, che all’epoca sovrintendeva a tutte le scelte tecnologiche RAI.
Erano appena uscite le prime telecamere brandeggiabili di qualità della Panasonic e si stava valutando l’eventuale impiego in alcuni studi Rai per supportare le riprese televisive con soluzioni broadcast flessibili ed economiche.
Ad un certo punto, un po’ improvvidamente dissi: “E se si usassero queste soluzioni per riprendere anche alcune trasmissioni radio e renderle visibili al proprio pubblico?”

“Questa soluzione esiste già, e si chiama televisione” disse uno dei partecipanti alla riunione con un sorriso compiaciuto.
A meno di 20 anni di distanza è nata la visual radio, una soluzione che ha un proprio pubblico che è costantemente in crescita.

Non è la radio vista in televisione, è un’altra cosa, con un proprio linguaggio e un palinsesto studiato ad hoc.
Dall’epoca le tecnologie hanno compiuto passi da gigante. Oggi gli studi radiofonici nascono con le tecnologie video predisposte.

Così, da questo dicembre Rai Radio 2 sbarca sul canale 202 del digitale terrestre.
Il direttore, Paola Marchesini afferma: “Siamo perfetti per la rivoluzione digitale”
La Visual Radio di Rai Radio 2 arriva sul digitale terrestre al canale 202. Rai Radio 2 rilancia la sfida crossmediale che ha fatto propria negli ultimi anni, offrendo una modalità ulteriore di fruizione dell’offerta radiofonica: la possibilità di guardare il palinsesto della radio anche in diretta tv sul DTT.
La rete punta alla convergenza con gli altri media per offrire la possibilità di ascoltare, ma anche di vedere, i contenuti della radio confermandosi una realtà di sperimentazione di nuovi formati in onda contemporaneamente on air, in tv su Rai2 con ottimi risultati di share, sulle piattaforme e ora anche al canale 202 del digitale terrestre e di Tivùsat.
“Consentire agli ascoltatori di scegliere come fruire del mezzo radio è da sempre un nostro obiettivo”, ha dichiarato Paola Marchesini, direttore di Rai Radio 2, fautrice della svolta crossmediale della rete, intervenuta alla presentazione del canale 202 del digitale terrestre.
Risultati molto incoraggianti anche in ambito Social, visto che Radio2 è la radio con più interazioni su Facebook (superano i 10 mln), una delle più partecipate con oltre 1 milione di commenti solo su Facebook e su Instagram registra una crescita dei follower a doppia cifra (+13% negli ultimi 12 mesi). L’hashtag della giornata di avvio delle trasmissioni in tv è #radio2intv.

“La grande community di Radio2 è la sua forza”, ha sottolineato il direttore Marchesini, “composta dagli ascoltatori, dal pubblico della Visual, da chi sceglie di guardare e condividere i contenuti esclusivi che produciamo per i Social e da chi la radio la fa ogni giorno: conduttori, maestranze, tecnici. A Via Asiago tutti insieme per festeggiare un nuovo, grande traguardo: Radio2 in onda anche sul digitale terrestre, perché la radio si adatta perfettamente alla rivoluzione digitale dimostrando di avere un grande passato ma anche un grande futuro, tutto da inventare”.

Intrattenimento intelligente, allegria, eventi esclusivi e tanta grande musica. Con questi elementi di forza Rai Radio2 produce format spendibili on air, sulle piattaforme e in Tv e proprio sul piccolo schermo registra i dati più soddisfacenti: i numeri parlano di un grande riscontro per i format di Radio2 in tv, è il caso di ‘Radio2 Social Club’, tutte le mattine su Rai2 con picchi di share del 7.7% e una media del 6%, ma anche del programma rivelazione della scorsa estate, ‘Radio2 Happy family’, che si attesta su Rai2 con una media tra il 4 e il 5% e infine ‘I Lunatici’, i mattatori della notte radiofonica che con una finestra su Rai2 si affacciano tutte le notti in tv arrivando a toccare picchi del 4,5%. Un’attitudine, quella di Radio2 alla convergenza con gli altri media e alla scrittura di prodotti adatti alla multipiattaforma, quantificabile nelle 554 ore di radio in televisione prodotte da Radio2 nella passata stagione.

Nello specifico molte trasmissioni hanno ricevuto premi e riconoscimenti, programmi come: “Radio2 Social Club” e “I Lunatici”, in onda anche su Rai 2 con ottimi risultati di share e ora con l’ultimo format nato a via Asiago, “Radio 2 Happy family” condotto da Ema Stokholma con i Gemelli di Guidonia, in onda tutte le mattine anche su Rai 2 che ha fatto registrare share più che soddisfacenti arrivando a sfiorare il cinque per cento, una settimana appena dal suo inizio. Ema Stokholma ha appena ricevuto il premio Microfono d’Oro 2022, così come sono state premiate molte trasmissioni di Radio 2 con protagonisti Andrea Delogu, Silvia Boschero, Lillo e Greg, Marco Presta, Antonello Dose, Roberto Arduini, Andrea Di Ciancio, Jodie Alivernini, Federica Elmi e Francesca Parisella.
UNO SGUARDO ALLA PARTE TECNOLOGICA
Anche la Visual Radio non poteva esimersi dal riprodurre una qualità video all’altezza delle aspettative di un pubblico sempre più esigente. Così una delle scelte tecnologiche più importanti è caduta sulle soluzioni Panasonic e in particolare su camere brandeggiabili della serie AW-HE130 oggi sostituite dalle AW-UE150.
Dotate di un sensore MOS da 1″ , questa telecamera PTZ supporta video 4K a 50p di alta qualità, presenta un angolo di visione di 75,1 gradi e uno zoom ottico 20x e supporta diverse uscite tra le quali 12G-SDI, HDMI, fibra ottica e IP. Il funzionamento simultaneo 4K/HD rende questa telecamera PTZ ideale per coloro che cercano un sistema a prova di futuro. L’ultima release software, la versione 2.16 rende la serie AW-UE150 compatibile con i sistemi FreeD, Realtà aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR)
Oltre ai remote control panel, in diverse regie sono stati installati dei Remote Operation Panel (ROP) della serie AK-HRP1010.
Il pannello operativo remoto AK-HRP1010 offre un’operatività ancora maggiore durante le riprese, dotato di un nuovo pannello tattile

CARATTERISTICHE PRINCIPALI AK-HRP1010:
Pulsanti assegnabili per menu di scelta rapida e funzione ON/OFF.
Supporta non solo la telecamera da studio ma anche la telecamera remota
Supporta le schede SDXC. Memorizza/Leggi file di impostazioni e regolazioni della camera.
Leva di controllo del joystick per regolare l’iride dell’obiettivo e il piedistallo principale.
La disposizione dei pulsanti operativi sul pannello semplifica il funzionamento assegnando la priorità alle funzioni utilizzate di frequente. Le manopole per master gain, temperatura colore, master flare, ecc. possono essere assegnate dagli utenti. È inoltre possibile assegnare ai pulsanti di priorità le funzioni utilizzate di frequente come il guadagno e la matrice. Ciò consente operazioni rapide che possono essere adattate al flusso di lavoro di ogni sede.
Pannello a sfioramento LCD a colori da 3,5.
Il nuovo pannello LCD a colori da 3,5 ad alta risoluzione supporta ora il funzionamento touch e offre facilità d’uso in loco grazie all’elevata visibilità e al funzionamento intuitivo.

     L’AW-RP150, il nuovo controller remoto per i sistemi Pan-Tilt di Panasonic

L’AW-RP150 è il nuovo controller remoto che integra la linea completa di telecamere PTZ professionali di Panasonic. Ha, rispetto ai precedenti modelli, un nuovo joystick con funzionamento a una sola mano (che controlla PTZ o Focus) e un ampio schermo LCD touch-panel per il monitoraggio e l’impostazione dei menu.
Una leva a bilanciere montata sul joystick gestisce le operazioni di pan e tilt (brandeggio orizzontale e verticale), zoom e messa a fuoco.
Il display touchscreen integrato consente di utilizzare in modo facile e veloce di tutte le funzioni essenziali della telecamera.

“Panta rei”, la famosa frase attribuita a Eraclito indicava che tutto cambia costantemente.
Così, dalle prime esperienze di Guglielmo Marconi, tutto è cambiato molte volte. La Radio ha dimostrato in questi anni di saper mutare forma e sostanza per intraprendere un cammino tutto nuovo ed in linea con i mutevoli gusti di un’audience sempre più esigente e in evoluzione.

La Rai, visto il successo delle ultime iniziative della Visual Radio, ha dimostrato di saper cogliere le opportunità di un mercato costantemente in trasformazione. Aiutata in questo da Aziende produttrici, come Panasonic, che offrono costantemente soluzioni tecnologiche innovative.

OSRAM VENDE CLAYPAKY AD ARRI

Clay Paky entrerà a far parte di ARRI, un attore globale nell’industria cinematografica e televisiva. Con questo accordo OSRAM implementa l’ultima delle cessioni che l’azienda aveva comunicato di voler perseguire rafforzando la focalizzazione sulle principali aree tecnologiche.

ams OSRAM (SIX: AMS), leader mondiale nelle soluzioni ottiche, ha annunciato di aver siglato un accordo per la vendita di Claypaky, l’Azienda dedicata all’illuminazione per l’intrattenimento, alla tedesca ARRI AG.

La transazione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura.

Claypaky, azienda fondata nel 1976 e acquisita da OSRAM nel 2014, ha sede a Seriate (Italia) ed è riconosciuta leader globale e marchio di riferimento in tutto il mondo nel settore dell’illuminazione professionale high-end per l’intrattenimento. Claypaky ha rafforzato la sua leadership tecnologica attraverso l’ampliamento del proprio portafoglio basato su prodotti con sorgente LED e laser e offre una gamma innovativa e pluripremiata di proiettori statici e a testa mobile, oltre a effetti luminosi, accessori e tool digitali per l’illuminazione. Claypaky è partner leader per gli show, gli eventi globali e i teatri più famosi al mondo.

ARRI AG, con sede a Monaco di Baviera in Germania, è leader nella progettazione e produzione di sistemi di videoripresa e illuminazione, nonché sistemi e soluzioni per l’industria cinematografica, televisiva e dei media, con una rete di distribuzione e assistenza in tutto il mondo.

“L’acquisizione di Claypaky è un investimento strategico a lungo termine nelle nostre attività per l’illuminazione”, ha affermato il CEO di ARRI, Dr. Matthias Erb. “Claypaky gode di una eccellente reputazione nel mercato dell’illuminazione per l’intrattenimento, mentre ARRI è riconosciuta come produttore leader nell’illuminazione cinematografica e televisiva. La posizione premium dei due marchi dimostra che le società sono una coppia ideale e possono espandere ulteriormente le rispettive attività sotto la società madre unificata”.

Il Dr. Wilhelm Nehring, EVP Business Unit Digital di ams OSRAM ha commentato: “ARRI AG è una nuova casa ideale per il team Claypaky di Seriate e in tutto il mondo. La presenza globale di ARRI, la solida esperienza tecnologica e la consapevolezza del mercato offriranno una prospettiva a lungo termine molto interessante per Claypaky e i suoi clienti”.

“Siamo molto felici di entrare a far parte della famiglia ARRI. Entrambe le società hanno una posizione di leadership nel proprio settore, grazie a una profonda conoscenza del mercato, alla propensione all’innovazione e alla conoscenza dei clienti. Entrambi condividiamo un ricco know-how e una passione incondizionata per la tecnologia e l’innovazione in un settore professionale che affascina migliaia di persone in tutto il mondo. Insieme ad ARRI, continueremo a realizzare la nostra visione aziendale: creare i migliori apparecchi e servizi di illuminazione sul mercato e offrire prodotti di riferimento a livello mondiale a una base di clienti sempre più ampia”, afferma Marcus Graser, Managing Director di Claypaky.

Con questo accordo, ams OSRAM rende effettiva l’ultima delle cessioni che l’azienda aveva comunicato di voler perseguire dopo l’acquisizione di OSRAM. ams OSRAM continuerà a concentrarsi sul business dei semiconduttori ad alta tecnologia e quello automotive e lampade speciali; questo annuncio rappresenta un ulteriore passo avanti nell’attuazione della strategia di ams OSRAM di focalizzarsi sulle aree tecnologiche fondamentali dell’illuminazione, della visualizzazione e dei sensori, cedendo le attività che non rappresentano un core business per la strategia aziendale.

 

TINNY ANDREATTA ELETTA PRESIDENTE UNIONE EDITORI MEDIA AUDIOVISIVI

2021, Tinny Andreatta

L’Assemblea dell’Unione Editori Media Audiovisivi di ANICA ha eletto all’unanimità Tinny Andreatta, che succede a Jaime Ondarza, come proprio presidente.

Francesco Rutelli, presidente di ANICA, ha ringraziato Jaime Ondarza che “ha assicurato un lavoro intelligente e di alta qualità per il lancio di questa nuova realtà. Sono certo che nei prossimi incarichi confermerà le sue doti e il saper fare un egregio lavoro di squadra”.
“A Tinny Andreatta – ha proseguito Rutelli – rivolgo, a nome delle oltre duecento imprese associate all’ Anica, un augurio forte e pieno di fiducia: il suo eccezionale curriculum professionale è garanzia che saprà accompagnare la filiera cineaudiovisiva in un cammino di ulteriore crescita di qualità, investimenti, posti di lavoro, nell’interesse delle aziende e del nostro Paese”.

TINNY ANDREATTA

“Essere eletta alla Presidenza dell’Unione Editori Media Audiovisivi – ha detto Tinny Andreatta – è un onore di cui ringrazio tutte le società che hanno voluto accordarmi il loro sostegno e il presidente di Anica Francesco Rutelli che con visione lungimirante e innovativa ha creato la possibilità di un dialogo costruttivo tra tutti i settori della filiera dell’audiovisivo. Ed è al tempo stesso una responsabilità che accolgo con entusiasmo e con l’impegno di favorire la collaborazione, lo scambio e la consapevolezza più larga dei problemi e delle opportunità che l’Unione può svolgere all’interno dell’Anica e del settore dell’audiovisivo italiano, industria creativa italiana d’eccellenza. Stiamo attraversando una fase di innovazione e passaggio e sono convinta che l’Unione possa svolgere un ruolo importante e strategico, fondamentale per uno sviluppo condiviso e sensibile agli interessi di un comparto industriale e di un Paese che, come ha dimostrato, ha tanto da dare nella nuova scena dell’audiovisivo. Voglio in questo senso ringraziare Jaime Ondarza che ha presieduto il primo anno di vita dell’Unione e lascia l’eredità di un lavoro che con intelligenza e grande equilibrio ha mirato a costruire le condizioni per il consolidamento e lo sviluppo dell’Unione. Spero di essere all’altezza di queste ambizioni, certa del sostegno che avrò e pronta a ricambiarlo e a mettere a disposizione tutta la mia esperienza e la mia passione”.

Tinny Andreatta è Vice Presidente per i contenuti italiani di Netflix e guida il team che si occupa dei film, delle serie, dei documentari e dei programmi non fiction italiani per il servizio di intrattenimento globale.
Prima di arrivare a Netflix, Tinny Andreatta ha lavorato per 25 anni in Rai, dove ha ricoperto una serie di ruoli molto importanti – tra cui, Responsabile della programmazione di Cinema e Fiction per Rai 1 e poi Responsabile delle Co-produzioni e serie per Rai Fiction – prima di essere nominata, nel Settembre 2012, Direttrice di Rai Fiction.

Sempre in Rai, insieme a France Television e Zdf, ha dato vita all’Alleanza, un accordo tra i tre principali  broadcaster pubblici europei continentali per realizzare prodotti di qualità.
Tra il 2013 e il 2015 è stata Consigliere di Amministrazione di Rai Com.

PANASONIC PRESENTA LA NUOVA CAMERA CINEMATOGRAFICA 4K CON ATTACCO PL

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NUOVA TELECAMERA DA STUDIO 4K PANASONIC CON ATTACCO PL-MOUNT PER OTTICHE CINEMATOGRAFICHE E RIDOTTA PROFONDITÀ DI CAMPO

La telecamera da studio AK-PLV100GJ è progettata per aiutare la produzione in streaming a rendere i contenuti più emozionanti e coinvolgenti.

In un contesto in cui la domanda di contenuti video di alta qualità per le piattaforme di streaming continua a crescere, Panasonic Connect Europe ha annunciato la nuova telecamera da studio AK-PLV100GJ 4K, progettata per aiutare i team di produzione a rendere i loro contenuti più emozionanti e coinvolgenti. Il nuovo prodotto sarà disponibile dal primo trimestre del 2023.

Con un sensore MOS Super 35mm 5.7K attacco per ottiche PL, ereditato dalla cinecamera VariCam, Panasonic sta portando la sua esperienza di pioniere nella produzione live cinematografica all’interno della linea di telecamere da studio, consentendo la produzione di immagini fortemente espressive con ridotta profondità di campo, per soddisfare le esigenze artistiche del regista.

Produzione live basata su IP senza CCU

Per supportare gli studi di produzione sempre più costruiti con un workflow basato su IP, la telecamera è compatibile con lo standard SMPTE ST 2110. In questo modo si ottiene una connessione semplificata al KAIROS, piattaforma IT/IP (rilasciata a maggio 2020), che offre ai professionisti un controllo illimitato per distribuire contenuti ad alta qualità su differenti dispositivi generando stream multipli.

L’ingresso e l’uscita SMPTE ST 2110 sarà disponibile direttamente dalla testa camera della AK-PLV100GJ, senza collegarsi ad una CCU. In questo modo la produzione live basata su IP con il solo utilizzo della telecamera, consentirà un approccio operativo più semplice.

È anche possibile uscire direttamente dalla testa camera in 12G-SDI.

La testa camera può essere sostituita facilmente

La testa camera è completamente compatibile con i vari pezzi della catena camera Panasonic da studio che monta ottiche da 2/3” B4 standard. Sostituendo questo tipo di testa camera con l’AK-PLV100GJ è possibile creare immagini cinematografiche utilizzando le CCU, e gli altri moduli che fanno parte delle catene studio (AK-UCU600 o AK-HCU250).

“L’AK-PLV100GJ offre ai professionisti del settore media & entertainment flessibilità e controllo, senza compromessi in termini di qualità della produzione” – ha dichiarato Andre Meterian, Director of Professional Video Systems di Panasonic Connect Europe. “Offre un’innovativa combinazione di caratteristiche e di capacità proprie di una telecamera da studio, integrandosi perfettamente con le CCU AK-UCU600 o AK-HCU250 per il controllo della telecamera aggiungendo la qualità di immagine cinematografica. In futuro continueremo a migliorare la qualità della produzione live di video musicali o di eventi sportivi con soluzioni innovative per la produzione on-site. Introducendo telecamere da studio basate su IP per costruire un sistema di produzione flessibile e in grado di gestire produzioni complesse anche in remoto”.