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L’AUDIO NEL DOMINIO IP DI EVERTZ E STUDER

Studer, un marchio fortemente evocativo della qualità audio ai massimi livelli, ora è parte integrante del portafoglio di Evertz Live Production. Presenta un’ampia gamma di soluzioni per contribuire alla migrazione dei centri di produzione audio verso la transizione IP.

Evertz e Studer portano l’audio nel dominio IP con nuovi entusiasmanti prodotti

Studer Audio, leader del settore nelle soluzioni audio IP, sarà protagonista dello stand Evertz all’IBC 2022, dove l’azienda evidenzierà interessanti aggiunte e aggiornamenti a questa famosa gamma di prodotti.

Studer è un marchio audio fortemente iconico da oltre 70 anni, con le console di missaggio digitale Vista che si trovano nelle sale di controllo delle strutture di trasmissione più prestigiose e moderne del mondo.

Negli ultimi mesi, Evertz si è concentrata sull’integrazione della leggendaria tecnologia Studer nei propri flussi di lavoro di produzione dal vivo. Le console digitali Studer Vista e il missaggio e l’elaborazione audio Infinity Core fanno ora parte delle soluzioni di Evertz Software Defined Video Networking (SDVN), che stanno guidando la transizione del settore all’IP.

Questi sviluppi fanno un’enorme differenza per i clienti in quanto ora possono accedere a soluzioni complete per la produzione video e audio basata su IP.

Allo stand 1.F76 nella Hall 1, Evertz presenterà Vista 1 Carbon, una console compatta a 22 fader tutto in uno, l’ultima aggiunta alla consolidata gamma di console Studer Vista. Progettate per eventi live, trasmissioni, produzioni remote e Outside Broadcast (OB), le console Vista sono flessibili e potenti e vantano un motore di elaborazione del segnale digitale che offre oltre 1.000 canali e bus e oltre 6.000 I/O fisici.

Il leggendario Vista 1 Carbon

Utilizzando lo stesso software applicativo su tutta la gamma, Studer offre ai clienti un facile passaggio da una console all’altra, sia che stiano lavorando sul nuovo Vista 1 Carbon o sul nuovo Vista X a 72 fader, l’ammiraglia completamente ridondante.

“Vista’s renowned patented Vistonics user interface provides simple and intuitive controls, allowing audio engineers to focus their attention on the sound,” says Paul Shorter, Product Manager for StuderEvertz Audio Solutions. “Where you look, is where you touch, is where you control – that’s our philosophy.”
Paul Shorter“Vistonics, la nostra famosa interfaccia utente brevettata, fornisce controlli semplici e intuitivi, consentendo agli audio engineers di concentrare la loro attenzione sul suono”, afferma Paul Shorter, Product Manager di StuderEvertz Audio Solutions. “Where you look, is where you touch, is where you control – that’s our philosophy.” Ovvero, “Dove guardi, è dove tocchi, è dove controlli: questa è la nostra filosofia.”

Oltre a Vista 1 Carbon, Evertz mostrerà anche il nuovo server core Studer Infinity-ST, che presenta una nuova interfaccia audio per schede CoreLink che fornisce connettività nativa ST2110-30 basata su IP e A-link proprietaria Studer.
Con oltre 6000 ingressi e uscite, la tecnologia CPU all’avanguardia dell’Infinity ST1100 vanta anche 1100 canali DSP e bus simultanei da mixare, mentre l’Infinity ST550 offre un’alternativa conveniente per coloro che non necessitano di potenza di alto livello. La serie Infinity-ST mantiene l’opzione di ridondanza del 100% con blocco del campione di Studer, offrendo alle odierne produzioni ad alta pressione e ad alto rischio la protezione che richiede.

A completare la linea di Evertz Studer per IBC c’è la serie Micro, un sistema di missaggio audio digitale di fascia alta in un pacchetto compatto ed economico che offre agli utenti tutto ciò di cui hanno bisogno in un unico box.

Composta dall’unità principale, un’interfaccia utente grafica e una superficie di controllo fader opzionale, la serie Micro è ideale per trasmissioni radiofoniche e televisive, studi di produzione, ENG/DSNG e altro ancora.

La sua comoda interfaccia utente basata su HTML5 consente allo Studer Micro il pieno controllo delle sue funzioni attraverso un browser web utilizzando un qualsiasi tablet o PC.

“La serie Micro combina la rinomata qualità Studer con potenti funzionalità come AoIP, elaborazione degli effetti Lexicon e missaggio automatico VoiceMix”, aggiunge Paul Shorter. “Questa novità aggiunge ancora più flessibilità all’offerta di prodotti Studer, che già offre funzionalità di miscelazione complete a un’ampia gamma di clienti”.

In un panorama di trasmissione sempre più basato su IP, si discute da tempo sull’audio e su come può essere trasferito in questo nuovo mondo. L’acquisizione di Studer da parte di Evertz sta rispondendo a molte di queste domande fornendo soluzioni reali ai clienti e progressi tecnologici all’intero settore.

Evertz è distribuita in Italia dalla Professional Show.

Per maggiori informazioni sui prodotti Studer ed Evertz Technologies Ltd. visita il sito Evertz presso IBC allo stand 1.F76 nella Hall 1.

IL MERCATO AUDIOVISIVO CRESCE: TUTTI I NUMERI DELL’ITALIA

Massimo Rodà, Responsabile Scenari Macro e Geoeconomici, CDP Cassa Depositi e Prestiti. Ha elaborato le stime dello studio citato nell’articolo.

LA FABBRICA DELLE IMMAGINI NON SI FERMA:

LE INDUSTRIE CINE AUDIOVISIVE AL LAVORO IN UN ITALIA CHE VUOLE PROGREDIRE

Nel recente incontro promosso dall’ANICA, presso il Teatro Argentina, molte sono state le questioni poste sul tavolo dai vari relatori che si sono avvicendati sotto la presidenza di Francesco Rutelli.

Un’industria composta da 9.000 imprese che generano direttamente quasi 65.000 posti di lavoro con un fatturato complessivo del settore audiovisivo che raggiunge i 13 Miliardi di Euro, il 10% del totale europeo.

Uno degli interventi più significativi è stato quello di Andrea Montanino, Capo Economista, Direttore Strategie Settoriali e Impatto, CDP Cassa Depositi e Prestiti.
Montanino ha presentato un rapporto di Massimo Rodà che in CDP ricopre il ruolo di Responsabile Scenari Macro e Geoeconomici e che ha elaborato le stime dello studio portato all’attenzione dei presenti. La relazione ha sottolineato l’importanza della filiera audiovisiva italiana.

Il tema dell’intervento è stato: “La filiera cine-audiovisiva italiana per l’economia e l’occupazione”.
L’Economista ha definito quello audiovisivo “un settore atipico e in piena trasformazione”.

I numeri citati hanno reso l’idea di un comparto economico di grande importanza per il nostro paese: 9.000 imprese che generano direttamente quasi 65.000 posti di lavoro.

Rispetto alla media nazionale, la forza lavoro del settore è più giovane, con una percentuale di donne maggiore e più qualificata rispetto alla media nazionale e con più competenze digitali.

Il fatturato complessivo del settore audiovisivo raggiunge i 13 Miliardi di Euro. Il 10% del totale europeo. In Europa, l’Italia è il quarto mercato di riferimento, il terzo per produttività del lavoro (dopo Germania e Francia).

Ecco alcune rappresentazioni grafiche presentate dal Dott. Montanino:

L’audiovisivo, in Italia, è un settore molto polverizzato e concentrato. Circa l’80% delle aziende fattura meno di un milione di Euro ciascuna.
Le aziende italiane attive nel mercato audiovisivo sono state attente e reattive alla rivoluzione tecnologica rappresentata dalle tecnologie digitali e dall’avvento di Internet.

Stanno rispondendo bene anche al cambiamento generazionale e delle abitudini degli utenti.

L’Avvento di Internet con i servizi via Streaming sta guidando una rivoluzione tecnologica sia nella produzione che nella fruizione dei contenuti.

Qual è la situazione del comparto cine-audiovisivo italiano comparato con il mercato mondiale? L’Italia “sembra” tenere la posizione nonostante le difficoltà congiunturali.
Classifica mondiale nel settore dell’audiovisivo.

L’Italia ha perso una posizione nella classifica mondiale, scendendo dal 7° posto nel 2006 all’8° posto nel 2021. Però sta dando segni di ripresa scalando due posizioni rispetto al 2019.

Nel valutare l’importanza delle aziende che operano nel settore audiovisivo in Italia, non si può prescindere dall’impatto che riveste per il riverbero economico che genera sul mercato coinvolgendo altre aziende con un effetto diretto ed indiretto.

Ecco alcuni dati:

Questo impatto economico con una filiera estesa ha il merito di creare posti di lavoro anche in comparti economici che a prima vista sembrerebbero distanti dal mercato specifico cine-televisivo. I dati sono incoraggianti:

In conclusione, il Dott. Montanino ha evidenziato per l’ennesima volta, il fatto che il cinema e l’audiovisivo italiano sono una risorsa indispensabile per il Paese.
La rivoluzione digitale, se non ben interpretata e indirizzata, rischia di marginalizzare il settore audiovisivo italiano nel panorama internazionale, con pesanti ricadute sul resto dell’economia del Paese.
Ha aggiunto che l’industria dell’audiovisivo deve mantenere il radicamento ai territori di specializzazione per rinnovarsi.
Servono politiche adeguate per evitare di perdere le professionalità e le abilità che hanno consentito all’audiovisivo italiano di raggiungere risultati straordinari.

TUTTO È PRONTO PER IL MIA 2022 | ROMA 11-15 OTTOBRE

Gaia Tridente
Gaia Tridente Direttore MIA

MIA – MERCATO INTERNAZIONALE AUDIOVISIVO 2022 è pronto ai nastri di partenza.

TUTTO È PRONTO PER IL MIA 2022 | ROMA 11-15 OTTOBRE

MIA è un progetto ideato e realizzato da ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) e APA (Associazione dei Produttori Audiovisivi), MIA è sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), MiC (Ministero della Cultura), il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lazio, il programma MEDIA dell’Unione Europea. I principali partner del MIA sono Unicredit, Fondazione Apulia Film Commission, Fondazione Cinema per Roma.

CHE COS’È IL MIA?
MIA è il primo mercato italiano che unisce tutti i segmenti dell’industria audiovisiva (Film | Drama | Doc). Con oltre 1500 professionisti provenienti da 58 paesi, ad ogni edizione, MIA è una piattaforma prestigiosa per i top players dell’industria audiovisiva nazionale e internazionale, rivolto a produttori e distributori di contenuti high-end: un hub dove nascono accordi per i film e le serie televisive transnazionali, e dove instaurare e rafforzare le relazioni di business tra i leader del mercato globale.

Gaia Tridente Direttore del MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo

PERCHÉ ESSERCI?
Il format del MIA unisce attività di networking, co-produzione, vendita e scouting di prodotto. Al MIA, gli operatori del settore possono acquistare e vendere contenuti basati su specifiche strategie di business, sviluppate all’interno del mercato su quattro principali pilastri: matchmaking, co-produzione e pitching forum, panel e proiezioni. MIA incoraggia le idee più fresche, promuove la conoscenza, la fiducia e l’intuizione.

CHI PARTECIPA?
Produttori internazionali, Commissioning Editors, creatori e showrunners, talenti, registi, autori, buyers e responsabili delle acquisizioni, Head of Drama, direttori di programmazione e produttori esecutivi, distributori internazionali, fondi pubblici e privati, partner finanziatori, agenti, PR & Publicity, International Sales Agents.

DOVE E QUANDO?
MIA torna a Roma per la sua settima edizione, dal 11 al 15 ottobre 2022, grazie all’importante supporto del governo, per sostenere l’Italia nello scenario competitivo internazionale.

MIA è un hub dove le eccellenze dell’industria audiovisiva si incontrano, immerse nella vibrante cultura italiana: contenuti eccezionali, sostanziosi finanziamenti, magnifiche location, società di produzione e talenti di successo. L’Italia oggi è il posto giusto dove realizzare nuove opportunità di business, in un ambiente dinamico e in forte evoluzione.

Inoltre, il MIA si svolge in alcuni dei luoghi più sorprendenti della città eterna, dalla Roma antica ai palazzi rinascimentali, per dare ai propri ospiti la possibilità di fare business in un ambiente esclusivo.

I NUMERI DEL MIA
Il MIA – MERCATO INTERNAZIONALE AUDIOVISIVO, appuntamento di business fondamentale per l’industria audiovisiva nazionale e internazionale, ritorna per l’ottavo anno consecutivo dal 11 al 15 ottobre 2022 a Roma, portandosi come biglietto da visita gli ottimi risultati delle passate edizioni.

Dal 2015, infatti, il MIA ha registrato una crescita dell’84% in termini di presenze e numero di contenuti presentati. L’edizione 2021, da poco conclusa, ha visto il grande ritorno in Italia dei principali protagonisti dell’industria audiovisiva mondiale, accolti in totale sicurezza, per un totale di 2000 accreditati da 56 Paesial 100% in presenza. Agli oltre 600 top players internazionali a Roma, si sono aggiunti 450 produttori, 800 buyers di prodotto finito e di progetti, 150 proiezioni di mercato (di cui 80 anteprime), 150 fra progetti e work in progress (al 70% italiani), 59 panel negli spazi del Cinema Moderno e di Palazzo Barberini e 40.000 incontri B2B.

L’ottava edizione tornerà nel Distretto Barberini, all’insegna di un fitto programma di panel, vetrine di contenuti e proiezioni in quattro giorni, promosse dalle tre divisioni in cui il MIA è articolato: Scripted, Unscripted e Strategic Development, pensate allo scopo di continuare ad anticipare le tendenze del settore e sostenere l’ecosistema in modo efficiente nella prospettiva internazionale. Come nelle precedenti edizioni, l’attività on-site sarà potenziata e integrata da quella online, attraverso il MIA DIGITAL.

Il MIA è nato e continua a crescere grazie alla consolidata joint venture tra ANICA – l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali presieduta da Francesco Rutelli – APA – l’Associazione Produttori Audiovisivi di Giancarlo Leone e al fondamentale supporto di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione InternazionaleICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), con il contributo di MiC (Ministero della Cultura)Ministero dello Sviluppo EconomicoRegione Lazio e programma MEDIA dell’Unione Europea.  Importanti le partnership con UniCredit, Apulia Film Commission e Fondazione Cinema per Roma, a cui nel 2021 si sono aggiunti nuovi sostenitori commerciali, come Fastweb.

I link di Digitalproduction.tv

MIA 2022 AL VIA LE CANDIDATURE: SCADENZA 4 LUGLIO 2022

MIA: GAIA TRIDENTE È IL NUOVO DIRETTORE

CARTONI E IL NUOVO TRAGUARDO TECNOLOGICO CON LE TESTE DOTATE DI ENCODER VFX

Cartoni diventa la prima azienda di ingegnerizzazione e produzione di supporti per fotocamere e telecamere a introdurre un line-up completo di teste fluide professionali per VFX, Virtual production, realtà aumentata e molto altro.

CARTONI E IL NUOVO TRAGUARDO TECNOLOGICO CON LE TESTE DOTATE DI ENCODER VFX

Cartoni Camera Supports ha annunciato che le loro teste fluide professionali, tra cui Maxima, Master e Magnum, saranno equipaggiate di encoder. Questo permetterà la possibilità di tracciare la posizione, forniranno informazioni precise sulla telecamera per VFX, produzione virtuale e molto altro.

Le teste codificate e-Maxima, e-Master ed e-Magnum sono l’ultima risposta alle esigenze degli effetti visivi. Robuste e versatili, la teste fluide della serie includono e tutte le caratteristiche delle teste premium di Cartoni per la cinematografia digitale.

Inoltre, la serie “E” dispone di encoder a rilevamento diretto ad altissima risoluzione sia nell’asse di panoramica che di inclinazione. Gli encoder eseguono il posizionamento assoluto senza ricalibrare all’avvio.

“Siamo stati pionieri quando abbiamo realizzato le nostre prime teste pronte per la codifica e ora siamo pionieri nella creazione della nuova serie E con codifica della posizione”, afferma Elisabetta Cartoni, Presidente e CEO di Cartoni Camera Supports.
Continua: “Abbiamo progettato la testa dell’e-Sensor per tracciare gli ambienti virtuali più di dieci anni fa. L’e-Sensor è stato seguito da Master Series e Magnum codificati, che sono utilizzati principalmente nella produzione virtuale e nello sport. Ora che l’evoluzione della tecnologia VFX affronta la crescente necessità di dati precisi per le immagini in movimento, abbiamo ampliato la nostra tecnologia di codifica con i più recenti codificatori assoluti disponibili sul mercato. Questi codificatori hanno dimensioni ridotte e alta risoluzione a 4 milioni di conteggi per giro”.
La serie e di Cartoni è compatibile con la maggior parte dei pacchetti 3D per il movimento di telecamere e scene in tempo reale in set virtuali e pre-visualizzazione. È la soluzione ideale per inserimenti grafici 3D sportivi. I dati vengono forniti direttamente tramite connettori dedicati sulla testa o possono essere elaborati e raccolti con altri metadati attraverso un box VR programmato sui principali protocolli del settore VFX.

L’aggiunta della capacità di codifica completa la linea premium di teste fluide Maxima. Le teste fluide e-Maxima sono progettate per la cinematografia digitale. Al contrario, le teste fluide e-Master ed e-Magnum sono costruite su misura per esigenze di produzione broadcast e OB.

La lunga storia di Cartoni nello sviluppo di supporti cinematografici si è distinta per l’attenzione ai dettagli del design e per le prestazioni superiori. I sistemi di resistenza e bilanciamento brevettati offrono una sensazione che ha innalzato lo standard del settore per quanto ci si aspetta da una testa fluida. I comandi dell’utente sono posizionati e progettati in modo ideale per l’utilizzatore e il comfort, insieme alla semplicità operativa, sono rafforzati da decenni di esperienze nell’utilizzo e nel feedback provveduto dagli operatori. Da sempre i prodotti Cartoni consentono agli operatori di mettere a punto le prestazioni della testa con una rapidità e una sensibilità ineguagliabili.

Con 33 brevetti internazionali su sistemi di trascinamento fluido e sistemi di controbilanciamento della telecamera, Cartoni copre tutte le esigenze di supporto e movimento della telecamera in tutte le applicazioni di produzione televisiva e cinematografia digitale. Sin dal 1935, Cartoni è una delle eccellenze della tecnologia italiana.

Cartoni presenterà le sue teste con encoder all’IBC 2022 (Hall 12-F31).

Ecco alcune caratteristiche della testa e-Magnum
Peso 19 kg
Capacità minima di carico utile  30 kg
Massima capacità di carico utile 95 kg
Trascinamento fluido Continuo
Range di inclinazione +/- 65°
Intervallo di temperatura -40°/+60°C

NOTE TECNICHE:
Prodotta con un ampio uso di lega di alluminio ultraresistente, il Magnum offre movimenti straordinariamente precisi e una resistenza aerodinamica costantemente elevata.
L’esclusivo sistema di contrappeso brevettato è ideale per funzionare con telecamere dotate di un baricentro alto e di peso compreso tra 40 e 95 kg (88 – 209 libbre).
Le telecamere all’interno di questa gamma possono essere perfettamente bilanciate attraverso l’intero angolo di inclinazione di 130°.
Calibrata con una regolazione variabile collegata ad un display a lettura digitale, la manopola di comando del contrappeso è comodamente posizionata sul lato della testa.
I moduli di smorzamento del fluido senza attrito sono inoltre caratterizzati da un design brevettato che fornisce prestazioni straordinarie in un intervallo di temperatura esteso, con movimenti fluidi e precisi insieme a una risposta lineare in qualsiasi ambiente critico.
Le manopole di controllo del fluido a variazione continua poste ai lati della testa hanno un innovativo design pieghevole a ribalta, sono facili da raggiungere e sono collegate a un lettore digitale che consente al cameraman una rapida messa a punto anche in condizioni di scarsa illuminazione.
I freni di comando efficaci su entrambe le modalità pan e tilt si trovano sul lato anteriore sinistro del pannello di controllo e possono essere azionati con una sola mano.
Sulla parte anteriore della piattaforma scorrevole sono previsti due fori filettati per i tubi del teleprompter.
Il Magnum si interfaccia direttamente con qualsiasi treppiede Heady Duty a base piatta Mitchell e può essere facilmente montato su tutti i piedistalli esistenti dotati di fori a 4 fori.
La piastra della fotocamera a cuneo ha uno sgancio rapido ergonomico e un’ampia gamma di guide di centraggio per l’impostazione del bilanciamento micrometrico.
Le teste codificate CARTONI per applicazioni VR e AR sono dotate di encoder assoluti da 4 milioni di conteggi/giri sia per Pan che Tilt.

TRICASTER MINI X: IL NUOVO TRICASTER DESKTOP PER OGNI PRODUZIONE VIDEO

Accessibile, flessibile e scalabile. La libertà di creare e condividere video, dove e quando si vuole con TriCaster Mini X.

TRICASTER MINI X: IL NUOVO TRICASTER DESKTOP PER OGNI PRODUZIONE VIDEO
NewTek, leader nella tecnologia video basata su IP e parte del Gruppo Vizrt, annuncia TriCaster Mini X. La nuova aggiunta alla rivoluzionaria famiglia TriCaster vanta Live Link, una funzionalità completamente nuova che porta le possibilità creative di Internet direttamente nella tua TriCaster.

Il TriCaster Mini X si concentra sulla produzione e mette a disposizione tutto il necessario per farlo, direttamente sulla propria scrivania. TriCaster Mini X è il primo della famiglia TriCaster a offrire Live Link. Con questa nuovissima funzionalità gli utenti possono facilmente estrarre qualsiasi elemento da una pagina Web e inserirla in una produzione senza la necessità di utilizzare applicazioni di terze parti. Grafica, immagini, video, tutti i singoli elementi da intra e Internet come le piattaforme di formazione interne della tua organizzazione o il sito web aziendale, possono essere importati come fonti per la tua produzione. Questo trasforma l’intera rete Internet in una ricca fonte per le produzioni.

TriCaster Mini X continua con la filosofia desktop all-in-one e trasforma ogni spazio in cui si trova, in uno studio di produzione completo e multi-sorgente. TriCaster Mini X offre maggiore potenza e capacità, incluso l’accesso a 8 sorgenti esterne con 4 ingressi HDMI integrati e il supporto di moderne risoluzioni fino a 4Kp30; e rendering HTML direttamente nello switcher, con accesso a grafica animata HTML 5, pagine Web, riproduzione video basata sul Web e altro senza dover utilizzare un computer separato.

“Gli ultimi due anni hanno messo a fuoco l’importanza non solo dell’accessibilità di soluzioni di produzione video di qualità, ma anche di strumenti che contraddistinguono le produzioni. Con l’introduzione di TriCaster Mini X, dimostriamo che non devi essere un esperto con risorse illimitate per raccontare la tua storia con tutti i campanelli e i fischi di un gigante della trasmissione.”

Barbara Spicek, Presidente e GM di NewTek

Accessibilità totale.
TriCaster Mini X offre le possibilità della produzione video live professionale a chiunque abbia una storia da raccontare, indipendentemente dal livello di esperienza, senza ingenti investimenti nell’infrastruttura. Cambio video, riproduzione multimediale, set virtuali, integrazione con i social media, possibilità di aggiungere grafica, registrare, trasmettere in streaming e molto altro.

Flessibilità completa.
I creatori possono utilizzare tutti i loro dispositivi esistenti con TriCaster Mini X e far salire di livello le loro produzioni con tutte le funzionalità avanzate che ha da offrire. Dalle fotocamere ai microfoni, i dispositivi HDMI standard si collegano direttamente al Mini X in pochi minuti creando produzioni di livello professionale, senza dover acquistare nuove apparecchiature.

Scalabilità ampia.
Una volta che gli utenti entrano nel mondo di TriCaster, non si guardano più indietro. Il TriCaster Mini X offre una serie di potenti funzionalità che significa che non solo ti aiuta a far decollare le tue produzioni, ma cresce anche con esse. Inoltre, essendo parte della famiglia di prodotti NewTek, ci sono innumerevoli modi per espandere i flussi di lavoro per soddisfare le tue esigenze di produzione in evoluzione.

Costruito con NDI al centro, il Mini X è una soluzione facile da usare e a prova di futuro che può essere semplificata o ampliata, se necessario. Utilizzando video IP e narrazione visiva definita da software, TriCaster Mini X offre infinite possibilità di produzione.

Disponibilità e prezzo
NewTek TriCaster Mini X è ora disponibile e ha un prezzo orientativo di $ 7,995 US MSRP.

Per ulteriori informazioni, l’appuntamneto è al prossimo IBC presso lo stand Newtek

A proposito di NDI
NDI è un marchio del Gruppo Vizrt. Il software NDI è a disposizione di milioni di clienti in tutto il mondo e consente a più sistemi video di identificarsi e comunicare tra loro tramite IP. NDI può codificare, trasmettere e ricevere molti flussi di video e audio di alta qualità, bassa latenza e accurati al fotogramma in tempo reale. Ciò avvantaggia qualsiasi dispositivo video connesso in rete, comprese fotocamere, convertitori, mixer video, sistemi grafici, schede di acquisizione e molti altri dispositivi di produzione.

 

TERADEK SI INTEGRA CON CI DI SONY E ACCELERA IL FLUSSO DI LAVORO SICURO DA TELECAMERA A CLOUD

Teradek si integrerà con Ci di Sony, consentendo a registi ed emittenti di accelerare il flusso di lavoro sicuro da telecamera a cloud

Integrazione perfetta: l’integrazione cloud Ci di Sony sbloccherà flussi di lavoro da telecamera a cloud per emittenti e registi che utilizzano Teradek Prism Flex e Teradek Serv 4K.

Metadati accurati: codici temporali e nomi di file proxy o registrazioni OCF 4K HDR di alta qualità.

Editing in tempo reale: i team possono caricare automaticamente file 4K HDR e modificare immediatamente proxy accurati al fotogramma senza attendere i girati quotidiani.

Flussi di lavoro collaborativi: completa l’intero ciclo di vita dei media, dallo studio al cloud o dal set al cloud per la post-produzione, la collaborazione e la revisione, fino alla gestione dei cataloghi e degli archivi.

Ecosistema connesso: Teradek si sta affermando come la rampa di accesso al cloud, integrando flussi di lavoro in specifiche aree di stoccaggio e fornendo visibilità sull’intera pipeline di imaging

Integrazione Sony Ci e Teradek

Teradek e Sony Electronics hanno annunciato un’integrazione che fornirà alle produzioni nei mercati cinematografici e broadcast una maggiore flessibilità nei flussi di lavoro da camera a cloud.

Ci Media Cloud di Sony si integrerà in modo nativo con Serv 4K e Prism Flex, le soluzioni di codifica 4K HDR di Teradek. Ora, qualsiasi telecamera utilizzata sul set, in studio o in remoto sarà in grado di caricare filmati su Ci direttamente dai codificatori di Teradek.

Con questa nuova integrazione, i team cinematografici e di trasmissione avranno la possibilità di rivedere, modificare e fornire facilmente file proxy in pochi minuti. Questo trasferimento di file straordinariamente veloce accelererà i flussi di lavoro di acquisizione dei contenuti fornendo allo stesso tempo file accurati al fotogramma per il taglio, il color grading, l’acquisizione di fotogrammi, i commenti e le annotazioni. I contenuti possono essere ritagliati, riformattati e condivisi senza dover mai lasciare il cloud.

Poiché è nel cloud, questo flusso di lavoro eviterà la duplicazione del contenuto su più sistemi, consentendo all’elaborazione di arrivare direttamente al contenuto. Consente inoltre alle parti interessate interne ed esterne di collaborare senza soluzione di continuità mantenendo i confini sicuri.

Ci di Sony offre portali di acquisizione di contenuti, collaborazione in tempo reale, transcodifica automatizzata, editing preliminare, controllo qualità e funzionalità di archiviazione in un’unica offerta SaaS. Questa nuova integrazione fornirà la configurazione on-set più veloce sul mercato. Consentirà inoltre alle produzioni di integrare i membri del team senza limiti di utenti e di creare una struttura di cartelle di destinazione completamente personalizzabile, offrendo ai team la libertà di lavorare come preferiscono. I file possono essere archiviati facoltativamente nel bucket AWS S3 di un cliente in modo che mantengano sempre il controllo dei propri contenuti. Inoltre, le notifiche automatiche faranno sapere ai team il successivo nuovo contenuto caricato.

“Sony e Teradek sono standard del settore nella creazione di contenuti e nello spazio di produzione”, ha affermato David Rosen, Vice President of Cloud Applications and Services, Sony Electronics. “Sfruttando i nostri punti di forza combinati, questa integrazione consentirà un flusso di lavoro affidabile e senza sforzo che consente ai creatori di contenuti di lavorare con gli strumenti che amano e di rimanere concentrati sulla loro visione con piena fiducia nella tecnologia sottostante”.

Teradek Serv 4K e Prism Flex si collegheranno a Ci di Sony con un codice univoco a 8 cifre, rendendola la configurazione più semplice disponibile senza app aggiuntive richieste. Serv 4K fornisce anche il monitoraggio del client iPad locale e una soluzione Gold/V-mount per le configurazioni della telecamera. Prism Flex offre streaming live e decodifica point-to-point.

“Il futuro è la produzione basata su cloud”, ha affermato Derek Nickell, Product Manager di Teradek Live Production. “Ci stiamo posizionando per accelerare il mercato verso la produzione remota collaborativa”.

“Teradek è diventato il leader nella codifica sul set e nello streaming cloud”, ha aggiunto Colin McDonald, Product Manager di Teradek Cine. “Siamo entusiasti di abilitare questi stessi flussi di lavoro e integrazioni cloud per la consolidata base di utenti Sony”.

Questa nuova integrazione dovrebbe essere disponibile nell’autunno 2022.

Ci Media Cloud

È un’unica piattaforma cloud, con tutti i workflow multimediali. Ci è stato progettato per rendere la produzione di contenuti più collaborativa, creativa ed efficiente, indipendentemente dalle dimensioni del progetto e dal luogo di lavoro del personale.

Ci offre un hub centrale per i contenuti, gli strumenti professionali per gestirli e un’integrazione con altri sistemi.

CATON TECHNOLOGY SI UNISCE ALLA GRASS VALLEY MEDIA UNIVERSE ALLIANCE

Caton Technology ha aderito a GV Media Universe Alliance, il programma sviluppato da Grass Valley che riunisce i leader del settore per fornire soluzioni cloud pratiche e completamente funzionali alle le aziende dei media. Aderendo all’Alleanza, Caton garantisce che gli utenti finali possano utilizzare la connettività più veloce e sicura per i loro flussi di lavoro cloud.
Come opera l’ecosistema CatonNet Video Platform 

Il GV Media Universe riunisce un ecosistema completo di strumenti e servizi che si integrano perfettamente per fornire un ambiente di lavoro familiare sulla piattaforma di produzione e distribuzione più agile al mondo, AMPP di Grass Valley. Fondamentale per il successo di qualsiasi flusso di lavoro distribuito è la capacità di trasportare i contenuti dalla produzione al cloud fino alla consegna, utilizzando formati e protocolli basati su standard.

Questo trasporto si ottiene al meglio utilizzando la CatonNet Video Platform (CVP), un tessuto di trasporto IP a bassissima latenza, alta disponibilità, bitrate elevato e multipath per segnali multimediali di alta qualità. CVP può incorporare i Caton Transport Protocols (CTP) oppure può trasportare flussi standard come SRT e NDI. Il contenuto su CVP è completamente crittografato utilizzando AES e mantiene una bassa latenza per la trasmissione live.

“Ci impegniamo per trasmissioni IP basate su standard ad alte prestazioni su connettività prontamente disponibile, inclusa Internet aperta”, ha affermato Gerald Wong, vicepresidente senior, global operation, Caton Technology. “Aderire a GV Media Universe Alliance è importante, perché oltre ad aggiungere CVP e CTP all’offerta, significa che altri membri dell’Alleanza avranno accesso ai nostri esperti che hanno una vasta conoscenza ed esperienza per aiutare a progettare e costruire architetture di rete”.

Chris Merrill, direttore del marketing strategico di Grass Valley, ha aggiunto:
“I nostri clienti sono entusiasti dei nuovi modelli di business che AMPP sta offrendo loro. Sono ancora più felici quando scoprono che i loro strumenti preferiti hanno già dimostrato di funzionare facilmente in un ecosistema abilitato per AMPP. È un enorme vantaggio per loro utilizzare interfacce operative familiari. Diamo il benvenuto alla tecnologia Caton nell’Alleanza, in quanto fornisce una connettività vitale che è sicura, stabile e molto semplice da implementare e utilizzare”.

Il quartier generale di Caton a Singapore

All’IBC2022 (RAI Amsterdam, 9 – 12 settembre) CVP sarà presentato come parte della soluzione AMPP presso lo stand di Grass Valley, 9.A01. L’intera gamma delle soluzioni Caton per la connettività, la consegna e la collaborazione remota è visibile allo stand dell’azienda, 1.F36.

 

MARCHE: SOSTEGNO ALLE PRODUZIONI AUDIOVISIVE REGIONALI

Regione Marche indice un bando a sostegno delle produzioni audiovisive regionali, in attuazione della L.R. n. 7/2009 “Sostegno del cinema e dell’audiovisivo”, del Piano triennale della Cultura 2021/2023 (D.A. n. 9/2021 – Sostegno alle produzioni cineaudiovisive) e della DGR n. 495 del 02/05/2022 (Programma annuale Cultura 2022 – I stralcio), per un ammontare complessivo di fondi regionali pari a € 250.000,000, con esigibilità 2022 per anticipo e 2023 per il saldo.

Il contributo massimo ottenibile è suddiviso secondo la tipologia di progetto presentato:

  • LUNGOMETRAGGIO: max € 70.000,00
  • CORTOMETRAGGIO: max € 40.000,00
  • DOCUMENTARIO: max € 20.000,00

L’intensità dell’aiuto non può superare il 50% dei costi ammissibili del progetto. Nel caso di opere difficili (vedi bando) l’intensità dell’aiuto potrà essere aumentata fino al 70% dei costi ammissibili del progetto e comunque non potrà superare i massimali fissati per ogni tipologia progettuale sopra indicati. La predetta dotazione finanziaria potrà essere integrata qualora si rendano disponibili ulteriori risorse che potranno essere utilizzate per lo scorrimento della graduatoria.

La domanda di contributo, con annessa documentazione, dovrà pervenire entro VENERDÌ 16 SETTEMBRE 2022 alla Regione Marche – Dipartimento Sviluppo Economico – Settore Beni e Attività Culturali – Via Gentile da Fabriano, n. 9 – 60125 Ancona, esclusivamente tramite posta PEC al seguente indirizzo: regione.marche.funzionebac@emarche.it, riportando come oggetto dell’invio:

L.R. n. 7/2009 – DGR n. 495/2022. Bando Cinema per il sostegno delle produzioni audiovisive 2022/2023 – Domanda di contributo.

La domanda di contributo dovrà contenere, in un unico invio, la seguente documentazione debitamente compilata e sottoscritta:

  • Allegato 1 Domanda di contributo – Scheda progetto
  • Allegato 2 Piano finanziario preventivo
  • Allegato 3 Obblighi del Beneficiario
  • Copia del documento di identità del legale rappresentante firmato digitalmente
  • Visura camerale contenente l’indicazione del codice ATECO e/o Certificato di Attribuzione della Partita IVA in copia conforme
  • Company profile, Cv e link video (se presente)
  • Contratto di coproduzione (ove indicato)

Link al bando sul sito della Regione Marche: www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Bandi?idb=5919

 

TVU NETWOK TRASMETTE LA “COPA AMERICA” RIPRESA CON SMARTPHONE

L’ecosistema TVU NETWORK rivoluziona la trasmissione globale in diretta del torneo di calcio “Copa América” ​​utilizzando smartphone sul cloud.

L’approccio modulare basato su microservizi di TVU consente collaborazione, commenti e streaming live senza infrastrutture.

TVU Networks, leader tecnologico e di mercato nelle soluzioni video live basate su cloud e IP, ha assistito la Confederazione delle Federazioni Calcistiche Indipendenti (CONIFA), rappresentando oltre sette miliardi di persone in ottanta regioni del mondo, a raggiungere un obiettivo apparentemente impossibile. La CONIFA ha prodotto e trasmesso con successo un torneo di calcio professionistico dalla remota città cilena di Linares, praticamente senza attrezzature, personale minimo e a basso costo. Ancora più impegnativo, a causa di problemi dell’ultimo minuto con il sistema di trasmissione convenzionale, hanno avuto solo pochi giorni per pianificare e realizzare la produzione di questo evento di alto profilo. La soluzione adottata da CONIFA per raggiungere il proprio obiettivo in tempi record è stata un mix di soluzioni basate su cloud di TVU Networks che consentono un nuovo modo di produrre eventi sportivi con gli smartphone.

L’hardware di CONIFA in loco, in Cile, consisteva solo in tre smartphone e due tablet collegati alla rete 4G disponibile, con schede SIM, oltre a microfoni, treppiedi e stabilizzatori per riprese sul campo.

Una batteria ultraportatile agli ioni di litio TVU PowerPac ha mantenuto carichi i telefoni e i tablet.

  • Soluzioni basate su cloud TVU:
  • piattaforma di produzione live multi-camera TVU Producer;
  • soluzione di collaborazione cloud TVU Partyline;
  • piattaforma di commento basata su cloud TVU Remote Commentator;
  • e l’app mobile per lo streaming live TVU Anywhere – hanno fatto il resto del lavoro per creare un flusso di lavoro affidabile e conveniente con pochi tecnici in loco.

Per l’evento della Copa América, il video catturato con smartphone e tablet in Cile è stato inviato direttamente al produttore di TVU tramite il cloud, due ingegneri di TVU Networks in Messico hanno gestito la produzione video, grafica e audio. TVU Remote Commentator, anch’esso gestito dal Messico, ha consentito allo staff di TVU di inserire storie e commenti di ospiti di tutto il mondo nella trasmissione, mantenendo tutti gli elementi perfettamente sincronizzati. Tramite TVU Partyline, i membri della troupe in entrambe le location hanno collaborato in tempo reale durante la produzione. Infine, TVU Anywhere ha trasmesso in live streaming la trasmissione su CONIFA TV, altre reti di distribuzione di contenuti e piattaforme di social media.

“Con l’ecosistema TVU, quattro o cinque persone in diversi paesi che partecipano alla produzione e alla trasmissione, alcune apparecchiature di base e un paio di smartphone, siamo stati in grado di trasmettere in streaming live in tutto il mondo da una piccola città nel sud del Cile”, ha affermato Diego Bartolotta, Presidente di CONIFA Americas. “Prima della Copa América, ero un po’ incredulo che potessimo ottenere la trasmissione di qualità di una partita di calcio professionistico solo con i telefoni interconnessi. Ma TVU ha completamente cambiato la mia prospettiva. Una trasmissione di qualità di prima classe in questo modo può darci la più ampia portata possibile e sarà molto importante per il futuro dei giochi e dei tornei della CONIFA in tutta l’America Latina e nel mondo”.

Rafael Castillo, Direttore Generale/Vicepresidente di TVU Networks, EMEA e America Latina, ha affermato: “Siamo orgogliosi che l’ecosistema TVU abbia affrontato la formidabile sfida di CONIFA, offrendo l’alta qualità di una trasmissione tradizionale, con affidabilità, stabilità e senza preoccupazioni di funzionamento anche in un ambiente estremamente esigente. Il nostro approccio modulare e con soluzioni prive di infrastrutture, facili da implementare, risorse limitate e posizioni remote, non limitano più ciò che puoi ottenere”.

 

BSC EXPO LONDRA 24-25 FEBBRAIO 2023

BSC EXPO 24-25 Febbraio 2023

Battersea Evolution, London, United Kingdom

Il principale evento internazionale in Europa per attrezzature e tecnologie per la produzione di film e TV

Il BSC Expo è il principale show dedicato alla produzione cinematografica e televisiva in Europa ed è ora un appuntamento fisso nel calendario del settore. Il BSC Expo è una grande opportunità per testare tutte le ultime attrezzature e tecnologie in un ambiente industriale rilassato.

Oltre a una vasta gamma di espositori che mostrano le ultime novità disponibili sul mercato, l’Expo ospita anche due giorni interi di presentazioni e tavole rotonde, tra cui le popolarissime tavole rotonde BSC, tutte all’interno del teatro delle esposizioni.

 

TORINO FILM FESTIVAL DAL 25 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE 2022

Il Torino Film Festival nasce nel 1982 come Festival Internazionale Cinema Giovani. Fin dall’inizio si contraddistingue per l’attenzione alle nuove forme e tendenze del cinema sostenendo le produzioni indipendenti, le opere prime e seconde, i documentari e la sperimentazione, ma anche portando avanti il lavoro di ricerca sulla storia del cinema.

Ciò che rende unico il Torino Film Festival è la sua attenzione per la diversità, la collaborazione e l’innovazione, che attirano una comunità appassionata di autori e di cinefili accomunati dalla volontà di celebrare il potere del cinema di unirci e ispirarci.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione, il Direttore del Torino Film Festival Steve Della Casa insieme a Enzo Ghigo e a Domenico De Gaetano – rispettivamente Presidente e Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino – ha annunciato le linee guida che caratterizzeranno la 40ma edizione.

Voglio innanzitutto ringraziare il mio predecessore, Stefano Francia di Celle e tutta la sua squadra, per lo straordinario lavoro svolto in questi due anni così difficili e il Museo Nazionale del Cinema per la fiducia accordatami – ha dichiarato Steve Della Casa. Fin da subito la sintonia con il presidente Enzo Ghigo e il direttore Domenico De Gaetano, è stata totale, così come con i vertici della Film Commission Torino Piemonte, nella comune consapevolezza dell’importanza di consolidare ulteriormente la collaborazione e la sinergia tra gli enti del sistema cinema torinese, in ambito artistico così come in ambito industriale. In questo campo stiamo preparando con Gaetano Renda un convegno internazionale sul rapporto tra cinema e sala. La 40ma edizione del Torino Film Festival dovrà essere all’insegna del rinnovamento ma nel solco della tradizione, ritrovare quella vitalità identitaria che per forza di cose nei due anni di pandemia si è persa, tornando a coniugare sperimentazione, cinema popolare e di genere.”

Gli ultimi due anni del Torino Film Festival sono stati fortemente condizionati dalla pandemia – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinemae questa sarà la prima vera edizione del post-Covid. Per il Museo Nazionale del Cinema, che organizza anche i festival Lovers e CinemAmbiente oltre al TorinoFilmLab, il TFF è una grande vetrina con risonanza nazionale e internazionale, e ancor di più lo sarà quest’anno con l’edizione speciale per il quarantennale. Siamo certi che i contenuti e le proposte artistiche ideate da Steve Della Casa coinvolgeranno la città in una bellissima festa, in linea con i grandi eventi che vedranno Torino protagonista nel 2022”.

E nella direzione indicata da Steve Della Casa va la scelta di dedicare all’attore Malcolm McDowell un omaggio a riconoscimento del suo straordinario apporto al cinema d’autore, al cinema popolare e alle serie tv, e nello spirito delle grandi retrospettive che hanno caratterizzato il Torino Film Festival negli anni. L’attore sarà ospite del TFF e protagonista di una masterclass condotta da David Grieco, regista di Evilenko, uno dei sei titoli – insieme a Arancia Meccanica di Stanley Kubrick e Caligola di Tinto Brass – che lo stesso McDowell ha scelto come più esemplificativi della sua carriera.

Il 40° TFF sarà un festival più snello. Il programma comprenderà 4 sezioni competitive – Concorso internazionale lungometraggi, Concorso documentari internazionali, Concorso documentari Italiani, Concorso cortometraggi italiani – , un Fuori Concorso dedicato alla produzione più interessante dell’anno in corso e alcuni Programmi Speciali.

Tra i Programmi Speciali, sempre nello spirito e nella tradizione del festival, sarà dedicata al western una mini retrospettiva. Saranno proposti 6 titoli, scelti in una rosa di 20, diretti o interpretati da registi e attori cult e presentati in sala da cinefili e studiosi del genere, tra i quali Francesco Ballo e Marco Giusti. “Questi film caratterizzeranno il TFF per quello che deve tornare ad essere, cioè il luogo geometrico (anche) della cinefilia più estrema” dichiara Steve Della Casa.

Per festeggiare degnamente i 40 anni del Torino Film Festival, inoltre, la serata di apertura – sorprendente e pop al tempo stesso – si terrà al Teatro Regio e sarà trasmessa in diretta.

Ad affiancare il Direttore ci sarà un nuovo Comitato di selezione composto da Giulio Casadei, Antonello Catacchio, Massimo Causo, Grazia Paganelli, Giulio Sangiorgio e Caterina Taricano. Consulenti alla direzione artistica saranno Luca Beatrice, Claudia Bedogni, David Grieco, Luigi Mascheroni, Paola Poli, Alena Shumakova e Luciano Sovena.

Il Torino Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino

 

NASCE “PRATO PHYGITAL”, MIX TRA TESSUTO E CINEMA PER UN FUTURO TUTTO DIGITALE

Manifatture Digitali Cinema Prato, tra luglio 2022 e giugno 2023, sarà il fulcro di Prato Phygital, il progetto che segnerà un’evoluzione storica per il settore manifatturiero e la tradizione tessile pratesi, intrecciandoli al digitale, il 5G, le nuove infrastrutture tecnologiche e le produzioni audiovisive, con una prospettiva di riproducibilità del modello di respiro nazionale e internazionale.

Prato Phigital, nuova sala polifunzionale

Prato Phygital, che ha vinto il bando MISE (Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica ) – aggiudicandosi 1 milione di euro, grazie alla proposta di Fondazione Sistema Toscana, capofila di una cordata di istituzioni e imprese nazionali -, è stato presentato venerdì 29 luglio 2022 a Palazzo Strozzi Sacrati, dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente di Fondazione Sistema Toscana (FST) Iacopo Di Passio, la responsabile Mediateca e Area Cinema di FST Stefania Ippoliti, il Sindaco di Prato Matteo Biffoni, con l’Assessore al bilancio, sviluppo economico, innovazione e agenda digitale Benedetta Squittieri e la professoressa Elisabetta Cianfanelli (del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze), che inaugurerà a MDC Prato un nuovo Corso di Laurea di Unifi sulla Moda e sul Tessuto.

Prato Phygital, col finanziamento del MISE, sarà il motore di una serie di azioni che vedranno al centro Manifatture Digitali Cinema Prato e porteranno, entro giugno 2023, tessuti, copricapi e scenografie nel digitale, con l’obiettivo di creare un centro di produzione audiovisiva all’avanguardia nel panorama europeo. Vediamo, di seguito, tutti i passaggi.

PRATO PHYGITAL: IL TESSUTO DIVENTA DIGITALE. IL CRONOPROGRAMMA

Ecco le azioni che saranno realizzate entro giugno 2023:
Il primo step di Prato Phygital, vedrà la digitalizzazione e traduzione in modelli matematici riproducibili, di una selezione di tessuti presenti negli archivi di Marini Industrie SpA e del Museo del Tessuto di Prato, oltre che di alcuni tra i meravigliosi copricapi realizzati dai partecipanti alle Botteghe di Alta Specializzazione di MDC Prato (in particolare, alle Botteghe Costumi Rinascimento e Costumi Rinascimento 2 – I tempi di Leonardo, durante le quali si è dato vita ad abiti ed accessori destinati alle serie tv, targate Lux Vide, I Medici 3 e Leonardo). Questa fase sarà curata dal Dipartimento di Architettura – Unifi, sotto la guida della professoressa Elisabetta Cianfanelli, con il supporto di Immerxive, startup nata in seno a PRISMA – Casa delle Tecnologie di Prato.

Sala proiezioni

Nel passaggio successivo, i tessuti e i copricapo digitalizzati, verranno utilizzati come elementi scenografici di un cortometraggio che sarà girato all’interno di un modello in scala – un mock-up – di un Teatro di Posa per Virtual Production. Il mock-up sarà allestito nel Teatro di Manifatture Digitali Cinema (in via Santa Caterina 11, a Prato). A realizzarlo, saranno la casa di produzione Indiana Production e EDI Effetti Digitali Italiani.

Il terzo step è connesso alla rete 5G di Wind Tre: attraverso la realizzazione di un’infrastruttura di edge computing, infatti, tre gruppi di spettatori (studenti, imprenditori e giornalisti), godendo appieno delle funzionalità della rete, potranno assistere in tempo reale, sui loro device mobili, a quanto avverrà nel Teatro di Santa Caterina di MDC Prato. Questa fase vedrà protagonisti il PIN – Polo Universitario Città di Prato e Wind Tre.

La attività dei 12 mesi di Prato Phygital, saranno promosse tramite azioni di disseminazione curate da PRISMA – Casa delle Tecnologie di Prato.

Spazi Story telling

PRATO PHYGITAL: UN MODELLO RIPRODUCIBILE

Il progetto si propone come modello per le industrie tessili e le imprese creative del territorio locale e nazionale.
Prato Phygital nasce per rafforzare i servizi alle imprese nella città del tessile attraverso un centro di produzione audiovisiva all’avanguardia nel panorama europeo, ma anche per dare impulso alla creazione di un Campus, in cui formare i futuri tecnici in grado di implementare le nuove tecnologie, con ricadute positive sull’occupazione delle nuove generazioni.

PRATO PHYGITAL: LE REALTÀ COINVOLTE NEL PROGETTO

Prato Phygital vede coinvolti enti pubblici, istituzioni culturali, realtà industriali, case di produzione audiovisive e factory del digitale.
Nel dettaglio, fanno parte della cordata, capitanata da Fondazione Sistema Toscana:
Comune di Prato;
Dipartimento di Architettura (DIDA) – Università degli Studi di Firenze;
Museo del Tessuto di Prato;
PIN – Polo Universitario Città di Prato;
Wind Tre Spa;
Indiana Production Spa;
EDI – Effetti Digitali Italia Srl;
Marini Industrie SpA;
Immerxive Srl.

Un momento della conferenza stampa del progetto Prato Phygital.

Da sinistra a destra: la professoressa Elisabetta Cianfanelli (del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze); il Sindaco di Prato Matteo Biffoni; il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani; il presidente di Fondazione Sistema Toscana (FST) Iacopo Di Passio; la responsabile Mediateca e Area Cinema di FST Stefania Ippoliti; l’Assessore al bilancio, sviluppo economico, innovazione e agenda digitale Benedetta Squittieri. 

LA VOCE DEI PROTAGONISTI:
“Il milione di euro del MISE” – ha dichiarato il Presidente di Regione Toscana Eugenio Giani – “implementa, dal punto di vista tecnologico, nella prospettiva del 5G, la realtà delle Manifatture Digitali Cinema, con un progetto di grande strategia; un disegno di prospettiva rivoluzionario, che unisce l’innovazione a quello che è il ruolo di Prato come città manifatturiera per eccellenza in Toscana.”

Audiovisivo, nuove tecnologie, formazione, attenzione alle nuove competenze, sono gli ingredienti di questo nuovo progetto, che Fondazione Sistema Toscana coordina come ente capofila”, ha affermato Stefania Ippoliti, responsabile Mediateca e Area Cinema di FST e direttrice di Toscana Film Commission.

Per Matteo Biffoni, Sindaco di Prato, “Prato Phygital, frutto di una stretta collaborazione tra il progetto PRISMA e Manifatture Digitali Cinema, non soltanto consentirà di sfruttare la sperimentazione del 5G sul territorio ma segnerà anche la connessione tra nuove infrastrutture tecnologiche, tradizione tessile e produzioni cinematografiche. Una valorizzazione delle diverse competenze possibile grazie a un investimento importante”.

Il presidente di Fondazione Sistema Toscana (FST) Iacopo Di Passio, ha affermato:
Manifatture Digitali Cinema conferma la propria vocazione a essere la nuova infrastruttura di riferimento per il cinema e l’audiovisivo. E sul progetto “Prato Phygital” si uniscono a FST partner pubblici e privati che vogliono coniugare i linguaggi cinematografici con la tecnologia digitale, con l’obiettivo di dare vita a nuove opportunità professionali non solo per l’audiovisivo”.