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CON KAIROS, PANASONIC INNOVA IL WORKFLOW DI PRODUZIONE, IN STANDARD SMPTE 2110

Kairos è un sistema di produzione racchiuso in un mixer video, basato su standard SMPTE2110 e architettura “Software Defined Switcher”. Consente di operare con una gestione dinamica delle risorse hardware, così da poter dedicare una maggiore capacità di elaborazione alle operazioni che, di volta in volta, diventano più utili per la singola produzione. Ottenendo così il miglior risultato, in termini di sfruttamento delle risorse disponibili, e la massima potenzialità produttiva necessaria. Una soluzione Panasonic, che si completa di vari moduli che permettono di gestire varie fasi della produzione dei contenuti e che offre grandi prestazioni e qualità, rapportate a un investimento comunque contenuto.

 

 

Gli attuali mixer video, mostrano le tradizionali limitazioni di una struttura fissa a banchi effetti (ME), con le relative hardware boards per il loro funzionamento, ciò porta a dei limiti nell’utilizzo. Spesso infatti, si usa un intero ME, solo per un effetto Two-Box o un semplice Chroma-Key. Considerando che il costo di un ME non è irrisorio rispetto al costo dell’intero mixer, questo non è un uso ottimizzato delle risorse hardware.

Inoltre, con la sempre maggiore diffusione dell’UHD, anche le risorse dei più grandi mixer top di gamma (in questa modalità), non bastano per coprire le esigenze, o le richieste, di particolari produzioni che ultimamente si realizzano con multiple destinazioni dei segnali da produrre, con relative e specifiche richieste di effetti e composizioni.

 

 

Con Kairos, Panasonic ha intrapreso una nuova strada nella filosofia dei mixer video.

Non è la prima a farlo, l’ha preceduta EVS con il suo DYV, ma possiamo trovare altri prodotti come vMix o OBS, per citare alcune delle applicazioni dedicate a un utilizzo più leggero; solitamente sfruttate per realizzare streaming sulla rete.

Parliamo dei “Software Defined Switcher”, non più legati a risorse hardware fisse come ME boards, AUX boards o similari, ma mixer basati sull’uso della CPU e GPU di server, con installato un apposito software che agisce come una nuova tipologia di mixer video.

In questo modo possiamo lavorare con una filosofia a Layer, simile a quella che si può utilizzare, ad esempio, in Photoshop o After Effects, dove la limitazione nel numero di Layer o nelle risorse come Key, DVE e transizioni non è che qu

ella della RAM, della CPU e della GPU.

È perciò possibile avere un numero variabile di effetti, o di altri tipi di processamento, fino a che ci sono risorse disponibili nel server.

Kairos è un sistema che porta tutto questo nell’ambito Broadcast. È basato sullo standard IP 2110, l’input e l’output dei segnali avviene principalmente in questo modalità.

Naturalmente, se le risorse interne hanno un limite definito dall’hardware del server come CPU e GPU, anche le risorse d’ingresso e uscita dei segnali (o meglio, i flussi), hanno un numero di processi simultanei possibili. Entrando nei dettagli dell’unità, ecco le principali caratteristiche:

Kairos, nell’attuale versione base, supporta fino a 24IN e 12OUT 3G e, con l’aggiunta dell’opzione AT-SF 002, diventano 32IN e 16OUT 3G.

Aggiungendo l’opzione AT-SF 001 si può produrre in UHD fino a 6IN e 3OUT, mentre installando la precedente opzione AT-SF 002 si passa a 8IN e 4OUT UHD.

È inoltre in programma una futura versione che porterà a breve le risorse disponibili a 32IN 16OUT 3G, espandibili a 64IN 32OUT 3G che, in UHD, diventeranno 16IN 8OUT.

Naturalmente le risorse d’ingresso e d uscita sono utilizzabili in modalità mista HD-UHD fino al raggiungimento delle risorse massime disponibili.

Nella roadmap ci sarà anche una versione Extended con ulteriori risorse disponibili.

Nell’attuale versione sono supportati fino ad 2 ingressi NDI e RTP.

Un’altra opzione molto interessante è la AT-SF003, ovvero la Free Canvas, che permette di avere uscite non legate al Pixel Format HD o UHD ma di poter usare formati diversi per utilizzarli su videowall o altre tipologie di sistemi di visualizzazione.

L’unità attualmente supporta anche funzioni di downconversion in uscita, se si lavora in UHD.

 

L’HDR non è disponibile nella versione attuale, la V.1, ma a primavera, con l’aggiornamento alla V1.1, sarà disponibile l’HLG con, inoltre, funzioni di conversioni SDR-HDR sia in ingresso che in uscita.

È supportata la ridondanza per i segnali IP, NMOS, Ember+, AMP e RossTalk.

Non tutto, naturalmente, è attualmente disponibile in 2110. Per gli ingressi SDI 3G-12G, la Panasonic indica e certifica unità e prodotti gateway di partner come Deltacast (della quale soluzione è già presente una scheda Gateway preinstallata. Sono a parte i box esterni da aggiungere con tipologie sia SDI che HDMI), Aja, Riedel e altri che si aggiungeranno nei prossimi mesi.

Ovviamente, è necessario un riferimento PTP per la sincronizzazione del mixer.

I RAM player disponibili attualmente sono 8, utilizzabili sia in HD che in UHD, con risorse massime date dai 24 GB della RAM utilizzata; l’audio sarà supportato nella prossima realese V1.2. Il supporto Fill e Alpha non impiega il doppio dei RAM Player, ma solo uno per ogni coppia utilizzata. Vari formati per l’importazione di clip: TGA, Apple ProRes, H265, H264 e DNX-HD. Altra caratteristica importante, riguarda poi i Media Player, che possono leggere file direttamente dai dischi senza l’uso della RAM. Nello specifico, sono due in HD ed uno in UHD.

 

 

Sono disponibili due uscite Multiviewer fino a 36 PIP, il protocollo Tally supportato attualmente è il TSL 5.0; con i futuri aggiornamenti, saranno aggiunti anche altri protocolli.

È supportato il Tally IP per le base-station camera, connesse direttamente in IP, come quelle delle camere Panasonic stesse o di altri brand. Si possono collegare box GPI I/O esterni; quello consigliato da Panasonic è fornito da Lawo.

È possibile controllare dall’unità anche camere PTZ o Remote, come quelle di casa Panasonic, oltre Tecnopoint, Robycam o Kst.

L’utilizzo dell’unità avviene tramite la GUI software creator, da installare in un PC esterno, collegato tramite ethernet all’unità principale; è disponibile una superficie di controllo fisica a due stripe di 24X point e due fader. Possibilità di controllo anche tramite web browser, con un’opzione aggiuntiva. Anche unità esterne, come quelle di VSM o similari, possono essere utilizzate per il controllo.

Il dato dichiarato di delay da IN ad OUT è di 1 frame, che pone la macchina alla pari di mixer hardware attualmente disponibili.

CONCLUSIONI

Le premesse sono interessanti e molte le novità in divenire, che permetteranno di poter svolgere diverse fasi dell’attività produttiva. Questo può essere un prodotto che libera il flusso creativo di produzione dalle limitazioni fisiche date dall’architettura fissa degli attuali mixer video. Essendo basato principalmente su software e sulle risorse del server ospitante, le implementazioni di novità saranno più semplici rispetto a un’architettura tradizionale legata a un hardware dedicato.

Non abbiamo ancora testato operativamente le funzionalità di Kairos, ci riserviamo un ulteriore approfondimento quando sarà possibile.

Il sistema Kairos della Panasonic vede come partner anche la Professional Show, che garantisce l’adeguato supporto in tutte le fasi, dalla definizione del sistema, fino alla formazione, all’installazione ed all’assistenza post-vendita.

 

 

NUOVI PROIETTORI LASER LCD DALLA PANASONIC PT-MZ880

PANASONIC PROIETTORI LED LASER PT-MZ880
PANASONIC PROIETTORI LED LASER PT-MZ880

LA NUOVA SERIE PT-MZ880 PANASONIC OFFRE NUOVI MODELLI DI PROIETTORI LASER CON CARATTERISTICHE MOLTO INTERESSANTI, CHE LI RENDONO IDEALI IN DIVERSI CONTESTI DI UTILIZZO

La divisione Panasonic Visual Systems Solutions annuncia oggi la disponibilità – a partire da maggio 2021 – della serie PT-MZ880, la nuova gamma di proiettori laser LCD ad alta versatilità. I dispositivi sono stati pensati per applicazioni in ambienti corporate, oltre che per l’utilizzo in musei e in ambito education.

Presentata in occasione degli AV Innovation Days 2021 di Lindlar, in Germania, la nuova serie Solid Shine rappresenta un nuovo passo in avanti rispetto ai predecessori della gamma PT-MZ770 in termini di ulteriori miglioramenti della qualità delle immagini, di una configurazione semplice e di un design eco-friendly.

La line-up comprende i modelli PT-MZ880 (8.000 lm), PT-MZ780 (7.000 lm) e PT-MZ680 (6.000 lm) con risoluzione WUXGA, dotati del sofisticato Multi-Laser Drive Engine di Panasonic, che assicura un equilibrio ottimale tra luminosità elevata, vivacità dei colori e funzionamento con ridotta necessità di manutenzione. Tra i principali punti di forza dei proiettori c’è la funzionalità Edge Blending integrata, che garantisce immagini senza soluzione di continuità anche nelle proiezioni panoramiche che richiedono più di un proiettore.

La serie PT-MZ880 è inoltre compatibile con il nuovo obiettivo zoom ultra-short throw (UST) a offset zero di Panasonic, il cui lancio è previsto per l’autunno 2021.  L’integrazione fra i proiettori della serie PT-MZ880 ed il nuovo obiettivo ultrashort è ideale per la creazione di esperienze visive immersive e coinvolgenti, quali ad esempio i musei.

La nuova gamma è altamente affidabile ed eco-sostenibile, con un consumo di energia inferiore di circa il 20% rispetto ai modelli precedenti. Il filtro Eco (lavabile) e il Multi-Laser Drive Engine dotato di protezione “failover” garantiscono circa 20.000 ore di funzionamento senza necessità di manutenzione.

La compatibilità con le tecnologie Crestron Connected™, Art-Net DMX e PJLink™ permette una perfetta integrazione in sistemi con segnali 4K. La serie è inoltre compatibile con il software Multi-Monitoring & Control Software di Panasonic, (più software Early Warning opzionale) per ottimizzare la gestione dei dispositivi e migliorare l’affidabilità del sistema.

 

L’applicazione Smart Projector Control permette di regolare il menu On Screen Display in modalità standby e di controllare i proiettori in maniera intuitiva tramite smartphone e tablet compatibili.

 

“Questa nuova e versatile serie di proiettori in abbinamento con il nuovo obiettivo zoom UST offre agli utenti la massima creatività nell’uso degli spazi, grazie alla sua capacità di assicurare immagini di qualità superiore in una grande varietà di contesti e configurazioni”, ha commentato Hartmut Kulessa, European Marketing Manager di Panasonic Business

EUGENIO MENICHELLA LASCIA RIEDEL ED ENTRA NEL GRUPPO GEDI

EUGENIO MENICHELLA UX Designer and Information Architect - GEDI Gruppo Editoriale
EUGENIO MENICHELLA UX Designer and Information Architect - GEDI Gruppo Editoriale

MENICHELLA DALLA RIEDEL ALLA GEDI

Eugenio Menichella ha lasciato la Riedel per passare alla Gedi Gruppo Editoriale (Repubblica, L’espresso, Radio DeeJay etc.), acquisito nel 2020 dalla Giano Holding, che fa capo al gruppo Exor, finanziaria della famiglia Agnelli. Eugenio ha assunto l’incarico di UX Designer and Information Architect. In precedenza era in carica alla EVS Italia al mitico Gruppo TNT di Peli e Berardi.
Anche a Eugenio vanno gli auguri della nostra redazione.

DAVIDE BERNARELLO IN MUSIC & LGHTS – PROLIGHTS

Davide Bernarello-PROLIGHT - MUSIC & LIGHTS
Davide Bernarello-PROLIGHT - MUSIC & LIGHTS

BERNARELLO DALLA ARRI ALLA PROLIGHTS

Anche Davide Bernarello, con l’inizio del 2021, dopo oltre 11 anni di collaborazione, ha lasciato la Arri (che nel frattempo ha chiuso gli uffici di Rho) per accettare una nuova sfida con un’azienda italiana leader nella produzione d’illuminatori tecnologicamente all’avanguardia. Parliamo di MUSIC & LIGHTS S.r.l., proprietaria del famoso brand Prolights. L’azienda, con l’ingresso di Bernarello Business Development Manager, punta ad espandere ulteriormente la propria presenza nel mercati del cinema e della produzione televisiva.

Fabio Sorabella - Davide Bernarello-PROLIGHT - MUSIC & LIGHTS
Fabio Sorabella – Davide Bernarello-PROLIGHT – MUSIC & LIGHTS

“Siamo entusiasti di accogliere Davide nel nostro team, affrontando questo 2021 con una visione positiva per il futuro del nostro settore. Il suo contributo sarà sicuramente importante per la lnostra Divisione Film & TV e, grazie alla sua vasta esperienza internazionale ed il suo background tecnico, contribuirà sia allo sviluppo del business che a raffinare i processi interni di ricerca & sviluppo per prodotti dedicati al mondo Film & Tv .” ha affermato Fabio Sorabella, (nella foto con Davide), Managing Director di PROLIGHTS.

PROLIGHT - MUSIC & LIGHTS
PROLIGHT – MUSIC & LIGHTS

Tra i suoi trascorsi professionali ricordiamo, Mediaset, De Sisti, Ianiro, Quartz Color, Strand Lighting, Eletekno Service  etc.
A Davide, intanto, gli auguri della redazione di Digital Production.

PROLIGHT - MUSIC & LIGHTS
PROLIGHT – MUSIC & LIGHTS

COSTANTINO GELAMERIS HA LASCIATO LA EVS

COSTANTINO GELAMERIS - EVS
COSTANTINO GELAMERIS - EVS

GELAMERIS PRONTO PER UNA NUOVA SFIDA

Con la conclusione del 2020 e l’inizio del 2021, come normalmente avviene, si registrano degli avvicendamenti nelle varie strutture.
Nonostante il particolare periodo, che non sempre rende tempestive le comunicazioni da parte delle aziende, proviamo a fare una sintesi delle ultime variazioni, evidenziando, dove ci è consentito, anche i nuovi incarichi assunti dai diversi attori, piuttosto che la loro disponibilità per affrontare nuove sfide, forti del notevole know-how e a una significativa conoscenza del mercato, maturata durante i tanti anni di attività, in posizioni di rilievo.
Iniziamo con Costantino Gelameris, che ha lasciato la EVS e pare già avviato verso nuovi lidi, dei quali, per ora, non possiamo ancora rivelare nulla visto che il tutto è coperto dal massimo riserbo. Costa, come viene normalmente appellato amici e colleghi del settore, ha iniziato la carriera in Fumeo, nel lontano 1984, dove rimase fino al 1989; occupandosi di supporto tecnico e pre-sales, soprattutto per il brand Abekas. Il passo successivo lo vede in carica, come direttore tecnico, alla TV greca Star Chennel del gruppo Motor Oil. Poi, dal ’95 al ’96, collaborò come consulente insieme ad alcuni personaggi storici del settore: Giovanni Soldi, Antonio Falduto, Ursula Tempestini etc.
Infine, nel 1996, entra in EVS, dov’è rimasto in carica fino allo scorso dicembre, come responsabile della filiale italiana. Tra i progetti più importanti realizzati sotto la sua supervisione (oltre ai numerosi sistemi di slow-motion venduti e per i quali, in alcuni casi, ha fornito significativi indicazioni alla direzione R&S della EVS come, ad esempio, per i sistemi multi-purpouse a 6 canali). Ricordiamo l’ingest live production, e l’asset management e la cooperazione con gli studi News e Sport di Sky. E Poi anche la prima installazione di server in rete, allora in SD e SDI, per la contribuzione, l’esportazione di file e l’integrazione con sistemi Avid in Rai, nella sede di Saxa Rubra.

CLAUDIO CAVALLOTTI ALLA GUIDA DI EURO MEDIA ITALY

CLAUDIO CAVALLOTTI - 3ZERO2 EUROMEDIA ITALY
CLAUDIO CAVALLOTTI - 3ZERO2 EUROMEDIA ITALY

CAVALLOTTI NUOVO CEO IN EURO MEDIA GROUP ITALY

Passiamo poi a Claudio Cavallotti, Direttore di Netco Sports che, nel frattempo, ha sostituito Mario Rasini co-fondatore di 3Zero2 che ha giuidato per ben 18 anni, e che più recentemente ha gestito le attività del gruppo Euro Media Italy. Claudio vanta precedenti in Mediaset e Media Partners, oltre che in Infront, ricoprendo sempre ruoli direzionali nell’area della produzione Tv. Euro Media Group opera in Italia con le società 3Zero2, 3Zero2 Studios, Netco Sports Italia, e Global Production. Claudio vanno gli auguri della nostra redazione, nello specifico, ha la carica di CEO di Netco Sports Italia e 3zero2 Studios, oltre a condividere la carica di CEO nelle altre due società italiane del gruppo. E più specificatamente, con Piero Crispino per 3zero2tv e con Davide Furlan e Stefano Bianco per Global Production.

MASSIMILIANO CERAVOLO PRONTO AD ACCETTARE NUOVE SFIDE

MASSIMILIANO CERAVOLO HA LASCIATO LA CANON

Massimiliano Ceravolo ha lasciato la Canon (dopo oltre 30 anni di collaborazione), a fine dicembre. Era entrato a far parte del team della multinazionale giapponese nel 1989 ̶ dopo alcuni anni di attività come fotografo professionista ̶ con la carica di assistente dell’italo-americano Carmelo Rosato (trasferito dagli uffici USA dell’azienda), allora direttore MARCOM della Canon Italia. Al rientro di Rosato negli USA, grazie anche al notevole know-how acquisito dallo stesso, gli subentrò nel ruolo, sia per l’area professionale che Consumer. Ma la svolta importante arriva con la presentazione della prima e famosa camera MiniDV della Canon, la mitica XL1. Max riesce a battere ogni record mondiale di vendite, con i risultati conseguiti sul mercato italiano, tra il ’95 ed il ‘96. L’azienda lo “costringe” praticamente a trasferirsi ad Amsterdam, per assumere l’incarico di Direttore MARCOM Europa. Resterà in Olanda fino al 2001, quando decide di rientrare in Canon Italia.
Rimane in azienda fino allo scorso dicembre, con la carica di Head of Marketing and Pro Imaging Sales Director.
Oggi, dopo il mese sabbatico, Max è pronto ad affrontare nuove sfide che certamente potrà superare con grande capacità, visto il notevole know-how bagaglio di esperienze maturato durante i molti anni trascorsi in Canon.

R&S PRISMON, LA SOLUZIONE IDEALE PER IL MONITORING E D IL WORKFLOW OTT

R&S PRISMON, LA SOLUZIONE IDEALE PER IL MONITORING E D IL WORKFLOW OTT
R&S PRISMON, LA SOLUZIONE IDEALE PER IL MONITORING E D IL WORKFLOW OTT

PRISMON OGGI IN OFFERTA PER FAVORIRE L’EVOLUZIONE DEI SISTEMI DEDICATI AI SERVIZI OTT E VOD

La particolare situazione in cui ci troviamo, con le relative limitazioni di movimento, ha portato conseguentemente ad un notevole incremento del consumo dei contenuti multimediali online e, in particolare, a d un’esplosione del numero di utenti dei servizi OTT e VOD, forniti dai principali providers.Tutto questo ha, in alcuni casi, mandato in crisi – piuttosto che averli resi obsoleti o inefficienti, (rispetto alle nuove esigenze) – alcuni sistemi di gestione e delivery, dato il notevole incremento dei flussi e del numero di accessi contemporanei.
In altri casi, il monitoraggio viene spesso eseguito con sistemi poco efficienti, che non sono in grado di garantire la quality-of-experience necessaria per un’idonea fruizione dei servizi stessi.
Ecco che la soluzione R&S PRISMON, (software-defined) è in grado di rispondere efficacemente a queste nuove esigenze, soddisfacendo tutti gli attuali requisiti di monitoraggio video; come, ad esempio, il monitoraggio automatizzato 24h e quello visivo tramite schermi multiview, che permettendo di garantire la migliore quality-of-experience possibile, per i servizi di delivery streaming.

La soluzione di monitoraggio A/V R&S PRISMON consente di:
► Eseguire il monitoraggio automatico del flusso IP streaming 24h 7/7
► Semplificare il multiview di flussi OTT ad alta quantità, monitorando in parallelo tutti i profili
► Integrare il monitoraggio dei servizi OTT e dei servizi Broadcast in un’unica piattaforma
► Armonizzare la tua infrastruttura per la TV lineare e i servizi di streaming
► Semplificare la produzione remota
► Garantire il quality of service
► Ottimizzare il TCO

Oggi, anche per soddisfare queste nuove esigenze indicate anche da molti operatori del settore, la R&S presenta un’interessante promozione per la soluzione PRISMON OTT, che viene offerta per un numero limitato di sistemi, a soli € 9.999.

Si tratta della versione completa di Prismon (sofware-only) da installare sui tuoi hypervisor, che offre le seguenti caratteristiche:
► 20 licenze per input OTT (licenze perenni)
– Qualsiasi risoluzione
– Profili multipli
► Monitoraggio in tempo reale 24h
– Caratteristiche del flusso A/V con monitoria anche di sottotitoli e metadati
– Prestazioni della rete di distribuzione CDN
– Parametri di monitoraggio specifici OTT, come manifest, buffering, allineamento dei profili
– Monitoraggio degli asset VOD
– Quality of service: squadrettamento, PSNR e d MOS
– Allarmistica e traps con integrazione NMS ecc
– API RESTful per una facile integrazione con NMS
► 2 uscite Multiviewer

5G VISTA PROJECT: SUPPORTO DCMS PER LA DELIVERY 5G

5G VISTA PROJECT: DELIVERY 5G
5G VISTA PROJECT: DELIVERY 5G

 

Consorzio di partner di trasmissione e telecomunicazioni Supporto sicuro DCMS per il progetto di distribuzione multimediale di eventi live 5G

Il DTG (Digital TV Group), il centro della TV digitale del Regno Unito, in collaborazione con Digital Catapult, Global Wireless Solutions, O2, Rohde & Schwarz, ha ottenuto con successo finanziamenti governativi per sviluppare una piattaforma mobile 5G per trasmettere eventi negli stadi e in altri luoghi.

DTG e i suoi partner prevedono di fornire esperienze di visione interattiva avanzate direttamente ai dispositivi negli stadi e in altri luoghi selezionati, utilizzando la trasmissione 5G nota anche come FeMBMS : servizio multicast di trasmissione multimediale ulteriormente migliorato.

“L’obiettivo del progetto VISTA (Video In Stadia Technical Architecture) del consorzio è testare e dimostrare i vantaggi per i consumatori e la fattibilità tecnica dell’utilizzo della tecnologia 5G FeMBMS.”

Questa collaborazione riunisce competenze complementari provenienti dall’intero ecosistema di distribuzione dei media mobili, dai dispositivi, alle reti, alla trasmissione, ai contenuti e ai luoghi. Il consorzio ha solide relazioni preesistenti basate sul lavoro di ricerca e sviluppo di successo e sui test 5G.

Il progetto da 2,3 milioni di sterline ha ricevuto 1,3 milioni di sterline dal governo nell’ambito del 5G Create, un concorso per supportare gli innovatori che esplorano nuovi usi del 5G per migliorare la vita delle persone e stimolare le imprese britanniche.

Il progetto definirà casi d’uso che stimolano lo sviluppo del dispositivo e dell’ecosistema di rete per supportare la trasmissione 5G e, avendo queste caratteristiche inerenti all’architettura di rete, fornisce efficienze integrate che sono senza soluzione di continuità per gli utenti finali.

Dimostrerà anche come la trasmissione 5G può ridurre l’impronta di carbonio riducendo il numero di stazioni base e la quantità di spettro necessaria per fornire contenuti a un pubblico di massa.

Il risultato metterà in evidenza il potenziale per la fornitura di contenuti e modi di guardare che possono creare possibilità di visione collaborativa e interazione tra i luoghi, il che significa che guardare un evento sportivo diventa un’occasione sociale, anche se non puoi uscire di casa.

Matt Warman, Ministro delle infrastrutture digitali, ha dichiarato: “Il 5G rappresenta un’enorme opportunità per migliorare l’esperienza dello stadio per gli appassionati di sport con un accesso senza interruzioni a video, replay e statistiche multi-angolo. Project Vista è uno dei numerosi progetti high tech che il governo sta finanziando per sfruttare appieno i vantaggi del 5G per il Regno Unito e non vedo l’ora di condividere le lezioni apprese con il più ampio settore degli eventi dal vivo del Regno Unito “.

Alex Buchan, Tecnologo strategico presso il DTG , ha dichiarato: La natura efficiente della consegna del 5G e il basso impatto sull’utilizzo dei dati della tecnologia di trasmissione significherà che diventerà fattibile fornire più contenuti, anche se più canali e su più dispositivi. Portando a un maggiore coinvolgimento dei fan con le squadre, un’opportunità di “accesso totale” per gli spettatori e aumentando l’attrattiva dello sport attraverso le generazioni “.

Derek McManus, COO, O2 Telefonica ha dichiarato: “ Siamo entusiasti di fare la nostra parte nello sviluppo di questa iniziativa rivoluzionaria; lavorare con specialisti del settore per creare qualcosa di innovativo ed emozionante che non solo migliorerà l’esperienza dei nostri clienti durante gli eventi, ma aggiungerà una dimensione completamente nuova ed emozionante allo sport dal vivo. Programmi come questo, che sfruttano la potenza della connettività di nuova generazione, creano nuove opportunità a vantaggio di clienti e aziende, contribuendo al contempo a rilanciare l’economia.

Jeremy Silver, CEO, Digital Catapult ha dichiarato: “L’esperienza nell’arena è rimasta sostanzialmente invariata per millenni, ma il 5G offre finalmente l’opportunità di offrire di più al pubblico dal vivo. La leadership di Digital Catapult nell’innovazione 5G industriale, combinata con quella dei nostri partner, apre possibilità entusiasmanti che inaugureranno una nuova era dinamica e interattiva di esperienze in arena “.

Paul Carter, CEO, Global Wireless Solutions ha dichiarato : “Con il progetto VISTA proponiamo di cambiare l’esperienza del giorno della partita (utilizzando il 5G) offrendo ai consumatori la scelta sui contenuti: quale angolazione della telecamera vogliono vedere (dal vivo), informazioni di base sui team e Di Più. Ciò può avvantaggiare entrambi i partecipanti alla partita, ma offre anche il potenziale per l’accesso live remoto (particolarmente rilevante con COVID-19). Questo è solo l’inizio di come la nostra esperienza quotidiana verrà migliorata attraverso il 5G.

Manfred Reitmeier, Vice President Transmitters and Amplifier Systems di Rohde & Schwarz, ha dichiarato: “In Rohde & Schwarz, siamo attivamente coinvolti nelle sperimentazioni 5G Broadcast / Multicast in tutto il mondo. Questa applicazione relativa a eventi dal vivo è il prossimo passo importante per noi con questa tecnologia. Siamo estremamente entusiasti di partecipare a questa iniziativa strategica con sede nel Regno Unito “.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MAURIZIO RAFFAELI IN MEDIASET

DIGITALPRODUCTION-TV MAURIZIO-RAFFAELI-MEDIASET
DIGITALPRODUCTION-TV MAURIZIO-RAFFAELI-MEDIASET

Maurizio Raffaeli è dalla scorsa settimana entrato a far parte dello staff della Direzione Tecnolgie Broadcasting, guidata dal Direttore Mauro Cassanmagnago. Maurizio ha maturato in precedenza un’importante esperienza in FOX, seguendo i più importanti ed innovativi progetti del gruppo. In Mediaset ha assunto l’incarico di Responsabile Tecnologie Broadcasting. Dalla redazione di DigitalProduction.TV i migliori auguri per il conseguimento di nuovi successi e soddisfazioni professionali.

MARCO PELLEGRINATO – DIRETTORE R&S MEDIASET

DIGITALPRODUCTION-TV MARCO PELLEGRINATO MEDIASET
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