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“SHOWRUNNER LAB. 2” CORSO ITALIANO DEDICATO ALLA PROFESSIONE DELLO SHOWRUNNER!

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Showrunner è un termine usato nelle industrie televisive per indicare la persona responsabile delle operazioni giorno per giorno di una serie televisiva, in altre parole, la persona che rende possibile il funzionamento della serie. Diversamente dai film, dove i registi hanno solitamente il controllo creativo della produzione, nella televisione lo showrunner è solitamente in una posizione superiore rispetto al regista.
Crafty Screenwriting definisce lo showrunner come “la persona responsabile di tutti gli aspetti creativi della serie, e responsabile solamente nei confronti dell’emittente televisiva (e della casa di produzione, se non è la sua). Il capo. Solitamente uno sceneggiatore.”

“SHOWRUNNER LAB. 2”. APERTE LE ISCRIZIONI ALLA II EDIZIONE DEL PRIMO CORSO ITALIANO DEDICATO ESCLUSIVAMENTE ALLA PROFESSIONE DELLO SHOWRUNNER!

Da Fondazione Sistema ToscanaToscana Film CommissionManifatture Digitali Cinema Good Girls Planet & ITTV Forum&Festival di Los Angeles – in partenariato con APA – Associazione Produttori Audiovisivi e in collaborazione con PIN – Polo Universitario Città di Prato – arriva la seconda edizione dello Showrunner Lab., il primo corso in Italia che prepara alla professione dello Showrunner, un laboratorio nato nel 2022 che ha riscosso tanto successo sia in Italia sia negli USA, grazie alla sua formula unica, che comprende lezionilaboratoriworkshop e masterclass con professionisti di alto profilo!

(per sapere tutto sulla I edizione dello Showrunner Lab., leggi qui e qui)

È finalmente online il bando per iscriversi all’edizione 2023 di questo innovativo corso! Per candidarsi, c’è tempo fino al 13 marzo 2023.

Se hai tra i 18 e i 30 anni, ami il cinema e le serie tv e sei in cerca di un’esperienza formativa professionalizzante che ti offra gli strumenti per lavorare nel campo dell’audiovisivo, non farti sfuggire questa occasione e candidati subito!

Lo Showrunner Lab. – II Edizione si terrà dal 13 aprile al 18 giugno 2023dal giovedì alla domenica, a Manifatture Digitali Cinema Prato. Il Piano di Studi è disponibile in fondo alla pagina.

SCOPRI TUTTI I DETTAGLI DELLO SHOWRUNNER LAB. – II EDIZIONE, SCARICA I MODULI E ISCRIVITI!

SHOWRUNNER LAB. – II EDIZIONE
IDEARE, SCRIVERE, PRODURRE E ORGANIZZARE UNA SERIE TV

OBIETTIVI

Lo Showrunner Lab. ha i seguenti obiettivi:

  • Promuovere una nuova professione – quella dello Showrunner – che possa, anche in Italia, essere inserita a pieno titolo fra i “mestieri” necessari alla produzione audiovisiva contemporanea;
  • Formare i giovani all’apprendimento degli elementi fondamentali del mercato e della filiera dell’audiovisivo;
  • Offrire ai partecipanti incontri e confronti con produttori, autori, sceneggiatori, showrunner e tutti i professionisti dell’audiovisivo, italiani e internazionali (dalla preproduzione alla post-produzione);
  • Offrire gli strumenti necessari a organizzare e proporre in maniera efficace le proprie idee creative in occasione dei pitching;
  • Organizzare writers’ room con gli allievi.

FINALITÀ
L’obiettivo finale dello Showrunner Lab. è quello di privilegiare un approccio esperienziale e creare opportunità concrete. Durante il laboratorio, gli studenti si cimenteranno nell’ideazione e nello sviluppo di storie per la TV, guidati dai docenti e dai tutor. Le storie con più potenziale saranno selezionate dal Comitato Scientifico e avranno l’opportunità di essere presentate ad executive nazionali e internazionali durante i festival e i mercati di settore grazie al sostegno di Toscana Film Commission. Lo Showrunner Lab. si vuole affermare come incubatore di storie, idee e nuovi talenti.

SCOPRI I BONUS E LE OPPORTUNITÀ PER CHI PARTECIPA ALLO SHOWRUNNER LAB.

OPPORTUNITÀ/BONUS PER I PARTECIPANTI
I partecipanti allo Showrunner Lab. saranno agevolati:

  • Da Toscana Film Commission che sosterrà il 50% delle spese di iscrizione di un massimo di due partecipanti residenti in Toscana, indicati alla Film Commission dal Comitato di selezione;
  • Dalle Film Commission di LazioSardegnaTrentino Veneto che sosterranno il 50% delle spese di iscrizione di un massimo di due partecipanti residenti nelle singole Regioni, indicati alle Film Commission dal Comitato di selezione;
    – stay tuned per aggiornamenti sulla partecipazione di altre Film Commission… –
  • All’accesso diretto e preiscrizione gratuita a tutti i corsi annuali 2023 dell’Accademia Griffith di Roma;
  • All’accesso a una Borsa di Studio di 1.000,00 euro per il Corso annuale di Produzione (iscrizioni entro fine luglio 2023) dell’Accademia Griffith di Roma;
  • Alla partecipazione a sessioni di pitching delle due idee selezionate dal Comitato scientifico e sviluppate durante lo svolgimento delle writers’ room del laboratorio;
  • Nell’individuare esperienze di stage e tirocini presso imprese nazionali e internazionali del settore audiovisivo grazie anche al partenariato con APA – Associazione Produttori Audiovisivi.

A CHI È RIVOLTO
Lo Showrunner Lab. è rivolto a giovani in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado o diploma di Laurea (18-30 anni) con la passione e l’attitudine per le serie tv, per la scrittura, l’organizzazione, l’imprenditoria. Non è richiesta esperienza nel settore. Il vantaggio di questa scelta è che chiunque, potenzialmente, può avvicinarsi a questo mestiere senza aver maturato concetti pregressi o insegnamenti superati, non più al passo con le esigenze del mercato. Il partecipante ideale è una persona che aspiri a scoprire nuovi orizzonti professionali e che sia motivata a percorrere nuove esperienze formative, utili al raggiungimento del proprio obiettivo lavorativo, nello specifico ambito dell’audiovisivo.

REQUISITI PER LA SELEZIONE

  • Età compresa tra i 18 e i 30 anni;
  • Padronanza della lingua italiana;
  • Buona conoscenza dell’inglese scritto e parlato;
  • Residenti sul territorio nazionale ed europeo.

PERIODO
Lo Showrunner Lab. si terrà dal 13 aprile al 18 giugno 2023, per un totale di 250 ore, dal giovedì alla domenica. Durante tutta la durata, sono previsti incontri con professionisti del settore e nei weekend workshop con Showrunner ed Executive di rilievo internazionale. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi frequenterà almeno il 70% delle ore didattiche.

SEDE
Lo Showrunner Lab. si terrà presso gli spazi di Manifatture Digitali Cinema Prato, in via Dolce de’ Mazzamuti, 1 / via Santa Caterina, 13 (800 mt a piedi dalla stazione di Prato Porta al Serraglio).

COME CANDIDARSI
La candidatura va inviata entro e non oltre il 13 marzo 2023 via e-mail info@manifatturedigitalicinema.it, con oggetto: “CANDIDATURA SHOWRUNNER LAB”. Per candidarsi, occorre inviare i seguenti documenti:

  • Modulo iscrizione (Allegato A) – scarica il modulo che trovi in fondo alla pagina (sezione “Documenti per candidarsi”);
  • Questionario (Allegato B) – scarica il modulo che trovi in fondo alla pagina (sezione “Documenti per candidarsi”);
  • Lettera motivazionale (max 5.000 battute);
  • Curriculum vitae aggiornato, firmato e completo di autorizzazione privacy secondo quanto previsto dal GDPR 2016/679 (General Data Protection Regulation).
  • Attestato del proprio titolo di studio o autocertificazione attestante il titolo di studio;
  • Copia fronte /retro di un documento di identità in corso di validità;
  • Copia fronte/retro del codice fiscale;
  • Permesso di soggiorno in corso di validità (se cittadini extracomunitari).

SELEZIONE
Le domande vengono valutate dal Comitato Scientifico dello Showrunner Lab., costituito da esperti e professionisti del settore, sul materiale inviato. Il Comitato Scientifico si riserva di richiedere un colloquio con i candidati qualora la documentazione ricevuta non risultasse sufficiente alla valutazione. I candidati selezionati saranno avvisati via e-mail entro il 20 marzo 2023. Saranno ammessi massimo 30 candidati.


COSTI
La quota di iscrizione allo Showrunner Lab. è pari a 2.500,00 euro (IVA inclusa).
La quota di iscrizione deve essere versata in un’unica soluzionetramite bonifico bancario alla conferma della selezione, entro il 31 marzo 2023sul c/c IBAN IT57J 01030 21506 000002263246 (causale: iscrizione Showrunner Lab.). Altre forme di pagamento/finanziamento, potranno essere valutate direttamente con l’ente co-organizzatore: PIN – Polo Universitario Città di Pratoalta.formazione@pin.unifi.it.

La quota d’iscrizione comprende:

  • Didattica e materiali;
  • Servizio di tutoraggio e segreteria didattica;
  • Oneri assicurativi.

Eventuali spese per vitto, alloggio e mobilità sono a carico dei partecipanti.
PIN – Polo Universitario Città di Prato e Toscana Film Commission faciliteranno i partecipanti, mettendo a disposizione una lista di alloggi e residenze convenzionate.

Per altre informazioni:
https://www.manifatturedigitalicinema.it/showrunner-lab-2-manifatture-digitali-cinema-prato/

CINEMA E AUDIOVISIVO. ANICA E APA: IMPEGNATI A RINNOVARE CONTRATTI E VALORIZZARE LAVORO

“L’intera filiera dell’industria audiovisiva, creativa e digitale ha avuto negli ultimissimi anni una forte crescita determinata anche da forti investimenti internazionali. Riteniamo che questo impatto positivo non debba essere vanificato e possa produrre benefici a lungo termine. Perciò ANICA è impegnata – e intende accelerare – nelle trattative sindacali per giungere ad accordi soddisfacenti per tutti, adeguati al mercato e alle giuste istanze dei lavoratori, senza arroccamenti e rigidità da nessuna parte. Soprattutto per evitare il rischio che il Cine-audiovisivo entri in una spirale regressiva che sta interessando altri settori del nostro sistema economico.
Molti passi sono già stati fatti: è stato completato, nel luglio ’22, il negoziato per la sottoscrizione del contratto per gli stuntman; è stato sottoscritto un protocollo sulla rilevazione oraria per le troupe ora in fase sperimentale; è stato sottoscritto il Ccnl dei lavoratori generici, con il plauso delle associazioni di categoria. Altri, su cui il lavoro è in corso ed è intenso, ne restano da fare: da gennaio 2022 a oggi si sono tenuti molti incontri fra le parti sociali per il Ccnl dei doppiatori e per il contratto delle troupe con l’obiettivo di determinare i compensi minimi per ogni lavoratore e individuare i criteri e le modalità per un aumento delle retribuzioni condiviso tra le parti. I tavoli ed i negoziati non si sono mai interrotti ed è dunque necessario mettere da parte le polemiche e proseguire su questa strada per giungere a risultati positivi per tutti. Abbiamo dato anche segnali importanti sui temi concreti e sostanziali, come i problemi della formazione, della qualificazione professionale, dell’implementazione degli ammortizzatori sociali, per consentire sia alle aziende sia ai lavoratori di sostenere con maggiore serenità eventuali momenti di crisi. Siamo pronti e impegnati anche a sviluppare e migliorare le iniziative e gli accordi, il più possibile efficaci, sui temi evidenziati da artisti e interpreti, sulla parità di genere e tutela di tutte le persone negli ambienti di lavoro e sulla sostenibilità ambientale”. Benedetto Habib, Presidente dell’Unione Produttori Anica.

“Il settore dell’audiovisivo ha vissuto in questi anni momenti di successo professionale e di problematiche dovute alla pandemia. Si è trovato tra il fronte della crescita del mercato e del superamento dei tanti ostacoli nell’ultimo biennio. E’ interesse e volontà della Associazione dei Produttori Audiovisivi partecipare attivamente, come ha fatto finora, alle ricerca delle migliori soluzioni e dei migliori accordi per i fronti aperti in relazione alla tutela ed alle istanze dei lavoratori, dalle troupe agli artisti interpreti e di tutte le altre categorie che rappresentano il mondo dell’audiovisivo”. Lo afferma Giancarlo Leone, Presidente APA.

AVASTARS, LA NUOVA FRONTIERA DELLA PRODUZIONE TELEVISIVA LIVE

Talpa Entertainment Productions e NEP Paesi Bassi sviluppano una nuova tecnologia per i programmi TV. Live Motion Capture e Realtà Aumentata sono combinati nella nuova soluzione di produzione in tempo reale.

In collaborazione con Talpa Entertainment Productions (TEP), NEP The Netherlands supporta il nuovo talent show televisivo, AVASTARS, combinando soluzioni e risorse globali con le divisioni di NEP Virtual Studios Halon Entertainment e Lux Machina Consulting per sviluppare un nuovo flusso di lavoro rivoluzionario che riunisca il mondo reale e virtuale in REAL TIME.

Nella produzione di AVASTARS, che ha debuttato venerdì 24 febbraio alle 20:30 su SBS6 nei Paesi Bassi, il mondo reale e quello virtuale si uniscono in modo spettacolare grazie alla combinazione della tecnologia Live Motion Capture e della realtà aumentata. Questo allineamento delle tecnologie dell’industria televisiva, cinematografica e dei giochi è estremamente sofisticato e in precedenza non era possibile in tempo reale. NEP ha sviluppato questa nuova soluzione di flusso di lavoro per adattarsi al processo di produzione di un programma di intrattenimento, adatto a uno studio televisivo e offrendo anche molte opportunità internazionali per implementare questo nuovo formato. Questo nuovo flusso di lavoro live è considerato rivoluzionario per una produzione di questo tipo.

Arjan van Westerloo, Managing Director, NEP The Netherlands: “Talpa Entertainment Productions ci ha chiesto qualche tempo fa di sviluppare un flusso di lavoro live-on-tape in cui Live Motion Capture e Augmented Reality potessero essere combinati in un normale studio televisivo. Questa è stata una sfida che abbiamo colto con entusiasmo.

In AVASTARS, famosi talenti di canto e danza si fondono in un unico Avastar utilizzando Live Motion Capture, per il quale indossano un abito speciale e un casco speciale. I loro movimenti e le espressioni facciali vengono catturati da più di 30 telecamere e le nostre soluzioni tecniche forniscono una traduzione in tempo reale in un Avastar completo e unico che può essere visto in Realtà Aumentata sul palco in studio, dove le possibilità per gli Avastar, l’arredamento, gli oggetti di scena, gli effetti e la luce virtuale sono illimitati.

 

Per riunire tutto questo dal vivo, abbiamo lavorato a stretto contatto con altre società NEP degli Stati Uniti e dell’Inghilterra, comprese le divisioni NEP Virtual Studios Halon Entertainment e Lux Machina Consulting. La loro vasta esperienza nell’industria cinematografica e dei giochi ci ha aiutato a perfezionare la tecnica per un risultato realistico. È stato un processo unico in cui tutto è stato realizzato su misura dall’inizio alla fine. Siamo molto grati alle nostre persone che hanno lavorato con tanta insistenza su questo progetto impegnativo e siamo orgogliosi di esserci riusciti”.

 

John de Mol, Talpa Entertainment Productions: “È stata davvero un’intensa collaborazione tra NEP e TEP, con TEP coinvolta creativamente e NEP tecnicamente fin dall’inizio, e dove la tecnologia e soprattutto le persone qualificate hanno reso possibile questo format. Quella che era iniziata come un’idea selvaggia è diventata uno spettacolare programma di intrattenimento con un proprio processo di produzione unico. Non abbiamo solo sviluppato un nuovo format, ma anche una nuova tecnica. Questo ci consente di sviluppare più format con questa tecnologia.”

 

 

 

Le divisioni NEP The Netherlands e NEP Virtual Studios Lux Machina e Halon Entertainment fanno parte di NEP Group, il principale partner tecnologico per i creatori di contenuti in tutto il mondo.

 

BERGAMO FILM MEETING 41A EDIZIONE, 11 – 19 MARZO 2023

Il Festival
9 giorni di proiezioni; oltre 160 film tra lungometraggi, documentari e corti. Bergamo Film Meeting ha compiuto 40 anni ed è ritornato, finalmente, in presenza
Bergamo Film Meeting è uno degli appuntamenti più importanti nel calendario dei festival italiani: da 40 anni a marzo migliaia di appassionati di cinema d’autore si ritrovano per condividere un grande evento cinematografico, assieme.

L’Associazione Bergamo Film Meeting nasce nel 1983 e dal 2013 è iscritta all’anagrafe delle Onlus, organizzazioni non lucrative di utilità sociale. L’Associazione ha come obiettivo la promozione e la valorizzazione della cultura cinematografica, con una particolare attenzione al cinema d’autore e di qualità.

La 41a edizione di BFM (11 – 19 marzo) sarà anticipata venerdì 10 marzo, alle ore 21 presso il Teatro Donizetti di Bergamo, dalla sonorizzazione dal vivo di Psycho (1960) di Alfred Hitchcock, ad opera dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano diretta dal maestro Anthony Gabriele. L’iconica colonna sonora composta dal Premio Oscar Bernard Herrmann, verrà eseguita dall’Orchestra sulla versione originale. L’evento è realizzato con la collaborazione dell’Orchestra Sinfonica di Milano e la sponsorizzazione di Intesa Sanpaolo e Brembo, attraverso Comitato Bergamo Brescia Cultura 2023.

In nove giorni di programmazione BFM proporrà:
2 sezioni competitive – la MOSTRA CONCORSO riservata ai lungometraggi di finzione e VISTI DA VICINO, rivolta al cinema documentario; la sezione EUROPE, NOW!, dedicata al cinema europeo contemporaneo, che presenta in anteprima nazionale la personale completa dei registi Ursula Meier (Francia, Svizzera) e Jaco Van Dormael (Belgio), ed è arricchita da una selezione dei film di diploma delle scuole di cinema europee che aderiscono al CILECT – realizzata in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano – e da Europe, Now! Film Industry Meetings (13 – 14 marzo), le due giornate rivolte ai professionisti di settore; una retrospettiva su Jerzy Stuhr, eclettico e intenso attore polacco di cinema e teatro, oltre che raffinato sceneggiatore e regista; la retrospettiva completa della regista e animatrice ceca Michaela Pavlátová; l’omaggio alla cineasta Kira Muratova, figura di spicco del cinema sovietico e ucraino dagli anni ’60 agli anni ’80; la sezione KINO CLUB, dedicata ai giovani spettatori di ogni età, con le collaborazioni della Cineteca di Milano e dell’olandese Kaboom Animation Festival; la prima tappa di Prospettiva Olmi, retrospettiva omaggio dedicata a Ermanno Olmi che proseguirà durante tutto l’anno; la sezione Incontri: Cinema e Arte Contemporanea realizzata in collaborazione con l’Associazione The Blank; insieme a anteprime, proiezioni speciali e il DAILY STRIP, l’appuntamento con alcuni tra i migliori illustratori del panorama italiano del fumetto.

Davide Ferrario (Presidente Bergamo Film Meeting Onlus)

Delle decine di manifestazioni cinematografiche che fiorirono negli anni ‘80 insieme con Bergamo Film Meeting non ne sono rimaste molte. Non possiamo non essere soddisfatti del successo di lunga durata di un festival che arriva alla quarantesima edizione. Dimostra che l’idea da cui partimmo era buona e che, pur cambiando inevitabilmente pelle e intenzioni nel corso del tempo, BFM una ragione di esistere l’ha sempre avuta. Non solo: BFM è stato sempre più apprezzato da pubblico e addetti ai lavori. L’epidemia di Covid 19, però, ha accelerato il processo di crisi storica del cinema, costringendoci oggi a chiederci che senso abbia un festival del cinema in sala. È una domanda che anche noi dovremmo porci fin dalla prossima edizione.

Ma oggi è giusto prima di tutto celebrare: non solo i 40 anni, ma anche il ritorno in sala e in presenza dopo due edizioni “a distanza”. BFM era nato nel 1983 come un festival rivolto al futuro: si portavano in città i talenti mondiali emergenti. Ha poi passato una lunga fase in cui l’attenzione era rivolta al passato: le retrospettive sono state spesso il clou del programma. È diventato poi principalmente un festival del presente; un festival del presente europeo, da anni riconosciuto, anche con un significativo supporto finanziario, dai programmi MEDIA della UE. Con una battuta, verrebbe da dire che anche il presente, però, non è più quello di una volta – e nemmeno le forme della sua rappresentazione sullo schermo -. Ma BFM continua ad essere uno specchio fedele della ricerca e dell’urgenza che moltissimi cineasti mettono nella testimonianza e nella reinvenzione del reale. È a loro che bisogna guardare per immaginare cosa potrà essere il cinema di domani, se ancora si chiamerà così.

Prima di cominciare a pensare a quel che sarà, però, non bisogna dimenticare quello che è stato e chi non c’è più. Quarant’anni sono un bel pezzo della vita di un uomo o di una donna e inevitabilmente molti, dal 1983, ci hanno lasciato. Personalmente, ricordo ancora benissimo la riunione in Comune in cui si decise la creazione del festival. A quel tavolo, io ero il giovane di belle speranze e il destino mi consente di essere qui ora a scrivere queste note. Non ci sono più gli amministratori di allora, che furono attenti sostenitori istituzionali di quell’idea ambiziosa: il sindaco Giorgio Zaccarelli e l’assessore alla cultura Gian Pietro Galizzi, che sarebbe diventato sindaco a sua volta. Soprattutto, non ci sono più i due “Grandi Vecchi” di Lab 80 e Cineforum, Piercarlo Nolli e Sandro Zambetti: diversi per carattere e indole, ma inerentemente bergamaschi nella loro voglia di fare e migliorare le cose. Sono stati l’esempio per più generazioni di cinefili e appassionati che si sono succeduti/e nelle mille mansioni, alte e basse, che servono per far funzionare BFM.
In conclusione, usiamo quest’edizione per segnare la fine di un ciclo e l’inizio di una nuova epoca, con consapevolezza e apertura mentale: quella che a BFM non è mai mancata.
Davide Ferrario (Presidente Bergamo Film Meeting Onlus)

LUCIA BORGONZONI: IMPEGNO COSTANTE PER TUTTE LE CATEGORIE DELLO SPETTACOLO

Lucia Borgonzoni: “Da parte del Governo impegno costante per tutte le categorie dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo

“Come sa Vittoria Puccini, presidente Unita (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo), che ho sentito non più tardi di una settimana fa, da parte mia e dei Ministeri competenti, l’impegno perché ai lavoratori dello spettacolo siano garantiti sempre maggiori diritti è massimo. Per i contratti collettivi nazionali però, sia delle troupes che dei doppiatori o delle attrici e degli attori, ricordo che sono materia di relazioni industriali e sindacali e il mio ruolo non può essere che quello di una “moral suasion” nei confronti delle parti”.

Così il Sottosegretario di Stato al Ministero della cultura, Lucia Borgonzoni, intervenendo a proposito del tema sollevato dall’attore Pierfrancesco Favino al Festival di Berlino.

“Non appena ricevuta la delega al cinema e all’audiovisivo – prosegue Borgonzoni – ho attivato un nuovo ciclo di incontri tematici con gli operatori del settore, incontrando anche Unita. Tra gli argomenti di discussione, l’inserimento senza precedenti di una clausola premiale nella legislazione tax credit, per incentivare l’utilizzo di professionisti italiani nelle produzioni sul nostro territorio. I numerosi “tavoli” dimostrano, senza timore di smentita, che il confronto costruttivo con il Ministero della cultura è e sarà sempre aperto e mira a sostenere la crescita di tutte le componenti del settore, non lasciando nessuno indietro. Parallelamente, il Ministero del Lavoro con il Sottosegretario Claudio Durigon è impegnato nel potenziare le iniziative che possono agevolare i rinnovi dei contratti collettivi nazionali, come la possibile introduzione di una defiscalizzazione degli stessi rinnovi, così da avere un vero ed effettivo aumento salariale”.

 

BLACKMAGIC DESIGN LANCIA BLACKMAGIC STUDIO CAMERA 6K PRO

Blackmagic Design ha lanciato Blackmagic Studio Camera 6K Pro, un nuovo e più potente modello di telecamera da studio con un attacco obiettivo EF, un sensore 6K più grande che migliora la colorimetria e la gestione dei dettagli minuziosi, filtri ND e diretta streaming integrata tramite ethernet o i dati mobili del telefono.

Blackmagic Studio Camera 6K Pro mantiene il compatto design tutto in uno della linea di telecamere da studio di cui fa parte. Ha un corpo macchina leggero in policarbonato rinforzato con fibra di carbonio, un ampio viewfinder HDR da 7” incorporato e potenti connessioni broadcast.

Blackmagic Design ha presentato anche Blackmagic Studio Camera 4K Pro G2, un modello aggiornato in grado di trasmettere in streaming.

Blackmagic Studio Camera 6K Pro è già disponibile dai rivenditori Blackmagic Design in tutto il mondo a partire da US$2.495.

Il modello avanzato di Studio Camera 6K con attacco obiettivo EF, sensore 6K più grande, filtri ND e diretta streaming integrata.

Le Blackmagic Studio Camera vantano le stesse funzioni delle grandi telecamere da studio, ma in un design compatto e portatile. Inoltre, grazie alla gamma dinamica e alla scienza del colore delle cineprese digitali, gestiscono le condizioni di illuminazione più avverse e producono immagini di qualità cinematografica. Con un ISO di 25600, il sensore agevola la creazione di immagini straordinarie anche in ambienti scarsamente illuminati. Tra le funzioni avanzate ci sono talkback, tally, controllo camera, correttore interno del colore e registrazione in Blackmagic RAW sui dischi USB. Le nuove Blackmagic Studio Camera 4K Pro G2 e 6K Pro sono anche in grado di trasmettere in streaming tramite ethernet o i dati mobili di un telefono, perciò si possono posizionare in remoto praticamente ovunque al mondo.

Progettata per la produzione dal vivo, Blackmagic Studio Camera non si limita all’utilizzo con gli switcher video. Registrando in Blackmagic RAW sui dischi USB, si adatta a qualsiasi lavoro in cui è richiesta l’installazione sul treppiede. L’ampio viewfinder da 7” è ideale per talk show, produzioni televisive, notiziari, eventi sportivi, lezioni, conferenze e persino matrimoni. Grazie al display luminoso con maniglie laterali, al touchscreen e ai controlli fisici, manovrare la camera è facile e comodo per ore e ore.

Questi sensori straordinari, uniti alla scienza del colore Blackmagic di quinta generazione, forniscono la stessa tecnologia dell’immagine delle cineprese digitali. Il correttore del colore si può persino controllare dallo switcher. La camera offre 13 stop di gamma dinamica, così i neri sono più scuri e i bianchi più luminosi, perfetto per la correzione colore. Fantastici sia per le produzioni HD che Ultra HD, i modelli 4K vantano una risoluzione di 3840 x 2160, e il modello 6K di 6144 x 3456. Tutti i modelli supportano i frame rate da 23.98 a 60 fps.

Grazie all’attacco obiettivo EF o micro 4/3, le Blackmagic Studio Camera sono compatibili con una vasta gamma di obiettivi fotografici economici, con i quali si ottengono immagini di ottima qualità perché sono progettati per la fotografia ad alta risoluzione. Invece di sporgersi in avanti per regolare manualmente l’obiettivo, montando i sistemi opzionali Focus Demand e Zoom Demand è possibile farlo direttamente dai bracci del treppiede. Sarà come lavorare con i costosi obiettivi broadcast B4.

A differenza delle camere consumer, le connessioni SDI dei modelli Blackmagic Studio Camera 4K Pro G2 e 6K Pro includono il talkback per comunicare con l’operatore dello switcher durante gli eventi dal vivo. In questo modo, la regia può indicare agli operatori di ripresa cosa inquadrare, evitando che tutte le camere catturino le stesse immagini. Il connettore per talkback si trova sul lato della camera e supporta le cuffie broadcast standard XLR a 5 pin.

Le Blackmagic Studio Camera dispongono di numerose connessioni per attrezzatura professionale e di consumo. Progettati per i flussi di lavoro del broadcast, i modelli Blackmagic Studio Camera 4K Pro G2 e 6K Pro vantano connettività 12G-SDI, 10GBASE-T Ethernet, talkback e ingressi audio XLR bilanciati. 10G Ethernet trasporta video, tally, talkback e alimentazione tramite un’unica connessione, velocizzando la configurazione. È lo stesso workflow della fibra SMPTE, ma è molto più economico perché richiede solo un cavo ethernet in rame di categoria 6A.

Grazie alle funzioni per la diretta streaming offerte dai modelli Blackmagic Studio Camera 4K Pro G2 e 6K Pro ora è possibile posizionare le camere remote ovunque al mondo. Le camere, da qualsiasi location remota, generano infatti immagini in streaming H.264 HD che tramite internet ritornano allo studio. Basta collegarle a internet usando la connessione ethernet integrata o collegando un telefono 4G o 5G alla porta USB-C per sfruttare i dati mobili.

Blackmagic Studio Camera 6K Pro include filtri ND di alta qualità che permettono di ridurre velocemente la quantità di luce che attraversa l’obiettivo, e sono controllabili anche in remoto. Progettati per assecondare la colorimetria e la scienza del colore della camera, i filtri da 2, 4 e 6 stop forniscono latitudine aggiuntiva anche in condizioni di illuminazione ostili. I filtri agiscono sulla lunghezza d’onda sia ottica che infrarossa per eliminare la contaminazione IR nelle immagini. Si possono controllare elettronicamente dai pulsanti funzione sul retro della camera, dai pulsanti sul Demand, o in remoto. Controllandoli in remoto dalla regia, l’operatore di ripresa potrà concentrarsi unicamente sulle inquadrature per catturare le migliori immagini.

“La Blackmagic Studio Camera 6K Pro è munita di un sensore 6K con prestazioni favolose in condizioni di scarsa illuminazione, e di un attacco EF compatibile con tantissimi obiettivi, inclusi quelli che gli utenti hanno già”, ha affermato Grant Petty, AD di Blackmagic Design. “Vanta tutte le funzioni di alta fascia dei modelli 4K, e in più fornisce filtri ND a controllo remoto, e diretta streaming integrata. Credo sia straordinario, perché gli utenti potranno collocare le telecamere praticamente ovunque al mondo! Secondo noi riscuoteranno un grande successo tra i nostri utenti nella produzione dal vivo!”.

Le caratteristiche principali di Blackmagic Studio Camera 6K Pro:

  • Sensore 6K nativo con 13 stop di gamma dinamica
  • Compatibile con una vasta gamma di comuni obiettivi EF
  • Camere remote in diretta streaming mediante ethernet o i dati mobili
  • Filtri ND interni da 2, 4 e 6 stop a controllo remoto
  • Ampio viewfinder da 7” ad alta luminosità
  • Connessioni 12G-SDI, HDMI e 10G Ethernet
  • Workflow in stile fibra SMPTE con un solo cavo 10G Ethernet
  • Ingressi XLR mini professionali con alimentazione phantom 48 volt
  • Controllo obiettivo con Focus Demand e Zoom Demand (opzionali)
  • Blackmagic Studio Converter consente tutte le connessioni tramite ethernet
  • Disponibilità e prezzo

BLACKMAGIC DESIGN PRESENTA IL NUOVO ATEM MICROPHONE CONVERTER

Blackmagic Design ha presentato ATEM Microphone Converter, un nuovo convertitore di audio analogico in digitale per collegare altri microfoni agli switcher ATEM, anche al nuovo modello ATEM Television Studio HD8.

Grazie alla connessione MADI si evita una configurazione complessa, perché basta collegare un semplice cavo BNC. Offre bassissimo rumore di fondo di -129dBV, gamma dinamica di 131dB(A), bassa distorsione di 0,002% e tolleranza uniforme per tutti i canali audio. Il design incorpora anche un’uscita di monitoraggio HDMI con forme d’onda scorrevoli. ATEM Microphone Converter sarà disponibile da aprile al prezzo di 395$ dai rivenditori Blackmagic Design in tutto il mondo.

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Ora è facile espandere l’ingresso MADI degli switcher ATEM per connettere altri microfoni o mixer audio esterni. ATEM Microphone Converter si collega direttamente all’ingresso MADI di ATEM Television Studio, senza bisogno di configurare impostazioni complesse. Collegandone diversi a cascata, è possibile aggiungere ancora più sorgenti. Il convertitore ha 4 ingressi analogici con selezione mic/linea e alimentazione phantom. Il suo design garantisce un audio di qualità straordinaria, con rumore di fondo estremamente basso, ampia gamma dinamica e bassissima distorsione. Si avvale persino di 8 ADC separati su ogni ingresso per estendere la gamma dinamica complessiva, e consente il monitoraggio tramite l’uscita HDMI, con forme d’onda scorrevoli.

Il design classico di ATEM Microphone Converter ospita i componenti elettronici atti alla conversione audio di alta qualità dall’analogico al digitale (ADC). Vanta ingressi XLR/TRS per collegare cavi sia di tipo XLR che i jack. Include un’uscita MADI dedicata all’audio convertito, e un ingresso MADI che consente il collegamento a cascata di vari ATEM Microphone Converter e quindi l’integrazione di più di 4 canali di audio in una singola connessione MADI.

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Convertitore di audio analogico/MADI di altissima qualitàcon 4 ingressi per collegare altri microfoni agli switcher ATEM.

L’uscita MADI di ATEM Microphone Converter integra i 4 ingressi analogici come canali MADI 1, 2, 3, 4. L’ingresso MADI di ATEM Microphone Converter serve anche a collegare a cascata vari convertitori, soluzione ideale quando servono più di 4 canali audio in un singolo link MADI. Quando un convertitore è connesso all’ingresso di un altro, il primo convertitore della serie collocherà i suoi 4 canali sopra i 4 canali del secondo convertitore.

Ogni canale dell’ingresso analogico integra un pre amplificatore a gain fisso con bassissimo rumore, ridimensionato per ottenere un audio ADC ad alta gamma dinamica. È un design che fa a meno dei pre amplificatori microfonici, evitando la comparsa del tipico effetto distorsione sull’ingresso. A differenza dei consueti convertitori con un ADC per ingresso, ogni ingresso di ATEM Microphone Converter provvede a convertire l’analogico in digitale sfruttando 8 ADC ad alta gamma dinamica che collettivamente funzionano come un ADC di gamma dinamica ultra alta. Di fatto, ogni canale degli ingressi audio raggiunge una gamma dinamica di ben 131dB(A).

Slide Un problema comune dei convertitori per microfoni è l’alto rumore di fondo, con rumore elettrico generato dagli amplificatori dell’ingresso. ATEM Microphone Converter risolve questo problema grazie a un design completamente diverso in cui l’ingresso viene convertito usando la sua propria conversione di gamma dinamica ultra alta, consentendo l’invio dell’audio RAW allo switcher, da cui poi sarà possibile applicare tutto il gain necessario per ottenere il livello audio corretto. In assenza del rumore causato in fase di gain analogico, il risultato è un rumore di fondo bassissimo di -129dBV.

L’ingresso ad ampia gamma dinamica non necessita quindi di un pre amplificatore analogico, e i livelli del microfono vengono regolati con assoluta stabilità in fase di pre amplificazione digitale del gain. Questa fase asseconda anche i differenti livelli dell’audio analogico, che tendono a variare significativamente a seconda della marca del microfono. Per di più, il pre amplificatore digitale viene elaborato internamente a una profondità di 32 bit in virgola mobile dell’audio RAW, permettendo di regolare l’audio con maggior precisione rispetto allo standard audio MADI.

Un altro vantaggio del design innovativo di ATEM Microphone Converter è la corrispondenza impeccabile tra i vari canali audio in entrata. Infatti grazie a 8 ADC per ogni ingresso analogico, le specifiche e le tolleranze sono molto simili, per cui tutti i canali in entrata risultano statisticamente più uniformi. Non solo, il design di 8 ADC per ingresso mantiene un rumore di fondo stabile e costante, senza gli effetti negativi della modulazione riscontrati nei sistemi tradizionali ad ADC ripartiti.

ATEM Microphone Converter offre anche un’uscita di monitoraggio video HDMI per connettere un semplice schermo TV o un monitor e visualizzare il quadro completo dell’audio. Fornisce 4 forme d’onda scorrevoli per gli ultimi 60 secondi di tempo, che agevolano un monitoraggio dettagliato e dinamico. Ci sono indicatori che segnalano i livelli audio in entrata, le impostazioni mic/linea e l’alimentazione phantom. Collegando a cascata vari convertitori, sull’uscita di monitoraggio è possibile visualizzare più di 4 canali.

“Siamo molto orgogliosi di questo prodotto. Abbiamo lavorato molto per innovare il design della conversione dell’analogico e ottenere una qualità così alta”, ha affermato Grant Petty, AD di Blackmagic Design. “Non volevamo un convertitore a buon mercato, volevamo disegnare il migliore, così ora gli utenti potranno usare microfoni con un rumore di fondo davvero basso. Il rumore di fondo di questo convertitore è più basso di tutti i microfoni che abbiamo testato! Chiunque potrà ottenere un audio della stessa qualità delle stazioni radio, anche senza alcuna conoscenza tecnica. Fa tutto il convertitore”.

 

Caratteristiche di ATEM Microphone Converter

  • Espansione audio con ATEM Microphone Converter
  • Design robusto
  • Connessione MADI per audio multicanale
  • Bassissimo rumore di fondo di -129dBV
  • Gamma dinamica ultra alta di 131dB(A)
  • Corrispondenza precisa tra ingressi e distorsione bassa del 0,002%
  • Monitoraggio HDMI con forma d’onda scorrevole

Disponibilità e prezzo
ATEM Microphone Converter sarà disponibile da aprile al prezzo di 395$, imposte escluse, dai rivenditori Blackmagic Design in tutto il mondo.

 

ELON MUSK: “UNO DEI MAGGIORI RISCHI PER IL FUTURO DELLA CIVILTÀ È L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE”

Elon Musk Digital Production

Musk è co-fondatore di OpenAI, l’azienda statunitense che ha sviluppato il popolare chatbot generativo AI ChatGPT. ChatGPT “ha illustrato alle persone quanto sia diventata avanzata l’IA”, secondo Musk.

“Uno dei maggiori rischi per il futuro della civiltà è l’intelligenza artificiale”, ha detto Elon Musk ai partecipanti al vertice del governo mondiale a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Elon Musk, che ha co-fondato l’azienda ChatGPT, avverte A.I. è “uno dei maggiori rischi” per la civiltà

L’intelligenza artificiale è una tecnologia che ha il potenziale di rivoluzionare il modo in cui le persone vivono e lavorano. Tuttavia, come ha sottolineato Elon Musk, ci sono anche alcuni rischi significativi associati all’uso dell’intelligenza artificiale, e questi rischi devono essere presi seriamente.

Uno dei maggiori rischi associati all’intelligenza artificiale è il suo potenziale di superare la capacità umana di comprendere e controllare i processi decisionali. Mentre gli algoritmi di intelligenza artificiale possono fornire soluzioni più efficienti e precise a problemi complessi, possono anche comportare conseguenze inattese e negative. Ad esempio, un sistema di intelligenza artificiale può avere difficoltà a prendere decisioni etiche, come scegliere tra la vita di una persona o l’altra in una situazione di emergenza. Inoltre, un sistema di intelligenza artificiale può essere influenzato da pregiudizi e discriminazioni presenti nei dati su cui è stato addestrato.

Altri rischi associati all’intelligenza artificiale includono la perdita di posti di lavoro e la creazione di disuguaglianze sociali ed economiche. Gli algoritmi di intelligenza artificiale possono sostituire il lavoro umano in molti settori, il che può portare alla disoccupazione e alla perdita di reddito per le persone che dipendono da quei lavori. Inoltre, l’intelligenza artificiale può creare una divisione tra le persone che hanno accesso alle tecnologie avanzate e quelle che non lo hanno.

 

Per mitigare i rischi associati all’intelligenza artificiale, è importante adottare una regolamentazione adeguata e responsabile delle tecnologie di intelligenza artificiale. Ciò richiede una maggiore trasparenza e responsabilità da parte dei produttori di tecnologie di intelligenza artificiale, nonché una maggiore consapevolezza pubblica degli impatti sociali ed etici dell’intelligenza artificiale.

Inoltre, è importante sviluppare un’etica dell’intelligenza artificiale e una comprensione più profonda dei suoi impatti sociali ed etici. Ciò può comportare l’investimento in ricerca e formazione per sviluppare le competenze necessarie per gestire l’intelligenza artificiale in modo responsabile.

In sintesi, l’intelligenza artificiale presenta sia opportunità che rischi significativi per il futuro della civiltà. È importante considerare attentamente questi rischi e adottare una regolamentazione adeguata per mitigarli, nonché investire nella ricerca e nella formazione per sviluppare una comprensione più profonda dell’intelligenza artificiale e dei suoi impatti sociali ed etici.

Quest’articolo è stato scritto da ChatGPT a cui è stato chiesto di commentare l’affermazione di Elon Musk: “Uno dei maggiori rischi per il futuro della civiltà è l’intelligenza artificiale”

CABSAT 2023 DUBAI WORLD TRADE CENTER DAL 16 AL 18 MAGGIO 2023

Il CABSAT 2023, in programma dal 16 al 18 maggio 2023 presso il Dubai World Trade Center, è uno dei più importanti eventi nel mondo delle telecomunicazioni e dell’intrattenimento. L’evento attira partecipanti da tutto il mondo, che vengono per conoscere le ultime novità e tendenze del settore, assistere a conferenze di esperti, partecipare a dibattiti e scoprire le ultime innovazioni tecnologiche.

Il tema principale di quest’anno è la convergenza tra tecnologie tradizionali e digitali. In particolare, ci sarà una forte attenzione ai servizi di streaming e alle piattaforme over-the-top, che stanno rapidamente cambiando il modo in cui le persone consumano contenuti. Le conferenze e i dibattiti si concentreranno su come l’industria dell’intrattenimento sta adattando le sue strategie per soddisfare le esigenze dei consumatori moderni.

Il CABSAT 2023 ospiterà numerose conferenze e dibattiti, dove i partecipanti potranno apprendere da alcuni dei leader del settore. Ci saranno esperti di tecnologia, produttori di contenuti, dirigenti di emittenti e altri professionisti dell’industria che condivideranno le loro conoscenze e le loro esperienze. Tra i temi delle conferenze ci saranno il futuro della televisione, le nuove tecnologie di produzione, l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale.

Inoltre, il CABSAT 2023 ospiterà una vasta area espositiva, dove le aziende potranno presentare le loro ultime innovazioni e prodotti. I visitatori potranno scoprire le ultime tecnologie di produzione, come le telecamere di ultima generazione, le attrezzature di montaggio video e i software di post-produzione. Ci saranno anche stand che mostreranno gli ultimi dispositivi per la trasmissione dei contenuti, come le soluzioni di streaming e le piattaforme over-the-top.

Il CABSAT 2023 offrirà anche numerose opportunità di networking. I partecipanti potranno incontrare rappresentanti di aziende del settore, scambiare idee e fare connessioni che potrebbero portare a collaborazioni di successo in futuro. Ci saranno anche eventi sociali, come cene e feste, che offriranno un’occasione informale per incontrare altri partecipanti.

In generale, il CABSAT 2023 è un evento imperdibile per chi lavora nell’industria dell’intrattenimento e delle telecomunicazioni. L’evento offre un’opportunità unica per conoscere le ultime tendenze, incontrare i leader del settore e creare nuove collaborazioni per il futuro.

I NUOVI FILTRI ARRI IMPRESSION V: UNA GAMMA DI LOOK PERSONALIZZATI CON LE OTTICHE SIGNATURE

• I filtri Impression V sono i primi filtri di una nuova linea ARRI
• Un’opzione creativa per scegliere il “detune” delle ottiche Signature Prime e Zoom
• Facili da cambiare sul set utilizzando il ring magnetico posteriore, garantendo una ghiera dei fuochi precisa
• Un modo efficiente per ottenere diversi look con un unico set di lenti

ARRI lancia la sua nuova linea di filtri Impression con otto filtri Impression V che
conferiscono un look vintage alle ottiche Signature Prime e Zoom. I quattro diopters negativi
e i quattro positivi modificano gradualmente le caratteristiche di messa a fuoco dell’immagine, consentendo la
creazione di una gamma di look diversi per il Super 35 o il Large Format con un
unico set di ottiche Signature.

I diopters sono tradizionalmente posizionati davanti a un’ottica per ridurne la
distanza di messa a fuoco ravvicinata, ma i nuovi filtri Impression V ARRI sono
completamente diversi. Si attaccano al retro dei Signature tramite l’adattatore
magnetico posteriore incorporato e modificano l’aspetto degli elementi fuori fuoco
dell’immagine. Conosciuti come bokeh, questi elementi esercitano un ruolo
significativo nell’impatto emotivo delle immagini. Tutti i bokeh sono influenzati dai
filtri Impression V, ma sono particolarmente evidenti nelle alte luci dello sfondo,
ottenendo un effetto “donut” (luminoso ai bordi) con i filtri negativi e un effetto
“bauble” (più luminoso al centro) con i filtri positivi.

In generale, i filtri positivi conferiscono un’atmosfera nostalgica e glamour, con bokeh vorticosi, tonalità della pelle luminosa e sfondi più morbidi; mentre i negativi donano un aspetto più grintoso, con bokeh che tirano verso l’interno e sfondi intensi e vibranti.
I quattro filtri Impression V positivi sono denominati IV 070P, IV 140P, IV 230P, e IV 330P, mentre i quattro negativi sono IV 050N, IV 100N, IV 200N, e IV 290N. In entrambi i casi, i numeri crescenti indicano un effetto maggiore.

I filtri Impression V sono progettati per essere utilizzati a T1.8, dove l’effetto è maggiore e le ghiere dei fuochi dell’obbiettivo rimangono precise. I filtri positivi si attaccano direttamente alla parte posteriore delle ottiche Signature, mentre i negativi richiedono l’aggiunta di uno spessore alla parte posteriore dell’obiettivo. È disponibile uno spessore di 2 mm per le riprese a T1.8 e uno spessore di 1,85 mm necessario per
lo “shimming” con i Signature Zoom o per gli stop più alti con i Signature Prime.

I filtri Impression V possono essere utilizzati su ALEXA 35, ALEXA Mini LF, ALEXA LF e ALEXA 65.
Sono venduti in un kit che comprende gli otto diopters positivi e negativi, oltre a un set di spessori, un cacciavite dinamometrico regolabile per l’aggiunta di spessori e “velcro tags” per marcare le lenti secondo il tipo di filtro utilizzato sul set, il tutto confezionato in un case in alluminio appositamente progettato.

Per i clienti che non hanno bisogno di un kit completo, o che ne stanno sostituendo uno, ciascuno degli otto tipi di filtro può essere acquistato in un set separato di tre filtri che include inserti in schiuma, linguette in velcro e, nel caso dei filtri negativi, un set di spessori. I set di velcro e di spessori possono essere acquistati anche separatamente.

I filtri Impression V offrono un modo efficiente per scomporre l’immagine digitale
e ottenere molteplici look creativi con un solo set di Signature. In questo senso,
sono molto più che filtri: sono elementi ottici aggiuntivi che consentono di
controllare il “detune” delle ottiche, sia che si tratti di rendere i toni della pelle
ancora più delicati, sia che si tratti di creare un’atmosfera particolare con
caratteristiche di messa a fuoco insolite. Con una frazione del costo di un’ottica,
rendono un intero set di lenti più versatile e creativamente espressivo.
Le produzioni potranno creare un look particolare senza bisogno di lunghi tempi di
preparazione, oppure potranno aggiungere un look secondario senza dover
disporre di un secondo set di ottiche. I rental che non sono predisposti per la
customizzazione delle ottiche potranno ora offrire look “detuned” sapendo di
poter riportare i Signature al loro stato originale in pochi minuti.

Sebbene i filtri Impression V e gli spessori possano essere montati sulle ottiche
senza richiedere l’intervento di un tecnico qualificato, ARRI consiglia, quando
possibile, di decidere quale tipo di filtro utilizzare prima delle riprese. Con uno
stop di T1.8, le produzioni che preferiscono il look positivo potranno
intercambiare tutti e quattro i filtri positivi in modo rapido e semplice, mentre le
produzioni che opteranno per il look negativo potranno predisporre gli spessori in
anticipo e scambiare i quattro filtri negativi sul set. Sarà possibile anche
aggiungere o rimuovere gli spessori sul set, a seconda della troupe, del luogo e
delle condizioni specifiche.
Come tutti i prodotti ARRI, i filtri Impression V e gli spessori sono realizzati con
tolleranze esatte e con i più alti standard di precisione e qualità.
I filtri Impression V ARRI sono già disponibili su ordinazione.
Per ulteriori informazioni sui filtri Impression V ARRI, compresi video didattici e
filmati, visita il sito https://www.arri.com/impressionfilters.

GENELEC CELEBRA IL 45° ANNIVERSARIO CON UN LUNGO TOUR MONDIALE

Genelec, leader mondiale nei sistemi di altoparlanti professionali, festeggia quest’anno il suo 45° anniversario lanciando il Genelec 45 World Tour, che celebra il suono genuino, fedele e la passione che lo alimenta. L’ampio tour combina dimostrazioni di monitor da studio Genelec con un programma di esperienze di apprendimento e ascolto premium, integrate da un’importante collaborazione musicale globale.

Il Genelec 45 World Tour offre ai professionisti dell’audio, ai creatori di suoni e agli audiofili un’opportunità unica di sperimentare la bellezza e la potenza del suono realistico, ovunque si trovino.

Al centro del tour c’è il “Genelec | Experience” una serie di eventi premium, che include sessioni di ascolto faccia a faccia presso la crescente rete internazionale di centri di esperienza Genelec, integrati da eventi ibridi e virtuali, eventi di partner regionali e fiere tradizionali. Il “Genelec | Experience” non solo offrirà ai clienti l’opportunità di ascoltare i monitor da studio all’avanguardia Genelec, ma consentirà anche ai clienti di conoscere e sperimentare un’ampia gamma di sistemi di altoparlanti stereo e immersivi Genelec in un ambiente di ascolto controllato e critico.

Per coloro che non possono partecipare al “Genelec | Experience” di persona, Genelec farà anche pieno uso dei suoi canali digitali per tutto il 2023 per offrire un programma di masterclass online, tutorial, webinar e sessioni informali di condivisione delle conoscenze, mentre il nuovo Genelec Virtual Showroom consente ai clienti attraverso il monitoraggio audio professionale, Installatori AV e operatori ed appassionati Home Audio di accedere istantaneamente a preziose informazioni e risorse Genelec in un ambiente VR interattivo unico e visivamente coinvolgente. Inoltre, la campagna di “Prestito Create With Genelec” sarà condotta in territori selezionati per consentire a professionisti dell’audio, creativi ed educatori musicali di sperimentare la tecnologia Genelec nel comfort del proprio ambiente.

L’elemento finale del tour è il Genelec | Harmony Tracks collaborazione musicale globale, che incoraggia un coinvolgimento ancora maggiore degli utenti finali nelle celebrazioni per il 45° Genelec.

Genelec | Harmony Tracks invita i partecipanti a presentare un brano musicale utilizzando il proprio stile, suono e cultura locale unici per creare un patchwork nuovo, potente e unificante di armonia musicale internazionale. Il vincitore del concorso riceverà in premio un paio di monitor da studio Genelec 8330A e, per ogni brano inviato, Genelec donerà denaro all’ente di beneficenza Music Fund, che raccoglie strumenti musicali, li ripara e dà loro una seconda vita donandoli a scuole di musica e progetti socio-artistici in Europa, paesi in via di sviluppo e zone di conflitto nel mondo.

Genelec incoraggerà anche i partner regionali a partecipare, con l’obiettivo di raccogliere e ridistribuire 45 diversi tipi di strumenti a livello globale, in una celebrazione delle culture musicali meravigliosamente diverse del mondo.

“Negli ultimi 45 anni abbiamo creato un’importante eredità aziendale, ma niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza i nostri clienti”, commenta l’amministratore delegato di Genelec Siamäk Naghian. “Quindi vogliamo utilizzare questo anniversario per guardare al futuro, dare potere e celebrare le persone che creano e amano il suono e la musica. La nostra passione per il perfezionamento del suono è condivisa da tutti i professionisti e creativi che ogni giorno si affidano alla tecnologia Genelec. Ispirandoci a vicenda, guidiamo costantemente il settore in avanti e questo è qualcosa che vale davvero la pena celebrare!”

I prodotti Genelec, sono distribuiti in Italia da
Prase Media Technologies
Via Nobel 10
30020 Noventa di Piave
Venezia
Tel +39 0421 571411 info@pec.prase.it

ROTOLIGHT AEOS 2 PRO: FINALMENTE CI SI PUÒ “ILLUMINARE D’IMMENSO”

Senza voler essere tacciati di blasfemia nei confronti del grande poeta Giuseppe Ungaretti, il nuovo illuminatore Rotolight AEOS 2 PRO è realmente un prodotto “immenso” per le sue caratteristiche e le potenzialità espressive nell’utilizzo in qualsiasi ambiente di ripresa.

Move. Shoot. Create.
Questo è lo slogan del Rotolight AEOS 2 PRO, la luce che puoi portare ovunque.

Con AEOS 2 PRO, il mondo è il tuo studio. Combinando lo scatto di ciò che vedi i vantaggi della potente luce continua con uno strobo RGBWW ad alta velocità, AEOS 2 PRO offre una versatilità senza pari per fotografi e cineasti. Eccezionalmente leggero con un design ultrasottile, non è mai stato così facile ottenere una splendida luce soffusa in movimento. Con un mondo di colori a portata di mano, si ha a disposizione una scelta tra oltre 16,7 milioni di colori o 2.500 filtri digitali, per infinite possibilità creative.

È facile accedere alle funzioni principali e richiamare le proprie impostazioni preferite in un attimo grazie all’intuitivo display touchscreen a colori.

Con AEOS 2 PRO, l’impossibile diventa possibile.
Flash RGBWW ad alta velocità
16,7 milioni di colori (RGBWW)
2500 filtri digitali
Display touchscreen intuitivo
App nativa per iOS e Android
Il peso massimo leggero
Quando hai bisogno di potenza e portabilità, c’è AEOS 2 PRO.
Crea qualsiasi cosa, ovunque. Eccezionalmente leggero con un design ultrasottile, non è mai stato così facile ottenere una splendida luce soffusa in movimento.

Vediamo alcune caratteristiche salienti
Flash RGB ad alta velocità
Per momenti che non puoi permetterti di perdere. AEOS 2 PRO unisce allo scatto di ciò che vedi, i vantaggi della luce continua, con un flash RGB High Speed Sync, per una maggiore potenza o per fermare l’azione. Per la prima volta, emetti flash in uno dei qualsiasi dei 16,7 milioni di colori o 2.500 filtri digitali, per possibilità creative illimitate. Con zero tempi di ricarica e fino a 100.000 flash a piena potenza con una singola batteria, non perderai mai uno scatto.
Un mondo di colori a portata di mano
Scegli tra un’infinita tavolozza di colori che include 2.500 dei tuoi filtri preferiti di LEE e Rosco. Dotato di chip RGBWW all’avanguardia, AEOS 2 PRO ti offre infinite possibilità per migliorare la tua creatività.
Pacchetti preimpostati Masters of Light™
Include oltre 100 effetti speciali esclusivi incorporati, preimpostazioni di colore GEL e HSI e video tutorial di accompagnamento di alcuni dei principali fotografi e registi vincitori di Emmy a portata di mano. Con preset SFX progettati dal due volte vincitore dell’Emmy® Award Roy Wagner (Nightmare on Elm Street, House, Ray Donovan), vincitore dell’Emmy® Visual FX Veteran Stefan Lange, (Batman, Tombraider, No Time to Die), Direttore della fotografia dell’anno 2021, Denson Baker, (The Color Room, Ofelia, The Lumineers) e altro ancora.

True Aperture Dimming (FDIM)
Utilizzando la tecnologia Rotolight protetta da brevetto, calcola e visualizza l’emissione luminosa come F-stop per un soggetto a una data distanza, ISO e velocità dell’otturatore, eliminando la necessità di un esposimetro.

Intuitivo. Veloce. Reattivo
Funzionalità senza problemi
Naviga facilmente tra i menu con il primo touchscreen intuitivo a colori di Rotolight. Accedi facilmente alle funzioni chiave e richiama le tue impostazioni preferite in un attimo. Rivoluziona il tuo flusso di lavoro e risparmia tempo sul set, per quando la creatività non può aspettare.

 

Compatibilità GODOX
I ricevitori flash Godox, Profoto, Elinchrom, Neewer e Pixapro integrati (una novità nel settore) offrono la massima flessibilità per i fotografi che desiderano integrare in modalità wireless Rotolight nei sistemi esistenti o utilizzare trasmettitori che già possiedono con la prima funzionalità flash RGBWW di Rotolight.

Effetti speciali all’avanguardia
L’arsenale creativo definitivo.
Con la pluripremiata suite di CineSFX™ (Fuoco, Fulmine, TV, Colpo di arma da fuoco, Paparazzi e molto altro) aggiungi drammaticità a una scena in un attimo. Personalizza, salva e richiama istantaneamente le tue impostazioni preferite per ridurre il tempo sul set o scegli tra i nuovi e migliorati preset SFX progettati dal due volte vincitore dell’Emmy® Award Roy Wagner (Nightmare on Elm Street, House, Ray Donovan), Emmy® Winning Visual Il veterano degli FX Stefan Lange, (Batman, Tombraider, No Time to Die), direttore della fotografia dell’anno 2021, Denson Baker, (The Color Room, Ophelia, The Lumineers) e altro ancora.

Aggiornamenti hardware
Caratterizzato da quadranti in alluminio solido delle edizioni PRO su NEO 3 PRO e maniglie anodizzate rosse metallizzate su AEOS 2 PRO.

Funzionalità al volo: Controllo nativo iOS e Android
Con la nuovissima app Rotolight, hai sempre il controllo. Passa facilmente da una modalità di illuminazione all’altra per regolare il colore, l’alimentazione, le impostazioni del flash e molto altro. Crea gruppi e progetti personalizzati su un massimo di 20 luci contemporaneamente; direttamente dal palmo della tua mano.