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LE CONNECTED CAM DI JVC E LA TECNOLOGIA SRT

I VANTAGGI DELLA TECNOLOGIA SRT E L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA DELLE CONNECTED CAM.

 

Le Connected Cam di JVC consentono un flusso di lavoro video veloce e potenziato, leggero e flessibile rispetto alle configurazioni tradizionali che si basavano su microonde ENG e zaini IP. Tutto ciò può accadere grazie allo sviluppo tecnologico e all’introduzione dell’innovativo protocollo SRT (Secure Reliable Transport).

Per adeguarsi alle nuove esigenze di produzione e streaming espresse dai professionisti del settore, la JVC ha lanciato nel 2019 le Connected Cam della serie GY-HC500-550 e 900. Con un corpo macchina compatto, robusto e resistente sono progettate appositamente per adattarsi al meglio a eventi dal vivo e ideali per la trasmissione di news. Offrono uno streaming end-to-end conveniente, basato su tecnologia SRT.

Il protocollo SRT è un’importante innovazione tecnologica che permette di trasportare video open source e consente la distribuzione in alta qualità, sicurezza e con una bassa latenza. Offre la miglior qualità video in Live – anche operando su reti con bassa capacità di banda – grazie all’ottimizzazione delle prestazioni di streaming, con flussi protetti e di facile attraversamento del firewall.

Inoltre, la tecnologia SRT fornisce la sicurezza, la resilienza e la regolazione dinamica degli end-point, in base allo stato della rete; il tutto in tempo reale così da garantire in ogni momento e su ogni canale la miglior qualità possibile.

Il protocollo SRT è integrato e viene regolato per prestazioni e qualità del flusso ottimali in modo dinamico.

L’implementazione della tecnologia SRT sulle camere JVC, permette di garantire l’operatività una perfetta Remote-Production.

Si ottiene così una maggiore stabilità, una qualità di trasmissione video ottimale sulla rete, resiliente a congestioni, jitter elevati e perdita di pacchetti. Tramite il FEC (Forward Error Correction), fornisce dati ridondanti al flusso, permettendo così di recuperare i pacchetti perduti a causa di una connessione poco stabile o problemi di rete e, grazie all’ARQ (richiesta di ripetizione automatica), i pacchetti corrotti vengono scartati e riproposti automaticamente.

Garantisce inoltre una protezione ulteriore per il canale video da accessi non consentiti, fornendo una maggior sicurezza durante lo spostamento dei video sulle reti pubbliche. Il decoder SRT infatti, accetta solo flussi con ID stream specificato dal codificatore incorporato, gli altri vengono automaticamente ignorati. L’intero flusso SRT è crittografato con l’estensione di settore standard AES-128/256 e la password è richiesta sia per la codifica che per la decodifica dei dati.

La tecnologia SRT la possibilità di sincronizzare più telecamere con TC e server NTP tramite LAN o connessione Wi-Fi, incorporando gli stream per il REMI (cabina di regolazione e misura). Se combinato con gli switcher Connected Cam KM-IP6000/KM-IP4100, è possibile avere una sincronizzazione multi-camera utilizzando Network Time Protocol. L’NTP infatti viene usato per la sincronizzazione delle telecamere al posto delle tradizionali connessioni.

Inoltre, quando la telecamera è connessa in IP, le operazioni possono essere controllate a distanza tramite LAN wireless o da un qualsiasi device. Ciò permette di lavorare in smart working in modo più agile. Le funzioni di controllo remoto includono le impostazioni dell’obiettivo e della telecamera, la connessione IP e le pre-impostazioni dello zoom.

Infine, grazie alla funzione FTP automatica, è possibile caricare una clip registrata senza aprire la schermata del menu.

Tutte queste tecnologie sono disponibili da subito sui modelli JVC GY-HC500E, GY-HC550E, GY-HC900E ed è possibile scaricare il nuovo firmware come download gratuito dal sito:

HC500 V0202: https://it.jvc.com/pro/ccr/hhc/GY-HC500E/

HC550 V0202: https://it.jvc.com/pro/ccr/hhc/GY-HC550E/

HC900 V4.10: https://it.jvc.com/pro/ccr/eng/GY-HC900CHE/

 

MR TELECOM & BROADCAST SERVICES FORNISCE LA SOLUZIONE PER IL PASSAGGIO AL DVB-T2 ALL’OPERATORE DI RETE PUBBLICO

08-MR TELECOM & BROADCAST SERVICES FORNISCE LA SOLUZIONE PER IL PASSAGGIO AL DVB-T2 ALL’OPERATORE DI RETE PUBBLICO

MRT ha annunciato che RAI WAY, ha selezionato, per la seconda volta dopo il primo progetto assegnato 14 mesi fa, MRT come fornitore per il loro nuovo head-end per rete TV DTT/DTH.

Come parte del processo di selezione, la soluzione MRT è stata scelta per le migliori prestazioni, in termini di latenza di codifica, qualità di compressione video, flessibilità e basso consumo.

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Nel progetto che verrà implementato nel corso del 2021, come da contratto MRT fornirà a Rai Way fino a 10 Head-end video completi, che includeranno Titan Live, Mux e Ateme Management System (AMS) basato su software, commutazione IP / ASI di Enensys e Gateway T/ T2, nonché tutte le risorse necessarie richieste per un servizio e supporto di alta qualità per i prossimi 5 anni.

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Questo impegno tecnologico è stato effettuato per consentire a Rai Way il passaggio della rete digitale terrestre allo standard DVB-T2 / MPEG4 / HEVC, come roadmap di Fase 1 e 2.

Massimo Riva, CEO di MR, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di continuare a lavorare con Rai Way su queste soluzioni Head End DTH / DTT di nuova generazione.

Con gli investimenti che abbiamo fatto di recente per la struttura sede centrale, organizzazione commerciale e tecnica, siamo oggi in grado di indirizzare e supportare le emittenti Tier-1, nonché tutte le emittenti regionali e locali in Italia, e consentire loro di trarre vantaggio dalla migliore soluzione di sistema di compressione”.

MR TELECOM PER RAI WAY

MR TELECOM; RAI WAY
MR TELECOM; RAI WAY

07-MR TELECOM & BROADCAST SERVICES FORNISCE LA SOLUZIONE PER IL PASSAGGIO AL DVB-T2 ALL’OPERATORE DI RETE PUBBLICO

MRT ha annunciato che RAI WAY, ha selezionato, per la seconda volta dopo il primo progetto assegnato 14 mesi fa, MRT come fornitore per il loro nuovo head-end per rete TV DTT/DTH.

Come parte del processo di selezione, la soluzione MRT è stata scelta per le migliori prestazioni, in termini di latenza di codifica, qualità di compressione video, flessibilità e basso consumo.

Nel progetto che verrà implementato nel corso del 2021, come da contratto MRT fornirà a Rai Way fino a 10 Head-end video completi, che includeranno Titan Live, Mux e Ateme Management System (AMS) basato su software, commutazione IP / ASI di Enensys e Gateway T/ T2, nonché tutte le risorse necessarie richieste per un servizio e supporto di alta qualità per i prossimi 5 anni.

Questo impegno tecnologico è stato effettuato per consentire a Rai Way il passaggio della rete digitale terrestre allo standard DVB-T2 / MPEG4 / HEVC, come roadmap di Fase 1 e 2.

Massimo Riva, CEO di MR, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di continuare a lavorare con Rai Way su queste soluzioni Head End DTH / DTT di nuova generazione.

Con gli investimenti che abbiamo fatto di recente per la struttura sede centrale, organizzazione commerciale e tecnica, siamo oggi in grado di indirizzare e supportare le emittenti Tier-1, nonché tutte le emittenti regionali e locali in Italia, e consentire loro di trarre vantaggio dalla migliore soluzione di sistema di compressione”.

STEFANO PRETONI – DIRETTORE TECNICO BASSA FREQUENZA – RTL 102.5

LA SUITE DI RTL 102.5 RAPPRESENTA UN ULTERIORE PASSO AVANTI, SIA A LIVELLO DI IMPLEMENTAZIONE TECNOLOGICA CHE PRODITTIVO, PER LA STRUTTURA DELLA RADIO PIU’ ASCOLTATA IN ITALIA. STEFANO PRETONI COME RESPONSABILE TECNICO HA COORDINATO QUESTO ULTERIORE SVILUPPO TECNOLOGICO.

STEFANO PRETONI – DIRETTORE TECNICO BASSA FREQUENZA – RTL 102.5

RTL 102,5 è una struttura in forte espansione e che continua a realizzare ulteriori investimenti tecnologici, per espandere le potenzialità delle proprie emittenti, che adesso si arricchiscono con l’avvio di nuovi canali tematici distribuiti sulle piattaforme digitali. Per la Suite di RTL 102.5 è state allestito un ulteriore studio che vede, tra l’altro l’introduzione delle nuove camere JVC GY-HC550, con risoluzione 4K e dei sistemi di ripresa a controllo remoto “Tuning” della Tecnopoint di Paolo Basilico.

A completamento anche il supporto del service Per Fare TV di Matteo Talamona. Una produzione realizzata per la radio, ma che difatti rappresenta un format realmente multipiattaforma, che sfrutta appieno tutti gli strumenti di delivery digitale oggi disponibili. Un evidente segno di Innovazione Tecnologica che, da sempre, rappresenta uno dei fiori all’occhiello ed un elemento strategico del gruppo di Lorenzo Suraci.

FABIO MARCANTELLI – PRODUTTORE ESECUTIVO SUITE RTL 102.5

UN FORMAT NATO DA UN’IDEA DI LORENZO SURACI, CONDIVISO E SVILUPPATO COME PROGETTO, ANCHE SCENOGRAFICO, DAL TEAM DI RTL 102.5. IL PROGRAMMA STA RISCUOTENDO MOLTO SUCCESSO DI ASCOLTO, MA ANCHE DI ADESIONE DA PARTE DI ALCUNI TRA I PIU’ IMPORTANTI ARTISTI DEL PANORAMA MUSICALE ITALIANO.

Un Format che porta RTL, l’emittente che ha “inventato” la RadioVisione, a rendere sempre più labili i confini tra radio, televisione, social e le varie forme di distribuzione sulle sempre più numerose piattaforme di delivery disponibili sulla rete via cavo e mobile. Nella Suite di RTL 102.5, l’artista può ritrovare il gusto dell’esibizione Live e, seppur in forma indiretta, il calore del suo pubblico, immerso nella suggestiva scenografia del Music Club stile anni ’70. L’artista, oltre ad esibirsi in diretta con un sound dal gusto quasi “Unplugged”, nel senso che solitamente vengono utilizzati pochi strumenti, (in parte acustici) può interagire con i suoi fans che possono andare in onda in diretta e, dialogare con l’artista presente in studio. Si viene così a ricreare, grazie alla Suite di RTL 102.5, quel rapporto diretto che è venuto a mancare con il blocco degli eventi, dettato in questo periodo dalla pandemia del Covid.

EUGENIO LA TEANA: HEAD OF INNOVATION – RTL 102.5

TRL 102.5 CON LA NUOVA VERSIONE DELLA SUITE HA AMPLIATO LE ATTIVITA’ DI DELIVERY, SFRUTTANDO APPIENO LE POTENZIALITA’ DELLE DIVERSE PIATTAFORME, SIA PER LA DELIVERY, CHE PER LA PRODUZIONE DEL FORMAT E L’AVVIO DELLA PIATTAFORMA RTL PLAY.

La Suite di RTL 102.5 è stata l’occasione per potenziare ulteriormente il sistema di distribuzione dei contenuti, per la radio N°1 in Italia, per indice di ascolti. In questa occasione è stata integrata anche la piattaforma di Zoom, per permettere ai radio-telespettatori e utenti social, di poter interagire con i propri artisti preferiti, per porre domande e dialogare in diretta con i propri beniamini. Allo stesso tempo, questa nuova versione del format, ha portato ad implementare anche la struttura di RTL PLAY.

Eugenio La Teana ha posto inoltre, in evidenza, anche la proficua partnership avviata con la JVC Kenwood Italia, che ha fornito le telecamere 4K JVC GY-HC550, installate in uno dei due studi di produzione, nei quali viene realizzata la Suite di RTL, evidenziando la qualità dell’immagine, oltre alle innovative caratteristiche che questo prodotto offre.

CON KAIROS, PANASONIC INNOVA IL WORKFLOW DI PRODUZIONE, IN STANDARD SMPTE 2110

Kairos è un sistema di produzione racchiuso in un mixer video, basato su standard SMPTE2110 e architettura “Software Defined Switcher”. Consente di operare con una gestione dinamica delle risorse hardware, così da poter dedicare una maggiore capacità di elaborazione alle operazioni che, di volta in volta, diventano più utili per la singola produzione. Ottenendo così il miglior risultato, in termini di sfruttamento delle risorse disponibili, e la massima potenzialità produttiva necessaria. Una soluzione Panasonic, che si completa di vari moduli che permettono di gestire varie fasi della produzione dei contenuti e che offre grandi prestazioni e qualità, rapportate a un investimento comunque contenuto.

 

 

Gli attuali mixer video, mostrano le tradizionali limitazioni di una struttura fissa a banchi effetti (ME), con le relative hardware boards per il loro funzionamento, ciò porta a dei limiti nell’utilizzo. Spesso infatti, si usa un intero ME, solo per un effetto Two-Box o un semplice Chroma-Key. Considerando che il costo di un ME non è irrisorio rispetto al costo dell’intero mixer, questo non è un uso ottimizzato delle risorse hardware.

Inoltre, con la sempre maggiore diffusione dell’UHD, anche le risorse dei più grandi mixer top di gamma (in questa modalità), non bastano per coprire le esigenze, o le richieste, di particolari produzioni che ultimamente si realizzano con multiple destinazioni dei segnali da produrre, con relative e specifiche richieste di effetti e composizioni.

 

 

Con Kairos, Panasonic ha intrapreso una nuova strada nella filosofia dei mixer video.

Non è la prima a farlo, l’ha preceduta EVS con il suo DYV, ma possiamo trovare altri prodotti come vMix o OBS, per citare alcune delle applicazioni dedicate a un utilizzo più leggero; solitamente sfruttate per realizzare streaming sulla rete.

Parliamo dei “Software Defined Switcher”, non più legati a risorse hardware fisse come ME boards, AUX boards o similari, ma mixer basati sull’uso della CPU e GPU di server, con installato un apposito software che agisce come una nuova tipologia di mixer video.

In questo modo possiamo lavorare con una filosofia a Layer, simile a quella che si può utilizzare, ad esempio, in Photoshop o After Effects, dove la limitazione nel numero di Layer o nelle risorse come Key, DVE e transizioni non è che qu

ella della RAM, della CPU e della GPU.

È perciò possibile avere un numero variabile di effetti, o di altri tipi di processamento, fino a che ci sono risorse disponibili nel server.

Kairos è un sistema che porta tutto questo nell’ambito Broadcast. È basato sullo standard IP 2110, l’input e l’output dei segnali avviene principalmente in questo modalità.

Naturalmente, se le risorse interne hanno un limite definito dall’hardware del server come CPU e GPU, anche le risorse d’ingresso e uscita dei segnali (o meglio, i flussi), hanno un numero di processi simultanei possibili. Entrando nei dettagli dell’unità, ecco le principali caratteristiche:

Kairos, nell’attuale versione base, supporta fino a 24IN e 12OUT 3G e, con l’aggiunta dell’opzione AT-SF 002, diventano 32IN e 16OUT 3G.

Aggiungendo l’opzione AT-SF 001 si può produrre in UHD fino a 6IN e 3OUT, mentre installando la precedente opzione AT-SF 002 si passa a 8IN e 4OUT UHD.

È inoltre in programma una futura versione che porterà a breve le risorse disponibili a 32IN 16OUT 3G, espandibili a 64IN 32OUT 3G che, in UHD, diventeranno 16IN 8OUT.

Naturalmente le risorse d’ingresso e d uscita sono utilizzabili in modalità mista HD-UHD fino al raggiungimento delle risorse massime disponibili.

Nella roadmap ci sarà anche una versione Extended con ulteriori risorse disponibili.

Nell’attuale versione sono supportati fino ad 2 ingressi NDI e RTP.

Un’altra opzione molto interessante è la AT-SF003, ovvero la Free Canvas, che permette di avere uscite non legate al Pixel Format HD o UHD ma di poter usare formati diversi per utilizzarli su videowall o altre tipologie di sistemi di visualizzazione.

L’unità attualmente supporta anche funzioni di downconversion in uscita, se si lavora in UHD.

 

L’HDR non è disponibile nella versione attuale, la V.1, ma a primavera, con l’aggiornamento alla V1.1, sarà disponibile l’HLG con, inoltre, funzioni di conversioni SDR-HDR sia in ingresso che in uscita.

È supportata la ridondanza per i segnali IP, NMOS, Ember+, AMP e RossTalk.

Non tutto, naturalmente, è attualmente disponibile in 2110. Per gli ingressi SDI 3G-12G, la Panasonic indica e certifica unità e prodotti gateway di partner come Deltacast (della quale soluzione è già presente una scheda Gateway preinstallata. Sono a parte i box esterni da aggiungere con tipologie sia SDI che HDMI), Aja, Riedel e altri che si aggiungeranno nei prossimi mesi.

Ovviamente, è necessario un riferimento PTP per la sincronizzazione del mixer.

I RAM player disponibili attualmente sono 8, utilizzabili sia in HD che in UHD, con risorse massime date dai 24 GB della RAM utilizzata; l’audio sarà supportato nella prossima realese V1.2. Il supporto Fill e Alpha non impiega il doppio dei RAM Player, ma solo uno per ogni coppia utilizzata. Vari formati per l’importazione di clip: TGA, Apple ProRes, H265, H264 e DNX-HD. Altra caratteristica importante, riguarda poi i Media Player, che possono leggere file direttamente dai dischi senza l’uso della RAM. Nello specifico, sono due in HD ed uno in UHD.

 

 

Sono disponibili due uscite Multiviewer fino a 36 PIP, il protocollo Tally supportato attualmente è il TSL 5.0; con i futuri aggiornamenti, saranno aggiunti anche altri protocolli.

È supportato il Tally IP per le base-station camera, connesse direttamente in IP, come quelle delle camere Panasonic stesse o di altri brand. Si possono collegare box GPI I/O esterni; quello consigliato da Panasonic è fornito da Lawo.

È possibile controllare dall’unità anche camere PTZ o Remote, come quelle di casa Panasonic, oltre Tecnopoint, Robycam o Kst.

L’utilizzo dell’unità avviene tramite la GUI software creator, da installare in un PC esterno, collegato tramite ethernet all’unità principale; è disponibile una superficie di controllo fisica a due stripe di 24X point e due fader. Possibilità di controllo anche tramite web browser, con un’opzione aggiuntiva. Anche unità esterne, come quelle di VSM o similari, possono essere utilizzate per il controllo.

Il dato dichiarato di delay da IN ad OUT è di 1 frame, che pone la macchina alla pari di mixer hardware attualmente disponibili.

CONCLUSIONI

Le premesse sono interessanti e molte le novità in divenire, che permetteranno di poter svolgere diverse fasi dell’attività produttiva. Questo può essere un prodotto che libera il flusso creativo di produzione dalle limitazioni fisiche date dall’architettura fissa degli attuali mixer video. Essendo basato principalmente su software e sulle risorse del server ospitante, le implementazioni di novità saranno più semplici rispetto a un’architettura tradizionale legata a un hardware dedicato.

Non abbiamo ancora testato operativamente le funzionalità di Kairos, ci riserviamo un ulteriore approfondimento quando sarà possibile.

Il sistema Kairos della Panasonic vede come partner anche la Professional Show, che garantisce l’adeguato supporto in tutte le fasi, dalla definizione del sistema, fino alla formazione, all’installazione ed all’assistenza post-vendita.

 

 

NUOVI PROIETTORI LASER LCD DALLA PANASONIC PT-MZ880

PANASONIC PROIETTORI LED LASER PT-MZ880
PANASONIC PROIETTORI LED LASER PT-MZ880

LA NUOVA SERIE PT-MZ880 PANASONIC OFFRE NUOVI MODELLI DI PROIETTORI LASER CON CARATTERISTICHE MOLTO INTERESSANTI, CHE LI RENDONO IDEALI IN DIVERSI CONTESTI DI UTILIZZO

La divisione Panasonic Visual Systems Solutions annuncia oggi la disponibilità – a partire da maggio 2021 – della serie PT-MZ880, la nuova gamma di proiettori laser LCD ad alta versatilità. I dispositivi sono stati pensati per applicazioni in ambienti corporate, oltre che per l’utilizzo in musei e in ambito education.

Presentata in occasione degli AV Innovation Days 2021 di Lindlar, in Germania, la nuova serie Solid Shine rappresenta un nuovo passo in avanti rispetto ai predecessori della gamma PT-MZ770 in termini di ulteriori miglioramenti della qualità delle immagini, di una configurazione semplice e di un design eco-friendly.

La line-up comprende i modelli PT-MZ880 (8.000 lm), PT-MZ780 (7.000 lm) e PT-MZ680 (6.000 lm) con risoluzione WUXGA, dotati del sofisticato Multi-Laser Drive Engine di Panasonic, che assicura un equilibrio ottimale tra luminosità elevata, vivacità dei colori e funzionamento con ridotta necessità di manutenzione. Tra i principali punti di forza dei proiettori c’è la funzionalità Edge Blending integrata, che garantisce immagini senza soluzione di continuità anche nelle proiezioni panoramiche che richiedono più di un proiettore.

La serie PT-MZ880 è inoltre compatibile con il nuovo obiettivo zoom ultra-short throw (UST) a offset zero di Panasonic, il cui lancio è previsto per l’autunno 2021.  L’integrazione fra i proiettori della serie PT-MZ880 ed il nuovo obiettivo ultrashort è ideale per la creazione di esperienze visive immersive e coinvolgenti, quali ad esempio i musei.

La nuova gamma è altamente affidabile ed eco-sostenibile, con un consumo di energia inferiore di circa il 20% rispetto ai modelli precedenti. Il filtro Eco (lavabile) e il Multi-Laser Drive Engine dotato di protezione “failover” garantiscono circa 20.000 ore di funzionamento senza necessità di manutenzione.

La compatibilità con le tecnologie Crestron Connected™, Art-Net DMX e PJLink™ permette una perfetta integrazione in sistemi con segnali 4K. La serie è inoltre compatibile con il software Multi-Monitoring & Control Software di Panasonic, (più software Early Warning opzionale) per ottimizzare la gestione dei dispositivi e migliorare l’affidabilità del sistema.

 

L’applicazione Smart Projector Control permette di regolare il menu On Screen Display in modalità standby e di controllare i proiettori in maniera intuitiva tramite smartphone e tablet compatibili.

 

“Questa nuova e versatile serie di proiettori in abbinamento con il nuovo obiettivo zoom UST offre agli utenti la massima creatività nell’uso degli spazi, grazie alla sua capacità di assicurare immagini di qualità superiore in una grande varietà di contesti e configurazioni”, ha commentato Hartmut Kulessa, European Marketing Manager di Panasonic Business

EUGENIO MENICHELLA LASCIA RIEDEL ED ENTRA NEL GRUPPO GEDI

EUGENIO MENICHELLA UX Designer and Information Architect - GEDI Gruppo Editoriale
EUGENIO MENICHELLA UX Designer and Information Architect - GEDI Gruppo Editoriale

MENICHELLA DALLA RIEDEL ALLA GEDI

Eugenio Menichella ha lasciato la Riedel per passare alla Gedi Gruppo Editoriale (Repubblica, L’espresso, Radio DeeJay etc.), acquisito nel 2020 dalla Giano Holding, che fa capo al gruppo Exor, finanziaria della famiglia Agnelli. Eugenio ha assunto l’incarico di UX Designer and Information Architect. In precedenza era in carica alla EVS Italia al mitico Gruppo TNT di Peli e Berardi.
Anche a Eugenio vanno gli auguri della nostra redazione.

DAVIDE BERNARELLO IN MUSIC & LGHTS – PROLIGHTS

Davide Bernarello-PROLIGHT - MUSIC & LIGHTS
Davide Bernarello-PROLIGHT - MUSIC & LIGHTS

BERNARELLO DALLA ARRI ALLA PROLIGHTS

Anche Davide Bernarello, con l’inizio del 2021, dopo oltre 11 anni di collaborazione, ha lasciato la Arri (che nel frattempo ha chiuso gli uffici di Rho) per accettare una nuova sfida con un’azienda italiana leader nella produzione d’illuminatori tecnologicamente all’avanguardia. Parliamo di MUSIC & LIGHTS S.r.l., proprietaria del famoso brand Prolights. L’azienda, con l’ingresso di Bernarello Business Development Manager, punta ad espandere ulteriormente la propria presenza nel mercati del cinema e della produzione televisiva.

Fabio Sorabella - Davide Bernarello-PROLIGHT - MUSIC & LIGHTS
Fabio Sorabella – Davide Bernarello-PROLIGHT – MUSIC & LIGHTS

“Siamo entusiasti di accogliere Davide nel nostro team, affrontando questo 2021 con una visione positiva per il futuro del nostro settore. Il suo contributo sarà sicuramente importante per la lnostra Divisione Film & TV e, grazie alla sua vasta esperienza internazionale ed il suo background tecnico, contribuirà sia allo sviluppo del business che a raffinare i processi interni di ricerca & sviluppo per prodotti dedicati al mondo Film & Tv .” ha affermato Fabio Sorabella, (nella foto con Davide), Managing Director di PROLIGHTS.

PROLIGHT - MUSIC & LIGHTS
PROLIGHT – MUSIC & LIGHTS

Tra i suoi trascorsi professionali ricordiamo, Mediaset, De Sisti, Ianiro, Quartz Color, Strand Lighting, Eletekno Service  etc.
A Davide, intanto, gli auguri della redazione di Digital Production.

PROLIGHT - MUSIC & LIGHTS
PROLIGHT – MUSIC & LIGHTS

COSTANTINO GELAMERIS HA LASCIATO LA EVS

COSTANTINO GELAMERIS - EVS
COSTANTINO GELAMERIS - EVS

GELAMERIS PRONTO PER UNA NUOVA SFIDA

Con la conclusione del 2020 e l’inizio del 2021, come normalmente avviene, si registrano degli avvicendamenti nelle varie strutture.
Nonostante il particolare periodo, che non sempre rende tempestive le comunicazioni da parte delle aziende, proviamo a fare una sintesi delle ultime variazioni, evidenziando, dove ci è consentito, anche i nuovi incarichi assunti dai diversi attori, piuttosto che la loro disponibilità per affrontare nuove sfide, forti del notevole know-how e a una significativa conoscenza del mercato, maturata durante i tanti anni di attività, in posizioni di rilievo.
Iniziamo con Costantino Gelameris, che ha lasciato la EVS e pare già avviato verso nuovi lidi, dei quali, per ora, non possiamo ancora rivelare nulla visto che il tutto è coperto dal massimo riserbo. Costa, come viene normalmente appellato amici e colleghi del settore, ha iniziato la carriera in Fumeo, nel lontano 1984, dove rimase fino al 1989; occupandosi di supporto tecnico e pre-sales, soprattutto per il brand Abekas. Il passo successivo lo vede in carica, come direttore tecnico, alla TV greca Star Chennel del gruppo Motor Oil. Poi, dal ’95 al ’96, collaborò come consulente insieme ad alcuni personaggi storici del settore: Giovanni Soldi, Antonio Falduto, Ursula Tempestini etc.
Infine, nel 1996, entra in EVS, dov’è rimasto in carica fino allo scorso dicembre, come responsabile della filiale italiana. Tra i progetti più importanti realizzati sotto la sua supervisione (oltre ai numerosi sistemi di slow-motion venduti e per i quali, in alcuni casi, ha fornito significativi indicazioni alla direzione R&S della EVS come, ad esempio, per i sistemi multi-purpouse a 6 canali). Ricordiamo l’ingest live production, e l’asset management e la cooperazione con gli studi News e Sport di Sky. E Poi anche la prima installazione di server in rete, allora in SD e SDI, per la contribuzione, l’esportazione di file e l’integrazione con sistemi Avid in Rai, nella sede di Saxa Rubra.

CLAUDIO CAVALLOTTI ALLA GUIDA DI EURO MEDIA ITALY

CLAUDIO CAVALLOTTI - 3ZERO2 EUROMEDIA ITALY
CLAUDIO CAVALLOTTI - 3ZERO2 EUROMEDIA ITALY

CAVALLOTTI NUOVO CEO IN EURO MEDIA GROUP ITALY

Passiamo poi a Claudio Cavallotti, Direttore di Netco Sports che, nel frattempo, ha sostituito Mario Rasini co-fondatore di 3Zero2 che ha giuidato per ben 18 anni, e che più recentemente ha gestito le attività del gruppo Euro Media Italy. Claudio vanta precedenti in Mediaset e Media Partners, oltre che in Infront, ricoprendo sempre ruoli direzionali nell’area della produzione Tv. Euro Media Group opera in Italia con le società 3Zero2, 3Zero2 Studios, Netco Sports Italia, e Global Production. Claudio vanno gli auguri della nostra redazione, nello specifico, ha la carica di CEO di Netco Sports Italia e 3zero2 Studios, oltre a condividere la carica di CEO nelle altre due società italiane del gruppo. E più specificatamente, con Piero Crispino per 3zero2tv e con Davide Furlan e Stefano Bianco per Global Production.