Abbiamo intervistato Daniele Nannuzzi, presidente dell’AIC, che anche quest’anno ha portato a casa un grande successo. Una manifestazione che ha visto coinvolte molte Aziende che operano nel settore Cinetelevisivo in Italia e non solo.
Presidente, cosa dire al termine di questa manifestazione?
“Siamo tornati a casa, siamo tornati a Cinecittà. Dopo un po’ di peripezie e dopo la pandemia che ci ha rallentato sicuramente.
Adesso siamo a casa un’altra volta in questa location meravigliosa che è questa Basilica
Aemilia e siamo tutti felici. Sono felici e soddisfatti anche gli espositori.
Questo mi riempie di gioia perché organizzare il Micro Solon non è un’impresa facile e ora che vediamo i risultati del nostro lavoro, la riuscita finale di tanto sforzo, sono strafelice. C’è stata un’affluenza incredibile, quasi non si cammina tra gli stand.
Abbiamo avuto anche una grande affluenza professionale, di operatori del mercato è questo è un dato molto importante per i nostri espositori”.
C’è qualcuno che desidera ringraziare al termine di questa bella manifestazione?
“Si, certamente, voglio ringraziare innanzitutto le Aziende che hanno creduto in questo progetto e hanno aderito a questa iniziativa. Ci sono circa 50-60 Stand presenti e purtroppo lo spazio di quest’anno non ci ha permesso di accoglierne altri, cosi che abbiamo dovuto lasciare fuori alcune Aziende che desideravano partecipare a questa edizione. Per il prossimo anno però ci stiamo organizzando, sempre a Cinecittà, per una location più grande ed un numero maggiore di operatori presenti.
E poi voglio ringraziare Simone Marra, è stato lui il grande organizzatore ed è lui che si è assunto l’onere più gravoso e faticoso”.
Cosa avere in progetto di fare per il 2023?
“Stiamo già lavorando per l’edizione del Microsalon 2023. Pensiamo, se sarà possibile, di utilizzare ancora questa bella location. Ci piacerebbe organizzare la nuova edizione in primavera, tra aprile e maggio. Vedremo se sarà possibile.
Data la quantità di richieste, dobbiamo ampliare l’area espositiva. Ci piacerebbe avere due aree, una dedicata agli apparati di produzione e l’altra orientata alle luci. Ci stiamo lavorando”.
Cosa dire per salutarci.
“Un grazie a tutti per la presenza e il supporto, grazie agli espositori, grazie al pubblico che è stato numerosissimo e che poi è il nodo focale del Microsalon.
Grazie a tutti i collaboratori che hanno compiuto un grande sforzo per la riuscita ed il successo di questa edizione. Arrivederci all’edizione del 2023”.
Imagine Light è da anni punto di riferimento per aziende e professionisti del mondo dello Spettacolo.
Massimo Lobefaro fa il punto della situazione per quanto riguarda le novità presentate dalla sua Azienda. Nel suo stand sono presenti i molti marchi rappresentati per un ventaglio ampio e completo di proposte nel settore dell’illuminotecnica.
Tra questi spiccano:
De Sisti, ROSCO, ETC, CreamSource, DMG Lumière by ROSCO, LiteGear, BroadWeigh, Digital Sputnik, Luci della Ribalta, Manfrotto, Blueshape, Link, LDDE, DoPChoice.
Nuovo evento di Professional Show in collaborazione con Panasonic il 15 e il 16 Novembre.
I prodotti che verranno presentati sono
KAIROS – un mixer di nuova generazione pensato per agevolare la transizione verso la tecnologia video over IP non compressa (ST 2110) della produzione live. Questa nuova piattaforma ha il suo punto di forza nell’architettura software, totalmente aperta, per la gestione dei flussi video, hardware indipendente e basata integralmente sulla potenza di calcolo della CPU/GPU.
La nuova gamma di telecamere PTZ 4K: AW-UE150, AW-UE100, AW-UE80, AW-UE50, tutte equipaggiate con il nuovo sistema di movimento a trazione diretta.
L’Associazione Porretta Cinema organizza il festival cinematografico Festival del Cinema di Porretta Terme, un appuntamento che permette di incontrare i protagonisti del cinema e vedere film di qualità!
Durante il resto dell’anno l’Associazione opera nell’Appennino Bolognese per contribuire a proporre una variegata offerta cinematografica e alimentare fra i cittadini la passione per il cinema.
Diventa Green Manager Audiovisivo con la formazione di Aspal e FSFC, scadenza 6/11
L’Aspal coinvolge la Sardegna Film Commission per la formazione professionale dei Sustainability Manager nell’audiovisivo e nello spettacolo dal vivo
ASPAL (Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro) a Fondazione Sardegna Film Commissiondella Regione Autonoma della Sardegna hanno finalizzato, dopo oltre un anno e mezzo di collaborazione progettuale condivisa tra enti e assessorati, un piano esecutivo di collaborazione per attivare i percorsi formativi altamente specializzati destinati alle professionalità delle industrie creative con particolare focus sull’ecosistema cineteleaudiovisivo.
La collaborazione si avvale dell’esperienza e della competenza della FSFC, che seguirà l’intera organizzazione del percorso formativo in collaborazione con i partner nazionali e internazionali, tra i quali Italcert, MITE, Arpas, Cartoon Italia, Ecomuvi, Italian Film Commissions e Rai Ragazzi.
Il Green Manager è una figura altamente specializzata e innovativa per il mercato del lavoro nazionale, che si trova in perfetta sintonia con il SardegnaGreen Film Protocol – il protocollo di sostenibilità dei set -adattato dalla film commission Sardegna alla realtà isolana e che è riconosciuto come buona pratica a livello internazionale.
La figura del Green Manager si occupa in particolare di ridurre l’impatto dei set sull’ambiente, definendo criteri e linee guida operative per la scelta dei fornitori, dei prodotti e dei servizi, registrando il livello di sostenibilità prima ambientale, e progressivamente sociale ed economica delle produzioni sui territori grazie all’azione di verifica dei soggetti certificatori esterni riconosciuti dai Ministeri (come Italcert).
Tale certificazione e controllo ambientale opera nell’ambito degli eventi culturali (festival, rassegne, spettacoli dal vivo) per garantire l’efficientamento e l’ecosostenibilità, in linea con l’Agenda 2030. Il corso, rivolto a 10 partecipanti e completamente gratuito, è uno dei primi corsi di formazione pubblica in Italia e il primo in Sardegna.
«La cooperazione con Sardegna Film Commission, Aspal e Assessorato del lavoro è un successo all’insegna dell’occupazione di qualità» – dichiara l’assessora regionale del Lavoro, Alessandra Zedda – La Regione crede fermamente nell’innovazione rappresentate dal settore audiovisivo, una frontiera che pone la Sardegna all’avanguardia nel mondo e che intendiamo ancora sostenere perché è da queste eccellenze che nasce un’occupazione degna e capace».
«Abbiamo voluto riservare un’attenzione particolare a un corso di alta formazione che ci proietta nel futuro: le produzioni cinematografiche e l’approccio green infatti faranno sempre più parte del nostro quotidiano – sostiene Maika Aversano direttrice generale di Aspal – Questo corso migliora il livello di occupabilità dei giovani sardi – continua – in un mercato del lavoro che cambia in fretta e richiede figure professionali al passo con i tempi».
Possono partecipare coloro che, alla data di scadenza del bando, siano in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola media superiore; risultino disoccupati (ai sensi dell’articolo 13 del D.P.R. n. 917/1986) o occupati al momento dell’iscrizione al corso con un reddito personale inferiore ai 20.000,00 Euro annui.
Il corso per Green Manager è di 150 ore, di cui 50 frontali da remoto e 100 in modalità residenziale e di apprendimento sul campo in occasione di set cinematografici o spettacoli dal vivo attivi in Sardegna nel periodo novembre – dicembre 2022, che hanno già espresso la propria disponibilità ad accogliere i corsisti. La Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Sardegna fornirà inoltre vitto, alloggio, transfer e copertura assicurativa per la modalità residenziale.
La domanda di partecipazione, pena la non ammissibilità, dovrà essere redatta in carta semplice utilizzando il modulo di cui all’Allegato A – Domanda sottoscritta in originale o provvista di firma digitale, corredata da un documento di identità in corso di validità. La domanda dovrà pervenire, improrogabilmente, entro e non oltre le ore 19.00 del giorno 6/11/2022 all’indirizzo: formazionefsfcaspal@sardegnafilmcommission.it Oggetto: – “PARTECIPAZIONE AL CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER GREEN”. Il bando è pubblicato sui siti istituzionali della Fondazione Sardegna Film Commission, di Aspal e della RAS
In allegato viene fornita la documentazione completa [Link al bando]
È stato presentato, negli spazi dell’Italian Pavilion, in occasione della Mostra del Cinema di Venezia, lo studio “Gli italiani e il cinema – La fruizione di film dentro e fuori le sale italiane” a cura di SWG S.p.A. per la Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC.
Lo studio mira ad analizzare le rappresentazioni del pubblico italiano fruitore di prodotti cinematografici e offrire così elementi utili sia alle istituzioni sia al mercato per il rilancio delle sale e il rinnovo dell’offerta.
Data l’importante mole dei dati raccolti, abbiamo diviso i risultati in tre articoli che saranno pubblicati su questo e sui due prossimi numeri di Digital Production.
Dallo studio è emerso che:
I consumi audiovisivi (in senso ampio) sono una delle attività preferite entro una popolazione che soffre una carenza di tempo libero per attività maggiormente strutturate.
Oltre due terzi degli italiani guardano regolarmente film. Le serie stanno raggiungendo una platea di dimensioni simili, ma con caratteristiche demoscopiche differenti.
I generi di film preferiti sono: in primis la commedia, seguita da comico, azione avventura e giallo/noir. Si tratta in larga parte generi di pellicole che tendenzialmente gli italiani preferiscono vedere a casa in streaming.
Il giudizio sulle produzioni italiane e hollywoodiane premia le seconde in particolare ritenendole più spettacolari, avvincenti, emozionanti, innovative e da vedere al cinema. Il cinema italiano è vissuto maggiormente come un bene culturale.
Nel 2022 sono andati al cinema meno di 4 cittadini su 10, contro gli oltre 6 del 2019. Oltre il 30% degli italiani ha ridotto o sospeso la propria frequentazione delle sale.
Le motivazioni addotte per la riduzione della frequenza in sala sono legate in primis al timore del contagio, seguito, viceversa, dall’insofferenza verso la profilassi sanitaria. Ma c’è anche chi ha perso l’abitudine, si è impigrito, non può̀ permetterselo o afferma che non siano usciti film interessanti.
Guardando alla voglia di cinema per l’autunno, in una situazione di normalità̀, la platea delle sale potrebbe tuttavia potenzialmente tornare ai livelli pre-Covid.
Le principali condizioni che potrebbero favorire un massiccio rientro nelle sale sono: un autunno pandemicamente ‘normale’ e un prezzo del biglietto intorno agli 8 euro per una prima visione.
Non vi è una preferenza netta tra le grandi sale commerciali e sale indipendenti, ma le due tipologie intercettano target sensibilmente differenti.
Le principali richieste della clientela per tornare in sala riguardano in particolare un’offerta di film più̀ interessante, la sicurezza sanitaria, così come maggiore comfort e innovazione tecnologia.
Un’offerta di gadget legati ai film, concorsi per biglietti, eventi e festival riscaldano maggiormente la platea giovanile, attività̀ mondane (aperitivi socializzazione ecc.) attirano nicchie più̀ specifiche, mentre gli anziani preferiscono una sala dove vengono proiettati semplicemente i film, senza attività̀ o servizi accessori.
Una finestra di esclusiva di 3-4 mesi per le sale prima dell’uscita online avrebbe potenzialmente impatto sul 13% dei cittadini, mentre il 47% attenderebbe sempre e comunque l’uscita in streaming per la visione domestica.
LiveU lancia il suo codificatore portatile Solo PRO di nuova generazione con capacità 4K e HEVC a prova di futuro.
LiveU Solo PRO porta sul mercato una solida soluzione di streaming 4K in un fattore di forma ridotto.
LiveU ha presentato il suo codificatore di bonding portatile Solo PRO di nuova generazione per una copertura live coinvolgente, che combina qualità video 4K e HEVC di livello professionale con una solida affidabilità. Solo PRO garantisce l’esperienza di streaming più fluida, combinando fino a sei connessioni IP – quattro modem cellulari 4G/5G, WiFi e LAN – sfruttando la tecnologia LRT™ (LiveU Reliable Transport) brevettata di LiveU. Consentendo una produzione cloud semplificata con una semplice configurazione, LiveU Solo PRO può essere utilizzato per qualsiasi tipo di copertura di eventi dal vivo, sia all’interno che all’esterno, inclusi streaming aziendale, di intrattenimento, sportivo, governativo, religioso e IRL. Solo PRO è lo strumento perfetto per i creatori di contenuti di tutte le piattaforme live, inclusi Twitch, Facebook, YouTube, Vimeo e TikTok. Dan Pisarski, Chief Technical Officer, LiveU ha dichiarato: “Il nostro obiettivo era fornire un prodotto all’avanguardia in grado di soddisfare tutte le esigenze di streaming negli anni a venire, inclusi 4K, HEVC ed estrema affidabilità. Credo fermamente che i nostri utenti troveranno che Solo PRO sia un investimento a prova di futuro per il loro flusso di lavoro, fornendo tranquillità per i loro live streaming utilizzando una tecnologia di qualità broadcast comprovata”.
LiveU Solo PRO può essere utilizzato come parte di un flusso di lavoro in tempo reale end-to-end. Gli utenti possono trasmettere in diretta direttamente dalla loro fotocamera/commutatore a piattaforme online popolari e qualsiasi destinazione web.
Con un peso di poco più di 900 g (2 libbre), LiveU Solo PRO offre una qualità video eccezionale in un’unità portatile compatta e leggera che può essere portata ovunque. Con una risoluzione fino a 4Kp60 in H.264 o HEVC, la capacità HEVC di Solo PRO offre la stessa qualità a metà della larghezza di banda di H.264, o il doppio della qualità nella stessa larghezza di banda. La copertura illimitata è garantita con la durata estesa della batteria interna, la batteria esterna USB-C di facile utilizzo e le opzioni di trasporto flessibili. Con la sua configurazione modulare fino a sei connessioni, Solo PRO offre i migliori risultati in qualsiasi scenario.
Per la prima volta, LiveU introduce un pacchetto di strumenti di streaming aggiuntivo opzionale, Solo Stream Tools, per produzioni di streaming go-to-live più veloci. Questo pacchetto basato su cloud offre il tool di produzione essenziale, che include la multi-destinazione, consentendo ai produttori di trasmettere contemporaneamente in diretta a più piattaforme social con un semplice clic, eseguire il fallback dello streaming, consentendo il passaggio a un messaggio predefinito e l’aggiunta di una filigrana del logo per una maggiore visibilità del marchio.
Pisarski ha aggiunto: “Solo Stream Tools può anche essere combinato con Solo Connect, inclusi modem, router, piani dati e l’abbonamento cloud LRT™, il che significa che hai tutto ciò di cui hai bisogno per andare in diretta in un pacchetto completo e senza problemi”.
Troy Witt, presidente di Take One Productions, Inc. nel sud della California, ha dichiarato: “Abbiamo utilizzato i nostri Solo sempre di più in ogni produzione che facciamo. Solo ci aiuta a produrre contenuti senza preoccuparci di alcun intoppo o interruzione delle nostre trasmissioni in diretta. Solo PRO trasformerà i nostri contenuti perché possiamo utilizzare HEVC per ottenere una migliore qualità dell’immagine a larghezze di banda inferiori. Questo ci fa risparmiare denaro in spese cellulari per i dati e per quanto paghiamo in loco per la connettività Internet terrestre in hotel e centri congressi. Siamo molto entusiasti del fatto che Solo PRO ci consenta di utilizzare ancora più modem per affidabilità. Più modem significa che offriremo un segnale cellulare più robusto e affidabile, indipendentemente da dove ci troviamo”.
Solo PRO è disponibile in due configurazioni, HDMI 2.0 e HDMI 2.0 + SDI 12G.
LiveU Solo PRO offre un’esperienza video live eccezionale.
La famiglia di codificatori video LiveU Solo offrono quella cha la LiveU definisce streaming live wireless one-touch, direttamente dalla fotocamera alle piattaforme online più diffuse e a qualsiasi destinazione web.
Si può godere una qualità e un’affidabilità video live superiori con una risoluzione fino a 4K e streaming 4G/5G collegato.
I5 motivi principali per utilizzare la soluzione di live streaming LiveU Solo.
Avvia lo streaming in pochi secondi: basta collegare la fotocamera e andare in diretta con la semplice pressione di un pulsante. Non c’è bisogno di una troupe numerosa o di competenze tecniche di streaming.
Fornisci video affidabili e solidi combinando le larghezze di banda fino a sei connessioni IP.
Riproduci in streaming da qualsiasi luogo, comprese località remote o in ambienti di rete congestionati, come luoghi affollati.
Seleziona facilmente la tua destinazione online per andare in diretta su tutti i servizi e le piattaforme online più diffusi.
Trasmetti in streaming come un professionista a un prezzo accessibile, Apparecchiature per lo streaming, a partire da 995 USD.
Solo PRO: rendi i tuoi live streaming a prova di futuro
Goditi la tranquillità sapendo che i tuoi live streaming offrono la massima qualità. L’encoder di bonding portatile Solo PRO di nuova generazione di LiveU offre una qualità video 4K e HEVC di livello professionale con un’affidabilità assoluta.
Fino a sei connessioni IP, 4 modem esterni 4G/5G, WiFi e LAN, per garantire la massima affidabilità in qualsiasi scenario di rete.
La codifica HEVC opzionale offre la stessa qualità con metà della larghezza di banda di H.264 o il doppio della qualità nella stessa larghezza di banda
Non rischiare di perdere il tuo stream a causa di una connessione Internet scadente
LiveU Solo utilizza la stessa tecnologia unione dei flussi implementata dalle emittenti globali: LiveU Reliable Transport (LRT™). Ciò consente di combinare più connessioni IP (cellulare, WiFi ed Ethernet), garantendo la coerenza della larghezza di banda sulle reti cellulari più impegnative. La tecnologia brevettata di LiveU è ottimizzata per le prestazioni video, consentendoti di fornire flussi video eccezionali da qualsiasi luogo.
OPZIONI E ACCESSORI
Solo Stream Tools: vai in diretta più velocemente con un flusso di lavoro unificato in tempo reale aggiungendo Solo Stream Tools. Il pacchetto basato su cloud include gli strumenti di produzione essenziali, tra cui multi-destinazione, flusso di fallback e filigrana del logo.
Solo Connect: Tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare, in un pacchetto completo e senza problemi, inclusi modem, piani dati e abbonamento cloud LRT™. Il kit include due opzioni modem: due o quattro* connessioni . Una volta che hai il kit, puoi acquistare piani dati illimitati con LRT™ incluso.
LRT™/Bonding: l’abbonamento LRT™ ti dà accesso alla tecnologia di Bonding Solo, garantendo flussi solidi da qualsiasi luogo. Una volta attivato, il servizio vincola automaticamente le connessioni disponibili e adatta automaticamente il bitrate del video per il miglior live streaming possibile in qualsiasi momento.
Solo Belt Pack: Il nuovo marsupio Solo è stato progettato per garantire il massimo comfort durante lo streaming di video live in movimento. Dotato di due cavi a Y per collegare due modem aggiuntivi. Il pacchetto basato su cloud offre un cavo HDMI “a treccia” e una clip di tensione, la borsa ha tutto lo spazio necessario per trasportare modem, router e cavi necessari.
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Filmmaker è un festival nato per portare il cinema internazionale a Milano e da Milano nel resto del mondo, cercando di restare sempre aperti a nuove collaborazioni, voci e relazioni fra pubblico e sala.
Sostiene da sempre il cinema libero e indipendente da un punto di vista formale e produttivo, tenendo stretta quella componente laboratoriale che ci ha permesso di supportare almeno tre generazioni di registi.
Filmmaker è contaminazione continua, ricerca, sperimentazione e avanguardia.
È il cinema che non smette mai di interrogarsi, autori che non temono di mettere in discussione il loro lavoro, forma visiva sempre in movimento.
Quest’anno torna dal 18 al 27 novembre!
In un panorama affollatissimo di festival e kermesse che si contendono i film e l’attenzione di spettatori e media, l’identità di Filmmaker è netta e riconoscibile: un festival laboratorio aperto alle collaborazioni, interessato a scoprire e a sostenere nuovi autori, nuove forme di cinema, nuove relazioni con il pubblico.
A Filmmaker, insieme alla visione dei film, si pensa, si progetta e si sostiene economicamente il nuovo cinema: in oltre trent’anni di attività il festival ha tenuto a battesimo almeno tre generazioni di registi italiani e prodotto più di 80 film, e tramite “mediatori” del valore di Frederick Wiseman, Johan van der Keuken, Luc e Jean-Pierre Dardenne, Rithy Panh, Errol Morris e Ulrich Seidl, ha diffuso vocazioni a vedere e a pensare un cinema nuovo e fuori dagli schemi, internazionale e libero.
Filmmaker è stata riconosciuta negli anni come l’iniziativa che più di ogni altra ha dato testimonianza di nuovi percorsi e nuove tendenze nel cinema. Ha promosso il lavoro di giovani registi, ha suscitato incontri tra grandi autori internazionali e il pubblico cittadino, ha favorito scambi tra esperienze anche di discipline diverse. La sua attività è stata sostenuta, negli anni, da enti pubblici, da case di produzione, da televisioni e da organismi che agiscono nel mercato audiovisivo.
Oggi Filmmaker è un festival completo dove il Concorso Internazionale, la Retrospettiva, l’OFF, le Masterclass e le Produzioni sono parte di un progetto armonico che da una parte offre al pubblico le migliori esperienze del “cinema della realtà” contemporaneo e dall’altra semina idee e pratiche all’interno della comunità del giovane cinema milanese e italiano. Senza mai dimenticare il lavoro di approfondimento sulla storia del cinema, nella consapevolezza che non c’è innovazione senza conoscenza del passato.
TORNA IL 28-29 OTTOBRE 2022 IL MICRO SALON ITALIA, PROMOSSA DALL’AIC AUTORI ITALIANI CINEMATOGRAFIA.
È la vetrina di nuove tecnologie per il mondo del cineaudiovisivo, le proposte più innovative e performanti per la produzione cinematografica e televisiva.
La Manifestazione è gratuita ed è indirizzata ai professionisti del settore, agli amatori ma anche ad un pubblico semplicemente interessato e incuriosito dal “dietro le quinte” della produzione cinematografica.
LA MANIFESTAZIONE SI TERRÀ AGLI STUDI CINEMATOGRAFICI DI CINECITTÀ VIA TUSCOLANA, 1055 ROMA
FUJIFILM presenta FUJINON HZK25-1000mm e con questo obiettivo si supera. FUJINON HZK25-1000mm vanta lo zoom più esteso al mondo pari a 40x e la lunghezza focale più elevata al mondo di 1000mm nella propria classe di prodotto e supporta due tipi di sensori di immagine di grandi dimensioni per restituire espressioni cinematografiche con un bellissimo effetto bokeh.
FUJIFILM Corporation ha sviluppato FUJINON HZK25-1000mm, un obiettivo zoom broadcastdi tipo box che supporta due tipi di sensori di immagine di grandi dimensioni. Può essere montato su camere dotate di sensore Super 35mm o di un sensore ancora più grande, equivalente a 35mm full frame*2. L’obiettivo raggiunge prestazioni ottiche superiori a 4K. Facilita, inoltre, l’uso di telecamere cinematografiche, sempre più utilizzate nel settore broadcast, per espressioni visive da film, come anche una ridotta profondità di campo per un bellissimo bokeh nella copertura dal vivo di eventi sportivi e concerti musicali.
Il lancio sul mercato di HZK25-1000mm è previsto nella primavera del 2023.
FUJIFILM presenterà HZK25-1000mm alla mostra internazionale di apparecchiature broadcast “InterBEE 2022” a Makuhari Messe (Prefettura di Chiba, Giappone) dal 16 al 18 novembre 2022.
Oggi, nel settore broadcast, le telecamere cinematografiche dotate di un sensore più grande del sensore tradizionale*3 sono sempre più utilizzate per la copertura live di eventi sportivi e concerti musicali, per venire incontro alle crescenti esigenze di un look cinematografico coinvolgente, ottenuto grazie all’uso di bokeh e di una elevata gamma dinamica. Tuttavia, gli obiettivi per camere cinematografiche sono ottimizzati per la ripresa di film e spot televisivi, per cui hanno un rapporto di ingrandimento zoom inferiore rispetto a quello degli obiettivi broadcast. Richiedono anche uno specialista nelle operazioni di messa a fuoco, cosa rara nel settore broadcast. Per questi motivi, è stato richiesto uno zoom ad alto ingrandimento che supporti un sensore di grandi dimensioni e possa essere utilizzato allo stesso modo degli obiettivi broadcast di tipo box.
Il nuovo HZK25-1000mm è un obiettivo zoom broadcast che utilizza la tecnologia ottica, sviluppata in anni di esperienza, per offrire lo zoom 40x più esteso al mondo e la lunghezza focale più elevata al mondo di 1000mm. È progettato per coprire due differenti formati, supportando due tipi di sensori di grandi dimensioni. L’obiettivo normalmente funziona con il sensore Super 35mm e inoltre, attivando l’expander integrato*4 che espande il cerchio d’immagine di 1,5 volte, supporta anche un sensore equivalente al 35mm full frame. Offre l’ulteriore vantaggio di mantenere lo stesso angolo di visuale in entrambi i sensori.
Sul lato grandangolare, l’obiettivo offre un’apertura F2.8, consentendo espressioni visive cinematografiche con una ridotta profondità di campo e un bellissimo effetto bokeh. L’impiego di lenti asferiche di grande diametro e lenti alla fluorite*5 permette un efficace controllo di varie forme di aberrazione per ottenere prestazioni ottiche superiori a 4K. L’obiettivo mantiene il funzionamento tipico degli obiettivi broadcast, con “zoom demand” e “focus demand”, anche quando è montato su di una camera cinematografica. Può essere utilizzato anche con una varietà di accessori esistenti*6. Inoltre, l’obiettivo è dotato di un meccanismo di stabilizzazione dell’immagine basato sull’esclusivo sistema di “cuscinetto a sfere in ceramica” di Fujifilm per compensare accuratamente le vibrazioni sul set e i movimenti indotti dal vento per la massima stabilità di funzionamento.
Dopo molti anni di sviluppo e fornitura di obiettivi broadcast per soddisfare le raffinate esigenze degli operatori di telecamere broadcast, Fujifilm è stata la prima al mondo a rilasciare un obiettivo broadcast compatibile 4K nel 2015. Successivamente, l’Azienda ha creato una linea di obiettivi broadcast compatibili 8K, divenendo leader del settore per il miglioramento della qualità dell’immagine video. Nell’industria cinematografica, Fujifilm ha iniziato a costruire la sua gamma di obiettivi per camere cinematografiche nel 2009 con il lancio della serie HK. Delle cinque serie di obiettivi cinematografici attualmente proposte al mercato, la serie di obiettivi zoom cinema Premista compatibili con sensori Large Format*7 è apprezzata dai produttori di film e spot televisivi in primis, grazie alla risoluzione dell’immagine superiore e all’operabilità avanzata. Fujifilm continuerà a sviluppare e fornire obiettivi e accessori ad alte prestazioni che ne facilitano le operazioni, soddisfacendo così le più diverse esigenze dei professionisti del video in prima linea.
NOTE:
Tra gli obiettivi zoom broadcast di tipo box compatibili con un sensore più grande del Super 35mm, a partire dal 19 ottobre 2022 secondo i dati Fujifilm.
In grado di coprire un cerchio dell’immagine di 28,5mm sull’intero intervallo di zoom se combinato con una camera dotata di sensore Super 35mm e di coprire un cerchio dell’immagine di 41,3mm sull’intero intervallo di zoom se combinato con una fotocamera dotata di sensore equivalente al 35mm full frame; Il cerchio dell’immagine si riferisce a un’area circolare illuminata attraverso l’obiettivo per formare l’immagine sul sensore.
Sensore da 2/3”.
L’expander può espandere il cerchio d’immagine ed estendere la lunghezza focale dal lato del tele.
Elemento della lente in fluorite, che ha una dispersione della lunghezza d’onda estremamente ridotta negli indici di rifrazione della luce; Consente il design ottico con un’aberrazione cromatica minima.
Limitatamente agli accessori progettati specificamente per obiettivi broadcast FUJINON di tipo box.
Sensore di immagine delle camere cinematografiche più grande dei formati tradizionali super 35mm e sensore full frame da 35mm.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
(1) Lo zoom 40x più esteso al mondo e la lunghezza focale di 1000mm più elevata al mondo
Obiettivo broadcast sviluppato con una tecnologia ottica consolidata da molti anni. Offre la copertura zoom di 40x più alta al mondo, dal grandangolo di 25mm alla focale ultra-tele di 1000mm più elevata al mondo.
L’uso dell’expander integrato sposta la lunghezza focale di 1,5 volte a 37,5mm–1500mm, consentendo agli utenti di catturare un soggetto lontano delle dimensioni desiderate.
(2) Supporta il sensore Super 35mm e un sensore equivalente a 35mm full frame
L’obiettivo a doppio formato è compatibile con due grandi sensori che sono la corrente principale tra le telecamere cinematografiche. Normalmente l’obiettivo funziona con il sensore Super 35mm e, inoltre, attivando l’expander integrato che amplia il cerchio d’immagine di 1,5 volte, supporta anche un sensore equivalente al 35mm full frame.
Se montato su una camera dotata di un sensore equivalente a 35mm full frame, l’obiettivo offre le massime prestazioni ottiche mantenendo lo stesso angolo di campo del sensore Super 35mm.
(3) Espressioni visive cinematografiche con un bellissimo bokeh
Grazie all’impego di elementi asferici di grande diametro ed elementi alla fluorite, lucidati con precisione, le diverse forme di aberrazione sono controllate accuratamente per ottenere prestazioni ottiche superiori a 4K. Anche l’effetto “ghosting”, il “lens flare” e l’effetto “bleeding” del colore sono soppressi per offrire filmati naturali ma ad alta definizione.
L’obiettivo ha l’apertura massima di F2.8 sull’estremità grandangolare, nonostante sia un obiettivo ad alto ingrandimento che supporta un sensore di grandi dimensioni. Ciò consente di filmare in condizioni di scarsa illuminazione, come un concerto al chiuso.
Per simulare il modo in cui lo sfondo viene sfocato, è stato utilizzato il software di progettazione ottica “FOCUS”, sviluppato da Fujifilm. Le aree sfocate sono state separate in diversi livelli per esaminare le texture del bokeh per ottenere una sfocatura che va naturalmente fuori fuoco dal piano focale allo sfondo. Questo produce l’espressione cinematografica che fa risaltare il soggetto.
(4) Il più evoluto meccanismo di stabilizzazione dell’immagine
L’obiettivo è dotato di un meccanismo di stabilizzazione dell’immagine basato sull’esclusivo “ceramic ball roller system” di Fujifilm. Non solo fornisce una stabilizzazione dell’immagine avanzata contro le vibrazioni sul set e i movimenti indotti dal vento, ma controlla anche l’oscillazione all’indietro per facilitare le riprese stabili.
(5) Operazioni che coinvolgono “zoom demand” e “focus demand”
L’obiettivo può essere utilizzato nello stesso stile degli obiettivi broadcast con “zoom demand” e “focus demand” mentre è montato su una telecamera cinematografica. Può essere utilizzato anche con gli accessori esistenti progettati per obiettivi FUJINON broadcast di tipo box.
Supporta anche operazioni multi-camera, registrando con più telecamere contemporaneamente per supportare un’efficiente produzione dal vivo.
Blackmagic Design ha annunciato DaVinci Resolve for iPad, ampliando i confini e gli approcci ai flussi di lavoro video creativi. Ottimizzato per la tecnologia MultiTouch e Apple Pencil, DaVinci Resolve for iPad è compatibile con le pagine Cut e Color di DaVinci Resolve e dà accesso alla sua premiata tecnologia dell’immagine, agli strumenti di finalizzazione del colore e agli ultimi workflow HDR.
Grazie al supporto per Blackmagic Cloud, i creatori di contenuti possono collaborare con utenti in tutto il mondo. DaVinci Resolve for iPad sarà disponibile per il download gratuito sull’App Store entro la fine del 2022, e la versione DaVinci Resolve Studio for iPad si potrà acquistare dall’applicazione.
Le prestazioni ottimizzate per Apple Silicon fanno sì che il rendering in ProRes Ultra HD con DaVinci Resolve sia 4 volte più veloce sul nuovo iPad Pro con M2. L’HDR è compatibile anche con gli iPad Pro 12,9” con chip M1. Gli utenti possono destinare il clean feed del color grading da monitorare a un Apple Studio Display, a un Pro Display XDR o a un display compatibile con AirPlay, ideale per creare look sul set o correggere il colore delle clip in post produzione direttamente dall’iPad.
Il nuovo DaVinci Resolve for iPad apre e crea file di progetto DaVinci Resolve standard compatibili con la versione desktop di DaVinci Resolve 18. Supporta i file nei formati H.264, H.265, Apple ProRes e Blackmagic RAW e permette di importare le clip dall’archivio interno o dalla libreria Photos dell’iPad Pro, e dai dischi collegati esternamente tramite iCloud o USB-C.
DaVinci Resolve for iPad sarà disponibile per il download gratuito sull’App Store entro la fine del 2022, e la versione DaVinci Resolve Studio for iPad si potrà acquistare dall’applicazione.
DaVinci Resolve
I professionisti utilizzano DaVinci Resolve per i migliori film e serie televisive più di qualsiasi altra soluzione. Lo scelgono perché la qualità e gli strumenti creativi sono avanti anni luce rispetto alla concorrenza. Premiata con un Emmy™, la tecnologia dell’immagine DaVinci vanta elaborazione a 32 bit in virgola mobile, scienza del colore YRGB brevettata, e un enorme spazio colore ad ampio gamut per i nuovi workflow in HDR. Il software offre anche la leggendaria elaborazione audio Fairlight, garantendo la migliore qualità del suono nell’industria. DaVinci Resolve racchiude tutti gli stessi strumenti professionali utilizzati ogni giorno da editor e coloristi per completare i più grandi successi del cinema e della televisione!
DaVinci Resolve è l’unica soluzione con cui creare ed espandere il proprio studio di post produzione collaborativo. Le librerie di progetto ridisegnate favoriscono la collaborazione locale e remota in tempo reale. Il nuovo Blackmagic Cloud permette di ospitare e accedere ai progetti da qualsiasi parte del mondo. Ora è possibile collaborare con editor, coloriste, artisti di effetti visivi e ingegneri del suono, tutti contemporaneamente. Il bello è che non è nemmeno necessario importare ed esportare i file, spostare i progetti, rischiare di perdere il lavoro, né conformare e gestire i cambiamenti. DaVinci Resolve è l’unica applicazione al mondo che consente a tutti di lavorare insieme allo stesso progetto contemporaneamente!
La pagina Cut rivoluziona il montaggio con funzioni innovative per completare il lavoro a una velocità mai vista prima. Questo è fondamentale per montare i contenuti per i social media, video musicali, spot pubblicitari e video aziendali quando si ha pochissimo tempo a disposizione. La pagina Cut è stata progettata in congiunzione alla tastiera DaVinci Resolve Speed Editor, ora compatibile anche con DaVinci Resolve for iPad. È un’autentica soluzione di editing professionale e innovativa in funzione della velocità.
La pagina Color di DaVinci Resolve è lo strumento di correzione del colore più avanzato a Hollywood, usato per il colore e il finishing di film e programmi televisivi più di qualsiasi altro sistema. Le sue funzioni sono state ideate per consentire ai nuovi utenti di ottenere ottimi risultati e continuare a scoprire gli strumenti più avanzati. Per esempio, i nuovi slider di correzione primaria sono intuitivi per chiunque abbia già usato un software di montaggio, facilitando la regolazione di contrasto, temperatura, dettaglio dei mezzitoni e saturazione. La pagina Color include una gamma straordinaria di funzioni per la correzione primaria e secondaria, tra cui Power Windows™, Qualifier, tracciamento, grading HDR avanzato e molto altro.
“DaVinci Resolve for iPad è una vera rivoluzione per la post produzione”, ha affermato Grant Petty, AD di Blackmagic Design. “Gli utenti avranno letteralmente nelle proprie mani i potenti strumenti di post produzione di Hollywood per la correzione colore e il montaggio; nascerà una nuova generazione di coloriste ed editor. Essendo compatibile con DaVinci Resolve 18 e Blackmagic Cloud, DaVinci Resolve for iPad consente agli utenti di collaborare sulla stessa timeline con altre editor e altri coloristi, ingegneri del suono e artisti VFX, ovunque al mondo. Penso che l’esperienza con l’iPad sarà straordinaria e non vedo l’ora di scoprire le creazioni mozzafiato dei nostri utenti”.DaVinci Resolve for iPad Features
Pagine Cut e Color ottimizzate per il display dell’iPad Pro 12,9”
Rendering in ProRes Ultra HD 4x volte più veloce con il chip M2
Compatibile con Apple Neural Engine (versione DaVinci Resolve Studio for iPad)
Compatibile con i file di progetto di DaVinci Resolve 18
Collaborazione multiutente tramite Blackmagic Cloud
Compatibile con i file multimediali H.264, H.265, ProRes, e Blackmagic RAW
Compatibile con le clip dell’archivio dell’iPad, della libreria iPhotos e di iCloud
Importazione delle clip da dischi USB-C esterni
Compatibile con Apple Pencil, Magic Trackpad, Magic Keyboard e Smart Keyboard Folio
Monitoraggio su Apple Studio Display, Pro Display XDR e altri display esterni compatibili con AirPlay
Compatibile con i display HDR dei modelli iPad Pro 12,9” con chip M1
Compatibile con iPadOS 16 e successivi
Disponibilità e prezzo
DaVinci Resolve for iPad sarà disponibile per il download gratuito sull’App Store entro la fine del 2022. DaVinci Resolve Studio for iPad si potrà acquistare dall’applicazione.
Da scatola delle meraviglie, il Virtual Set sta diventando rapidamente uno strumento accessibile, sia in termini di costi che dal punto di vista operativo.
Già, l’operatività sta diventando un nodo cruciale di questa tecnologia!
È vero che le interfacce sono diventate nel corso del tempo sempre più evolute e più vicine ad un approccio facilitato. Ma è pur vero che ogni tecnologia che “fa tante cose” deve per forza essere complessa e richiede una preparazione professionale adeguata.
La KPEDU Media School di Kokkola, in Finlandia, ha recentemente investito in un’infrastruttura di studio virtuale orientata al futuro per guidare la formazione di nuovi talenti della trasmissione e dei media nella regione e oltre. L’intero studio virtuale è stato implementato come soluzione chiavi in mano da Broadcast Solutions Nordic, una filiale di Broadcast Solutions Group.
Il compito principale nel fornire un ambiente di studio virtuale a KPEDU Media School era fornire agli studenti la più recente tecnologia di produzione multimediale ed elevarli a diventare i prossimi professionisti dei media. Su scala più ampia, lo studio virtuale fa già parte di un programma di sviluppo per rilanciare la comunità e l’economia locale. Pertanto Broadcast Solutions Nordic ha progettato e consegnato un set virtuale di 50 mq, coperto da quattro telecamere PTZ montate su sistemi robotici di Technopoint. La produzione virtuale viene eseguita con Real-time Broadcast Compositing System Reality Engine di Zero Density, sfruttando le workstation Ampere Reality Engine di Zero Density.
Kari Kaasinen, Project Manager di KPEDU, afferma: “Nei progetti, devi essere innovativo. E sento davvero che ora siamo sul filo del rasoio, usando lo studio virtuale e la tecnologia Zero Density. I nostri studenti e l’intera regione beneficeranno profondamente di questa tecnologia all’avanguardia”.
Parte di questo progetto finanziato dall’UE è l’obiettivo di utilizzare il set virtuale per presentazioni di prodotti e workshop di aziende vicine per supportare la comunità imprenditoriale locale. L’obiettivo generale dello studio virtuale è la semplicità e la facilità d’uso. L’obiettivo di KPEDU è insegnare agli studenti le intuizioni e la conoscenza delle ultime tecnologie di trasmissione e media, consentendo loro di iniziare una carriera nel settore dei media. L’intera configurazione si concentra sulla parte della realtà, il lato virtuale della produzione, e mira a rendere le produzioni virtuali semplici e di facile comprensione, non solo per insegnare al personale ma per innovare e guidare lo sviluppo.
Broadcast Solutions ha agito come un partner globale nella fornitura di una soluzione chiavi in mano che includeva integrazione, implementazione e formazione dei sistemi, oltre a fornire set predefiniti per Reality Engine. Il palco per i presentatori è un box verde di 50 mq coperto da quattro telecamere PTZ Panasonic UE 150 motorizzate.
Tre telecamere PZT sono montate su colonne Technopoint Totem di elevazione dell’altezza, una delle quali corre su un binario a pavimento di 10 m, aggiungendo ancora più flessibilità alla configurazione. Una telecamera PTZ è statica ma anche controllata con lo stesso sistema di controllo centralizzato Technopoint.
Tecnopoint è una società italiana di ingegneria meccanica ed elettronica in grado di ideare, progettare, realizzare e noleggiare attrezzature elettromeccaniche per il cinema e la televisione. Le colonne Tecnopoint partono da 90 centimetri e arrivano a 2,5 metri, e sono configurabili in una versione che può partire da 1,5 metri e arrivare a 3 metri. Questa versatilità conferisce delle caratteristiche inedite al sistema che ne consente una vasta utilizzazione. Il sistema può essere anche agganciato al soffitto e questo aggiunge ulteriore potenzialità di utilizzo.
Il cuore della configurazione sono due workstation Ampere Zero Density Reality Engine che eseguono tutte le elaborazioni. Le workstation Ampere sono uno sviluppo di Zero Density che garantisce un elevato livello di potenza di elaborazione e sicurezza contro i guasti. Ogni workstation Ampere si occupa del flusso di lavoro completo di rendering e compositing di due telecamere PTZ. Reality HUB controlla l’intera operazione e semplifica la comprensione delle operazioni quotidiane e della creazione di playlist e flussi di lavoro.
Dopo l’implementazione del sistema, gli ingegneri di Broadcast Solutions hanno formato il personale KPEDU e gli studenti a lavorare in modo indipendente e autosufficiente con il sistema. Ciò ha richiesto un tempo molto breve, tenendo presente l’obiettivo iniziale durante l’esecuzione della progettazione e dell’implementazione del sistema. Facilità d’uso e curve di apprendimento veloci sono essenziali per KPEDU e il successo dell’intero progetto. Poco dopo aver terminato il progetto, Zero Density ha lanciato la propria piattaforma di apprendimento online, Zero Density Academy, con i team KPEDU come uno dei primi utenti. Zero Density Academy sarà un grande aiuto per insegnanti e studenti della KPEDU, per essere sempre aggiornati con la realtà.
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