Home Blog Pagina 28

FROST & SULLIVAN PREMIA LIVEU PER LE SUE SOLUZIONI 5G

Le soluzioni video 5G consentono una migliore capacità wireless, velocità di upload e download più elevate, una maggiore copertura cellulare ed esperienze di visualizzazione più ricche

LiveU Applauded by Frost & Sullivan for Revolutionizing Live Video Streaming and Remote Production with Its 5G Video Solutions

Da sei decenni, Frost & Sullivan è famosa in tutto il mondo per aiutare gli investitori, i leader aziendali e i governi ad affrontare i cambiamenti economici e identificare tecnologie dirompenti, Mega Trend, nuovi modelli di business e aziende all’azione, risultando in un flusso continuo di opportunità di crescita per guidare il successo futuro.

Frost & Sullivan ha recentemente svolto ricerche sul mercato delle applicazioni video 5G e, sulla base della sua analisi, ha riconosciuto a LiveU il Global Product Leadership Award 2022. L’azienda collabora ampiamente con operatori cellulari in tutto il mondo per ottenere una conoscenza approfondita del mercato, trasformando l’esperienza in un vantaggio competitivo unico.

Serve emittenti e organizzazioni globali nel campo dello sport e delle notizie e continua ad espandere la sua base di clienti sempre più diversificata, inclusi produttori di contenuti online, impostazioni mediche e chirurgiche a distanza, piccoli videografi e organizzazioni aziendali e governative che producono feed dal vivo e produzioni di alta qualità in più di 150 paesi.

L’unità LU800 5G di LiveU offre portabilità e flessibilità senza pari, consentendo qualsiasi produzione in loco o remota, insieme a funzionalità multi-camera. È in grado di gestire i dati a velocità significativamente più elevate, oltre il 99% di affidabilità del servizio e una riduzione di dieci volte della latenza end-to-end. Le soluzioni portatili, a più ingressi e abilitate al 5G aiutano le emittenti a fornire contenuti di alta qualità e connettività flessibile al fine di ottenere un’esperienza di visualizzazione migliorata, il tutto con un budget limitato.

“Con la sua strategia incentrata sul cliente basata sul prodotto, LiveU porta costantemente sul mercato soluzioni end-in-end affidabili ed economiche, offrendo valore olistico e la completa capacità di eseguire qualsiasi produzione. Allo stesso tempo, LiveU incorpora il feedback dei clienti nella sua roadmap del prodotto per massimizzare le opportunità di crescita a breve termine fornendo al contempo un percorso per i ricavi futuri”, ha affermato Riana Barnard, analista di Frost & Sullivan Best Practices Research.

LU300S di LiveU, una soluzione di trasmissione più compatta e portatile, trasmette contenuti video di alta qualità su reti 5G per offrire un’esperienza visiva eccezionale che abbina prestazioni, affidabilità e affidabilità delle connessioni satellitari e in fibra, mantenendo bassi i costi di produzione e apparecchiature per i clienti. Consente una copertura superiore da ogni angolazione, si adatta ad ambienti ad alta intensità e supporta flussi di lavoro di produzione remota convenienti. LiveU migliora costantemente le sue soluzioni best-in-class, la connettività globale e i servizi completamente gestiti, assicurando che funzioni in modo ottimale e superi le esigenze specifiche dei clienti.

“Dal 2020, LiveU ha visto un aumento significativo del numero di feed e sessioni. È una testimonianza del successo dell’azienda nel colmare le lacune create dalle interruzioni nella produzione video indotte dalla pandemia. Il portafoglio appositamente costruito di LiveU, con l’impegno per soluzioni abilitate al 5G, lo distingue dai suoi concorrenti, con design, affidabilità e qualità superiori come pilastri centrali”. ha spiegato Brent Iadarola, vicepresidente di Frost & Sullivan. Con le sue ottime prestazioni complessive, LiveU ottiene il Global Product Leadership Award 2022 di Frost & Sullivan nel mercato delle applicazioni video 5G.

Ogni anno, Frost & Sullivan consegna questo premio all’azienda che sviluppa un prodotto con caratteristiche e funzionalità innovative che sta ottenendo una rapida accettazione del mercato. Il premio riconosce la qualità della soluzione e il miglioramento del valore per il cliente che consente.

I premi Frost & Sullivan Best Practices riconoscono le aziende in vari mercati regionali e globali per aver dimostrato risultati eccezionali e prestazioni superiori in termini di leadership, innovazione tecnologica, servizio clienti e sviluppo di prodotti strategici. Gli analisti del settore confrontano i partecipanti al mercato e misurano le prestazioni attraverso interviste approfondite, analisi e ricerche secondarie approfondite per identificare le migliori pratiche nel settore.

 

FESTA DEL CINEMA DI ROMA​ 13-22 OTTOBRE 2022

La diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma si tiene dal 13 al 23 ottobre 2022.

La manifestazione si svolgerà presso l’Auditorium Parco della Musica che ospiterà le principali sale di proiezione e il lungo red carpet, uno dei più grandi al mondo. Il programma coinvolgerà inoltre altri luoghi e realtà culturali della Capitale.

ATTIVITÀ Festa del Cinema di Roma

Proiezioni, incontri, retrospettive, omaggi, mostre, convegni e numerosi altri eventi compongono ogni anno il programma della Festa del Cinema di Roma. L’evento nasce nel 2006 divenendo, fin dalle prime edizioni, uno degli appuntamenti più attesi a livello locale, nazionale e internazionale. Il fulcro della manifestazione, che si svolge ogni anno a ottobre, è l’Auditorium Parco della Musica: la struttura firmata da Renzo Piano ospita le principali sale di proiezione, mentre il lungo viale che conduce alla Cavea si trasforma in uno dei più grandi red carpet al mondo. Dall’Auditorium, la Festa del Cinema si irradia poi a tutta la città, con un ampio ventaglio di iniziative dal centro alla periferia.

La Festa 365 giorni all’anno
La Fondazione Cinema per Roma realizza un programma di attività che si svolge lungo tutto il corso dell’anno nei luoghi iconici della Capitale, dal centro alla periferia, fino ad arrivare alla Festa del Cinema di Roma. A partire dal gennaio 2023, inoltre, la Fondazione si occuperà della gestione e della programmazione della Casa del Cinema. Le attività di Fondazione Cinema per Roma sono realizzate grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Roma Capitale, Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Cinecittà S.p.A. e Fondazione Musica per Roma.

Rome City of Film
Nel dicembre del 2015, Roma è stata designata City of Film, città creativa del network UNESCO, riconoscendo così la distintiva vocazione, identità creativa e realtà economico-professionale del territorio. L’ente attuatore del progetto, promosso da Roma Capitale, è la Fondazione Cinema per Roma: all’interno del progetto sono previste diverse azioni che hanno l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle nuove tecnologie in tutti i settori industriali dell’audiovisivo.

ORGANIZZAZIONE DELLA FONDAZIONE
Fondatori
I soci Fondatori della Fondazione Cinema per Roma sono:

Roma Capitale
Regione Lazio
Cinecittà S.p.A.
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma
Fondazione Musica per Roma

Collegio dei Fondatori
Lorenzo TAGLIAVANTI (Presidente) – Presidente della Camera di Commercio di Roma
Roberto GUALTIERI – Sindaco di Roma Capitale
Nicola ZINGARETTI – Presidente della Regione Lazio
Chiara SBARIGIA – Presidente di Cinecittà S.p.A.
Claudia MAZZOLA – Presidente della Fondazione Musica per Roma

Consiglio di Amministrazione
Gian Luca FARINELLI (Presidente)
Laura DELLI COLLI
Nicola MACCANICO
Valerio TONIOLO
Daniele PITTERI

Collegio dei Revisori dei Conti
Pietro PENNACCHI (Presidente)
Silvia MUZI (Sindaco Effettivo)
Roberto SERRENTINO (Sindaco Effettivo)

Gian Luca Farinelli bio

Gian Luca FARINELLI PRESIDENTE Fondazione Cinema per Roma
Riconosciuto come uno dei maggiori esperti di restauro cinematografico al mondo, con oltre ottocento progetti presentati nelle più importanti rassegne internazionali, Direttore della Cineteca di Bologna dal 2000, ideatore del festival “Il Cinema Ritrovato”, saggista, docente e curatore di celebri esposizioni.

Francesca ViaFrancesca VIA DIRETTORE GENERALE Fondazione Cinema per Roma
Da sempre nella macchina organizzativa della Fondazione e della Festa, con un’ampia esperienza come manager culturale maturata come Direttore Operativo dell’Auditorium Parco della Musica e, successivamente, nel mondo del cinema e dei festival, come Direttore Generale e Direttore Organizzativo della Fondazione.

Paola Malanga bioPaola MALANGA DIRETTRICE ARTISTICA Festa del Cinema di Roma
Fondazione Cinema per Roma
Giornalista e critica cinematografica, tra i fondatori della rivista Duel e tra i principali collaboratori di Paolo Mereghetti per il Dizionario dei Film, autrice di importanti saggi su alcuni grandi autori del cinema mondiale e vicedirettrice di Rai Cinema.

NOTA DELLA SONY PER LA FESTA DEL CINEMA DI ROMA

In occasione della 17a Festa del Cinema Di Roma, anche quest’anno Sony allestirà un’area dedicata all’assistenza e al supporto tecnico per i professionisti della fotografia e del video presenti alla manifestazione. L’iniziativa si inserisce in un calendario di attività dedicate ai professionisti, a conferma del crescente impegno di Sony in questo settore.

Lo staff tecnico del Sony Pro Support sarà presente alla manifestazione dal 13 al 21 di ottobre per garantire ai i fotografi e videomaker accreditati controllo dell’attrezzatura, supporto per eventuali aggiornamenti firmware e prestito temporaneo, nel caso di problematiche con la propria attrezzatura durante l’evento.

Sarà l’occasione per avere informazioni sui modelli flagship della gamma Alpha, da A1 ad A9 II e A7S III, oltre che sulle videocamere della gamma Cinema Line, FX3 e FX6. Inoltre, i fotografi e videomaker avranno a disposizione l’intera gamma di ottiche di Sony, giunta ormai a 70 modelli.

Per ulteriori informazioni in loco e durante le giornate di apertura contattare:
Malcolm Rossi: malcolm.rossi@sony.com
Camilla Mastaglio: camilla.mastaglio@sony.com

***

Per ulteriori informazioni, contattare:
Cristina Papis – e-mail: sony.pr@sony.com
Sony Europe B.V., Sede Secondaria Italiana – Via Rizzoli, 4 – 20132 Milano
Tel: 02-618.38.1

SONY PRESENTA IL NUOVO MICROFONO C-80 PER LE REGISTRAZIONI IN STUDIO

Sony ha annunciato il nuovo microfono C80 per le registrazioni in studio. Questo nuovo modello a condensatore unidirezionale è ideale per registrazioni di canto/voce, registrazioni strumentali, vlog e podcast. Si basa sulla tecnologia del modello Sony C-800G e dei microfoni C-100, capace di rendere ancora più accessibile la produzione audio di alta qualità.

Funzioni chiave del modello C-80

  • Grazie all’utilizzo della capsula microfono già presente nel modello C-100 e della struttura bimetallica utilizzata per il corpo del modello C-800G, il microfono C-80 eredita i caratteri essenziali di questi due modelli, divenuti uno standard di settore.
  • La configurazione a doppio diaframma sopprime i carichi sonori dovuti alla distanza (effetto di prossimità) e consente una maggiore stabilità nel processo di registrazione vocale.
  • La “struttura a eliminazione del rumore” sviluppata per il modello C-800G/C-100 impedisce le vibrazioni acustiche del corpo del microfono, con conseguente riduzione del rumore e limpidezza del suono.

Caratteristiche audio del modello C-80

  • L’acquisizione di una gamma di fascia media così ricca e precisa fornisce una tonalità di voce calda oltre che presente, permette di far risaltare le voci anche quando vengono mixate con altri suoni strumentali.
  • Riproduzione realistica delle caratteristiche di uno strumento, come il suono delle corde e la risonanza della cassa della chitarra.
  • Registrazione chiara e naturale della voce, ottenuta sopprimendo i riverberi delle basse frequenze e il rumore in prossimità del microfono.

“Il modello C-80 si basa sull’esperienza di Sony nel settore dell’audio professionale, e offre agli utenti un modello di base che incorpora tutte le caratteristiche di un prodotto professionale high-end”, ha affermato James Leach, Category Head di Sony Europe. “Grazie all’impareggiabile qualità audio e a una costruzione accurata, il C-80 rappresenta un’ottima aggiunta della dotazione di microfoni di qualsiasi appassionato di audio e un complemento perfetto dell’intera gamma di tecnologie audio professionali Sony.”

Il nuovo modello C-80 sarà disponibile in Europa da novembre 2022 per affiancarsi alla linea di prodotti audio professionali di Sony, fra cui la serie di cuffie MDR e i sistemi di microfoni wireless, come la serie UWP-D e la serie DWX.

ARET E IL SUCCESSO DELL’l’HYPERCONVERGED ROAD TOUR DI ROSS

Si è concluso l’HYPERCONVERGED ROAD TOUR della Ross organizzato in Italia il 4 e il 5 ottobre scorsi da ARET video and audio engineering che distribuisce il brand in Italia.

Il tour aveva come core “THE NEW ULTRIX FR12!”

“È stato un successo di pubblico” ha detto Alessandro Asti, Sales Director della Aret, “Sia di qualità che di quantità.”

Mentre ci mostra le apparecchiature in esposizione, aggiunge:
“Siamo entusiasti del successo riscontrato da Ultrix FR-12. Questo nuovo prodotto è davvero straordinario e siamo certi che i tecnici progetteranno intorno a questo nuovo prodotto, le loro stazioni TV, i loro stadi, i loro OB VAN, i loro spazi per eventi aziendali, i loro luoghi di culto e molto altro ancora.

Ultrix FR-12 sarà il cuore di molte nuove infrastrutture produttive.
Ultrix FR-12 di Ross ora può essere il fulcro fino all’85% di tutte le esigenze di impianti video sul mercato.
Perché è così sorprendente? A causa dell’esclusiva architettura Hyperconverged. L’hardware Ultrix riduce drasticamente la necessità di acquistare hardware.

Rispetto agli approcci “tradizionali” ecco dove Ultrix FR-12 è vincente:
– in 14 unità rack si riesce a fare quello che prima richiedeva 549 unità.
– In 2400 watt abbiamo le stesse performances che in precedenza richiedevano 52.300 watt.
– Quello che Ultrix FR-12 fa con 576 cavi, nel passato richiedeva l’impiego di 11.294 cavi.
– In 58 Kg., abbiamo quello che equivaleva, nel passato, ad un peso di circa 2 tonnellate.

Ultrix racchiude un’incredibile potenza di elaborazione video e audio, tutto in un unico Box e se si vuole si possono collegare, tra loro più Box, per una potenza incredibile.”

Secondo Alessandro, prima di progettare un nuovo sistema video, sarà meglio, consiglia, capire come Ultrix, e in particolare il nuovo FR-12, potrà rivoluzionare completamente la progettazione del sistema.

Umberto e Alessandro Asti, rispettivamente CEO e Sales Director della Aret.

“A Tutto questo”, conclude Alessandro, “Va aggiunta la possibilità di integrare Acuity e Carbonite per un sistema a prova di futuro”.

VIDEOSIGNAL EVENTO MULTIMARCHE 3 NOVEMBRE 2022

Video Signal è lieta di annunciare il ritorno dell’EVENTO MULTIMARCHE, una giornata dove saranno presenti isole operative per provare le migliori tecnologie audio-visive per la produzione live ed i sistemi broadcast. L’evento è da sempre l’occasione giusta per conoscere nel dettaglio i prodotti, confrontandosi direttamente con i vendor per approfondire le novità appena presentate all’IBC2022.

Vi aspettiamo il 3 novembre dalle 9:00 alle 18:00 presso la nostra sede di Trezzano sul Naviglio (MI) per fare il tour dei prodotti esposti dai nostri partner:

– la piattaforma per la produzione live multi formato IP/SDI di ARKONA
– i sistemi di conversione IP/SDI di IMAGE COMMUNICATION
– gli strumenti di misura PHABRIX, in particolare il nuovissimo QxP portatile per segnali 4K e IP
– le nuove telecamere allo stato dell’arte IKEGAMI in abbinamento con i supporti LIBEC
– l’innovativo multiviewer ibrido di APANTAC
– la tecnologia RIST implementata da COBALT
– i sistemi in fibra ottica per applicazioni custom della REM
– le soluzioni per il mercato professionale di DATAVIDEO
– i sistemi per la comunicazione di CLEAR-COM
– i sistemi per la monitoria audio Dante e Ravenna di NIXER e STUDIO TECHNOLOGIES
– le soluzioni di encoding ad alta qualità e bassa latenza su hardware standard IT della OBE
– le soluzioni per il trasporto IP a bassa latenza con il supporto RIST, SRT, RTMP, RTSP e WebRTC della SIPRADIUS

Vi preghiamo di confermare la vostra presenza al numero 02/48405015 o inviando
una mail a L.papaleo@videosignal.it

40° SULMONA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 27 – 30 OTTOBRE 2022

Il SULMONA International Film Festival (SIFF) è un festival di cortometraggi che si tiene in autunno a Sulmona (Italia). Il Festival celebra il giovane cinema di tutto il mondo, con una selezione di opere inedite di registi emergenti e appassionati storyteller con visioni uniche.

Il SIFF, in origine ‘Sulmonacinema Film Festival’, nel 2022 raggiunge la sua quarantesima edizione. Nel corso degli anni ha sostenuto i giovani registi italiani, alcuni dei quali sono diventati i cineasti più rappresentativi del nostro Paese, come Paolo Sorrentino, Emanuele Crialese, Matteo Garrone, Luca Guadagnino, Saverio Costanzo, Michelangelo Frammartino. Nella sua lunga storia il Festival ha accolto  ospiti e giudici come Mario Monicelli, Claudia Cardinale, Claudio Santamaria, Valentina Cervi, Stefano Accorsi, Maya Sansa, Enrico Ghezzi, Pippo Del Bono, Luigi Lo Cascio, Antonietta De Lillo, David Riondino, Sonia Bergamasco, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Francesco Bruni, Francesco Montanari, Marianne Leone e Chris Cooper.

L’evento presenta anche una serie di iniziative speciali come workshop, retrospettive, concerti, mostre.

Il festival si terrà dal 27 al 30 ottobre presso il Cinema Pacifico, in Via Roma 27 a Sulmona (AQ), con alcune iniziative di avvicinamento all’evento a partire dal 24 ottobre.

Per altre informazioni: https://www.sulmonafilmfestival.com/home/

PANASONIC, NUOVI PROIETTORI AD ALTA LUMINOSITÀ: I PIÙ COMPATTI, LEGGERI E SILENZIOSI DEL MERCATO

La serie di proiettori LCD SOLID Shine PT-MZ20 è ideale per l’utilizzo in riunioni aziendali e ibride, aule scolastiche e per la realizzazione di esperienze immersive in musei

PANASONIC AMPLIA LA GAMMA DI PROIETTORI AD ALTA LUMINOSITÀ: I PIÙ COMPATTI, LEGGERI E SILENZIOSI DEL MERCATO

Panasonic ha ampliato la sua gamma di proiettori LCD Solid Shine con l’aggiunta della serie PT-MZ20, con tre nuovi modelli che si vanno ad aggiungere al PT-MZ20K presentato all’inizio del 2022: il proiettore LCD da 20.000 lm più compatto, leggero e silenzioso al mondo. I modelli della nuova serie comprendono PT-MZ17 (16.500 lm), PT-MZ14 (14.000 llm) e PT-MZ11 (11.000 lm).

Ideale per l’utilizzo in contesti aziendali, ambienti ibridi, aule scolastiche e per la realizzazione di esperienze coinvolgenti in musei, la nuova gamma assicura una qualità dell’immagine impressionante, affidabilità ed una configurazione rapida e semplice, il tutto con una particolare attenzione al budget di spesa. Con uno telaio compatto e maneggevole da 22,3 kg e un funzionamento in modalità silenziosa (36 dB), i proiettori si adattano facilmente all’ambiente di utilizzo.

Stabilendo nuovi parametri di riferimento per l’alta luminosità e la qualità del colore naturale, la serie PT-MZ20 ha un motore ottico ottimizzato con nuovi pannelli LCD da 1 pollice. Il pure white generator sfrutta la luce extra per migliorare la precisione del colore per presentazioni vivide e coinvolgenti. La serie include anche la regolazione automatica della messa a fuoco (AFO) per qualsiasi variazione di temperatura e luminosità dell’obiettivo e accetta il segnale di ingresso 4K/60p per un’integrazione semplice in qualsiasi ambiente.

Facile da installare, la serie include la funzionalità NFC, che supporta la configurazione IP senza alimentazione CA; l’app Smart Projector Control con messa a fuoco automatica tramite fotocamera dello smartphone; kit di upgrade per Geometry Manager Pro preattivati; e un Monitor informazioni per visualizzare lo stato e i parametri principali in standby.

Compatibile con un’ampia gamma di obiettivi opzionali Panasonic, come l’obiettivo ET-EMU100 Ultra-Short-Throw Zoom a off-set zero, il PT-MZ20K può anche essere utilizzato per proiezioni luminose e brillanti anche in spazi ristretti, senza la presenza di ombre, rendendolo ideale per esperienze coinvolgenti in musei e ambienti entertainment.

Il multi-laser drive engine e gli esclusivi sistemi di raffreddamento a liquido e al fosforo sigillati di Panasonic offrono elevata un’affidabilità. Il filtro ecologico dell’aria riutilizzabile e la sorgente di luce laser sono esenti da manutenzione per un funzionamento fino a 20.000 ore. I circuiti di failover prevengono la perdita di luminosità dovuta ad eventuali guasti del diodo laser, mentre l’ingresso di backup consente di lavorare con due sorgenti ridondanti per attivare immediatamente l’ingresso secondario in caso di problemi alla sorgente video principale, per offrire una maggiore tranquillità in situazioni mission-critical.

La nuova serie sarà disponibile da gennaio 2023: PT-MZ17 (16,500lm), PT-MZ14 (14,000lm) e PT-MZ11 (11,000lm); mentre il proiettore PT-MZ20K a partire da Aprile 2023.

Informazioni sul Gruppo Panasonic
Leader globale nello sviluppo di tecnologie e soluzioni innovative per applicazioni ad ampio raggio nei settori dell’elettronica di consumo, dell’edilizia, dell’automotive, dell’industria, delle comunicazioni e dell’energia in tutto il mondo, il Gruppo Panasonic è passato a un sistema operativo aziendale il 1° aprile 2022, con Panasonic Holdings Corporation che funge da holding e otto società posizionate sotto il suo ombrello. Fondato nel 1918, il Gruppo si impegna a valorizzare il benessere delle persone e della società e conduce le proprie attività sulla base di principi fondanti applicati per generare nuovo valore e offrire soluzioni sostenibili per il mondo di oggi. Il Gruppo ha registrato un fatturato netto consolidato di 56,40 miliardi di euro (7.388,8 miliardi di yen) per l’anno conclusosi il 31 marzo 2022. Dedicato a migliorare il benessere delle persone, il Gruppo Panasonic è unito nel fornire prodotti e servizi di qualità superiore per aiutarti a vivere al meglio.
Per ulteriori informazioni sul Gruppo Panasonic, visitare: https://holdings.panasonic/global/

Informazioni su Panasonic Connect Europe GmbH
Panasonic Connect Europe ha iniziato le operazioni il 1° ottobre 2021, creando una nuova organizzazione agile e focalizzata sul Business-to-Business.Con oltre 400 dipendenti e guidata dal CEO Hiroyuki Nishiuma, l’azienda mira a contribuire al successo dei propri clienti con prodotti innovativi e sistemi e servizi integrati, tutti progettati per offrire la sua visione di Change Work, Advance Society e Connect to Tomorrow.

Panasonic Connect Europe ha sede a Wiesbaden ed è composta dalle seguenti divisioni aziendali:

  • La Divisione Mobile Solutions Business aiuta i lavoratori mobili a migliorare la produttività con la sua gamma di notebook rugged, tablet aziendali e palmari Toughbook.
  • La divisione Media Entertainment Business che incorpora Visual System Solutions offre una gamma di proiettori ad alta luminosità e affidabili, nonché display di alta qualità; e Broadcast & ProAV offre soluzioni smart live production da un portafoglio end-to-end composto da telecamere PTZ e di sistema, videocamere, la piattaforma IT / IP Kairos, switcher e soluzioni robotiche ampiamente utilizzate per l’acquisizione di eventi dal vivo, produzione sportiva, televisione e studi xR.
  • Business and Industry Solutions offre soluzioni tecnologiche su misura focalizzate su vendita al dettaglio, logistica e produzione, utilizzando il suo esclusivo approccio Gemba Process Innovation. Il suo scopo è quello di aumentare l’efficienza operativa e migliorare l’esperienza del cliente, aiutando le aziende a dare il meglio di sé, ogni giorno.
  • Panasonic Factory Solutions Europe sta contribuendo a rendere le fabbriche intelligenti una realtà con la sua vasta gamma di soluzioni automatizzate, tra cui soluzioni di produzione elettronica, robot e sistemi di saldatura e ingegneria di soluzioni software.

 

 

RENATO MANCINI ENTRA NELLA SQUADRA DI ARET

Renato Mancini è entrato a far parte della squadra di ARET video e audio engineering con il ruolo di CHIEF TECHNOLOGY OFFICER.

L’esperienza di Renato è maturata all’interno di strutture di produzione che si sono sempre distinte per il grado di elevata tecnologia che utilizzavano.

Ha iniziato la sua carriera in Telerecord per poi approdare in Alfacam, sia in Italia che in Belgio. Altre pietre miliari della sua carriera sono state: VideoTroupe, EMG – 3zero2TV, EMG – Global Production e EMG Italy.

Siamo certi che l’elevata esperienza tecnica e umana di Renato, porteranno in Aret un contributo significativo.

CES 2023 LAS VEGAS DAL 5 ALL’8 GENNAIO 2023

CES 2023 Las Vegas dal 5 all’8 gennaio 2023

CES 2023 sulla buona strada per una crescita record post-pandemia

Con l’aumentare dell’anticipazione per il CES® 2023, la Consumer Technology Association (CTA)® ha tenuto una conferenza stampa virtuale evidenziando le vendite record post-pandemia e il continuo slancio che, se tenuto oggi, renderebbe il CES 2023 più grande del 50% rispetto al CES 2022.

Gary Shapiro, presidente e CEO, CTA

“La crescita e l’entusiasmo per il CES 2023 continuano mentre ci avviciniamo al momento in cui gli innovatori tecnologici più influenti del mondo si incontrano di persona con clienti, media, investitori e responsabili politici”, ha dichiarato Gary Shapiro, presidente e CEO, CTA. “Siamo entusiasti dello slancio della fiera e non vediamo l’ora di aprire le sale dell’innovazione a gennaio. Impareremo a conoscere le tendenze economiche globali emergenti, quali saranno le prospettive nel settore sanitario, automobilistico, Web3/metaverso e vedremo il nesso della tecnologia per sempre.

CES 2023 in cifre (Dati aggiornati al 28 novembre – cresceranno):

Oltre 2.000.000 di piedi quadrati netti/186.000 m2 di mostre (50% in più rispetto al CES 2022)

Quasi 1000 nuovi espositori e più di 2400 in totale

Uno dei più grandi saloni automobilistici globali

2100 iscrizioni al CES 2023 Innovation Award: un record

Obiettivo di 100.000 partecipanti con 1/3 al di fuori degli Stati Uniti

Media Days esauriti il 3 e 4 gennaio

3000+ media registrati

Adena T. Friedman, presidente e CEO del Nasdaq, e prima donna CEO a guidare una borsa valori globale, si unirà a Shapiro per una sessione di Great Minds, “What’s Next for the 21st Century Economy”, il 6 gennaio.

 

 

 

 

Inoltre, una conversazione programmatica del 5 gennaio vedrà la partecipazione dei principali leader sanitari. “The Future of Care in America: A New Hybrid Model” esplorerà come l’innovazione stia consentendo un nuovo modello per l’assistenza ai pazienti, uno che unisce l’assistenza di persona di qualità con la diagnostica virtuale e altri strumenti per un’esperienza del paziente più olistica e accessibile che porta a migliori risultati di salute. La nota chiave include:

Dott.ssa Susan Turney, CEO, Marshfield Clinic Health System
Dr. Vidya Raman-Tangella, ufficiale medico capo, Teladoc

CoinDesk è lo sponsor principale e produttore del “CES Web3 Studio presentato da CoinDesk”. La società curerà un programma di conferenze Web3 di mezza giornata e lo studio presenterà interviste con alcune delle voci Web3 più influenti. Tratterà le ultime notizie e innovazioni di criptovaluta e blockchain dal CES. Lo spettacolo presenterà anche la programmazione Web3 della Blockchain Association.

Con quattro giorni di keynote visionari e programmi di conferenze, il pubblico ascolterà esperti del settore, inclusi i massimi leader di John Deere, AMD, BMW e Delta Air Lines. Decine di tracce della conferenza e 200 sessioni copriranno i temi chiave dello spettacolo che includono Digital Health, Web3/Metaverse, Sustainability e Human Security for All. La registrazione è aperta e i prezzi aumentano il 5 dicembre.

Di proprietà e prodotto da CTA, il CES 2023 si svolgerà a Las Vegas dal 5 all’8 gennaio 2023. I partecipanti sperimenteranno le nuove tecnologie di marchi globali, ascolteranno il futuro della tecnologia da leader di pensiero e collaboreranno faccia a faccia con altri partecipanti. Lo spettacolo metterà in evidenza come le innovazioni nella sostenibilità, nei trasporti e nella mobilità, nella salute digitale, nel metaverso e altro ancora stiano affrontando le più grandi sfide del mondo. Visita CES.tech per tutti gli aggiornamenti del CES 2023, i dettagli sulla registrazione e la pagina dei media per tutte le risorse per la stampa.

 

ARRI RILASCIA RIA-1 AUDIO INTERFACE ADAPTER

Con il lancio dell’ adattatore ARRI RIA-1 Radio Interface Adapter si ampliano ulteriormente le potenzialità dell’ecosistema Hi-5.

• Supporta i radio moduli intercambiabili di ARRI, offrendo una portata maggiore, un maggior numero di canali e una migliore connettività.
• Funziona come ricevitore, trasmettitore o controller per camera e motori
• Estende la funzionalità wireless a una serie di componenti del sistema di controllo elettronico ARRI

Originariamente annunciato come parte dell’ecosistema in evoluzione attorno alla hand unit ARRI Hi-5, RIA-1 Radio Interface Adapter è ora disponibile e pronto per la consegna. Costruito in modo estremamente compatto e robusto, RIA-1 è un hub eccezionalmente versatile adatto a innumerevoli tipologie di ripresa. Grazie al supporto per i radio moduli
intercambiabili ARRI, consente un efficace controllo wireless della macchina da presa e delle lenti in qualsiasi situazione.
Lanciato sul mercato nel 2021, Hi-5 è l’hand unit di quinta generazione di ARRI e offre le funzionalità più sofisticate sul mercato. In particolare, consente agli utenti di utilizzare diversi moduli radio per ambienti diversi, riducendo al minimo le interferenze e massimizzando la potenza del segnale. ARRI ha progettato il sistema attorno a tre modelli: RF-EMIP, RF-2400 e RF-900. Tutti e tre i moduli radio sono di ultima generazione per quanto riguarda il design e le prestazioni, offrendo una portata superiore, un maggior numero di canali e una migliore connettività. RF-EMIP e RF-2400 sono certificati a livello globale, mentre RF-900 è disponibile solo negli Stati Uniti e in Canada. Poiché i moduli sono
intercambiabili, ARRI sarà in grado di svilupparne altri quando se ne presenterà la necessità, rendendo il sistema orientato verso il futuro.

RIA-1 supporta i medesimi tre moduli radio ed è dotato di una semplice interfaccia utente con quattro connettori, una porta USB-C per gli aggiornamenti firmware, una manopola e un display per selezionare la zona, la modalità operativa e i canali radio. In quanto motor controller montato sulla macchina da presa, RIA-1 è l’unità più piccola mai realizzata da ARRI.

Una porta CAM facilita l’avvio/arresto/tally e il controllo della macchina da presa, mentre due porte LBUS offrono flessibilità nel collegamento a dispositivi come motori cforce, ARRI
Master Grips o OCU-1. A seconda del modulo radio, è possibile collegare in modalità wireless fino a tre hands units per il controllo di focus, iris e zoom, mentre i dati completi delle lenti sono trasmessi se si utilizzano hand units come ARRI Hi-5 o WCU-4.

In alternativa, gli utenti possono scegliere di usare RIA-1 fuori dalla macchina da presa per estendere la funzionalità wireless su una serie di hand o control units ARRI. Un tipico caso è quello in cui RIA-1 viene abbinato a un OCU-1 o a una Master Grip per ottenere una pcontrol units wireless per l’iris, adatta a DP/DIT, in grado di fornire dati lente e di controllare glu user buttons della camera. Anche WCU-4 e SXU-1 possono beneficiare dell’accesso ai nuovi radio moduli RF-2400 e RF-900 a lungo raggio grazie all’aiuto di RIA-1.

RIA-1 è versatile non solo in termini di connettività, ma anche di compatibilità.
Sebbene sia stato progettato per far parte dell’ecosistema Hi-5 e per sfruttare al meglio le sue capacità, RIA-1 è retrocompatibile con tutti gli altri dispositivi ARRI ECS che supportano la comunicazione white radio (EMIP) o la connettività LBUS. Tutte le funzionalità esistenti di run/stop/tally delle connessioni CAM per il motore cforce mini RF saranno supportate da RIA-1, mentre le funzionalità avanzate di controllo della macchina da presa per le cineprese di terze parti Red e Sony sono disponibili attraverso le licenze opzionali acquistabili per Hi-5.
Inoltre, RIA-1 supporta i più comuni distance measurers come ARRI UDM-1, Focusbug Cine RT e CineTape Measure attraverso l’interfaccia SERIAL, nonché cfinder III di cmotion attraverso l’interfaccia LBUS. La comunicazione ad alta velocità con Focusbug Cine RT per dynamic distance values, mark setting, and menu control è disponibile anche attraverso RIA-1 con la licenza Focusbug per Hi-5.
Costruito secondo gli insuperabili standard di qualità ARRI, RIA-1 è uno strumento robusto e affidabile, progettato per un uso intensivo in ambienti professionali. I molteplici mounting points da 3/8″ e M4 rendono semplice l’inserimento del RIA-1 in qualsiasi camera rig.

UN NUOVO STUDIO PER RAI NEWS 24

IL LABORATORIO DELLE NOTIZIE. Un progetto corale. Come dentro a un caleidoscopio, si svela la complessità della macchina creativa: due grandi firme dell’architettura Italiana Renzo Piano e Alvisi Kirimoto progettano il nuovo studio di Rai News 24.
Una vera e propria officina, dove esiste una simmetria tra il luogo e le persone che ci lavorano, la notizia viene raccontata da una regia in movimento valorizzata da luci eleganti, pulite che valorizzano la scelta dei materiali.

DI ERICA BRIANIPEREYRA

Non una data a caso, è il 24 settembre 2022. La prima rassegna stampa del mattino, che inaugura al grande pubblico il nuovo studio, la nuova casa di Rai News 24, inizia così per la rete All News una nuova avventura.

Un progetto, ci spiega l’architetto Massimo Alvisi che ha come fil rouge due idee cardine: la prima, quella di creare un vero e proprio laboratorio che risalti e racconti il “lavoro dietro le quinte” trasmettendo “il lavoro che c’è”, un flusso continuo composto da una squadra di professionisti diretti da Paolo Petracca, che rende possibile notiziari in diretta ogni 30 minuti per 24 ore al giorno.

La seconda idea è quella di “amplificare la vista” attraverso il concetto di trasparenza dove non c’è niente da nascondere. Trasmettere agli utenti che lo spazio vive anche dei suoi abitanti restituendo così una nuova immagine, innovativa e nello stesso tempo diversa.
Un progetto corale voluto fortemente dall’ Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes e reso possibile tecnicamente dal confronto costruttivo e continuo tra il team degli architetti, la regista Francesca Bartolomei e il direttore della fotografia Fausto Carboni.

LE INTERVISTE

ARCHITETTO MASSIMO ALVISI – STUDIO ALVISI KIRIMOTO 

E’ stato definito “laboratorio dell’ informazione” perchè ?

E’ uno spazio che si trasforma continuamente attraverso una molteplicità d’immagini, proprio come dentro ad un laboratorio dove si lavora, si crea … c’è vita.
Il progetto è una grande scatola minimal dai contorni essenziali ed eleganti, il materiale principale è legno, il ciliegio, per cui toni caldi ma anche mutabili nel tempo e legati ad un concetto di architettura sostenibile.
Ma c’è un fiore all’occhiello, un guizzo. La parete principale, quella che si affaccia sulla News Room è rivestita da un grande specchio che ha il compito di rendere visibile la proiezione del lavoro. Si amplia così lo spazio prospettico con inquadrature riflesse sempre diverse.
Tecnicamente il progetto è molto complesso e curato in ogni minimo dettaglio.
Ci può spiegare tecnicamente il progetto ?

La vera novità è quella di un grande Ledwall scorrevole per un notiziario.
Posizionato di fronte allo specchio in formato 16:9, è sostenuto da una struttura che, a sua volta, scorre su quella retrostante lo specchio.
Lo scorrimento visibile anche in onda è guidato da remoto, in regia, grazie a un motore integrato al telaio.

I Ledwall laterali invece, scorrono orizzontalmente sui binari retrostanti alla quinta di legno, come lasciano intuire due tagli eleganti sulla superficie delle pareti.
Questi riprodurranno immagini gestite da un sistema informatico, il mediaserver 4K.
I tavoli sono l’altro elemento scenografico di forte impatto. Concepiti come dei veri e propri banconi da laboratorio, sono composti da tre parti, una principale e due sezioni laterali mobili. Nel piano sono integrati i monitor e tutte le apparecchiature e i dispositivi operativi a servizio dei giornalisti.

La leggerezza della struttura in ferro, che sostiene il tavolo, valorizza la forza del piano in legno massello. Un segno progettuale che taglia lo studio in senso longitudinale, caratterizzando molto bene le postazioni dei conduttori. Queste sono tre, che possono essere usate in maniera alterna o simultanea con un tavolo touch e altri due piani a disposizione di rubriche e ospiti.

FRANCESCA BARTOLOMEI – REGISTA

Quale è l’idea di regia in questo progetto ?

L’idea dell’officina c’è, con la regia ho voluto dare idea di movimento, meno staticità.
il Ledwall che scorre, è molto interessante. L’intuizione dello specchio, che riflette lo straordinario lavoro dietro la macchina da presa, è un valore aggiunto al significato della realizzazione.
È stato un bel lavoro di squadra, che ha permesso a tutti di metterci in gioco cercando di superare certi stereotipi.
I punti fermi sono stati, fin dall’inizio, il lungo tavolo su cui ruotano i movimenti e le inquadrature laterali, con la News Room dotata di dieci postazioni di lavoro con computer e monitor visibili solo attraverso un vetro adiacente lo specchio.

Quante telecamere ci sono ?

Abbiamo quattro telecamere su cavalletto con teleprompter, un Jimmy Jib e una camera su mini binario slider per riprese speciali.
FAUSTO CARBONI – DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA

Come nasce il progetto luci e quali sono state le difficoltà incontrate?

Vorrei innanzitutto sottolineare l’importanza del lavoro di squadra con il team degli architetti e con la regista.
La scelta di un materiale come il legno, ha comportato l’esigenza di fare numerose prove tecniche per verificare la reazione con l’incarnato, abbiamo confrontato vari tipi di legno fino alla scelta del ciliegio.
Concordavo con l’architetto Piano e gli architetti Alvisi Kirimoto, ma volevo assolutamente rendere anche il legno del suo colore, valorizzarlo.

Dopo svariate ricerche e prove sono riuscito ad ottenere il risultato che cercavo, con l’uso di barre led di ultimissima generazione.
Queste barre led misurano circa un metro e sono posizionate in graticcia, lungo tutto il perimetro dello studio. Sono asimmetriche e diffondono luce calda dai 2800°K ai 4000°K. L’emissione della luce inizia fin dalla sorgente, in modo graduale. Questo permette di avere un’illuminazione omogenea, ma nello stesso tempo leggera ed elegante, che tende a valorizzare le caratteristiche materiche di un materiale così pregiato e caldo, come il legno.
Lo studio di RaiNews è grande circa 220 metri quadrati e comunica con la newsroom che ne misura circa 100. L’illuminazione prevede circa 100 proiettori a led white. Per I conduttori ho usato dei sagomatori a led.

RAI RADIO: LA RIVOLUZIONE DIGITALE CONTINUA

Roberto Sergio, direttore Rai Radio
Roberto Sergio, direttore Rai Radio

In arrivo in RAI un “metastudio” e due nuovi studi audio-video.

Rai Radio si è posta come obiettivo strategico la completa digitalizzazione degli studi, dei sistemi e dei processi produttivi. La prossima tappa del percorso è la realizzazione di un “metastudio” che consentirà ai Canali Specializzati digitali di aprire delle finestre in diretta audio e video, gestite direttamente dai conduttori grazie a un sistema produttivo ad elevata automazione.

Lo studio sarà realizzato con colori neutri e, grazie a una serie di automatismi, si personalizzerà di volta in volta secondo il canale su cui si vuole trasmettere. L’identificazione del conduttore tramite un badge consentirà di richiamare le macro configurazioni specifiche per ogni canale: identità visiva, colori, loghi, impostazioni video FB, destinazioni audio, configurazioni microfoni.

L’attività dei conduttori sarà supportata dal personale redazionale presente all’interno dell’open-space dello studio che potrà durante la diretta fare attività di promozione social. Mentre al personale tecnico sarà affidata la supervisione.

Il valore aggiunto dell’iniziativa consiste quindi nella possibilità di far coesistere più canali radiofonici all’interno di uno stesso studio mantenendo ciascuno la propria identità caratteristica e valorizzando al massima l’immediatezza della conduzione radiofonica autonoma.

Il via del nuovo studio coinciderà con l’avvio della nuova radio a target giovane che si sta progettando in queste settimane. E sarà proprio la nuova radio a testare e sperimentare le nuove modalità trasmissive del metastudio: una finestra aperta sul metaverso.

“Credo che innovare e sperimentare sia parte della mission di servizio pubblico – commenta Roberto Sergio, direttore Rai Radio – e noi non ci fermiamo mai. Questa è una vera scommessa che sono sicuro abiliterà nuove modalità con cui intendere e fare radio. Siamo entusiasti del nuovo studio e ci stiamo lavorando con grandissima passione”.

In arrivo anche due grandi nuovi studi per Rai Radio 1, uno a Saxa Rubra e uno a via Asiago. Studi per dirette radio con possibilità di accendere le modalità visive, come ormai da standard Rai Radio.