Home Blog Pagina 28

BLACKMAGIC DESIGN ANNUNCIA DAVINCI RESOLVE FOR IPAD

Blackmagic Design ha annunciato DaVinci Resolve for iPad, ampliando i confini e gli approcci ai flussi di lavoro video creativi. Ottimizzato per la tecnologia MultiTouch e Apple Pencil, DaVinci Resolve for iPad è compatibile con le pagine Cut e Color di DaVinci Resolve e dà accesso alla sua premiata tecnologia dell’immagine, agli strumenti di finalizzazione del colore e agli ultimi workflow HDR.

Grazie al supporto per Blackmagic Cloud, i creatori di contenuti possono collaborare con utenti in tutto il mondo. DaVinci Resolve for iPad sarà disponibile per il download gratuito sull’App Store entro la fine del 2022, e la versione DaVinci Resolve Studio for iPad si potrà acquistare dall’applicazione.

Le prestazioni ottimizzate per Apple Silicon fanno sì che il rendering in ProRes Ultra HD con DaVinci Resolve sia 4 volte più veloce sul nuovo iPad Pro con M2. L’HDR è compatibile anche con gli iPad Pro 12,9” con chip M1. Gli utenti possono destinare il clean feed del color grading da monitorare a un Apple Studio Display, a un Pro Display XDR o a un display compatibile con AirPlay, ideale per creare look sul set o correggere il colore delle clip in post produzione direttamente dall’iPad.

Il nuovo DaVinci Resolve for iPad apre e crea file di progetto DaVinci Resolve standard compatibili con la versione desktop di DaVinci Resolve 18. Supporta i file nei formati H.264, H.265, Apple ProRes e Blackmagic RAW e permette di importare le clip dall’archivio interno o dalla libreria Photos dell’iPad Pro, e dai dischi collegati esternamente tramite iCloud o USB-C.

DaVinci Resolve for iPad sarà disponibile per il download gratuito sull’App Store entro la fine del 2022, e la versione DaVinci Resolve Studio for iPad si potrà acquistare dall’applicazione.

DaVinci Resolve

I professionisti utilizzano DaVinci Resolve per i migliori film e serie televisive più di qualsiasi altra soluzione. Lo scelgono perché la qualità e gli strumenti creativi sono avanti anni luce rispetto alla concorrenza. Premiata con un Emmy™, la tecnologia dell’immagine DaVinci vanta elaborazione a 32 bit in virgola mobile, scienza del colore YRGB brevettata, e un enorme spazio colore ad ampio gamut per i nuovi workflow in HDR. Il software offre anche la leggendaria elaborazione audio Fairlight, garantendo la migliore qualità del suono nell’industria. DaVinci Resolve racchiude tutti gli stessi strumenti professionali utilizzati ogni giorno da editor e coloristi per completare i più grandi successi del cinema e della televisione!

DaVinci Resolve è l’unica soluzione con cui creare ed espandere il proprio studio di post produzione collaborativo. Le librerie di progetto ridisegnate favoriscono la collaborazione locale e remota in tempo reale. Il nuovo Blackmagic Cloud permette di ospitare e accedere ai progetti da qualsiasi parte del mondo. Ora è possibile collaborare con editor, coloriste, artisti di effetti visivi e ingegneri del suono, tutti contemporaneamente. Il bello è che non è nemmeno necessario importare ed esportare i file, spostare i progetti, rischiare di perdere il lavoro, né conformare e gestire i cambiamenti. DaVinci Resolve è l’unica applicazione al mondo che consente a tutti di lavorare insieme allo stesso progetto contemporaneamente!

La pagina Cut rivoluziona il montaggio con funzioni innovative per completare il lavoro a una velocità mai vista prima. Questo è fondamentale per montare i contenuti per i social media, video musicali, spot pubblicitari e video aziendali quando si ha pochissimo tempo a disposizione. La pagina Cut è stata progettata in congiunzione alla tastiera DaVinci Resolve Speed Editor, ora compatibile anche con DaVinci Resolve for iPad. È un’autentica soluzione di editing professionale e innovativa in funzione della velocità.

La pagina Color di DaVinci Resolve è lo strumento di correzione del colore più avanzato a Hollywood, usato per il colore e il finishing di film e programmi televisivi più di qualsiasi altro sistema. Le sue funzioni sono state ideate per consentire ai nuovi utenti di ottenere ottimi risultati e continuare a scoprire gli strumenti più avanzati. Per esempio, i nuovi slider di correzione primaria sono intuitivi per chiunque abbia già usato un software di montaggio, facilitando la regolazione di contrasto, temperatura, dettaglio dei mezzitoni e saturazione. La pagina Color include una gamma straordinaria di funzioni per la correzione primaria e secondaria, tra cui Power Windows™, Qualifier, tracciamento, grading HDR avanzato e molto altro.

“DaVinci Resolve for iPad è una vera rivoluzione per la post produzione”, ha affermato Grant Petty, AD di Blackmagic Design. “Gli utenti avranno letteralmente nelle proprie mani i potenti strumenti di post produzione di Hollywood per la correzione colore e il montaggio; nascerà una nuova generazione di coloriste ed editor. Essendo compatibile con DaVinci Resolve 18 e Blackmagic Cloud, DaVinci Resolve for iPad consente agli utenti di collaborare sulla stessa timeline con altre editor e altri coloristi, ingegneri del suono e artisti VFX, ovunque al mondo. Penso che l’esperienza con l’iPad sarà straordinaria e non vedo l’ora di scoprire le creazioni mozzafiato dei nostri utenti”.DaVinci Resolve for iPad Features

  • Pagine Cut e Color ottimizzate per il display dell’iPad Pro 12,9”
  • Rendering in ProRes Ultra HD 4x volte più veloce con il chip M2
  • Compatibile con Apple Neural Engine (versione DaVinci Resolve Studio for iPad)
  • Compatibile con i file di progetto di DaVinci Resolve 18
  • Collaborazione multiutente tramite Blackmagic Cloud
  • Compatibile con i file multimediali H.264, H.265, ProRes, e Blackmagic RAW
  • Compatibile con le clip dell’archivio dell’iPad, della libreria iPhotos e di iCloud
  • Importazione delle clip da dischi USB-C esterni
  • Compatibile con Apple Pencil, Magic Trackpad, Magic Keyboard e Smart Keyboard Folio
  • Monitoraggio su Apple Studio Display, Pro Display XDR e altri display esterni compatibili con AirPlay
  • Compatibile con i display HDR dei modelli iPad Pro 12,9” con chip M1
  • Compatibile con iPadOS 16 e successivi

Disponibilità e prezzo

DaVinci Resolve for iPad sarà disponibile per il download gratuito sull’App Store entro la fine del 2022. DaVinci Resolve Studio for iPad si potrà acquistare dall’applicazione.

 

IL VIRTUAL SET VA A SCUOLA

Da scatola delle meraviglie, il Virtual Set sta diventando rapidamente uno strumento accessibile, sia in termini di costi che dal punto di vista operativo.

Già, l’operatività sta diventando un nodo cruciale di questa tecnologia!

È vero che le interfacce sono diventate nel corso del tempo sempre più evolute e più vicine ad un approccio facilitato. Ma è pur vero che ogni tecnologia che “fa tante cose” deve per forza essere complessa e richiede una preparazione professionale adeguata.

La KPEDU Media School di Kokkola, in Finlandia, ha recentemente investito in un’infrastruttura di studio virtuale orientata al futuro per guidare la formazione di nuovi talenti della trasmissione e dei media nella regione e oltre. L’intero studio virtuale è stato implementato come soluzione chiavi in ​​mano da Broadcast Solutions Nordic, una filiale di Broadcast Solutions Group.

Il compito principale nel fornire un ambiente di studio virtuale a KPEDU Media School era fornire agli studenti la più recente tecnologia di produzione multimediale ed elevarli a diventare i prossimi professionisti dei media. Su scala più ampia, lo studio virtuale fa già parte di un programma di sviluppo per rilanciare la comunità e l’economia locale. Pertanto Broadcast Solutions Nordic ha progettato e consegnato un set virtuale di 50 mq, coperto da quattro telecamere PTZ montate su sistemi robotici di Technopoint. La produzione virtuale viene eseguita con Real-time Broadcast Compositing System Reality Engine di Zero Density, sfruttando le workstation Ampere Reality Engine di Zero Density.

Kari Kaasinen, Project Manager di KPEDU, afferma: “Nei progetti, devi essere innovativo. E sento davvero che ora siamo sul filo del rasoio, usando lo studio virtuale e la tecnologia Zero Density. I nostri studenti e l’intera regione beneficeranno profondamente di questa tecnologia all’avanguardia”.

Parte di questo progetto finanziato dall’UE è l’obiettivo di utilizzare il set virtuale per presentazioni di prodotti e workshop di aziende vicine per supportare la comunità imprenditoriale locale. L’obiettivo generale dello studio virtuale è la semplicità e la facilità d’uso. L’obiettivo di KPEDU è insegnare agli studenti le intuizioni e la conoscenza delle ultime tecnologie di trasmissione e media, consentendo loro di iniziare una carriera nel settore dei media. L’intera configurazione si concentra sulla parte della realtà, il lato virtuale della produzione, e mira a rendere le produzioni virtuali semplici e di facile comprensione, non solo per insegnare al personale ma per innovare e guidare lo sviluppo.

Broadcast Solutions ha agito come un partner globale nella fornitura di una soluzione chiavi in ​​mano che includeva integrazione, implementazione e formazione dei sistemi, oltre a fornire set predefiniti per Reality Engine. Il palco per i presentatori è un box verde di 50 mq coperto da quattro telecamere PTZ Panasonic UE 150 motorizzate.

Tre telecamere PZT sono montate su colonne Technopoint Totem di elevazione dell’altezza, una delle quali corre su un binario a pavimento di 10 m, aggiungendo ancora più flessibilità alla configurazione. Una telecamera PTZ è statica ma anche controllata con lo stesso sistema di controllo centralizzato Technopoint.

Tecnopoint è una società italiana di ingegneria meccanica ed elettronica in grado di ideare, progettare, realizzare e noleggiare attrezzature elettromeccaniche per il cinema e la televisione. Le colonne Tecnopoint partono da 90 centimetri e arrivano a 2,5 metri, e sono configurabili in una versione che può partire da 1,5 metri e arrivare a 3 metri. Questa versatilità conferisce delle caratteristiche inedite al sistema che ne consente una vasta utilizzazione. Il sistema può essere anche agganciato al soffitto e questo aggiunge ulteriore potenzialità di utilizzo.

Il cuore della configurazione sono due workstation Ampere Zero Density Reality Engine che eseguono tutte le elaborazioni. Le workstation Ampere sono uno sviluppo di Zero Density che garantisce un elevato livello di potenza di elaborazione e sicurezza contro i guasti. Ogni workstation Ampere si occupa del flusso di lavoro completo di rendering e compositing di due telecamere PTZ. Reality HUB controlla l’intera operazione e semplifica la comprensione delle operazioni quotidiane e della creazione di playlist e flussi di lavoro.

Dopo l’implementazione del sistema, gli ingegneri di Broadcast Solutions hanno formato il personale KPEDU e gli studenti a lavorare in modo indipendente e autosufficiente con il sistema. Ciò ha richiesto un tempo molto breve, tenendo presente l’obiettivo iniziale durante l’esecuzione della progettazione e dell’implementazione del sistema. Facilità d’uso e curve di apprendimento veloci sono essenziali per KPEDU e il successo dell’intero progetto. Poco dopo aver terminato il progetto, Zero Density ha lanciato la propria piattaforma di apprendimento online, Zero Density Academy, con i team KPEDU come uno dei primi utenti. Zero Density Academy sarà un grande aiuto per insegnanti e studenti della KPEDU, per essere sempre aggiornati con la realtà.

Altre informazioni sui prodotti Tecnopoint:

TECNOPOINT ALL’IBC 2022 CON STARTER

TECNOPOINT, QUANDO LO STARTER È UN PUNTO DI ARRIVO

TECNOPOINT AL NAB 2022 CON IL NUOVO STARTER

VIDEO PROGETTI | THE BROADCAST TECH-EVENT OF THE YEAR 19 OTTOBRE 2022 – MILANO

PRESENTA

LIVE PRODUCTION & OTT SUMMIT

THE BROADCAST TECH-EVENT OF THE YEAR

EVENT PARTNERS

PRESENTATION ON THE MAIN STAGE

· Video Progetti event kickoff (Francesco Struzzi)
· Devoncroft State of the industry (Joe Zaller)
· Grass Valley remote & cloud production models (John Carter)
· Sky – AMPP end-to-end workflow (Luciano Consigli)
· AWS Media Services (Simone D’Antone)
· Mediaset – OTT Distribution using AWS (Stefano Bossi)
· Grass Valley – Uncompresed IP routing (Maurizio Vignati)
· Sky IP Master Control Room (Luca Mariani)
· Grass Valley – AMPP Demo (Maurizio Vignati)
· Telestream: end-to-end monitoring (Yannick Ledreau)
· NVP Innovation Hub (Ivan Pintabona)

 

PER REGISTRARTI: https://bit.ly/3Qnf489

Video Progetti, in collaborazione con Grass Valley, AWS Elemental, e Telestream organizza un incontro sulle nuove tecnologie e sui flussi di lavoro per la produzione live, la produzione remota e l’OTT utilizzando l’infrastruttura on-premise e cloud.

La produzione e la distribuzione di contenuti multimediali sono nel mezzo di una rivoluzione tecnologica che ha un impatto sempre maggiore sui loro flussi di lavoro ogni giorno. Le soluzioni IP e cloud native stanno guidando il mercato del broadcast verso l’adozione di un’infrastruttura flessibile che aumenta l’efficienza e consente la creazione di contenuti multimediali in minor tempo e di maggiore qualità.

Se sei interessato a saperne di più su come vendor all’avanguardia come Grass Valley, AWS e Telestream stanno guidando questa rivoluzione tecnica e come clienti orientati all’innovazione come Sky, Mediaset e NVP stanno adottando nuove tecnologie e flussi di lavoro per la produzione live, la produzione remota e OTT utilizzando l’infrastruttura on-premise e cloud, registrati all’evento compilando il modulo di registrazione sottostante.

Durante l’evento avrai anche l’opportunità di assistere alla dimostrazione di alcune delle tecnologie di trasmissione più interessanti, tra cui la telecamera IP nativa Grass Valley LDX 150 e il controllo remoto della telecamera, lo switcher K-Frame di Grass Valley su AMPP, l’end-to-end-to-AMPP di Grass Valley flussi di lavoro finali, OTT Telestream Surveyor e lo strumento Prism SDI.

L’evento sarà aperto da una presentazione di Devoncroft, che analizzerà le principali tendenze tecnologiche nel settore delle trasmissioni.

PER REGISTRARTI: https://bit.ly/3Qnf489

­SAN SIRO – SALA EXECUTIVE 1 – TRIBUNA ROSSA OCTOBER 19 2022 – 09:00 TO 17.30

L’INGRESSO SARÀ AL GATE 7 (PIAZZA ANGELO MORATTI) PARCHEGGIO A (VIA ACHILLE S.N.C) DELLO STADIO SAN SIRO.

PER REGISTRARTI: https://bit.ly/3Qnf489

 

LE PERSONE ISCRITTE ALL’EVENTO HANNO LA POSSIBILITA’ DI UTILIZZARE GRATUITAMENTE IL “PARKING A” DI SAN SIRO

GRASS VALLEY ANNUNCIA L’INTRODUZIONE DI NUOVI PRODOTTI IN TUTTE LE AREE DEL PORTAFOGLIO DELL’AZIENDA ALL’IBC 2022

Grass Valley Family IBC 2022
Grass Valley Family IBC 2022

Grass Valley e le soluzioni alle esigenze dei media e dell’intrattenimento con un’innovazione tecnologica senza precedenti

Grass Valley, leader nell’innovazione di soluzioni per produzioni dal vivo, annuncia l’introduzione di nuovi prodotti in tutte le aree del portafoglio dell’azienda all’IBC 2022.

“L’unica costante nel nostro settore è il cambiamento e il tasso di cambiamento continua ad accelerare. È chiaro che i nostri clienti devono innovare per trasformare le loro attività e sono alla ricerca di partner che possano supportarli in questo viaggio”, ha affermato Andrew Cross, CEO di Grass Valley. “Sono lieto che siamo stati in grado di presentare così tante novità in IBC, non solo con la piattaforma AMPP, ma attraverso tutte le nostre linee di prodotti. Mentre guardiamo al futuro dei media e dell’intrattenimento, rimaniamo anche impegnati a fornire i migliori prodotti per i quali Grass Valley è rinomata”.

Le novità introdotte all’IBC 2022 hanno evidenziato le innovazioni apportate con la nuova telecamera LDX 135, un aggiornamento significativo dello switcher Kula, il nuovo Kaleido-IP Multiviewer e i modelli di router Sirius.

LDX 135 Camera con Global Shutter e Xenios Imager
LDX 135 Camera con Global Shutter e Xenios Imager

Con AMPP, l’Agile Media Processing Platform basata su software di Grass Valley per l’implementazione su cloud in locale e nativa, l’azienda annuncia anche nuove introduzioni su larga scala: 24 nuove applicazioni e oltre 80 miglioramenti della piattaforma.

“Stiamo vedendo i vantaggi degli ultimi sei anni di investimenti strategici in AMPP: ora possiamo fornire nuove applicazioni e funzionalità a un ritmo sorprendente”, ha spiegato Daniel Url, Chief Product Officer di Grass Valley. “Se qualcuno crede di sapere cosa è possibile ottenere con AMPP, deve guardare di nuovo. Quello che abbiamo mostrato all’ IBC dimostra quanto velocemente stiamo evolvendo le capacità della piattaforma, portando i nostri clienti verso un’ulteriore crescita nell’utilizzo di AMPP per produzioni di alto livello”.

“Al NAB all’inizio di quest’anno, ho annunciato che Grass Valley stava aprendo AMPP al settore”, aggiunge Andrew. “Da allora, siamo stati davvero soddisfatti della forte crescita dei membri del programma Grass Valley Alliance. Ci sono stati 14 membri dell’Alleanza che si sono uniti a noi all’IBC presso lo stand di Grass Valley. Questa è una grande dimostrazione per il settore che esiste una nuova comunità multi-vendor che sta lavorando insieme per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti”.

 

UNICREDIT LANCIA ONE4CINEMA

Presentate a Venezia ’79 le iniziative di sostegno della banca alla filiera audiovisiva italiana

Le circa 3 mila aziende dell’industria creativa italiana generano un giro d’affari di circa 4 miliardi di euro, trainato dalla crescente richiesta di contenuti da parte delle piattaforme streaming

UniCredit rilancia il proprio impegno a supporto delle imprese del settore cinematografico ed audiovisivo italiano con il progetto ‘One4Cinema’

Le nuove soluzioni presentate da UniCredit prevedono il sostegno agli investimenti delle aziende del comparto , con finanziamenti dedicati e linee di credito specifiche, nonché la possibilità di smobilizzare crediti di imposta (tax credit), al fine di sostenere le nuove produzioni in Italia e stimolare l’innovazione tecnologica e l’apertura o ristrutturazione di sale cinematografiche nel Paese.

L’iniziativa è stata presentata oggi all’ Hotel Excelsior di Venezia nell’ambito della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, dove è emerso che l’industria cinematografica è un’eccellenza del Made in Italy, in grado di coniugare la capacità di raccontare l’immenso patrimonio artistico e culturale del nostro Paese con buoni fondamentali economici: le circa 3 mila aziende dell’industria creativa italiana generano infatti un giro d’affari di quasi 4 miliardi di euro, con ottimi risultati in termini di rendimento (EBITDA medio tra i 20% per le piccole imprese e il 30-40% per quelle di maggiori dimensioni). Nella difficile congiuntura attuale il business cinematografico e audiovisivo mondiale ha evidenziato un forte carattere anticiclico, continuando a registrare una crescita costante dei ricavi grazie allo sviluppo del mercato dello streaming che genera oggi 2/3 del valore dell’industria globale dell’intrattenimento.

Dichiara Roberto Fiorini (Responsabile Region Centro UniCredit): “Come UniCredit crediamo nel grande potenziale di sviluppo e innovazione dell’industria audiovisiva Made in Italy. Le opportunità per questo settore sono molte: penso per esempio al digitale, già oggi principale canale di fruizione e di monetizzazione dei contenuti audiovisivi con il 77% del giro d’affari del mercato globale. UniCredit vuole essere un partner strategico per le aziende del comparto e promuovere la crescita dell’industria culturale e creativa italiana, fornendo consulenza e soluzioni vantaggiose per aiutare le imprese della filiera ad affrontare un mercato in via di ridefinizione”.

Il programma One4Cinema di UniCredit è un piano predisposto per supportare tutti i segmenti della filiera audiovisiva (dalla produzione alle industrie tecniche, dalla distribuzione alle sale) che prevede, oltre al sostegno agli investimenti con finanziamenti dedicati, anche una serie di azioni strutturate che hanno portato alla creazione di un proprio Expertise Center dedicato al settore audiovisivo, con sede a Roma, capace di fornire una gamma di soluzioni finanziarie e servizi di consulenza, specializzati e innovativi.

“Lo sviluppo delle nostre industrie poggia sull’ intraprendenza dei leader della filiera cine audiovisiva e digitale, su un solido e costante sistema di regolazione e sostegno, e sulla certezza che può derivare da un crescente impegno delle maggiori realtà bancarie: Unicredit sta dimostrando di comprendere questa fase trasformativa, e di voler puntare sulla crescita della filiera”. Lo afferma il presidente ANICA Francesco Rutelli.

Con One4Cinema UniCredit intende ampliare il proprio sostegno al comparto che ha già portato la banca a finanziare il settore negli ultimi 2 anni con oltre 200 milioni di euro di finaziamenti (medio-lungo termine, linee a breve, etc) al netto del Tax Credit. Inoltre, UniCredit ha aiutato le imprese ad attivare nuovi canali di funding, accompagnandoli in operazioni sul mercato dei capitali, quali i Basket Bond di filiera (Baket Bond Cultura di Iervolino and Lady Bacardi Entertainment S.p.A., Lucky Red, Leone Film Group, Minerva Pictures Group) e promuovendo iniziative volte alla formazione dei profili più richiesti dal mercato audiovisivo, incoraggiando anche percorsi di educazione finanziaria (partnership con ANICA Academy).

IL NUOVO APPROCCIO DI CALREC AL MIX AUDIO: COMUNQUE E OVUNQUE

Argo è il risultato di oltre 50 anni di esperienza e ricerca e sviluppo nella scienza del broadcast audio. Argo vanta connettività IP nativa basata su standard di settore, DSP sovralimentato con migliaia di percorsi DSP e una superficie di controllo ultramoderna e definibile dall’utente. Argo è la console audio di nuova generazione per tutte le emittenti, adatta a una vasta gamma di esigenze, dai più grandi eventi sportivi globali agli ambienti di notizie automatizzati / semiautomatici e agli spettacoli di intrattenimento di punta. Con tutto questo e altro, Argo di Calrec supera le esigenze di molti utenti ed è già pronta per molte necessità future.

Argo è disponibile in due dimensioni; il modello Argo Q più grande ha due file di livello intermedio di pannelli intercambiabili e il modello Argo S compatto che ha una fila di livello intermedio.

Benefici

Superficie nativa IP completamente nuova, semplice, intuitiva, flessibile con DSP sovralimentato, pannelli intercambiabili e layout configurabili.

Perché hai bisogno di un Argo, il caso di EMG UK

EMG UK collabora con Calrec per il suo Stratford Remote Operations Center.

Espandendo la sua relazione trentennale con Calrec, per soddisfare le sue complesse esigenze audio, il fornitore di servizi tecnici e OB EMG UK si è rivolto a Calrec per equipaggiare il suo ultimo Remote Operations Center (ROC) a Stratford, Londra. L’installazione significa che EMG UK continua a utilizzare le apparecchiature Calrec in tutti i suoi lavori di trasmissione al di fuori del Regno Unito.

Il progetto Stratford ROC è nato come estensione completamente remota degli attuali quattro ROC EMG UK che si trovano a High Wycombe. La Stratford ROC offre una produzione remota completa UHD, HDR e Dolby Atmos per le partite di calcio della Premier League di BT Sports.

La Stratford ROC è progettata pensando agli 8K, quindi EMG ha optato per 12G per l’infrastruttura video. Per l’audio, ha installato un Artemis a 56 fader insieme a un Type R nativo IP. Il Type R offre una console di piccolo formato per le operazioni di riproduzione musicale. La tecnologia di rete Hydra 2 di Calrec è stata installata anche insieme a un gateway Calrec AoIP. Ciò garantisce che SMPTE 2110 sia a posto per la console di missaggio secondaria di tipo R, ma tiene anche d’occhio la connettività futura. EMG UK utilizza anche una Calrec RP1, l’unità di produzione remota compatta dell’azienda.

Simon Foster, Head of Audio Technology di EMG, ha dichiarato: “Calrec ha una posizione di leader nel mercato e la sua tecnologia si adatta perfettamente alle nostre complesse esigenze, sia ora che in futuro”.

Simon Foster – Capo delle Tecnologie Audio in EMG

Il flusso di lavoro audio consente il controllo remoto ROC di tutti i segnali audio di presentazione tramite RP1. Ciò consente al team del suono di controllare parametri come EQ e dinamiche da remoto e di fornire mix IFB in tempo reale. Altri segnali sono derivati ​​dall’OB match truck e passati attraverso l’RP1 tramite MADI. I segnali interfonici sono collegati alla rete Dante remota, alla quale è collegato anche l’RP1. Oltre 200 segnali audio vengono elaborati e incorporati nell’OB, con tutti i segnali che arrivano al ROC attraverso una connettività diversificata.

Foster ha aggiunto: “Lavoriamo con Calrec da molti, molti anni. Un obiettivo chiave di questo progetto, insieme alla facile combinazione di tradizionale e AoIP, cruciale nell’ambiente odierno, era mantenere un flusso di lavoro e superfici operative familiari per i nostri tecnici del suono. Calrec ha una posizione di leader nel mercato e la sua tecnologia si adatta perfettamente alle nostre complesse esigenze, sia ora che in futuro”.

PANASONIC KAIROS IL POTENTE CENTRO DI PRODUZIONE IP

È una nuova filosofia quella che Panasonic introduce con Kairos: la piattaforma a risoluzione indipendente, basata su tecnologia IP/IT, software e hardware con potenza di calcolo dinamica (CPU/GPU), assegnabile dall’operatore, in base alle esigenze dello specifico progetto di produzione.

ANTONIO FRANCO

IL VIDEO MEDIASET STUDIO LIGHT – PANASONIC KAIROS

Il sistema Panasonic Kairos rappresenta un nuovo ed evoluto concetto di produzione aggiungendo elevati standard qualitativi, grande facilità operativa, alta integrazione con i sistemi attualmente esistenti e un livello di investimento, se non alla portata di tutti, almeno di molti potenziali utilizzatori.

Abbiamo intervistato alcuni protagonisti che hanno indirizzato Mediaset a dotarsi di una struttura tecnologica incentrata su Kairos.

PAOLO LIGUORI – DIRETTORE TG COM MEDIASET

Paolo Liguori, pioniere per ciò che riguarda l’integrazione della newsroom digitale in Mediaset, fin dal 2002, ha evidenziato questo nuovo primato:
La regia IP ci porta in testa alle produzioni e alle aziende europee, forse anche mondiali: controllare via Internet tutte le Regie.

E ne ha anche evidenziato il potenziale:

Potenzialità enormi!
Devo dire che ancora neppure noi conosciamo bene.
La possibilità di controllare le telecamere, di qualsiasi studio, in remoto.

LUCA POLONI – CTO MEDIASET

Luca Poloni, CTO di Mediaset, ha posto l’accento sul valore dello Studio Light:
Un costo più efficiente per la realizzazione del prodotto, rispetto a quello che è il posizionamento del prodotto stesso, all’interno del nostro palinsesto.

Prospettando un futuro in cui…

Il carico operativo dei nostri centri di produzione, potrà essere progressivamente affrontato con questo tipo di tecnologia, con indubbi vantaggi per i costi operativi, nella realizzazione del prodotto.

MAURO CASSANMAGNAGO – DIRECTOR OF BROADCAST TECHNOLOGY MEDIASET

Per Mauro Cassanmagnago, il punto di forza del Light Studio, è rappresentato dalla piena e trasparente integrazione con l’infrastruttura Mediaset:

Un low-cost studio integrato con il sistema attuale, che è un’infrastruttura totalmente IP-2110.
L’idea era quella di trovare una soluzione più economica, comunque integrata con l’intero sistema, per delle produzioni diciamo meno complesse, (rispetto alle grandi produzioni che invece effettuiamo in altri studi), usando comunque dell’ottima tecnologia broadcasting, a costi più contenuti.

MARCO DI CONCETTO – BROADCAST TECHNOLOGY DIVISION – MEDIASET

Marco Di Concetto ha focalizzato la flessibilità e la versatilità del sistema Kairos, oltre che delle PTZ Panasonic:

L’avventura del Light Studio, è partita nel quadro più ampio di una migrazione verso IP di tutte le nostre regie e di tutti i nostri studi.
Abbiamo scelto tecnologie molto versatili e, nativamente aperte al mondo IP.
Per questo abbiamo selezionato una serie di prodotti che si integrano perfettamente tra di loro.
In particolare, come mixer, un mixer tra l’altro IT based.
Quindi basato anche su capacità di CPU e GPU molto avanzate e estremamente flessibile. Le PTZ Panasonic sono già state usate in diversi studi, vista la qualità e la facilità di interfacciarle sia con il mixer, sia con l’infrastruttura IP del centro.

Mauro Cassanmagnago ha voluto evidenziare inoltre la semplicità di utilizzo e il budget contenuto del sistema:

Qui abbiamo trovato una soluzione ovviamente efficace, di grande qualità, a costi contenuti. Anche questo fa parte della ricerca di trovare delle soluzioni che siano facili da utilizzare, con costi più contenuti rispetto ai sistemi tradizionali.

MASSIMO VEDOVELLO – BROADCAST TECHNOLOGY DIVISION – MEDIASET

Così come ha ulteriormente specificato anche Massimo Vedovello:

Abbiamo usato dei budget sicuramente inferiori a quelli classici, previsti per le regie. Però, nonostante il budget inferiore, abbiamo sicuramente dei risultati molto buoni. Il focus di questo studio è quello di riuscire a realizzare un prodotto qualitativamente alto.

Ha aggiunto altri aspetti di rilievo relativi alla soluzione Kairos:
Sicuramente la versatilità e anche la facilità di utilizzo. È intuitivo. E le cose che puoi fare, sono davvero tante. Se te lo studi con attenzione, lo puoi veramente sfruttare molto bene.

PIETRO OSMETTI – BROADCAST TECHNOLOGY DIVISION – MEDIASET

Per Pietro Osmetti, per la scelta di Kairos,
sono stati determinanti sia l’intuitività, a livello operativo, che la facilità di integrazione con l’infrastruttura IP che Mediaset ha sviluppato, oltre che con le tradizionali tecnologie SDI:

Facilità operativa e scelta tecnica.

Quindi, un’ottima potenzialità tecnica, con una buona semplicità operativa è un valore aggiunto per le persone che dovranno lavorarci.
La scelta è stata determinata più che altro dal fatto che è un sistema che si può integrare con differenti protocolli e differenti modi, con i sistemi esistenti.
Quindi c’è la possibilità di avere il collegamento tramite SDI, nel caso in cui abbiamo ancora degli apparati con delle conversioni e, soprattutto perché, essendo in standard 2110, si integra esattamente con il nostro sistema delle matrici.

CLAUDIO DE DONATO RESPONSABILE DEGLI STUDI DI COLOGNO MONZESE – MEDIASET

Claudio De Donato, dal suo punto di vista di produttore, ha voluto di porre l’accento sull’entusiasmo degli operatori di ogni età nell’utilizzo delle nuove tecnologie e il basso impatto sui processi produttivi.

È stato interessante vedere, fin dall’inizio, come le diverse generazioni di tecnici, hanno affrontato lo stesso cambiamento.
L’impostazione del flusso di lavoro è stata studiata ed è stata ingegnerizzata, in modo da avere minore impatto possibile sui processi.
Grazie a questo sistema, abbiamo raggiunto un elevato livello di innovazione e un alto potenziale produttivo. Questa è una struttura effettivamente nuova. In tutti i sensi.
È nuovo il concetto di studio.
Infatti lo chiamiamo Studio Light perché ci sono nuove soluzioni, nuovi sistemi di regia.
È nuova anche la dimensione in cui ci muoviamo.
Una tecnologia Light, ma con molto potenziale, anche in termini operativi e, soprattutto molto moderna, che ci ha guidati e ci sta guidando in nuove visioni produttive, oltre che operative.

È importante evidenziare, nella realizzazione del progetto Mediaset, il ruolo avuto da Professional Show in qualità di Dealer Specialist dei sistemi Panasonic Kairos.

Ecco alcuni elementi di forza di Kairos:
– Grande flessibilità di configurazione, per potersi adeguare velocemente alle mutate esigenze di produzione
– Elevata potenza produttiva
– Poter operare in remoto e gestire varie periferiche come camere PTZ, grafica, sistemi di motion control etc…
– Format e risoluzione indipendenti, per poter intervenire sia in ST2110 sia in NDI e SDI; a 1080i, 1080p, UHD/4k;
– Massima stabilità
– Semplicità d’uso e apprendimento
– Upgradabile per future evoluzioni ed esigenze
– Costo accessibile

Kairos è, infatti, più che un semplice mixer video(come può sembrare a un primo colpo d’occhio) è un completo sistema di produzione, capace di integrare tutte le funzioni operative richieste da un moderno studio di produzione. Il Production Center della Panasonic consente infatti di poter operare per realizzare produzioni di contenuti, dai format più semplici, fino ai progetti più complessi, (grazie sia alla sua filosofia progettuale e architetturale, sia a livello hardware sia software), contemplando:
– Controllo delle camere, anche PTZ, magari dislocate in studi localizzati a centinaia o migliaia di chilometri di distanza
– Generazione e integrazione della grafica e dei titoli
– DVE
– Storage, gestione e lettura di clip audio/video
– Editing non lineare
– Virtual set, anche con integrazione e gestione di sistemi robotizzati con auto-tracking e motion control
– Slow Motion
– Gestione del video server
– Uscite audio/video per multiviewers
– Software e strumenti di controllo
– Gestione dei canali audio

LA STRUTTURA HARWARE
Panasonic Kairos, essendo un sistema completamente integrato e ben ingegnerizzato, presenta pochi ed essenziali elementi hardware. E, anche per questo, garantisce maggiore affidabilità e stabilità.
Con un unico sistema è possibile gestire tutte le fasi di produzione.

Panasonic Kairos integra:
– Controllo (CCU) delle camere da studio
– Controllo delle PTZ
– Mixer audio
– Luci
– Sistemi robotizzati
– Mixer video
– Mixer audio
– Gestione di Multivewer
– Screen Management per Led e Videowall, anche con video 8K e formato 32:9
– Slow Motion
– Archive e video server
– ClipPlayer
– Recorder RAM su otto canali non compressi, anche in 4K
– Grafica e titolazione
– Gestione delle funzioni di streaming
– Matrice e mixer audio mono/stereo a 16 canali, con EQ, Gain etc.

Ecco perché Panasonic Kairos può giustamente essere definito un potente centro di produzione IP

PANASONIC KAIROS: L’IP PRODUCTION CENTER POTENTE AFFIDABILE A RISOLUZIONE E FORMAT INDIPENDENTI

CON KAIROS, PANASONIC INNOVA IL WORKFLOW DI PRODUZIONE, IN STANDARD SMPTE 2110

Le ultime novità da Panasonic:

PANASONIC E LA AW-UE160W, LA PTZ DI NUOVA GENERAZIONE, PROGETTATA PER SEMPLIFICARE LE RIPRESE

PANASONIC PRESENTA LA NUOVA CAMERA CINEMATOGRAFICA 4K CON ATTACCO PL

 

PANASONIC CONNECT E GLI STRUMENTI PER LE SFIDE FUTURE DELLE AZIENDE

È trascorso un anno dalla costituzione di Panasonic Connect Europe (PCOEU) e ci sono stati cambiamenti significativi sia nel business che nel più ampio contesto macroeconomico. Nel suo primo anniversario, il CEO Hiroyuki Nishiuma riflette su come l’organizzazione sia ora più che mai posizionata per aiutare le imprese europee in questi tempi difficili.

PANASONIC CONNECT E GLI STRUMENTI PER LE SFIDE FUTURE DELLE AZIENDE

Scritto da Hiroyuki Nishiuma, CEO Panasonic Connect Europe (PCOEU)

Panasonic Connect Europe 1° anniversario

Che differenza fa un anno…

Quando abbiamo costituito Panasonic Connect Europe un anno fa, sapevamo che l’organizzazione sarebbe stata più adatta per soddisfare le mutevoli esigenze del business europeo, ma non avremmo mai potuto prevedere gli enormi cambiamenti macroeconomici che hanno avuto un impatto così rapido sul continente.

Il rapido aumento dei costi energetici, l’inflazione e i problemi della catena di approvvigionamento globale stanno mettendo a dura prova l’economia europea e le imprese sono alla ricerca di modi per affrontare queste sfide. L’uso innovativo di prodotti e soluzioni all’avanguardia è uno strumento importante in questa battaglia e Panasonic Connect Europe è ora meglio che mai attrezzata per aiutarli.

UN BUON RAGIONAMENTO
Il motivo per cui abbiamo lanciato la nuova organizzazione business-to-business di Panasonic era duplice. In primo luogo per creare un business più mirato, agile e dinamico per supportare le esigenze in rapida evoluzione dei nostri clienti. La creazione di Panasonic Connect Europe ha raggiunto questo obiettivo come società operativa indipendente nell’ambito della nuova struttura della Panasonic Holding Company. Ci ha dato la flessibilità e la libertà di prendere le nostre decisioni aziendali e di reagire rapidamente al mercato modellando l’organizzazione per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti Business-to-Business.

In secondo luogo, ha rafforzato la nostra attenzione sui prodotti all’avanguardia, sui servizi di alta qualità e sulle soluzioni che offriamo. Uno dei nostri pilastri aziendali è costituito da tre prodotti principali, che hanno tutti la quota di mercato n. 1 a livello mondiale in ciascun segmento di mercato target. Ci siamo concentrati sull’aggiunta di valore ai nostri clienti, migliorando ulteriormente la competitività di questi prodotti chiave. Inoltre, stiamo anche aiutando i nostri clienti a risolvere i loro problemi aziendali rimodellando i loro flussi di lavoro e migliorando la produttività con i nostri sistemi integrati, servizi e soluzioni software, compresi quelli di società partner di proprietà, come Blue Yonder e Zetes.

Con GEMBA Process Innovation possiamo aiutare i nostri clienti ad analizzare i loro flussi di lavoro e processi operativi e utilizzare nuove soluzioni tecnologiche per diventare più efficaci, produttivi e sostenibili. Utilizzando i nostri sistemi Edge e il software della catena di approvvigionamento basato sull’intelligenza artificiale della nostra organizzazione sorella Blue Yonder, possiamo ottimizzare le catene di approvvigionamento e promuovere nuove efficienze. Nel mondo degli affari odierno, questo può equivalere a vantaggi reali come risparmio energetico nei processi di produzione, riduzione delle emissioni grazie a una logistica efficiente e catene di approvvigionamento più fluide con analisi delle esigenze in tempo reale e pianificazione delle consegne.

NUOVE SOLUZIONI
Mentre avanziamo, prevediamo di sfruttare ulteriormente i vantaggi delle applicazioni software Blue Yonder e Zetes per tutti i nostri clienti. Abbiamo già iniziato a offrire le nostre soluzioni congiunte alla nostra più ampia base di clienti e queste possono essere viste presso il nostro Customer Experience Center di Monaco. È importante sottolineare che stiamo anche lavorando a nuove soluzioni innovative combinate che libereranno tutto il potenziale della tecnologia e del know-how Panasonic Connect, Blue Yonder e Zetes.

Sono orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto in questo primo anno della nostra nuova organizzazione, ma c’è ancora molto lavoro da fare e questi sono tempi entusiasmanti sia per Panasonic Connect Europe che per i suoi clienti. Mentre le aziende e le organizzazioni del settore pubblico cercano di affrontare le principali sfide che dovranno affrontare nel prossimo anno, sono fiducioso che Panasonic Connect Europe sia ora in una posizione migliore che mai per aiutarle. Tra un altro anno, non vedo l’ora di riflettere sulle principali trasformazioni e risultati di quei clienti che hanno utilizzato le nostre soluzioni.

Altri blog di questo autore:
https://blog.business.panasonic.eu/b2b-technology-trends-2022
https://blog.business.panasonic.eu/its-name-change-and-so-much-more
https://blog.business.panasonic.eu/gemba-process-innovation-can-drive-next-wave-business-innovation-europe-0
https://blog.business.panasonic.eu/fresh-focus-changing-times

HAMBURG OPEN 2023 GENNAIO 18-19

Fiera per i professionisti della tecnologia broadcast e AV.

Quali fornitori hanno le soluzioni più innovative? Quali sono le nuove tecnologie emergenti? Scopri le risposte ad HAMBURG OPEN. Con la sua combinazione di eventi di networking, mostre e conferenze, è stata una data chiave nel calendario per l’industria tedesca delle trasmissioni e della tecnologia AV ogni anno dal 2009.

HAMBURGO OPEN 2022 (la scorsa edizione) in cifre
170 espositori; 1.500 visitatori; 40 conferenze; 3.000 mq. di superficie.

CHI ESPONE?
All’HAMBURG OPEN, i principali attori del settore della tecnologia broadcast e AV presentano i loro prodotti in un modo molto personale. A differenza dell’ambiente frenetico di alcune fiere più grandi, espositori e visitatori di HAMBURG OPEN utilizzano l’atmosfera rilassata dell’evento per discutere in modo approfondito sui prodotti delle seguenti aree:

Nel corso di due giorni, i professionisti del Broadcast e dell’Audio Video hanno l’opportunità di sperimentare in prima persona le innovazioni e di discutere le recenti tendenze del settore. Nuove domande – nuove risposte.

Come sfruttare al meglio il potenziale della produzione a distanza?
Quali servizi cloud e piattaforme di streaming sono venuti alla ribalta?
L’azienda di produzione deve affrontare un gran numero di nuove e importanti domande – le risposte a queste possono essere trovate su HAMBURG OPEN.

HAMBURG OPEN 2023 si è trasferita nella più grande Hall H del Centro Congressi di Amburgo e sarà quindi più facilmente raggiungibile per tutti coloro che viaggiano con i mezzi pubblici.

JAN EHRLICH, AMMINISTRATORE DELEGATO, DIRECTOUT GMBH “L’evento è cresciuto, è diventato ancora più interessante ed è rimasto conciso allo stesso tempo. Qui incontriamo volti noti, amici – l’intera comunità”.

TOTAL NETWORKING VISITATORI

A causa del grande successo del 2022, prevediamo un ulteriore aumento del numero di visitatori nel 2023, con oltre 1.500 professionisti provenienti dalla Germania e dall’estero, inclusi dipendenti di emittenti private e di servizio pubblico, nonché ulteriori professionisti della produzione e dell’evento settore: Operatori di ripresa, Tecnici video, Tecnici di dispositivi e sistemi, Integratori di sistemi, Tecnici e ingegneri di produzione, Specialisti di tecnologia dei media, Specialisti dell’informazione sui media, Tecnici di eventi, Progettisti dei media (immagine e suono), Tecnici del suono, mixer e Montatori di film e video, Tecnici e registi illuminotecnici, Tecnici do produzione, Specialisti degli effetti visivi, Artisti 2D e 3D, Vlogger e podcaster, Editori e giornalisti, Registi e produttori.

ESPOSITORI I principali attori nei settori della tecnologia broadcast e AV si presentano all’HAMBURG OPEN – in modo mirato e altamente personale. Piuttosto che attività frenetiche e di massa, espositori e visitatori trovano qui il tempo e la calma necessari per discutere di prodotti e servizi delle seguenti aree: Tecnologia di registrazione, Produzione live e post-produzione (hardware e software), Riproduzione e distribuzione audio, Controllo qualità e servizi AV, Tecnologia per eventi,

 

ENTRA NEL MONDO DIGITALE AV DI PANASONIC CON UNA PIATTAFORMA 3D DI NUOVA GENERAZIONE

Da oggi è possibile esplorare le soluzioni AV di Panasonic per i settori Corporate, Education, TV e Broadcast con un semplice clic.

 Panasonic ha lanciato AV Digital World, la sua piattaforma digitale 3D di ultima generazione pensata per permettere ad aziende e professionisti di scoprire ed esplorare le sue soluzioni tecnologiche in un modo completamente nuovo. Accedendo direttamente da una delle soluzioni disponibili per i settori Corporate, Education, TV e Broadcast, gli utilizzatori possono connettersi direttamente dai propri PC a uno studio virtuale e a una sala conferenze in cui esplorare le varie funzioni e interagire digitalmente con i prodotti Panasonic, per scoprire personalmente come possono funzionare insieme.

Prossimamente verranno integrati anche ambienti virtuali per gli l’ambiti Eventi Live ed Esports e in seguito ulteriori ambienti di settore, prodotti e formati interattivi.

“Questa piattaforma di nuova generazione consente agli utenti di entrare in un nuovo mondo digitale AV”, ha spiegato Anna Arkatova, Product Marketing Manager di Panasonic Broadcast e ProAV. “Aziende e professionisti possono sperimentare le nostre soluzioni ProAV glass-to-glass e interagire con tutte le nostre tecnologie più recenti. È potenzialmente un primo entusiasmante passo verso il metaverso delle nostre soluzioni B2B”.

Il nuovo AV Digital World di Panasonic utilizza le più recenti tecnologie del momento per offrire un mezzo innovativo per chi desidera conoscere e sperimentare la gamma ProAV di Panasonic in un modo completamente sostenibile, senza doversi spostare fisicamente e avendo la possibilità di continuare a lavorare da remoto. I visitatori possono muoversi nell’ambiente virtuale per vedere personalmente in azione i sistemi telecamera e le soluzioni di produzione broadcast di Panasonic. Possono semplicemente fare clic su un singolo prodotto per ulteriori informazioni e avere accesso ad una vista ravvicinata in 3D per esplorare il prodotto e le sue caratteristiche.

AV Digital World verrà integrato e completato con lo sviluppo delle Virtual Demo Rooms di Panasonic, che consentiranno a partner e clienti di gestire e testare la gamma di soluzioni ProAV di Panasonic da remoto. Le prime Virtual Demo Rooms saranno lanciate entro la fine dell’anno.

Per scoprire il mondo digitale AV di Panasonic in prima persona:  https://technology.panasonic.eu/av-digital-world/

 

 

SCOPRI LA NUOVA SONY FR7 IN PROFESSIONAL SHOW 18 OTTOBRE 2022 MILANO

Vieni a scoprire la nuova FR7 !

Alla proposta Cinema Line di Sony si aggiunge FR7, una camera PTZ
con sensore Full Frame e ottiche intercambiabili

Non perdere l’occasione per valutare di persona l’innovativa FR7, la nuova camera PTZ che arricchisce l’ecosistema Full Frame di Sony per evolvere i modelli produttivi.

Incontra il team di PROFESSIONAL SHOW insieme agli specialisti di SONY,
per scoprire come integrare FR7 nel tuo workflow.

Sarà possibile inoltre provare il mixer video modello XVS-G1

PROFESSIONAL SHOW S.P.A.
Cologno Monzese (MI),  18 ottobre 2022
Sessione Mattina dalle 10.00 alle 12.30
Sessione Pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00

Agenda
Welcome and Registration
FR7 Concept presentation
Demo & Hands-on Session
Q & A

 Prenota Sessione Mattina
Prenota Sessione Pomeriggio

PROFESSIONAL SHOW S.P.A.
Via Santa Maria, 83/85
20093 Cologno Monzese (MI)
www.professionalshow.com

FROST & SULLIVAN PREMIA LIVEU PER LE SUE SOLUZIONI 5G

Le soluzioni video 5G consentono una migliore capacità wireless, velocità di upload e download più elevate, una maggiore copertura cellulare ed esperienze di visualizzazione più ricche

LiveU Applauded by Frost & Sullivan for Revolutionizing Live Video Streaming and Remote Production with Its 5G Video Solutions

Da sei decenni, Frost & Sullivan è famosa in tutto il mondo per aiutare gli investitori, i leader aziendali e i governi ad affrontare i cambiamenti economici e identificare tecnologie dirompenti, Mega Trend, nuovi modelli di business e aziende all’azione, risultando in un flusso continuo di opportunità di crescita per guidare il successo futuro.

Frost & Sullivan ha recentemente svolto ricerche sul mercato delle applicazioni video 5G e, sulla base della sua analisi, ha riconosciuto a LiveU il Global Product Leadership Award 2022. L’azienda collabora ampiamente con operatori cellulari in tutto il mondo per ottenere una conoscenza approfondita del mercato, trasformando l’esperienza in un vantaggio competitivo unico.

Serve emittenti e organizzazioni globali nel campo dello sport e delle notizie e continua ad espandere la sua base di clienti sempre più diversificata, inclusi produttori di contenuti online, impostazioni mediche e chirurgiche a distanza, piccoli videografi e organizzazioni aziendali e governative che producono feed dal vivo e produzioni di alta qualità in più di 150 paesi.

L’unità LU800 5G di LiveU offre portabilità e flessibilità senza pari, consentendo qualsiasi produzione in loco o remota, insieme a funzionalità multi-camera. È in grado di gestire i dati a velocità significativamente più elevate, oltre il 99% di affidabilità del servizio e una riduzione di dieci volte della latenza end-to-end. Le soluzioni portatili, a più ingressi e abilitate al 5G aiutano le emittenti a fornire contenuti di alta qualità e connettività flessibile al fine di ottenere un’esperienza di visualizzazione migliorata, il tutto con un budget limitato.

“Con la sua strategia incentrata sul cliente basata sul prodotto, LiveU porta costantemente sul mercato soluzioni end-in-end affidabili ed economiche, offrendo valore olistico e la completa capacità di eseguire qualsiasi produzione. Allo stesso tempo, LiveU incorpora il feedback dei clienti nella sua roadmap del prodotto per massimizzare le opportunità di crescita a breve termine fornendo al contempo un percorso per i ricavi futuri”, ha affermato Riana Barnard, analista di Frost & Sullivan Best Practices Research.

LU300S di LiveU, una soluzione di trasmissione più compatta e portatile, trasmette contenuti video di alta qualità su reti 5G per offrire un’esperienza visiva eccezionale che abbina prestazioni, affidabilità e affidabilità delle connessioni satellitari e in fibra, mantenendo bassi i costi di produzione e apparecchiature per i clienti. Consente una copertura superiore da ogni angolazione, si adatta ad ambienti ad alta intensità e supporta flussi di lavoro di produzione remota convenienti. LiveU migliora costantemente le sue soluzioni best-in-class, la connettività globale e i servizi completamente gestiti, assicurando che funzioni in modo ottimale e superi le esigenze specifiche dei clienti.

“Dal 2020, LiveU ha visto un aumento significativo del numero di feed e sessioni. È una testimonianza del successo dell’azienda nel colmare le lacune create dalle interruzioni nella produzione video indotte dalla pandemia. Il portafoglio appositamente costruito di LiveU, con l’impegno per soluzioni abilitate al 5G, lo distingue dai suoi concorrenti, con design, affidabilità e qualità superiori come pilastri centrali”. ha spiegato Brent Iadarola, vicepresidente di Frost & Sullivan. Con le sue ottime prestazioni complessive, LiveU ottiene il Global Product Leadership Award 2022 di Frost & Sullivan nel mercato delle applicazioni video 5G.

Ogni anno, Frost & Sullivan consegna questo premio all’azienda che sviluppa un prodotto con caratteristiche e funzionalità innovative che sta ottenendo una rapida accettazione del mercato. Il premio riconosce la qualità della soluzione e il miglioramento del valore per il cliente che consente.

I premi Frost & Sullivan Best Practices riconoscono le aziende in vari mercati regionali e globali per aver dimostrato risultati eccezionali e prestazioni superiori in termini di leadership, innovazione tecnologica, servizio clienti e sviluppo di prodotti strategici. Gli analisti del settore confrontano i partecipanti al mercato e misurano le prestazioni attraverso interviste approfondite, analisi e ricerche secondarie approfondite per identificare le migliori pratiche nel settore.